Ultimamente non è stato particolarmente volatile questo cross ma attualmente sembra interessante con un doppio minimi in d1 che può dire la sua. Molto dipenderà dalla questione Brexit ma un rimbalzo verso area 148 a mio avviso è tutt'altro che improbabile con una sterlina tonica solitamente nel periodo estivo.
Giungno e luglio sono mesi molto interessanti per i prezzi dello zucchero in un mercato in ipervenduto che deve ritracciare già da tempo dopo aver toccato minimi stagionali piuttosto importanti. Attenzione alle prossime settimane
Il recente arretramento dei prezzi del rame rappresenta un'interessante opportunità di acquisto per 2 motivi: -materia prima sempre molto richiesta -stagionalità estiva esplosiva Target sui massimi recenti in area 3,30
Ultimamente la corona norvegese si è un pò staccata dall'andamento del Brent oil anche per le politiche della Norge bank. Tuttavia l'esplosione dei prezzi del greggio non può che essere un bene per un'economia che non partecipa nemmeno ai tagli alla produzione. Per questo mi attendo a breve un buon ribasso sulla coppia.
Normalmente l'S&P500 e un pò tutti gli indici affrontano un periodo estivo di discesa marcata per poi posizionarsi verso il rally di Natale. Questo correlazione risponde bene, al contrario sull'oro ma negli ultimi 5 anni è cambiata rispetto alla media a 20. Sul mensile tuttavia questa iper estensione in stile onde di Elliott mi fa pensare nel caso di uscita dal...
I due meeting BoE e Bns sono stati opposti in termini di previsioni ed outlook con un aumento di possibilità di rialzo tassi per la sterlina ed una conferma di quelli negativi attuali per il franco svizzero. Anche le previsioni economiche sono opposte ed in particolare la banca centrale svizzera ritiene sopravvalutato il franco. Ecco perchè su questo doppio minimo...
I rialzi recenti del dollaro yen stanno sbattendo sempre sulla solita trendline. A livello stagionale il dollaro ha sempre perso terreno in estate contro lo yen anche se abbiamo avuto un Powell ottimista sull'economia americana e sui rialzi dei tassi al contrario del collega Kuroda e di una BoJ sempre più espansiva. Però il discorso dazi e le guerre commerciali...
Il mercato del petrolio seguirà molto le varie notizie pre meeting Opec ma qul che ormai è certo è che il discorso output è di nuovo un problema e gli accordi per tagli o limitazioni sono ancora tutti da fare. La soluzione non sembra arrivare dalle sanzioni iraniane ed i dazi non aiutano il mercato. Ecco perchè che tornare verso 60$ al barile sembra più che probabile
Interessante confronto su un cross che offre spesso movimenti importanti. I due meeting hanno portato debolezza su entrambi i fronti. A mio avviso la situazione sul Giappone in chiave tassi d'interesse e nettamente negativa e se lo yen nn trova appoggi nell'ambito di valuta rifugio, la discesa di ieri dell'euro può essere un'interessante opportunità di buy
Partendo dal concetto di forza relativa e con un dollaro che non va oltre certi valori in una fase di forza importante, sia l'euro che la sterlina vivono di situazioni interne importanti. In mezzo la Fed, ai lati BCE e Brexit. Finchè non si concludono i meeting a livello fondamentale non abbiamo molte notizie ma se guardiamo l'impostazione grafica al momento...
Fermo da troppo tempo e compresso lateralmente sopra il 0.618 di Fibonacci, l'oro attende il momento per tornare sui massimi di periodo. I target evidenziati in giallo, lo stop sotto il supporto indicato con i ritracciamenti. Trade davvero interessante
Se le correlazioni hanno un senso la forte ripresa dell'euro sul dollaro non ha ancora visto una reazione contraria da parte di dollro yen. Anche l'oro pare laterale e di conseguenza gli attuali movimenti restano interlocutori. La mia idea è quella di una situazione dove a breve, usdjpy potrebbe girare di nuovo al ribasso anche perchè l'impatto di dazi ed...
In un contesto in cui il dollaro non sembra prendere particolare forza e l'oro si muove lateralmente, sono gli indici a darci qualche indicazione di trading. Il Nikkei che apre per primo i mercati è su un punto di resistenza interessante ancora lontano dall'aggiornare i massimi di periodo. L'appiattimento del MACD e l'incrocio ribassista sullo stocastico in h4,...
I grafici settimanali sono molto precisi e sul forex in particolare essendo limitata la volatilità. Il dollaro neozelandese ha parecchio da stornare dopo la recente debolezza mentre quello americano pare, fra Fed e Trump, destinato ha lasciare qualcosa sul terreno. Interessante sarà cercare un ingresso in h4 sul ritracciamento della recente spinta del kiwi.
Le performances del Brent oil sono state nettamente superiori a quelle del petrolio WTI e di conseguenza un vero ritracciamento in realtà ancora non c'è stato. Il mercato del petrolio dipenderà molto dal prossimo meeting Opec ma qualche certezza ha cominciato a venire meno. A mio avviso l'opportunità attuale come prezzi ed impostazione grafica è quella di uno...
I fondamentali che stanno condizionando il mercato non sono di certo dalla parte dell'euro che però dopo una così lunga discesa potrebbe dare vita ad un rimbalzo tecnico che ci sta tutto. il livello è interessante e l'MACD sembra avvicinarsi allo zero nel tentativo di risalire in positivo. L'evoluzione della situazione politica in Italia ed il Pil oggi Usa...
Guardando il grafico settimanale non può sfuggire la forza di questa trendline rialzista presente sul cross NzdChf. Senza contare che sia franco che euro sono sempre molto deboli contro il dollaro americano mentre il dollaro neozelandese pare recuperare in maniera piuttosto importante seguendo a ruota il suo cucino australiano. Proviamo così ad entrare long...
Accordo Nafta molto importante nelle dinamiche di questo cambio che sembra di nuovo pronto ad una discesa, si per la zona di resistenza già testata che per la serie di massimi decrescenti sullo stocastico rispetto alla price action. Anche le medie mobili stanno incrociando al ribasso ed in generale pare debole il dollaro americano dopo i verbali di ieri della Fed