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Iren, entro fine settimana riunione patto sindaci Genova, Torino e Reggio su nuovo AD - fonte

Entro questo fine settimana il patto di sindacato fra i principali soci di Iren IRE, ristretto ai sindaci dei comuni di Genova, Torino e Reggio Emilia, si riunirà per decidere sull'ipotesi di un nuovo AD dopo che l'attuale, Paolo Signorini, è stato arrestato martedì scorso nell'ambito di una inchiesta per corruzione relativa a quando il manager era presidente dell'autorità portuale di Genova.

Secondo quanto riferisce una fonte politica dei tre comuni, principali azionisti della multiutility, entro il fine settimane i tre sindaci studieranno l'aspetto tecnico della vicenda, in attesa anche di capire se l'AD si dimetterà o meno dopo che è stato sospeso dall'incarico.

Il patto di sindacato di Iren prevede che l’amministratore delegato lo proponga Genova come maggior azionista, il presidente lo propone Torino e il vicepresidente spetta a Reggio Emilia.

Al vaglio della riunione dei tre sindaci, rispettivamente di Genova, Marco Bucci, di Torino, Stefano Lo Russo e di Reggio Emilia, Luca Vecchi, ci sarà l'ipotesi di scegliere un nuovo numero uno, anche in vista dei risultati trimestrali che l'azienda presenterà il prossimo 15 maggio e successivamente il nuovo piano industriale.

Subito dopo i provvedimenti cautelari, il Cda di Iren ha assegnato le deleghe dell'AD al presidente, Luca Del Fabbro, e al vicepresidente, Moris Ferretti.

Una situazione, tuttavia, non nuova per la multitutility di Genova, Torino, Reggio Emilia, Parma e Piacenza che già aveva affrontato a giugno dello scorso anno, quando il precedente AD, Gianni Vittorio Armani, lasciò l'azienda per andare a Enel e anche in quel caso le deleghe furono temporaneamente distribute.

In borsa, il titolo, dopo il crollo registrato nelle ultime due sedute, oggi sta recuperando terreno e sale dell'1,45% a 1,81 euro.

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