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Azioni di cannabis: droghiamoci (di risultati)

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L'industria della cannabis sta crescendo a ritmi vertiginosi. Solo in Nord America si stima che nel 2019 ci sia stato un giro d'affari nell'ordine dei 77 miliardi di dollari, con 300mila posti di lavoro coinvolti - un numero destinato a raddoppiare entro il 2025. Da notare come circa 64 di questi 77 miliardi siano stati parte del mercato nero, a testimoniare come ci sia del potenziale non realizzato su cui capitalizzare, soprattutto man mano che le leggi permettono un traffico legale di questi prodotti. Questo significa che vedremo Amazon offrire marijuana tramite il proprio store online? Improbabile (sebbene non impossibile in questi periodi così strani). A causa della molteplicità di varianti disponibili e dell'influenza culturale che condiziona l'industria, il settore premia per lo più chi riesce a costruirsi un proprio brand basato sulla qualità del prodotto. Ma ciò non significa che le aziende siano piccole, tanto che ce ne sono diverse che stanno già beneficiando di una capitalizzazione superiore al miliardo di dollari.

Questa lista include i maggiori produttori, rivenditori e coltivatori con una capitalizzazione superiore ai 300 milioni di dollari. Non include aziende farmaceutiche o idroponiche. In ogni caso, non dimenticare che approfondire le proprie analisi è sempre fondamentale prima di qualsiasi operazione di mercato.