Sull'orlo del baratroL'indice tedesco accelera il ribasso in chiusura completando la formazione di un testa spalle ribassista che potrebbe portare il valore ad incontrare la SMA200 daily in zona 18400 Da monitorare l'evoluzione ma lo scenario per le prossime settimane è estremamente negativo Shortdi balinor5
DAX: analisi trimestralePartito sul minimo del 5 Agosto, si è sviluppato in tre tempi ed ha trovato il suo massimo ciclico il 17/10 in tempi regolari dalla partenza del precedente del 12-7. La conferma che quello è il massimo del ciclo trimestrale viene dall'interruzione della sequenza min/max, difatti, il primo ciclo settimanale inverso (Wi) non rinnova il max precedente e la successiva discesa scende sotto la partenza del settimanale indice (W) del 23-10. E' così interrotta la sequenza rialzista da entrambi i lati, inoltre, la TL del Q sembra parlare da sola. Al momento è un interruzione di breve termine, quella che serve al mercato per andare a trovare il minimo di chiusura del trimestrale indice (Q) iniziato appunto il 5/8. Se regolare in questa ultima parte, così come lo è stato finora, il minimo di chiusura e ripartenza del successivo, dovremo vederlo a cavallo delle elezioni americane e potrebbe protrarsi fino a circa metà Novembre. Per quanto riguarda il livello di prezzo invece, è normale attendersi una correzione di circa il 50% del ciclo stesso, quindi area 18.550. Altri livelli importanti dati dai volumi e dai supporti creatisi in precedenza sono evidenziati sul grafico. La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.di Flyflok1114
DAX. I target ribassistidi breveNel grafico è evidente una forte spinta ribassista, con due possibili target evidenziati dai rettangoli gialli. Il primo target si trova appena sotto il livello di 19,260. Questa zona rappresenta un'area di supporto intermedia che il prezzo potrebbe raggiungere come primo obiettivo, considerando la recente accelerazione al ribasso che lo ha portato vicino a questo livello. Il secondo target ribassista, posizionato più in basso intorno a 19,120, appare come un'area di supporto più significativa. Qui, il prezzo potrebbe trovare un livello di attrazione per i compratori o un punto in cui rallentare e potenzialmente rimbalzare, nel caso in cui la pressione ribassista continui. Entrambi i target individuati rappresentano aree in cui il prezzo potrebbe reagire, con possibilità di rallentamento o inversione temporanea, a seconda dell'intensità del movimento verso il basso. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma1
DAX -Nona Sinfonia - Time Frame 1Hnona sinfonia in opera prima uscita congestione congestione sopra da testare SE, vuole salire, un uncino con test congestione e poi allungo sarebbe gradito Nuovo massimo?Longdi AldoGeoAggiornato 2
tradingview e cicli di mercato ancora un video Ancora un video didattico su come utilizzare tradingview ed analisi ciclica. siamo ancora ai rudimenti oggi andiamo con gli strumenti disegno a leggere i cicli dopo aver capito dai precedenti video che: - un ciclo è un andamento dei prezzi da un minimo ad un altro minimo; - un ciclo è rialzista se parte da un minimo ed arriva ad un minimo superiore al minimo di partenza - un ciclo è neutro se parte da un minimo ed arriva vicino al minimo di partenza - un ciclo è ribassista se parte da un minimo ed arriva ad un minimo inferiore al minimo di partenza Un ciclo ha sempre una forma di una lettera M La durata di un ciclo la misuriamo con la funzione range data di trading view che ci conta il numero delle barre. Se scriviamo degli appunti sul nostro word con la funzione testo copiamo e incolliamo ed avremo una visione ordinata . La durata di un ciclo ci dice che troviamo cicli - annuali - semestrali trimestrali mensili bisettimanali settimanali. Starà poi ad ognuno scegliere dove, con quale frequenza impostare un trading plan.. Sono graditi commenti , per chi volesse contattarmi puo utilizzare i canali pubblici o privati messi a dispozione da tradingview. 08:01di mauricepriolo0
EUFORIA DA 2015L'Entusiasmo Attuale del DAX e il Confronto con il Rialzo del 2015 Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un notevole entusiasmo attorno all'indice DAX, che ha visto una ripresa robusta e costante. Questo trend rialzista ha suscitato parallelismi con il periodo di crescita che il DAX ha vissuto nel 2015, un anno che ha segnato un importante turning point per l'indice tedesco. Analisi del Rialzo del 2015 Nel 2015, il DAX ha raggiunto nuovi massimi storici, sostenuto da una combinazione di fattori economici favorevoli e politiche monetarie espansive da parte della Banca Centrale Europea. L'implementazione del programma di quantitative easing ha iniettato liquidità nel mercato, incentivando gli investimenti e sostenendo la crescita economica. Gli investitori erano ottimisti riguardo alla ripresa dell'economia europea, e questo ha alimentato la corsa dell'indice. L'Entusiasmo Attuale del DAX Oggi, l'entusiasmo attorno al DAX sembra rivivere quelle dinamiche. I fattori che contribuiscono a questo clima ottimista includono: Ripresa Economica Post-COVID: La ripresa dell'economia dopo la pandemia ha portato a una crescita robusta in molti settori, tra cui quello manifatturiero e quello dei servizi. Le aziende tedesche stanno beneficiando di una domanda interna ed estera in aumento. Politiche Monetarie Accomodanti: La BCE continua a mantenere politiche monetarie espansive, che supportano l'accesso al credito e stimolano gli investimenti. Tassi di interesse bassi favoriscono anche le aziende, rendendo più accessibili i finanziamenti per progetti di crescita. Innovazione e Tecnologie Verdi: Le aziende tedesche, in particolare nel settore della tecnologia e delle energie rinnovabili, stanno traendo vantaggio dall'innovazione e dalle transizioni verso pratiche più sostenibili. Questo è un aspetto cruciale, considerando le attuali tendenze globali verso la sostenibilità. Sentiment degli Investitori: Il sentiment degli investitori è rialzista, supportato da dati economici positivi e dalla fiducia nella resilienza dell'economia tedesca. Gli investitori sono tornati a cercare opportunità nel mercato azionario, spingendo il DAX verso l'alto.Longdi DemonScary1
DAX Ultimo impulso rialzistaPossibile spinta rialzista in giornata ed entro il fine settimana in area 19800-850 (+1.30%). L'eventuale rottura rialzista lo porterebbe in area 20.500-21.000 entro fine novembre. Eventuali ribassi al di sotto di 19.350 Longdi DemonScary0
Germany40: probabile onda finaleQuesta mattina analizziamo velocemente l'indice tedesco Germany40 secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott . La prolungata ascesa dell'indice tedesco potrebbe trovarsi verso la fine del suo movimento ascendente in quanto ci sono degli elementi che ci farebbero pensare che la struttura impulsiva rialzista partita dall'ottobre del 2022 stia per esaurirsi. Gli elementi che ci portano ad una simile ipotesi sono: - I 5 movimenti verso l'alto, tipici delle strutture impulsive elliottiane - La divergenza di momentum che si genera, nella maggior parte dei casi, fra l'onda impulsiva in atto, ipotetica onda 5 finale, e l'onda impulsiva precedente cioè la ipotetica onda 3. Per avere un'idea del possibile target di questo, movimento rialzista, ci affidiamo alle estensioni di Fibonacci e rapportiamo il movimento rialzista attuale al movimento impulsivo precedente, quello che abbiamo classificato come onda 3. Ipotizzando il target minimo raggiungibile dal movimento in atto rileviamo un 61,8% di estensione che corrisponde ad un livello di ca. 19750 punti indice. La teoria delle Onde di Elliott non fornisce indicazioni sul ciclo temporale, ma solo sui cicli strutturali quindi, questo ciclo strutturale si concluderà una volta raggiunto questo ipotetico target, non importa quanto tempo questo possa durare. Buon Trading Agata GimmillaroLongdi UniversiTrading111
DAX 20.000 L'andamento del DAX è stato particolarmente interessante nelle ultime settimane, con il raggiungimento della resistenza chiave a quota 19.400. Questa soglia è stata una barriera significativa, ma le recenti notizie economiche positive, inclusi dati di crescita più robusti del previsto e segnali di stabilizzazione nel settore manifatturiero tedesco, potrebbero favorire un break-out sopra tale livello. Se questa resistenza venisse infranta, il DAX potrebbe accelerare verso la soglia psicologica di 20.000 punti entro il 21 ottobre. Questo rally sarebbe probabilmente accompagnato da una crescente incertezza tra gli operatori di mercato, in vista delle dinamiche di novembre, che storicamente è un mese caratterizzato da tendenze ribassiste. Le aspettative di novembre si basano principalmente su previsioni economiche meno ottimistiche, tensioni geopolitiche e possibili nuove mosse restrittive da parte della BCE. Un primo target intermedio potrebbe essere a quota 19.800. Questo livello, se raggiunto, rappresenterebbe un segnale di un mercato "a limite", dove i grandi operatori potrebbero iniziare a prendere profitti significativi. Le prese di beneficio a quel punto sarebbero dettate dalla percezione di un rischio crescente di inversione, dato che molte delle buone notizie economiche recenti sono già state scontate dai mercati. Inoltre, l'elevato grado di ipercomprato potrebbe contribuire a innescare una correzione. Con l'avvicinarsi di novembre, l'attenzione si sposterà su potenziali segnali di rallentamento economico, inflazione persistente e eventuali modifiche di politica monetaria. L'aspettativa di una fase ribassista più marcata a partire da novembre aggiunge un ulteriore livello di cautela tra gli investitori, i quali potrebbero decidere di alleggerire le proprie posizioni non appena l'indice si avvicinerà ai 20.000 punti. Verrà valutata la resistenza attuale compresa tra 19.400 e 19470. Eventuali proseguimenti ribassisti sotto area 19.100, confermerebbero l'inizio di un trend laterale che verrà rotto solamente sotto i 18885 . L'analisi è creata a scopo didattico e informativo. Selezione editorialeLongdi DemonScary3
DAX indecisoIl DAX si trova attualmente in una fase di cruciale osservazione. I livelli tecnici chiave, che molti analisti stanno monitorando, sono chiari e rappresentano vere e proprie soglie spartiacque per il futuro dell’indice tedesco. In particolare, l'area dei 19.400 punti sembra essere il primo livello di resistenza da superare. Il consolidamento sopra questo valore potrebbe aprire la strada a un ulteriore apprezzamento, con l'obiettivo di medio termine situato intorno ai 20.300 punti. Un eventuale superamento di questa soglia indicherebbe una fiducia crescente nei mercati, spinta da un miglioramento della congiuntura economica e dai dati positivi provenienti dal settore manifatturiero e industriale tedesco. Il quadro non è privo di rischi. Se l'indice dovesse scendere al di sotto del supporto dei 18.900 punti, ci potrebbe essere una correzione significativa. Questo calo potrebbe portare il DAX verso il livello dei 17.500 punti, con una possibile conseguente volatilità accentuata. Un ribasso di questa portata, tuttavia, potrebbe essere seguito da una ripartenza del mercato, in quanto livelli così bassi potrebbero attrarre nuovi compratori, ritenendo il DAX sottovalutato rispetto ai fondamentali dell’economia tedesca. Domani, gli investitori guarderanno con attenzione i dati sull’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) tedesco, sia su base annuale che mensile. Le attese sono che i dati si mantengano all'interno delle aspettative, il che potrebbe contribuire a mantenere un clima di relativa calma nei mercati. Questo suggerirebbe che, nonostante le sfide economiche in corso, la Germania stia riuscendo a contenere l'inflazione e a gestire le difficoltà economiche, grazie alla sua solida base industriale e alla capacità di innovazione. Nel complesso, il DAX sembra essere in una fase di equilibrio, pronto a reagire a seconda delle notizie economiche e delle dinamiche di mercato. Se da un lato c'è spazio per un rialzo nei prossimi mesi, dall'altro non si escludono correzioni fisiologiche, che rientrano comunque in un contesto di crescita di lungo termine. L’economia tedesca, pur dovendo affrontare delle criticità, ha dimostrato di saper reggere l’urto delle sfide globali, continuando a generare profitti. Sarà interessante osservare come l'indice si muoverà nei prossimi giorni, specialmente in relazione agli sviluppi macroeconomici.di DemonScary2
DAX in recuperoIl DAX tedesco è vicino a una resistenza importante. Se il prezzo supera con forza il livello di 19.600, potremmo vedere ulteriori rialzi fino a 20.000. Al contrario, se scende da questo livello, potremmo avere una pausa nei prezzi fino a 18.550-18.500, prima di ripartire nelle settimane successive. Mi aspetto un inizio settimana positivo e poi un recupero fino ai livelli indicati.Shortdi DemonScary0
DAX LONGPattern rialzista DEL DAX in rottura dei massimi attuali con target area 19500. Longdi DemonScaryAggiornato 3
analisi ciclica con tradingviewterzo atto con approfondimento dei cicli e dei sottocicli19:29di mauricepriolo1
Il Dax è solo all'inizio?Buongiorno a tutti, sicuramente è un titolo forte, ma è quello che penso e mi aspetto a livello didattico. Il nuovo massimo storico rompe un laterale che durava da mesi, un laterale ampio che ha visto un falso break out al ribasso e tutto ciò nel peggior momento economico della Germania. Possiamo scrivere che il Dax sembra aver stappato il tappo e se la conferma dovesse arrivare anche su un grafico mensile, ormai mancano solo due giorni di contrattazioni, potremmo essere solo all'inizio o quasi di un nuovo impulso rialzista. In breve tempo non mi meraviglierei di vedere il l'indice tedesco sopra are 19500 punti. A livello tecnico siamo sopra tutte le medie di Ichimoku e eventuali pull back fin verso area 18700 punti non intaccherebbero quanto di buono fatto fino ad ora. Trattasi di uno spunto puramente didattico. Buon trading a tuttiLongdi CorradoRondelli3
sale su a missilepassata la resistenza il Dax sale su a missile stop loss 90 punti entrata a mercato target 19723Longdi voloptions0
DAX. L'entusiasmo cinese si interrompe sulla trend del canaleNonostante gli stimoli fiscali varati in Cina da parte della Banca Centrale, il Dax non e' riuscito per il momento a rompere la trend inferiore del canale rialzista. Il segnale, definito in analisi tecnica "pull-back", potrebbe proiettare nel breve l'indice verso il traget ribassista dei 18.000 punti. Oltre al fallito recupero del canale l'inversione del trend e' scattado a seguito della mancata chiusura del FVG (Fair Value Gap) orario. Edoardo LiuniShortdi TradingRoomRoma221
Dow Jones, un record storico al giornoContinua senza sosta il periodo caratterizzato da decorrelazione tra i diversi asset finanziari, alimentata dall’incertezza globale sia sul fronte geopolitico, ma soprattutto su quello economico e finanziario. Il mercato azionario continua a muoversi spinto delle rotazioni di portafoglio che hanno visto, ultimamente, il settore tecnologico ripiegare, in ragione di logiche prese di beneficio, a favore dei settori tradizionali. Sugli altri mercati prevale una leggera tendenza di debolezza del dollaro (in quello valutario), alimentata da un risk on persistente (indice Vix a 16 e Fear and greed in piena area di appetito al rischio), mentre sugli obbligazionari e titoli di Stato, i rendimenti scendono con cautela, con movimenti e price action decorrelate tra di loro. Ne è la riprova l’Oro che intanto è salito su nuovi massimi storici. Tornando all’azionario, con riferimento a quello Usa, i listini hanno chiuso, venerdì scorso, una sessione volatile e mista, poiché l'incertezza ha prevalso dopo il rally della sessione precedente, alimentata dal taglio, al di sopra del consensus, dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L'S&P 500 e il Nasdaq sono scivolati rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%, mentre il Dow Jones raggiunto un nuovo massimo storico, salendo dello 0.09%. I banchieri, responsabili della politica monetaria Usa, hanno espresso opinioni diverse sull'inflazione, con il governatore Christopher Waller che ha sostenuto il taglio dei tassi di mezzo punto a causa dei dati favorevoli sui prezzi, mentre il governatore Michelle Bowman, l'unica dissenziente, ha segnalato che l'inflazione non è stata ancora sconfitta. Tra i vari titoli, FedEx ha perso il 15,2% dopo aver pubblicato una debole trimestrale e aver abbassato le sue previsioni di fatturato, mentre le azioni Nike sono aumentate del 6,9% dopo l'annuncio di Elliott Hill come nuovo CEO. Nonostante la flessione, le azioni hanno registrato una settimana positiva, con l'S&P 500 in rialzo dell'1,3%, il Nasdaq in crescita del 2,1% e il Dow in crescita dello 0,8%. ORO, NUOVI MASSIMI STORICI Venerdì l'oro è salito oltre i 2.600 dollari l'oncia, raggiungendo un nuovo massimo storico a 2.626. La ragione principale sembra essere legata alle crescenti tensioni geopolitiche che ne hanno accresciuto l'appetibilità. La paura di un incremento degli scontri in Medio Oriente, con Israele che avanza verso il confine con il Libano sollevano preoccupazioni sulla possibile escalation del conflitto. D’altro canto, a sostenerne ulteriormente il prezzo, molte banche centrali, specie del sud est asiatico, sembrerebbero essere le principali acquirenti di metallo giallo, in questa fase storica. E’ tecnicamente difficile individuare target in un mercato che non ha punti di riferimento storico intorno a questi livelli, per cui, prima i avventurarsi in possibili “vendite perché è alto” converrebbe probabilmente, far costruire una configurazione a doppio massimo o a massimi decrescenti. VALUTE Nel mercato dei cambi, prevale ancora la debolezza del biglietto verde (eccezion fatta lo Jpy), anche se non così accentuata come si potrebbe pensare. Il dollaro tiene ancora i supporti chiave contro euro e sterlina soprattutto, ma i livelli di 1.1200 e 1.3340 non sono stati ancora violati, anche se la valuta britannica appare maggiormente in trend rialzista, grazie agli ultimi dati macro positivi e alle aspettative di una Boe ferma sui tassi di interesse, nonostante una inflazione che sembra calare. Il UsdJpy invece si riprende e accumula, sostenuto dal risk on dei mercati azionari e con la possibilità di correggere al rialzo, specie dopo il nulla di fatto della Boj, la settimana scorsa, sui tassi. Siamo a 144.00 con un recupero di oltre 400 pips nelle ultime 4 sedute operative. Target possibili, nel caso di superamento di 144.00, anche 147.00 e 149.50, i primi due punti sensibili che rileviamo. L’appetito al rischio si rileva anche sull’indebolimento del franco svizzero, tornato contro euro a ridosso di 0.9500, e anche se la resistenza chiave si trova a 0.9575, il movimento attuale sembra di buon auspicio per il test dell’area suddetta. Infine segnaliamo il movimento di CnhJpy, uno dei tassi di cambi del futuro, che dai minimi di 19.70 è salito a 20.50 e sembrerebbe voler tornare verso area 20.80 prima e 21.40 poi, in una correzione di un trend primario ribassista sul daily che dai massimi storici di 22.20 era sceso a 19.70. Nel lungo periodo, il movimento principale è ancora orientato al rialzo, ma in fase di esaurimento, come visto dalle ultime price action. UK, VENDITE AL DETTAGLIO IN CRESCITA Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate dell'1% su base mensile ad agosto 2024, dopo dato precedente rivisto al rialzo dello 0,7% a luglio e ben al di sopra delle previsioni dello 0,4%. Le vendite sono aumentate dell'1,8% nel settore alimentare, mentre a livello generale sono aumentate dello 0,6%. Considerando i tre mesi fino ad agosto, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,2%. Su base annua, sono aumentate del 2,5%, il massimo da febbraio 2022, dopo un aumento rivisto al rialzo dell'1,5% a luglio e al di sopra delle previsioni dell'1,4%. Sterlina sempre sugli scudi, per via sia dei dati, sia del delta tasso favorevole contro le altre valute. CANADA, VENDITE AL DETTAGLIO IN RIPRESA Le vendite al dettaglio in Canada sono aumentate dello 0,5% rispetto al mese di agosto. Ciò estenderebbe l'aumento dello 0,9% rispetto a luglio, che è stato rivisto al rialzo, rimbalzando dal calo dello 0,2% di giugno. L'aumento di luglio ha rappresentato la crescita più significativa dall’aprile 2023, forse in ragione dei tagli aggressivi dei tassi da parte della Banca del Canada. L'aumento del commercio al dettaglio è stato sostenuto da una maggiore domanda da parte di rivenditori di veicoli a motore e ricambi, oltre a quelli di alimenti e bevande. Inoltre, i volumi aggregati sono stati superiori dell'1% rispetto al mese precedente, sottolineando la ripresa della domanda. Rispetto all'anno precedente, il fatturato al dettaglio è stato superiore dello 0,9% a luglio. UsdCad che ha tenuto come conseguenza, la resistenza di 1.3650 per poi chiudere la settimana a 1.3570. Il non superamento della resistenza chiave ci porterebbe a pensare ad una possibile discesa verso 1.3430, minimo di fine agosto. FOCUS SUI DATI Negli Stati Uniti, uno dei dati principali in uscita questa settimana, è quello dei prezzi Pce, che la Fed osserva con particolare attenzione per l’analisi dell’inflazione. Ma è anche la settimana, sempre negli Usa, del dato su spese e redditi personali e soprattutto della terza e ultima rilevazione del Pil del secondo trimestre. A livello di interventi verbali, segnaliamo quelli del presidente Jerome Powell, anche se non sarà il solo che rilascerà dichiarazioni. Occhio infine ai dati PMI globali S&P, la fiducia dei consumatori CB, gli ordini di beni durevoli. A livello globale, cioè osservando i dati in uscita in altre aree, segnaliamo i PMI di settembre per Australia, Giappone, India, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito, ma anche estremo interesse per le decisioni sui tassi di interesse di Australia, Svezia, Svizzera e Messico. Per ultimo, attenzione ai dati sull’inflazione per i seguenti paesi: Australia, Francia e Spagna. E infine, la Germania pubblicherà i suoi dati Ifo Business Climate, GfK sulla fiducia dei consumatori e sull'occupazione. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Gdi ActivTrades5
DAX in range Aggiornamento sul DAX e prospettive nei prossimi giorni Ieri abbiamo assistito a una decisione interessante da parte della FED, che ha abbassato i tassi di interesse di 0,50 punti base. Questo ha portato un’ondata di ottimismo sui mercati, favorendo gli investimenti su asset rischiosi, come il DAX, che ha registrato una variazione rispetto a ieri del +0,54%. Guardando il range delle ultime 52 settimane del DAX, che è stato compreso tra 14,630.20 e 18,990.80, c'è da capire dove potrebbe colpire nei prossimi giorni. In uno scenario di continuazione di rialzo, grazie al sentiment positivo alimentato dai tassi più bassi, il DAX potrebbe puntare a testare il livello massimo delle 52 settimane, cioè 19,000 , con la possibilità di raggiungere anche i 19,200-19,500 se la fiducia degli investitori rimanesse alta. Non possiamo ignorare la possibilità di un storno tecnico. In caso di un consolidamento o un ritorno della volatilità, potremmo vedere il DAX ritestare supporti chiave, a partire dai 17,800-18,000 punti, e, nel peggiore dei casi, scendere verso i 17,200, punto interessante post recupero carry-trade. E' cruciale monitorare i prossimi sviluppi macroeconomici e globali per capire se continuerà la spinta rialzista o se vedremo una correzione nei mercati.di DemonScary1
DAX VS DAX INDUSTRIAL INDEX"i mercati sono imprevedibili, non cercare di indovinare la direzione, segui il trend" Risposta: I mercati sono imprevedibili con certezza assoluta: vero, ma esistono le probabilità Il trend è importante: vero, nel breve periodo. Abbiamo però degli elementi statistici oggettivi che ci aiutano ad indentificare rotture sane da rotture meno sane. Qui abbiamo due campanelli d'allarme, occhio! GShortdi dexmorgan87114
<continuazione su analisi ciclica utilizzando tradingviewin questo video proseguiamo la nostra visione dell'analisi ciclica parlando dell'adamento dei ciclo da un massimo ad un massimo. 10:22di mauricepriolo0
DAXOperazione short presa in confluenze strutturali, zona premium presa sull'ultimo impulso m15 con conferma per l'entry su tf m1. Price action+ Vsa R:R 1:4 di fxabc5670
Aggiornamento ciclico DAX/MIB 04/09/2024Ricordo che questa NON è una sollecitazione ad investire ma solo una personale e del tutto soggettiva opinione in termini di analisi ciclica dei mercati.09:44di zander818
Primi passi verso l'analisi ciclica con tradingviewIn modo semplice e il piu chiaro possibile mi avventuro nel fissare i principi dell'analisi ciclica facendo vedere come utilizzo tragingview per capire il comportamento del mercato. La finalità è esclusivamente di studio e di approfondimento e sono graditi i commenti. Per mettersi in contatto diretto potranno essere utilizzati gli strumenti e la messaggistica messa a disposizione da tradingview. Sono graditi i commenti anche critici. Selezione editorialeFormazione14:05di mauricepriolo3