TSMC prevede un aumento delle vendite nel secondo trimestre grazie alla domanda "insaziabile" di AI

TSMC 2330, il più grande produttore di chip al mondo e uno dei principali fornitori di Apple e Nvidia, ha previsto che le vendite del secondo trimestre potrebbero aumentare fino al 30%, cavalcando l'onda della domanda di semiconduttori utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale (AI).

Il crescente bisogno di processori per l'IA ha lasciato che i dirigenti di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) 2330, che gli investitori osservano da vicino come un indicatore per l'industria dei chip, affermassero chiaramente quanto fosse forte la domanda.

"Quasi tutti gli innovatori dell'IA stanno collaborando con TSMC per soddisfare l'insaziabile domanda di potenza di calcolo ad alta efficienza energetica legata all'IA", ha detto l'amministratore delegato C.C. Wei durante la telefonata di presentazione dei risultati del primo trimestre della società.

"La domanda di data center legata all'IA è molto, molto forte", ha affermato, aggiungendo che il passaggio dai server tradizionali ai server IA è "favorevole" a TSMC.

TSMC ha beneficiato dell'ondata di AI che l'ha aiutata a superare il rallentamento della domanda di elettronica guidata dalla pandemia Covid-19 e ha spinto le azioni della società a un record.

Si prevede che i server di intelligenza artificiale rappresenteranno una percentuale bassa del ricavi nel 2024, più che raddoppiata rispetto all'anno scorso, e che questa cifra salirà a oltre il 20% del ricavi entro il 2028.

La domanda di chip per auto diminuirà quest'anno, rispetto a una precedente stima di crescita.

In prospettiva, TSMC ha detto di aspettarsi che l'attività nel secondo trimestre sarà sostenuta da una forte domanda per le sue tecnologie leader del settore a 3 nanometri (nm) e a 5 nm, anche se tale forza sarà parzialmente compensata da una domanda fiacca di smartphone.

L'azienda ha mantenuto la propria guidance per le investimenti di quest'anno a 28-32 miliardi di dollari, rispetto ai 30,45 miliardi dell'anno scorso, e ha detto che il 70%-80% di tali spese sarà destinato alle tecnologie avanzate.

Per il 2024, l'azienda ha detto di aspettarsi un aumento dei ricavi compreso tra il 20% e la metà in termini di dollari.

"Guardando al 2024, persistono incertezze macroeconomiche e geopolitiche che potrebbero influenzare ulteriormente la fiducia dei consumatori e la domanda del mercato finale", ha detto TSMC in un comunicato.

La teleconferenza online è stata sospesa per circa 15 minuti poco dopo l'inizio a causa di problemi tecnici che hanno impedito l'accesso a investitori e analisti.

AUMENTO DELL'UTILE NETTO

Giovedì scorso, TSMC ha registrato un aumento del 9% dell'utile netto del primo trimestre, battendo le aspettative del mercato, grazie alla forte domanda di chip avanzati.

L'utile netto di gennaio-marzo di TSMC è salito a 225,5 miliardi di dollari ( 6 ,98 miliardi di dollari ) da 206,9 miliardi di dollari dell'anno precedente.

L'utile ha battuto la stima LSEG SmartEstimate di 218,1 miliardi di dollari, che si basa sulle previsioni degli analisti più accurati.

TSMC, la società quotata in borsa di maggior valore in Asia, ha detto che i ricavi del primo trimestre sono aumentati del 13% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 18,87 miliardi di dollari, superando la precedente previsione della società di 18-18,8 miliardi di dollari. La settimana scorsa la società ha annunciato il ricavi del primo trimestre in dollari di Taiwan, rivale a 592,64 miliardi di dollari taiwanesi.

La spesa in conto capitale nel primo trimestre è stata di 5,77 miliardi di dollari, ha detto TSMC, rispetto ai 5,24 miliardi di dollari del quarto trimestre del 2023.

Le azioni di TSMC quotate a Taipei sono salite del36% quest'anno. Giovedì, in vista dei risultati, il titolo era poco mosso, contro un guadagno dello 0,4% dell'indice di riferimento. TAIEX

Il produttore di chip, che sta spendendo miliardi per costruire nuovi impianti all'estero, tra cui negli Stati Uniti, in Giappone e in Germania, ha detto che è "strategicamente importante" espandere la sua impronta produttiva globale ed è sulla buona strada per produrre nello stato americano dell'Arizona nella prima metà del 2025.

La scorsa settimana l'azienda ha annunciato di voler espandere gli investimenti previsti per la produzione di chip in Arizona di 25 miliardi di dollari, portandoli a 65 miliardi, e di voler aggiungere un terzo impianto di produzione entro il 2030.

L'annuncio ha fatto seguito alla dichiarazione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti che avrebbe concesso a TSMC una sovvenzione di 6,6 miliardi di dollari per l'impianto in Arizona e fino a 5 miliardi di dollari in prestiti governativi a basso costo.

(1 dollaro = 32,3190 dollari di Taiwan)