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Remy è cauto sulla Cina nonostante l'aumento delle vendite di cognac

Punti chiave:
  • Le vendite di cognac superano di gran lunga le aspettative, alimentate dalla Cina
  • Il direttore finanziario di Remy avverte che l'accelerazione potrebbe non proseguire
  • La ripresa degli Stati Uniti slitta al prossimo anno
  • Le azioni cedono i guadagni

Le azioni di Remy Cointreau RCO hanno ridotto i guadagni di venerdì, mentre il direttore finanziario Luca Marotta ha avvertito che l'aumento a sorpresa della crescita della divisione cognac, alimentato dalla Cina, potrebbe non durare a causa dell'incertezza nell'economia numero due al mondo.

Le azioni dell'azienda produttrice del cognac Remy Martin sono inizialmente salite del 6,8% dopo aver riportato un calo delle vendite del quarto trimestre molto più contenuto del previsto, ma alle 0950 GMT erano ferme.

Gli analisti avevano previsto un calo del 3,4% nelle vendite organiche del gruppo e un calo delle vendite di cognac. Invece, le vendite di cognac sono aumentate del 15,4%, portando il calo a livello di gruppo ad appena lo 0,7%.

Remy ha attribuito l'aumento alla performance in Cina, uno dei suoi due mercati principali, dove le iniziative di marketing hanno contribuito a stimolare le vendite durante le festività del Capodanno lunare a febbraio.

L'enorme celebrazione annuale tende a stimolare il consumo di liquori, ma giovedì la rivale di Remy, Pernod Ricard RI, ha definito (link) l'anno in corso "morbido".

Marotta ha detto che in Cina permane l'incertezza e che Remy non può garantire che l'accelerazione delle vendite continui.

"Pensiamo di stare andando più che bene e... meglio dei nostri colleghi, ma restiamo umili", ha detto, avvertendo che Remy non è ottimista sulla Cina in futuro.

Gli investitori di diversi settori, dalle bevande ai beni di lusso, (link), sono preoccupati per la domanda cinese, che si sta facendo sentire a causa del rallentamento della seconda economia mondiale.

Laurence Whyatt, analista di Barclays, ha detto che la maggior parte delle aziende del settore dei beni di consumo è stata pessimista.

Dato che la crescita delle vendite di Remy si basa in parte sull'aumento delle vendite ai grossisti e ai dettaglianti, resta da vedere se l'azienda riuscirà a contrastare la tendenza, ha continuato.

Le aziende produttrici di cognac come Remy devono anche affrontare la minaccia (link) di incombenti tariffe sui loro prodotti.

Oliver Adcock, gestore del portafoglio europeo di NS Partners, investitore di Remy, ha affermato che il successo di Remy, tuttavia, dimostra che il quadro in Cina non è del tutto negativo.

"Questo è un buon esempio di come in Cina ci sia ancora una fantastica storia di consumo", ha affermato.

Nel frattempo, sono continuati i problemi di Remy negli Stati Uniti, dove grossisti e dettaglianti hanno tagliato i costosi alcolici dalle loro scorte.

Marotta ha detto che lo scenario migliore per una ripresa degli Stati Uniti è la seconda metà del prossimo esercizio finanziario.

Remy presenterà i risultati dell'intero anno il 6 giugno.

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