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Generali, piano al 2027 punta a distribuire oltre 8,5 mld euro

Generali G punta a un'ulteriore crescita degli utili e della generazione di cassa nei prossimi tre anni, con un aumento a doppia cifra del dividendo per azione e una distribuzione complessiva agli azionisti di oltre 8,5 miliardi di euro.

"Questo è un piano molto convincente per tutti gli azionisti e per tutti gli stakeholders. Siamo molto fiduciosi su quello che succederà", ha commentato il Ceo Philippe Donnet, presentando il piano alla stampa.

Donnet, il cui mandato scade in primavera, si è detto disponibile a una riconferma. Il Cda uscente ha deciso di non presentare una propria lista per il rinnovo del board a causa di un quadro normativo non ancora completo e di tempi non compatibili con l'iter procedurale per l'approvazione delle necessarie modifiche statutarie.

In occasione del precedente rinnovo due importanti soci - Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio - hanno proposto senza successo un Ceo alternativo.

Ieri i tre rappresentanti di Caltagirone nel board si sono astenuti nella votazione sul piano e la scorsa settimana hanno votato contro l'operazione Natixis.

Generali la scorsa settimana ha siglato un MoU con Natixis (gruppo Bpce) per creare una joint venture nell'asset management con oltre 1.900 miliardi di euro di asset.

Nel nuovo piano strategico al 2027, presentato oggi a Venezia, il primo gruppo assicurativo italiano prevede un incremento medio annuo dell'utile per azione fra l'8 e il 10%, oltre 11 miliardi di flussi di cassa netti cumulativi e un dividendo per azione in crescita annua di oltre il 10%.

L'obiettivo è di distribuire oltre 7 miliardi di dividendi nell'arco di piano, circa il 30% in più rispetto ai 5,5 miliardi distribuiti nel precedente piano, a cui si aggiunge l'impegno a realizzare un piano di buyback di almeno 1,5 miliardi, di cui 500 milioni nel corso di quest'anno.

In borsa il titolo è leggermente migliore del mercato (+0,5% contro il +0,15% del FTSE Mib). Pur apprezzando il focus del gruppo assicurativo sulla remunerazione degli azionisti, gli analisti evidenziano che i target sono in linea o leggermente sopra le attese, lasciando poco spazi di upside al titolo, che da inizio anno è salito di circa il 10%.

"A nostro avviso, il piano è in continuità con i precedenti indirizzi strategici e si basa sull'ulteriore diversificazione dei ricavi e sull'aumento della remunerazione degli azionisti anche grazie ai buy back annuali", commenta Banca Akros.

Circa 1,5 miliardi sono destinati ad altre modalità di allocazione del capitale, come l'M&A.

"Il gruppo valuterà le opportunità di M&A con un approccio rigoroso e disciplinato, confrontando inoltre ogni potenziale operazione con i piani di riacquisto di azioni proprie", spiega Generali nel comunicato.

L'allocazione interna di capitale a supporto della crescita del business e di iniziative strategiche è attesa tra 0,5 e 0,7 miliardi.

I principali target del business assicurativo vedono una crescita media annua dei premi lordi nel segmento Danni di oltre il 6% con un undiscounted combined Ratio a fine piano del 94,5%.

Nel segmento Vita è prevista una raccolta netta nel periodo 2025-2027 di 25-30 miliardi, con un margine del 'new business' di circa il 6%.

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