ReutersReuters

Verso calo settimanale del 10%, dominano timori domanda

I prezzi del petrolio sono in rialzo, ma entrambi i benchmark si avviano a chiudere in perdita la settimana a causa dei timori per le deboli prospettive economiche in Cina, Europa e Stati Uniti che pesano sulla domanda di petrolio.

** Alle 10,40 i futures del Brent BRN1! aggiungono lo 0,30% a 76,47 dollari a barile. Questa settimana il Brent ha toccato un minimo del 2022.

** Il greggio statunitense West Texas Intermediate CL1! è in rialzo dello 0,59% a 72,82 dollari a barile.

** I contratti stanno chiudendo la settimana con perdite di circa il 10% ciascuno, peggiori cali settimanali in termini percentuali da agosto e aprile, rispettivamente.

** La struttura del mercato dei contratti del Brent è passata al contango, il che significa che i contratti per la consegna a breve termine sono più economici di quelli per la consegna a sei mesi, il che indica che gli operatori vedono una domanda più debole (LCOc1-LCOc7).

** La notizia di una perdita che ha chiuso l'oleodotto Keystone TRP della canadese TC Energy negli Stati Uniti ha innescato un breve rally nella giornata di ieri. Alla fine, però, i prezzi sono diminuiti perché il mercato ha ritenuto che la chiusura sarebbe stata breve.

** Il mercato ha anche ignorato la coda di petroliere bloccate dalle autorità turche mentre si dirigevano dal Mar Nero verso il Mediterraneo.

** In Cina, l'aumento dei contagi da coronavirus probabilmente deprimerà la crescita economica nei prossimi mesi, malgrado l'allentamento di alcune restrizioni, portando a una ripresa solo nel 2023, secondo gli economisti.

** Un ulteriore fattore negativo arriva dagli Stati Uniti, dove si prevede una recessione breve e poco profonda per il 2023, secondo gli economisti intervistati da Reuters, che si aspettano all'unanimità che la Federal Reserve statunitense il 14 dicembre proceda a un aumento dei tassi di interesse più contenuto rispetto a quelli visti recentemente, pari a 50 punti base (bps).

** Anche la Banca Centrale Europea probabilmente alzerà il suo tasso di deposito di 50 punti base la prossima settimana, portandolo al 2,00%, secondo un altro sondaggio Reuters, nonostante l'economia della zona euro sia quasi certamente in recessione, mentre la Bce lotta contro un'inflazione cinque volte superiore al target.

Accedi o crea un account gratuito per leggere queste notizie