Il ricavi del primo trimestre di Robert Half cala a causa della cautela nelle assunzioni

La società di servizi di reclutamento Robert Half RHI ha registrato giovedì un calo dei ricavi del primo trimestre, a causa della cauta attività di assunzione da parte dei suoi clienti in un'economia incerta.

Le azioni della società con sede a Menlo Park, in California, sono scese di oltre il 4% nelle contrattazioni dopo il mercato.

Il ricavi della società è sceso del 14% circa a 1,48 miliardi di dollari, rispetto alla stima media degli analisti di 1,49 miliardi di dollari, secondo i 10 analisti interpellati da LSEG.

"La cautela dei clienti e dei candidati continua a incidere sull'attività di assunzione e sull'avvio di nuovi progetti a livello globale", ha detto l'amministratore delegato Keith Waddell in un comunicato.

Waddell ha aggiunto che i clienti sono sensibili al budget e molto selettivi nelle loro attività di assunzione, compresa l'approvazione di nuovi progetti.

Anche se il mercato del lavoro statunitense si è mantenuto stabile, le aziende stanno assumendo con cautela, mentre diverse imprese hanno fatto ricorso ai licenziamenti nel tentativo di contenere i costi.

Gli annunci di licenziamento negli Stati Uniti sono aumentati del 7% (link) a marzo, raggiungendo il massimo da gennaio 2023, guidati dai tagli di posti di lavoro nel settore tecnologico e governativo, anche se i tagli annunciati finora sono diminuiti del 5% in un mercato del lavoro ancora forte, secondo un rapporto della società di outplacement Challenger, Gray & Christmas all'inizio di questo mese.

L'azienda prevede un ricavi per il secondo trimestre compreso tra 1,45 e 1,55 miliardi di dollari, rispetto alle aspettative medie degli analisti di 1,53 miliardi di dollari.

Per i tre mesi conclusi il 31 marzo, la società ha registrato un utile netto di 64 milioni di dollari, o 61 centesimi per azione, in calo rispetto ai 122 milioni di dollari, o 1,14 dollari per azione, di un anno prima.