Zona euro, crescita credito rimane vivace malgrado prospettive negative

I prestiti bancari alle imprese dell'area dell'euro sono rimasti stabili, confermando la più grande espansione del settore in oltre un decennio, nonostante l'aumento dei tassi di interesse e l'incombente recessione.

E' quanto emerge dai dati pubblicati oggi dalla Banca Centrale Europea.

I prestiti alle imprese nei 19 Paesi dell'area dell'euro hanno registrato un'espansione dell'8,9% in ottobre, invariata rispetto a settembre, quando ha raggiunto il tasso più alto dall'inizio del 2009, secondo gli ultimi dati. La crescita del credito alle famiglie è invece rallentata al 4,2% dal precedente 4,4%.

Il flusso mensile di prestiti alle imprese ha invece subito un brusco rallentamento, scendendo a 24,0 miliardi di euro dai 36,6 miliardi del mese precedente, con una battuta d'arresto del flusso di prestiti a breve termine.

La crescita del dato M3 sul denaro circolante nella zona euro è rallentata al 5,1% dal 6,3%, molto al di sotto delle aspettative del 6,2% espresse da un sondaggio Reuters.