Target base di BTC fissato a 140.000$: 5 cose da sapere su Bitcoin questa settimana
Nella settimana che precede il Natale, Bitcoin si lancia verso nuovi massimi storici ed obiettivi di prezzo da capogiro.
- Si prevede una tipica “grande settimana” per Bitcoin BTCUSD e le criptovalute, con il ritorno della price discovery in tempo per l'apertura della settimana di trading TradFi.
- Gli obiettivi di prezzo di BTC prevedono i 140.000 dollari ed oltre per le settimane ed i mesi a venire.
- Si ritiene che la Fed possa attuare un taglio dei tassi di interesse dello 0,25% in una potenziale nuova manovra di sostegno per le criptovalute e gli asset di rischio.
- Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump sembra determinato come non mai a realizzare una riserva strategica di Bitcoin.
- L'open interest di Bitcoin raggiunge nuovi massimi storici, ma i tassi di finanziamento restano gestibili.
Settimana all'insegna della volatilità per i trader di Bitcoin
In questo inizio di settimana Bitcoin sta suscitando entusiasmo, con il raggiungimento di nuovi massimi storici.
In occasione dell'ultima chiusura settimanale, la più alta di sempre, BTCUSD è balzato a 106.533 dollari su Bitstamp siglando un nuovo record come confermato dai dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.
Per gli operatori di mercato, le prospettive non potrebbero essere più rosee.
“Sarà una grande settimana”, sostiene Filbfilb, cofondatore della suite di trading DecenTrader, in un post su X, impiegando ciò che è diventato un elemento caratteristico del settore delle criptovalute.
Alcuni sono stati colti di sorpresa dalla formazione dei massimi. Tradizionalmente, Bitcoin scambia lateralmente o al ribasso nei giorni che precedono le decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti.
“L'obiettivo delle liquidazioni brevi è stato centrato”, afferma il trader CrypNuevo in uno dei suoi ultimi aggiornamenti di mercato.
I dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass stimano le liquidazioni nette per le 24 ore fino al momento della stesura ad oltre 300 milioni di dollari.
Condividendo un'analisi a lungo termine su X, Keith Alan, co-fondatore della risorsa di trading Material Indicators, ha affermato che il tempismo è tutto. Metà dicembre, come mostra un grafico, contiene storicamente i movimenti direzionali chiave di Bitcoin.
"Storicamente, abbiamo visto movimenti MACRO sul grafico di Bitcoin a partire dal 17 dicembre. Se tale modello dovesse continuare, mi aspetto una o due movimenti. O un crollo che segnali che il top è stato raggiunto, o un breakout verso la prossima fase di rialzo”, spiega l'esperto.
Target di prezzo per BTC: rialzo del +50%
Gli obiettivi di prezzo di BTC sono tutt'altro che neutrali, anche nel breve termine, con l'aumento delle aspettative da parte dei trader per la performance dei prezzi di BTC di fine anno ed oltre.
Solo la scorsa settimana, 110.000 dollari costituivano un obiettivo diffuso, ma con il passare del tempo i livelli stanno aumentando.
In un thread dedicato su X pubblicato il 15 dicembre, l'account di analisi Bitcoindata21 ha definito i 140.000 dollari come “target base” per l'inizio del primo grande periodo di cooling-off di Bitcoin.
“Bitcoin punta oltre i 140.000$ entro metà gennaio per un top di breve termine”, sostiene l'analista.
"Il mio indicatore on-chain, linea arancione superiore a 128.693 dollari ed in aumento di 500 dollari al giorno, dovrebbe attestarsi a 140.000 dollari ad inizio gennaio. In combinazione con la linea del pi cycle in blu, in un'area simile”.
Bitcoindata21 segnala diversi indicatori che dovrebbero tutti raggiungere le classiche aree “top” più o meno nel contempo, in coincidenza con l'obiettivo di 140.000 dollari.
Il rapporto tra valore di mercato e valore realizzato (MVRV) di Bitcoin – già presente sul radar – dispone ancora di un margine di crescita prima che la redditività delle monete possedute diventi eccessivamente elevata.
Secondo altre fonti, i 150.000 dollari rappresenterebbero un'utile soglia di riferimento per i prossimi mesi.
Possibilità di taglio dei tassi della Fed mentre peggiora lo scenario del 2025
Questa settimana la Fed è più che mai sotto i riflettori, con i funzionari che si riuniranno per decidere le modifiche ai tassi d'interesse.
Il Federal Open Market Committee (FOMC) si riunirà il 18 dicembre e ci si aspetta che il taglio dei tassi sia pari allo 0,25%.
I dati sull'inflazione rimangono problematici per la Fed, con la debolezza del mercato del lavoro combinata con alcuni indici dei prezzi che sorpassano le previsioni, generando potenzialmente un ambiente noto come “stagflazione”.
“Le misure di inflazione della Fed e del mercato sono ora tutte al di sopra dell'obiettivo della Fed del 2%”, riporta la risorsa di trading The Kobeissi Letter su X.
Kobeissi ha segnalato gli ultimi risultati dell'asset manager Apollo, che ha lanciato un avvertimento sul fatto che la Fed potrebbe viceversa ricominciare ad alzare i tassi nel 2025.
“Questa settimana la Fed taglierà nuovamente i tassi di 25 punti base a causa dell'indebolimento del mercato del lavoro”, prosegue Kobeissi.
L'indicatore dell'inflazione “favorito” dalla Fed, l'indice PCE (Personal Consumption Expenditures), sarà reso noto dopo il FOMC del 20 dicembre, mentre le richieste iniziali di sussidi ai disoccupati saranno pubblicate il giorno precedente.
I dati forniti dal FedWatch Tool del CME Group in data odierna offrono al mercato una probabilità quasi unanime di un taglio dei tassi dello 0,25%, pari al 97,1%.
Sempre più insistente l'ipotesi riserva di Bitcoin di Trump
L'argomento sulla bocca di tutti nella terza settimana di dicembre non è il nuovo massimo del prezzo di BTC, ma quanto potrebbe salire in futuro.
Grazie alle recenti notizie secondo cui il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe intenzione di creare una forma di riserva nazionale di Bitcoin, la fibrillazione del mercato e le previsioni di prezzi alle stelle sono ormai consolidate.
Come riportato da Cointelegraph, il lancio della riserva in Bitcoin potrebbe avvenire già dal primo giorno di mandato di Trump, previsto per il mese prossimo.
“Vi è la possibilità di ricorrere ad un ordine esecutivo del primo giorno per acquistare Bitcoin”, sostiene il 14 dicembre Jack Mallers, CEO della società di pagamenti in Bitcoin Strike, al conduttore del podcast Tim Pool.
Nello stesso giorno, Forbes ha rilasciato un pronostico che vede BTCUSD ad oltre 500.000 dollari a causa della potenziale attuazione del piano di Trump su larga scala.
“Faremo qualcosa di grandioso con le criptovalute poiché non vogliamo che la Cina o chiunque altro – non solo la Cina, ma anche altri – le adottino senza che noi ne siamo i capofila”, dichiarò la settimana scorsa alla CNBC in un'intervista diffusa sui social media.
Oltre a Trump, Michael Saylor, amministratore delegato dell'azienda di business intelligence MicroStrategy, ha destato scalpore nel fine settimana lasciando intendere di aver acquistato ancora più BTC per la propria tesoreria.
“Ci vediamo sulla luna”, scrive Saylor su X.
Nelle ultime settimane l'imprenditore ha effettuato diversi acquisti di BTC, in seguito ai quali i mercati hanno inizialmente ceduto per poi rimbalzare.
Open interest supera ogni record, mentre i finanziamenti restano stabili
L'open interest (OI) di Bitcoin registra nuovi massimi storici, mentre il mercato torna in price discovery.
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Secondo i dati di CoinGlass, alla data odierna il conteggio dell'OI dei futures su Bitcoin ammonta a 67,38 miliardi di dollari, in aumento di 4 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore.
L'OI rappresenta il valore combinato dei contratti future su Bitcoin, il totale complessivo delle posizioni long e short.
I picchi di OI possono causare un aumento della volatilità del mercato, in quanto gli operatori fanno scommesse sempre più consistenti sull'andamento dei prezzi e assistono al disfacimento delle loro posizioni quando il mercato si muove in senso opposto.
CoinGlass mostra inoltre tassi di finanziamento solo leggermente elevati per Bitcoin e altcoin, con il più grande exchange globale Binance che rappresenta una notevole eccezione per il primo. Per il trader Jelle, il contesto è stabile:
"I tassi di finanziamento rimangono a livelli decisamente ottimali. Nessuno sulla mia timeline sembra preoccuparsene”, spiega oggi ai follower di X, riferendosi alla mancanza di attenzione generale per le condizioni ancora decisamente più tranquille rispetto a quelle di molti movimenti di prezzo precedenti.
Questo articolo non fornisce consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione comporta dei rischi: i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione. Traduzione a cura di Walter Rizzo