Siamo sempre qua, in prossimità dei 6000$. Un supporto duro a cadere, ma con insufficienti volumi in acquisto per respingere il prezzo verso l'alto.
Situazione attualmente di impasse, ma che per forza di cose si dovrà risolvere.
Nell'immagine 1 ho incluso il Volume Profile, per mostrare le forze di acquisto e vendita a confronto durante il movimento di discesa.
La prima cosa che si nota è la predominanza dei sellers. su tutti i range di prezzo ad eccezione di poco sopra i 6k, visto da molti come supporto e attrattore di nuovi acquirenti.
Chi ha impedito discesa ulteriore e ha sostenuto il prezzo sono i market makers, i quali hanno piazzato dei "muri di contenimento" del prezzo, difficili da abbattere dai leggeri volumi che per il 90% del tempo agiscono sul mercato (v. fig 2).
Nella situazione attuale uno spike di sell volume potrebbe però in un attimo riportare il prezzo a 5800, svuotando l'order book con facilità.
Tuttavia c'è ancora titubanza anche nel vendere.
Operatività:
Io sono SHORT, ne ho aperti due che sto gestendo con trailing stops.
Attualmente il mio STOP PROFIT è posizionato a 6450 USD.
Il momento della verità sarà il prossimo attacco:
- Potrebbe formarsi un lower low (< 5770) -> segnale di rafforzamento della posizione SHORT, nonché spostamento dello STOP PROFIT più in basso
- Potrebbe formarsi un double bottom, segnalato dalla comparsa di fortissimi buy volume in prossimità del minimo e rimbalzo di prezzo -> possibilità di apertura di LONG per controbilanciare gli SHORT già aperti
La gestione migliore delle posizioni a mio parere resta quella mista con trailing stops.