Nel trading, sia che si tratti di azioni, indici, criptovalute, forex o altri strumenti finanziari, il termine "fake out" si riferisce a una situazione in cui il prezzo di un asset rompe un livello significativo di supporto o resistenza, per poi invertire rapidamente la direzione e tornare all'interno del range precedente.
Questo fenomeno può ingannare i trader, soprattutto i meno esperti, portandoli a prendere decisioni sbagliate.
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Ma cos'è esattamente un Fake Out? Un fake out (o "false breakout") è una falsa rottura da parte del prezzo di un livello grafico chiave. Si verifica quando il prezzo di un asset viola al ribasso un livello di supporto o rompe al rialzo una resistenza anche con volumi di trading elevati, inducendo molti trader a credere che si stia verificando una accelerazione nel verso della rottura. Tuttavia, invece di continuare nella direzione prevista, il prezzo inverte rapidamente direzione, spesso causando perdite per chi ha aperto posizioni basate sulla rottura iniziale oppure per quei trader che hanno posizionato il loro stop loss sotto o sopra quel livello.
Perché si Verificano i Fake Out? Ci sono diverse ragioni per cui si verificano i fake out: 1. Manipolazione del Mercato: Gli operatori di mercato più grandi, i cosiddetti big player o mani forti come gli hedge fund ad esempio, possono spingere i prezzi oltre i livelli di supporto o resistenza per far scattare gli stop loss dei piccoli trader, per poi invertire la direzione e trarre profitto dalla liquidità generata oppure per accumulare posizioni approfittando delle false rotture. In quest’ultimo caso il fake out è utilizzato dai big player per acquistare o vendere ingenti posizioni in punti strategici del mercato ancora una volta approfittando della liquidità generata dalla rottura di livelli importanti di prezzo. 2. Volatilità: In mercati molto volatili, i movimenti di prezzo possono essere estremi e rapidi, causando rotture temporanee che non trovano seguito. In alcuni casi si tratta di veri e propri test per comprendere se su certi livelli grafici c’è ancora la volontà e/o la liquidità necessaria per dare ulteriore propulsione al prezzo. 3. Notizie ed Eventi: Annunci imprevisti o notizie possono causare movimenti di prezzo improvvisi che sembrano rompere i livelli chiave, ma la reazione del mercato può rapidamente riassorbire la rottura precedente.
Come Riconoscere un Fake Out? Riconoscere un fake out in tempo reale non è semplice perché occorre grande esperienza ma ci sono alcuni segnali che possono aiutare i trader a evitare trappole: 1. Volume di Trading: Durante una rottura autentica, il volume di trading tende ad aumentare significativamente e contestualmente il prezzo prosegue la sua corsa creando spesso barre/candele di espansione in prossimità della violazione del livello. Se il volume non supporta la rottura, potrebbe trattarsi di un fake out, così pure nel caso opposto di grandi volumi in concomitanza con un prezzo che resta in prossimità del livello violato senza accelerare. 2. Conferma del Prezzo: Aspettare una chiusura al di sopra (o al di sotto) del livello di resistenza (o supporto) può fornire una conferma. Molto però dipende dal time frame utilizzato per l’operazione perché può capitare, soprattutto su time frame molto bassi (5/10 minuti) che il livello violato venga riassorbito sulla barra/candela successiva. 3. Divergenze degli Indicatori: Utilizzare indicatori tecnici come l'RSI (Relative Strength Index) o il MACD (Moving Average Convergence Divergence) oppure ancora lo Stocastico di George Lane può aiutare. Se il prezzo rompe un livello chiave ma gli indicatori non supportano la direzione del movimento, potrebbe trattarsi di un fake out. 4. Analisi Multi-Timeframe: Controllare diversi timeframe può fornire una visione più chiara. Un movimento che sembra una rottura su un grafico a breve termine potrebbe non essere significativo su un grafico di più ampio respiro.
Strategie per Gestire i Fake Out Ecco alcune pratiche che i trader più accorti adottano per gestire i fake out: 1. Stop Loss Strutturati: Posizionare gli stop loss al di fuori delle aree di volatilità può evitare di essere presi da movimenti falsi. Detto in altri termini sarebbe preferibile evitare dipiazzare i propri stop loss subito sotto o sopra livelli importanti di prezzo come supporti o resistenze. Piuttosto meglio in questi casi utilizzare uno stop monetario perché il livello di stop loss viene a cadere in un punto “random” che nulla ha a che vedere con i livelli grafici oggetto degli stop running delle mani forti. 2. Attendere Conferme: i trader che utilizzano la violazione di un livello per entrare in posizione in ottica di trend following da breakout tendono ad evitare di aprire l’operazione immediatamente dopo una rottura. Meglio attendere conferme, come un secondo test del livello rotto, stratagemma questo che spesso può ridurre il rischio di fake out. 3. Trading sul riassorbimento del livello: alcuni trader trovano più profittevole entrare in posizione contraria una volta che un fake out è confermato, sfruttando il ritorno del prezzo all'interno del range precedente.
Conclusioni Il fake out è un fenomeno comune nel trading che può ingannare anche i trader più esperti. Comprendere perché si verificano i fake out e come riconoscerli può aiutare a evitare perdite inutili. L'uso di volumi, conferme di prezzo, indicatori tecnici e un'attenta analisi multi-time frame sono strumenti essenziali per navigare con successo in questi scenari. Ricorda sempre che il trading comporta rischi e che è fondamentale avere una strategia ben definita con una gestione del rischio appropriata che si traduce nell’avere sempre una via di fuga (stop loss) nel caso il trade si riveli sbagliato.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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