La casa madre di Google annuncia il primo dividendo in assoluto, batte le vendite e gli utili e le azioni salgono in alto
Alphabet 
GOOG ha annunciato giovedì il suo primo dividendo in assoluto e un riacquisto di azioni per 70 miliardi di dollari, rallegrando gli investitori che hanno fatto salire il titolo di quasi il 16% dopo la campanella.
La società madre di Google sta restituendo il capitale mentre spende miliardi di dollari in centri dati per recuperare il ritardo rispetto ai rivali nell'intelligenza artificiale generativa. Il dividendo sarà di 20 centesimi per azione.
Solo tre mesi fa, la rivale di Big Tech di Alphabet, Meta Platforms 
META, ha annunciato il suo primo dividendo in assoluto, una mossa che ha fatto salire il valore di borsa della società di social media di 196 miliardi di dollari (link) il giorno successivo. Amazon.com 
AMZN rimane l'unica a non offrire dividendi tra le aziende del Big Tech.
Alphabet ha battuto le aspettative per il trimestre in termini di vendite, utili e pubblicità, tutti parametri che vengono tenuti sotto stretta osservazione.
"L'annuncio del pagamento dei dividendi e dei riacquisti da parte di Alphabet, oltre alla solida performance degli utili, non è solo una boccata d'aria fresca per il mercato tecnologico nel suo complesso, ma anche una strategia molto intelligente per il gigante dei motori di ricerca in un periodo difficile dell'anno", ha detto Thomas Monteiro, analista senior di Investing.com.
L'aumento delle azioni di Alphabet di quasi il 16% dopo la pubblicazione del rapporto ha aumentato il valore di borsa di circa 300 miliardi di dollari, portandolo a oltre 2.000 miliardi di dollari.
In una telefonata per discutere i risultati, l'amministratore delegato Sundar Pichai ha sottolineato come le offerte di Google in materia di intelligenza artificiale siano un vantaggio per i risultati di ricerca principali. "Siamo incoraggiati dal fatto che stiamo assistendo a un aumento dell'utilizzo della ricerca tra le persone che utilizzano le panoramiche AI", ha detto.
Il ricavi è stato di 80,54 miliardi di dollari per il trimestre conclusosi il 31 marzo, rispetto alle stime di 78,59 miliardi di dollari, secondo i dati LSEG.
La società di ricerca ha battuto i ricavi del primo trimestre grazie all'aumento della domanda dei suoi servizi cloud, grazie alla crescente adozione dell'intelligenza artificiale e alla costante spesa pubblicitaria.
Google ha detto che le vendite pubblicitarie sono aumentate del 13% nel trimestre, raggiungendo i 61,7 miliardi di dollari. Questo dato si confronta con la stima media di 60,2 miliardi di dollari, secondo i dati LSEG.
Alphabet è reduce da un quarto trimestre in cui le vendite pubblicitarie hanno mancato il bersaglio, facendo crollare le azioni, in mezzo alla crescente concorrenza di Amazon.com AMZN, Facebook META e nuovi operatori come TikTok. Quest'ultimo si trova di fronte a un futuro incerto dopo che il presidente Joe Biden (link) ha firmato una legge che vieta la popolare app (link) se non viene venduta entro i prossimi nove-dodici mesi.
Nel frattempo, i ricavi di Google Cloud sono cresciuti del 28% nel primo trimestre, grazie al boom degli strumenti di IA generativa che si basano sui servizi cloud per fornire la tecnologia ai clienti.
Le investimenti di Alphabet sono state di 12 miliardi di dollari, con un aumento del 91% rispetto all'anno precedente, una cifra che il gestore di portafoglio del Gabelli Funds Hanna Howard ha definito "più alta del previsto"
Tuttavia, durante la telefonata con gli analisti, il direttore finanziario Ruth Porat ha detto di aspettarsi che tali spese si mantengano a questo livello o a un livello superiore per il resto dell'anno, poiché l'azienda spende per costruire offerte di intelligenza artificiale.
Nonostante l'impennata delle investimenti, Porat ha detto che il margine operativo nel 2024 sarà superiore a quello dell'anno scorso, senza approfondire.
I servizi cloud di Google sono interessanti per le startup sostenute da venture capital che sviluppano tecnologie di intelligenza artificiale generativa grazie ai loro prezzi e alla facilità di integrazione con altri strumenti, come hanno affermato in precedenza investitori ed esperti.
Google ha pubblicizzato il suo chatbot alimentato dall'IA, Gemini, come una panacea per l'automazione, dalla codifica alla creazione di documenti. Tuttavia, il software è stato ampiamente criticato dopo che si è scoperto che generava immagini storicamente inaccurate, tra cui quelle di ex leader statunitensi e di soldati tedeschi della Seconda Guerra Mondiale.
Google ha detto di essere a conoscenza dei problemi e di essere al lavoro per risolverli.