Avvio in rally dopo apertura Powell a rallentamento stretta Fed

I derivati sui Bund e, in misura ancor maggiore, quelli sui Btp festeggiano dopo che il numero uno della Fed, Jerome Powell, ha detto che l'istituto centrale potrebbe ridurre il ritmo dei rialzi dei tassi "già a dicembre".

** I mercati prezzano chance del 91% di un rialzo da 50 punti base da parte della Fed il 14 dicembre e del 9% di un ritocco da 75 punti.

** Evidentemente gli operatori si sono concentrati sul bicchiere mezzo pieno dato che Powell ha aggiunto che la battaglia contro l'inflazione è lontana dall'essere vinta e che molte domande restano senza risposta.

** "Powell si è rivelato meno 'hawkish' del previsto", commentano gli strategist di Mizuho in una nota.

** In giornata nuovi spunti sullo stato di salute dell'economia dell'area euro giungeranno anche dagli indici Pmi, compreso quello italiano.

** Dagli Usa nel primo pomeriggio l'attenzione sarà tutta per l'aggiornamento di ottobre dell'indice Pce 'core' che dovrebbe mostrare un lieve rallentamento, in attesa dei numeri governativi sul mercato del lavoro in agenda per domani.

** "Il mercato aspetta di capire se l'inflazione Pce si allineerà ai numeri del Cpi di ottobre", scrivono ancora gli strategist di Mizuho.

** Particolare attenzione sarà rivolta anche alle dichiarazioni dei consiglieri Bce con spunti 'dovish' che secondo gli strategist di Commerzbank potrebbero giungere dal capo economista Lane.

** Sul fronte offerta si attivano Francia e Spagna con le aste a medio lungo.

(Sara Rossi, editing Stefano Bernabei)

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