Ftse Mib: il passo del giaguaroDi Fabio Pioli, trader professionista
L’ attesa è d’ obbligo in questa fase che è arrivata ad uno stallo di prezzo. Il prossimo movimento è nell’ aria e la nostra ricerca è prevalentemente short.
Avendo fatto un massimo di 24.885 e non avendo dunque superato il livello significativo di 24.900 ( Figura 1 ), la situazione dell’ indice italiano Ftse Mib , dal punto di vista grafico, non cambia.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E’ dunque ancora possibile, nonostante il forte recupero dai minimi di inizio ottobre e nonostante il lambire i 24.900 punti, l’ ipotesi di Figura 2, che significa discesa in tempi brevi e di forte entità (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma cosa succederebbe invece se questi 24.900 punti venissero superati?
Non molto di diverso perché l’ ipotesi ribassista si azzererebbe solo sopra i 28.100 punti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In ogni caso non cambia quello che è giusto fare in questa fase: non comprare, non shortare, non vendere i titoli in portafoglio ma soltanto aspettare un eventuale segnale short sia sul’ indice sia sui vari titoli. E’ per quello che, seguendo il mercato (che qui giustamente si è fermato) ci siamo fermati anche noi e, come un predatore, siamo acquattati in attesa che un segnale ci faccia partire all’ inseguimento della preda: la prossima operazione in utile.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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