ReutersReuters

Le vendite di cognac cinesi spingono Remy Cointreau a superare le vendite del 4° trimestre

Remy Cointreau RCO ha riportato venerdì un calo delle vendite del quarto trimestre molto inferiore al previsto, affermando che la "crescita significativa" in Cina ha contribuito a guidare la performance della sua divisione cognac ben al di sopra delle aspettative degli analisti.

Remy, che realizza oltre il 70% delle sue vendite con cognac come Remy Martin, ha dovuto affrontare le difficili condizioni dei suoi due principali mercati, Cina e Stati Uniti, costringendola a tagliare (link) le sue previsioni per l'intero anno in ottobre.

Gli analisti si aspettavano un calo delle vendite organiche del 3,4% nei tre mesi fino alla fine di marzo, mentre le vendite di cognac sono rimaste ferme allo 0,5%. Invece, le vendite di cognac organico sono cresciute del 15,4%, portando il calo delle vendite a livello di gruppo ad appena lo 0,7%.

L'azienda ha attribuito il risultato a una performance "eccellente" in Cina, dove ha detto di essere stata aiutata da effetti favorevoli di phasing e da numerose iniziative di marketing volte a incrementare le vendite durante le festività del Nuovo Anno Lunare a febbraio.

Tuttavia, i problemi negli Stati Uniti sono continuati. I dettaglianti e i grossisti statunitensi hanno tagliato i costosi alcolici dalle loro scorte, poiché le vendite straordinarie all'indomani del Covid-19 sono svanite.

Remy ha detto di aver assistito a un ulteriore "forte destoccaggio" nel trimestre, amplificato da effetti di sfasamento e da promozioni più intense da parte dei concorrenti.

Complessivamente, le vendite dell'intero anno nelle Americhe sono diminuite del 39,6%, a fronte di una crescita del 2% in Asia e del 0,7% in Europa.

Le vendite organiche del Gruppo si sono attestate a 1,19 miliardi di euro, con un calo del 19,2% rispetto all'anno precedente e leggermente superiore alle stime degli analisti.

Accedi o crea un account gratuito per leggere queste notizie