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Iren, a giugno piano industriale e nuovo AD, audit interno su Signorini

Il nuovo AD di Iren IRE sarà con molta probabilità nominato con l'assemblea degli azionisti il prossimo 27 giugno, mentre tre giorni prima il 24, la multiutility di Genova, Torino, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, presenterà il nuovo piano industriale pluriennale.

E' quanto ha detto il presidente esecutivo di Iren, Luca Dal Fabbro, nel corso della call con gli analisti dopo i risultati della trimestrale.

Dal Fabbro è stato incalzato da numerose domande sulla governance del gruppo, alla luce del terremoto che ha investito la società dopo l'arresto lo scorso 7 maggio dell'attuale Ceo, poi sospeso, Paolo Signorini, nell'ambito di una inchiesta per corruzione relativa a quando il manager era presidente dell'autorità portuale di Genova.

"Prima della sospensione, l'assemblea di giugno avrebbe dovuto confermare Signorini nel Cda fino all'assemblea 2025. Possibilmente sarà cooptata un'altra persona e, quindi, l'assemblea potrebbe nominare un nuovo AD. Io resterò presidente fino all'approvazione del bilancio 2024", ha sottolineato Dal Fabbro.

Il nuovo piano industriale sarà presentato al mercato il 24 giugno, quindi prima della eventuale nomina del nuovo AD.

Parlando più in generale sugli effetti sulla società dell'inchiesta che ha coinvolto Signorini, Dal Fabbro ha rimarcato che "l'AD è sospeso, non percepisce alcun emolumento. I reati che gli vengono contestati non sono in relazione a Iren, ma in relazione con attività pregresse, che nulla hanno a che fare con Iren che è parte lesa dal punto di vista dell'immagine".

Dal Fabbro ha poi aggiunto che il Cda dell'azienda ha deciso di "avviare un audit interno e anche in parallelo attraverso un terzo indipendente per avere una visione più completa possibile su quella che si evidenzia essere una ipotesi di 'wrong doings' da parte dell'AD. Parliamo di ipotesi non di certezza".

"Stiamo valutando una serie di altre iniziative, in qualche modo dobbiamo solo garantire Iren e non entriamo nel merito delle indagini. Il nostro audit è rivolto ai comportamenti e agli atti dell'AD uscente per ciò che concerne il perimetro di Iren", ha concluso.

Il patto di sindacato di Iren prevede che l'amministratore delegato lo proponga il comune di Genova in qualità di maggior azionista. Il presidente è proposto dal comune di Torino mentre il vicepresidente spetta al comune di Reggio Emilia.

Subito dopo i provvedimenti cautelari, il Cda di Iren ha assegnato le deleghe dell'AD al presidente, Luca Del Fabbro, e al vicepresidente, Moris Ferretti.

Nel corso della call i manager hanno ribadito che la nuova dividend policy, dal 2025 al 2030, sarà definita con il piano industriale, mentre sul 2024 il floor è comunque di un pay out ratio del 60%.

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