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L'indice dei chip è pronto a salire grazie ai risultati di Nvidia

Punti chiave:
  • Futures sugli indici azionari statunitensi in verde: Nasdaq 100 in rialzo dell'1
  • Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione 215k contro le stime di 220k
  • Indice Euro STOXX 600 in rialzo dello 0,0%
  • Dollaro in calo; oro in calo; bitcoin in calo, greggio in rialzo dell'1%
  • Rendimento del Treasury USA a 10 anni ~basso al 4,43%

L'INDICE DEI CHIP È PRONTO A SALIRE GRAZIE AI RISULTATI DI NVIDIA

I titoli dei chip sono in rialzo negli scambi premercato dopo che le previsioni ottimistiche sui ricavi di Nvidia hanno consolidato l'ottimismo degli investitori sulla rapida ascesa della tecnologia dell'intelligenza artificiale.

Il leader dei chip di intelligenza artificiale Nvidia NVDA balza su (link) di circa il 7% prima dell'apertura, superando per la prima volta la soglia dei 1.000 dollari.

L'azienda leader nel settore dei semiconduttori ha anche (link) annunciato un frazionamento azionario 10-1. Questo fa seguito a un'impennata di oltre il 90% delle sue azioni quest'anno e a un salto di tre volte nel 2023, rendendo Nvidia il terzo titolo statunitense di maggior valore.

Con questo risultato, l'ETF iShares sui semiconduttori SOXX sta guadagnando oltre il 2% in vista dell'apertura di giovedì.

Pertanto, l'indice dei semiconduttori di Filadelfia SOX, che ha chiuso mercoledì a 5.126,81, ovvero in calo dell'1,74% rispetto al massimo intraday record dell'8 marzo di 5.217,83, sembra pronto a superare quel massimo all'apertura.

Detto questo, l'indice deve affrontare un altro ostacolo sotto forma di una linea di canale su scala logica che ora si trova intorno a 5.415 sul grafico settimanale:

SOXindex05232024
Thomson ReutersSOXindex05232024

A 5.415, questa linea si trova ora al 5,6% sopra la chiusura di mercoledì. La prossima settimana salirà a circa 5.445, collocandosi al 6,2% sopra la chiusura di mercoledì.

Sebbene il SOX sia riuscito a penetrare questa linea all'inizio di marzo, l'indice non è riuscito a mantenere la forza al di sopra di essa su base settimanale. Il SOX, che all'epoca era fortemente ipercomprato sull'indice di forza relativa settimanale (RSI), ha poi ceduto.

In effetti, in corrispondenza del massimo di marzo, l'RSI a 9 settimane ha chiuso a 82,72, la seconda lettura più ipercomprata dal top pre-pandemico del SOX del gennaio 2020.

I tori vorranno vedere il breakout del SOX e sostenere la forza al di sopra della linea di resistenza del canale.

Se il SOX non si blocca di nuovo su questa linea, potrebbe potenzialmente avere un trend superiore in tandem con essa. Tuttavia, in questo caso, è probabile che si formi una divergenza RSI, come nel caso della scorsa estate. La velocità di ascesa del SOX è rallentata prima di un significativo pullback.

(Terence Gabriel)

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