InvezzInvezz

Klaus Schwab lascia la presidenza del WEF dopo 53 anni

Invezz

Il fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum (WEF) Klaus Schwab ha annunciato la sua decisione di dimettersi, secondo una lettera riportata martedì da Semafor.

Schwab ha guidato l’organizzazione sin dalla sua nascita nel 1971 ed è stata la forza trainante dei suoi rinomati incontri annuali a Davos, in Svizzera.

Transizione prima del vertice del 2025

Nella lettera allo staff, Schwab ha dichiarato la sua intenzione di passare al ruolo di presidente non esecutivo prima del prossimo vertice di Davos nel 2025.

Sebbene non abbia nominato un successore, la sua decisione segna un cambiamento significativo nella leadership dell’influente organizzazione globale.

Eredità e impatto

Nel corso dei suoi 53 anni di mandato, Schwab ha svolto un ruolo fondamentale nel trasformare il World Economic Forum in una piattaforma di spicco per affrontare le questioni economiche, sociali e politiche globali.

Gli incontri annuali di Davos, in particolare, sono diventati un luogo cruciale per leader mondiali, dirigenti aziendali e politici per discutere e affrontare le pressanti sfide globali.

Incertezza sulla leadership futura

La lettera di Schwab non specifica chi gli succederà come presidente esecutivo, lasciando qualche incertezza sulla direzione futura del WEF.

L’organizzazione dovrà identificare un leader in grado di portare avanti l’eredità di Schwab adattandosi al panorama globale in evoluzione.