Crown Castle batte le stime sui ricavi da noleggio dei siti grazie a una domanda costante
L'operatore di torri wireless Crown Castle 
CCI ha battuto mercoledì le stime di Wall Street per quanto riguarda i ricavi da affitto di siti nel primo trimestre, grazie alla costante domanda di servizi di infrastruttura wireless.
Il fondo di investimento immobiliare ha registrato un ricavi trimestrale di 1,59 miliardi di dollari, superiore alle stime medie degli analisti di 1,57 miliardi di dollari.
Il rapido lancio dei servizi 5G da parte di vettori wireless come AT&T 
T, T-Mobile US 
TMUS e Verizon Communications 
VZ sta spingendo la domanda di infrastrutture di comunicazione necessarie a supportare la velocità dei dati.
Il ricavi trimestrale dell'operatore di torri wireless si è attestato a 1,64 miliardi di dollari, contro le stime degli analisti di 1,63 miliardi di dollari. I fondi adjusted delle operazioni per il trimestre conclusosi il 31 marzo sono stati rivale a 1,72 dollari per azione, rispetto agli 1,91 dollari per azione dell'anno precedente.
La scorsa settimana (link), Steven Moskowitz ha assunto la carica di CEO di Crown, subentrando al capo ad interim Anthony Melone.
A febbraio, il cofondatore Ted Miller ha detto che l'azienda potrebbe ricavare fino a 15 miliardi di dollari vendendo le sue attività in fibra per potenziare le torri, se lasciasse entrare lui e i suoi soci nel consiglio di amministrazione.
L'azienda, che compete con American Tower 
AMT e SBA Communications 
SBAC, ha riaffermato le sue previsioni per il 2024.