Dopo il secondo minimo formato a metà maggio in area 89 circa, il dollaro americano, ha iniziato il movimento verso l'alto.
In un primo momento, i prezzi sembravano aver rotto il massimo che intercorre il doppio minimo, ma sono tornati indietro sbattendo sulla resistenza e fermandosi sul supporto in area 92. Da li, hanno ripreso il movimento rialzista andando a rompere il 30 settembre, il massimo precedente e spingendosi sulla forte resistenza in area 94,60 circa.
L'area dei 94.60 è una zona che se rotta, potrebbe far proseguire al rialzo il dollaro con conseguenze positive o negative su altri strumenti finanziari. Proprio per l'esistenza di correlazioni intermarket, teniamo anche monitorato l'oro in quanto leading indicator delle materie prime e correlato inversamente con il dollaro.
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