Il giudice statunitense dice che le altcoin nelle vendite sul mercato secondario sono titoli
In una decisione che potrebbe influenzare in modo significativo il futuro del trading di criptovalute, un giudice statunitense ha stabilito che le altcoin vendute nei mercati secondari sono effettivamente titoli. Questa sentenza deriva da un caso di alto profilo che coinvolge l’ex manager di Coinbase Ishan Wahi, suo fratello Nikhil Wahi e il loro caro amico Sameer Ramani.
Il trio era stato inizialmente accusato di insider trading su titoli di asset crittografici.
Il giudice dice che le Altcoin costituiscono titoli per contratti di investimento
Il caso, inizialmente portato alla luce dalla Securities and Exchange Commission (SEC), era incentrato sullo scambiare illegalmente token sulla base di informazioni riservate.
Ishan Wahi, a cui era stata affidata una conoscenza avanzata delle quotazioni degli asset di Coinbase, ha condiviso queste informazioni sensibili con Nikhil Wahi e Sameer Ramani. Utilizzando queste informazioni, Ramani da solo ha accumulato 817.602 dollari di profitti illeciti da scambiare. Secondo la SEC, si tratta di una chiara violazione delle leggi sui titoli.
“Secondo la SEC, i token in cui Ramani scambiava erano contratti di investimento e, quindi, titoli, perché ciascuno di essi comportava l’investimento di denaro, in un’impresa comune, con una ragionevole aspettativa di profitto derivante dagli sforzi di altri”, si legge nel documento del tribunale.
La decisione del giudice si basa sulla definizione di contratti di investimento e, di conseguenza, di titoli. I token in questione soddisfano i criteri dei contratti di investimento. Questo perché comportavano un investimento di denaro in un’impresa comune con l’aspettativa di profitti derivanti prevalentemente dagli sforzi di altri.
Questa classificazione sottolinea il ruolo critico delle attività promozionali degli emittenti, evidenziando le promesse di significativi ritorni sugli investimenti, le restrizioni all’offerta per aumentare il valore dei token e gli sforzi per migliorare la liquidità del mercato secondario.
La SEC potrebbe mettere fuori legge gli scambi di Altcoin nelle piattaformadiscambio?
Questa sentenza si allinea ulteriormente alla posizione più ampia della SEC nei confronti degli asset digitali. Ne è un esempio il successo dell’azione contro il token LBC di LBRY per essere un titolo non registrato. Il team di LBRY ha ammesso la sconfitta nell’ottobre 2023,
“LBRY Inc. deve morire, non c’è modo di evitarlo”, ha dichiarato il team.
Le implicazioni di questa decisione sono di vasta portata. Potrebbe creare un precedente che influisce sul modo in cui le altcoin vengono trattate nei mercati secondari.
Gli esperti legali sostengono che questo potrebbe portare a una rivalutazione di quali token sono considerati titoli. Questo potrebbe potenzialmente influenzare il loro scambiare sulle piattaformadiscambio centralizzate.
L’anno scorso, Benjamin Cole della Fordham University ha affermato che una vittoria della SEC in questo campo potrebbe costringere le piattaformadiscambio a determinare rapidamente lo status di titoli dei token. Ciò potrebbe avere un impatto significativo sulla stabilità e sul funzionamento delle piattaforme centralizzate di criptovalute.
“Potrebbe paralizzare le piattaformadiscambio centralizzate”, ha detto Cole.