Huawei inizia le vendite del nuovo smartphone Pura 70 in mezzo ai controlli sui chip

Il gigante tecnologico cinese Huawei ha iniziato a vendere giovedì due modelli della sua attesissima serie di smartphone di fascia alta Pura 70, che molti analisti si aspettano contenga un chip avanzato di fabbricazione cinese come il suo portatile Mate 60.

La serie Pura, sviluppata dall'azienda con sede a Shenzhen, è dotata di fotocamere avanzate ed è nota per il suo design elegante, mentre la serie Mate enfatizza le prestazioni e le funzioni business.

Il lancio della serie Mate 60 di Huawei, avvenuto lo scorso anno, è stato celebrato dai media statali cinesi come un trionfo sulle sanzioni statunitensi contro l'azienda, in quanto i telefoni contengono un chip avanzato di produzione cinese che considera solo poche generazioni indietro rispetto ai chip all'avanguardia utilizzati dai giganti tecnologici occidentali come Apple AAPL e Google GOOG in termini di potenza di calcolo.

Eric Xu, presidente in carica di Huawei, ha detto mercoledì a un forum a Shenzhen che l'azienda prevede di lanciare uno smartphone Mate 70 quest'anno.

Le versioni Pro e Ultra del Pura 70 sono state rese disponibili giovedì, mentre le versioni Plus e base inizieranno le vendite il 22 aprile. I telefoni erano esauriti nel negozio online ufficiale di Huawei appena un minuto dopo l'inizio delle vendite e centinaia di fan del marchio si sono messi in fila nei negozi Huawei di Pechino, Shanghai e Shenzhen.

Un cliente, Lucas Zhuang, ha testato la velocità di rete del Pura 70 e ha detto che era al livello del 5G. Washington ha vietato la concessione di licenze per i chip 5G alla Cina, ma i telefoni Mate 60 di Huawei erano già in grado di raggiungere la velocità del 5G in molti casi, nonostante Huawei non li abbia marchiati come 5G.

"Non sapevamo quale chip avesse il Pura 70. L'abbiamo scoperto solo dopo averlo acquistato", ha detto a Reuters Zhuang, che possiede già il Mate 60, dopo aver fatto la fila al flagship store di Huawei a Shanghai.

"Ma crediamo che... il chip di cui è dotato soddisferà sicuramente le esigenze delle persone"

Ivan Lam, analista senior della società di ricerca Counterpoint, ha detto di aspettarsi da Huawei spedizioni per circa 60 milioni di unità quest'anno, con la serie Pura 70 come importante catalizzatore. L'anno scorso Huawei ha venduto circa 32 milioni di smartphone.

"Potrebbero esserci delle carenze nei vari canali, ma l'offerta sarà molto migliore rispetto a quando è stato lanciato il Mate 60. Non ci aspettiamo che ci siano lunghi tempi di attesa. Non ci aspettiamo una carenza duratura", ha detto.

La serie Pura 70 ha quattro varianti: il 70, il 70 Plus, il 70 Pro e il 70 Ultra. Il prezzo di partenza della serie Pura 70 è di 5.499 yuan (760,06 dollari).

SFIDA AL CHIP

Il lancio del Mate 60 Pro (link) lo scorso agosto ha dato il via a un'impennata (link) delle vendite di smartphone di Huawei. Secondo Counterpoint, nelle prime sei settimane del 2024, Huawei ha registrato un aumento delle vendite del 64% rispetto all'anno precedente. Nello stesso periodo, le vendite di iPhone di Apple in Cina sono diminuite del 24%.

Il chip Kirin 9000S di Huawei sarebbe stato prodotto dalla cinese Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC) 981 nonostante le restrizioni all'esportazione imposte dagli Stati Uniti per limitare le capacità di produzione di chip di Pechino.

È stato visto come un simbolo della rinascita tecnologica della Cina, nonostante i continui sforzi di Washington per paralizzare la sua capacità di produrre semiconduttori avanzati.

L'amministrazione Biden ha avviato una revisione del chip all'inizio di quest'anno e il mese scorso ha detto che SMIC potrebbe aver violato le norme statunitensi in materia di esportazione (link), aggiungendo però che stava ancora valutando la situazione.

Oltre a prendere di mira i produttori cinesi di chip, gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni commerciali a Huawei dal 2018, considerando l'azienda e i suoi prodotti come un rischio per la sicurezza nazionale, cosa che l'azienda nega.

Martedì scorso, Xu ha spiegato che l'obiettivo degli smartphone Mate 70 è quello di utilizzare una versione "pura" del sistema operativo HarmonyOS, sviluppato nel 2019 dopo che le sanzioni statunitensi hanno ridotto l'accesso di Huawei alle tecnologie statunitensi come Android di Google.

HarmonyOS dipendeva ancora dall'ecosistema di applicazioni Android, ma Huawei intende tagliare questo rapporto e rendere HarmonyOS completamente indipendente e in grado di competere con iOS e Androiddi Apple, ha aggiunto.

(1 dollaro = 7,2350 yuan cinesi)