Workday taglia le previsioni di ricavi da abbonamento per l'intero anno
Il fornitore di software per le risorse umane Workday 
WDAY ha tagliato giovedì le sue previsioni di ricavi annuale in abbonamento, citando i timori per una minore crescita degli organici dei clienti, in quanto il rallentamento delle assunzioni e i tagli ai budget IT attenuano la domanda dei suoi servizi di payroll.
Le azioni dell'azienda californiana di Pleasanton sono scese di quasi il 9% negli scambi prolungati.
Il difficile contesto macroeconomico ha frenato la domanda di servizi per le risorse umane e le buste paga dell'azienda, con le aziende tecnologiche statunitensi che continuano a licenziare personale dopo le massicce riduzioni dello scorso anno.
Per l'anno fiscale 2025, l'azienda prevede ricavi da sottoscrizione compresi tra 7,70 e 7,73 miliardi di dollari, in calo rispetto alla precedente previsione di 7,73 e 7,78 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettano un ricavi di 7,76 miliardi di dollari.
"La nostra previsione aggiornata sui ricavi da abbonamento riflette l'elevato controllo delle vendite e la minore crescita dell'organico dei clienti che abbiamo registrato nel corso del trimestre", ha detto Zane Rowe, CFO di Workday.
Per il secondo trimestre, Workday prevede un ricavi da abbonamento di circa 1,90 miliardi di dollari, quasi in linea con le stime degli analisti, secondo i dati LSEG.
Il ricavi totale di Workday per il primo trimestre conclusosi il 30 aprile si è attestato a 1,99 miliardi di dollari, rispetto alla stima media degli analisti di 1,97 miliardi di dollari.
I ricavi da abbonamenti sono aumentati del 18,8% a 1,82 miliardi di dollari nel trimestre.