Eastman Chemical batte le stime grazie all'attenuazione delle tendenze al destoccaggio e conferma le prospettive di profitto per l'anno in corso

Eastman Chemical EMN ha battuto giovedì le stime di Wall Street sull'utile del primo trimestre, grazie al calo delle tendenze al destoccaggio nei mercati chiave.

L'utile rettificato della società è stato di 1,61 dollari per azione per i tre mesi conclusi il 31 marzo, rispetto alla stima media degli analisti di 1,43 dollari per azione, secondo i dati LSEG.

Negli ultimi trimestri le aziende chimiche sono state afflitte da un fenomeno di destoccaggio, ma questa tendenza si sta lentamente esaurendo grazie alla ripresa della domanda negli Stati Uniti, in Europa e in Cina.

"Nel primo trimestre, siamo stati incoraggiati dal fatto che la riduzione delle scorte è stata completata nella maggior parte dei nostri principali mercati finali", ha detto l'amministratore delegato Mark Costa.

L'azienda chimica diversificata ha aggiunto che prevede di beneficiare dei ricavi e degli utili generati dall'impianto di metanolisi di Kingsport, soprattutto nella seconda metà dell'anno.

Le vendite di Eastman Chemical sono cresciute del 4,5% su base sequenziale a 2,31 miliardi di dollari, superando le stime medie degli analisti di 2,29 miliardi di dollari.

L'azienda, che produce prodotti utilizzati in diversi settori, dai beni di consumo all'industria automobilistica, ha affermato che l'utile per l'intero anno sarà compreso tra 7,25 e 8 dollari per azione.