Due indici statunitensi segnano chiusure record dopo aver a malapena lasciato il divano per tutto il giorno

DUE INDICI STATUNITENSI SEGNANO CHIUSURE RECORD DOPO AVER A MALAPENA LASCIATO IL DIVANO PER TUTTO IL GIORNO

I principali indici di Wall Street hanno registrato piccoli guadagni e due chiusure record martedì, dopo aver fatto pochi progressi in entrambe le direzioni per la maggior parte della seduta, in una giornata tranquilla per i dati e per alcuni commenti contrastanti da parte dei funzionari della Fed.

L'S&P 500 SPX ha comunque registrato il suo primo record di chiusura dal 15 maggio, dopo essere salito o sceso di appena lo 0,3% nei momenti più drammatici della seduta.

Il Nasdaq Composite IXIC ha segnato un record di chiusura per il secondo giorno consecutivo e il quarto delle ultime sei sessioni. Questo al termine di una seduta in cui il maggior guadagno è stato di circa un terzo di punto percentuale e il maggior calo di circa lo 0,4%.

Sul fronte dei dati, un'indagine annuale della Federal Reserve (link) sull'economia domestica ha mostrato che le famiglie statunitensi continuano a sentirsi schiacciate dall'inflazione alla fine del 2023.

Tra gli affittuari, il 19% ha detto di essere in arretrato ad un certo punto dell'anno, contro il 17% dell'indagine del 2022. La maggior parte degli americani ha detto che la propria situazione finanziaria è cambiata poco, anche se i genitori hanno detto di aver passato tempi più duri. Circa il 72% degli adulti ha detto di stare almeno bene finanziariamente nell'ottobre 2023, contro il 73% dell'anno precedente.

Il governatore della Fed Christopher Waller (link) ha detto in precedenza di non vedere rialzi dei tassi, ma ha osservato che i dati sull'inflazione più forti del previsto nei primi tre mesi del 2024 non possono essere attribuiti a questioni stagionali. Ha inoltre affermato che i progressi verso un'inflazione del 2% potrebbero essere molto più lenti quest'anno rispetto all'anno scorso.

Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic (link), ha detto che la Fed deve essere cauta nell'approvare il suo primo taglio dei tassi, per essere sicura di non provocare una spesa repressa.

Tra i settori industriali dello S&P 500, quattro hanno perso leggermente terreno mentre sette hanno guadagnato terreno. Il maggior guadagno percentuale è stato quello dei servizi di pubblica utilità S5UTIL, che ha aggiunto lo 0,97%, mentre la maggior perdita percentuale è stata quella dell'energia SPN, scesa dello 0,51%.

Sotto il cofano, i titoli bancari si sono distinti, con le banche dello S&P 500 (.SPXBK) che hanno guadagnato l'1,7% e i maggiori guadagni sono arrivati dalle banche più importanti, tra cui Citi C, in crescita del 2,5%, JPMorgan JPM in aumento del 2% e Bank of American BAC in crescita del 2,1%.

L'indice di crescita S&P 500 (.IGX), in crescita dello 0,4%, ha superato l'indice value SVX, che è salito dello 0,1%.

Ecco l'istantanea di chiusura: