EURUSD, quel che vuol fare realmente...

110
Chart di Capital.Com

Il dollaro americano dopo una prolungata fase di forza nei confronti delle altre valute, vive un periodo che potremmo chiamare di riflessione.

Questa indecisione che si protrae da diverse settimane, sta lasciando sui grafici tracce interessanti da elaborare.

istantanea
Come si vede dal grafico proposto, il dollaro dopo una lunga fase laterale, comunque ampia per un cross valutario, è evaso dal perimetro.

Ma contrariamente a quel che di solito succede in questi casi, è rimasto nei paraggi, fuori dall'uscio senza allontanarsi.

Se qualcuno è costretto in uno spazio ristretto ed ha l'opportunità di uscire, la prima cosa che vorrebbe fare è allontanarsi.

Questa è una trasposizione su altro campo di quel che accade tecnicamente quando viene violato un livello importante.

Visto che è voluto uscire dal trading range per poi rimanere dietro la porta, ci potremmo chiedere perché è voluto uscire?

Visto che lui non ci può rispondere proviamo a farlo noi.

Una prima spiegazione è che si è trattato di uno scherzo.

In verità non voleva farlo, questo giustificherebbe il fatto che non si sia allontanato cioè che si possa trattare di una falsa rottura.

Oppure potrebbe trattarsi semplicemente di una pausa, perché magari era tempo che non usciva e si sta guardando attorno.

In questo caso potrebbe presto allontanarsi, giusto il tempo di darsi una sistemata e proseguire conclamandosi il caso del pullback.

Quale delle due?

Ovviamente non possiamo saperlo con certezza ma abbozzare qualche ipotesi, che sia però motivata tecnicamente e non a sensazione, si può fare.

Dico subito che la mia idea, con prove annesse, è che si sia pentito e voglia rientrare.

Ovviamente, ribadisco ancora, è solo un'ipotesi e potrei tranquillamente sbagliarmi ma almeno lo avrò fatto con criterio.

Come in un lavoro da detective, cercheremo di analizzare la scena a caccia di indizi che possano aiutarci e che, al di là di ciò che è evidente, possano magari tradire le sue reali intenzioni.

Innanzitutto quel che non convince sono i volumi i quali, da quando è avvenuto il breakout del trading range, sono chiaramente maggiori.
istantanea

Per tornare alla metafora, nonostante abbia la possibilità di allontanarsi visto che è evaso dal recinto se ne sta dietro la porta a dimenarsi, cioè produce ampi volumi, rimanendo sul posto.

Questo è in contraddizione con l'ipotesi del pullback, perché in questo caso i maggiori volumi si associano a candele nere che allontanano il dollaro dal punto di breakout e non a candele bianche che insistono su di esso.

istantanea
L'occasione di fare un pullback e ripartire l'ha avuta ma non l'ha sfruttata.

Non solo ma il picco di volumi lo osserviamo proprio su un rifiuto di discesa.

Da quel momento i prezzi hanno di nuovo preso a salire con una progressione che lascia sul grafico minimi crescenti.

Adesso sta aumentando la pressione sul punto di breakout come si vede, che nel frattempo in uno scambio di ruoli è divenuta resistenza.

istantanea
Tutto questo movimento che sembra di incertezza, in verità sembra nascondere una volontà chiara.

Almeno è quella che si desume dall'osservazione del pattern di testa e spalle, o semplicemente di triangolo ascendente che si è formato in questi giorni, da quando cioè è avvenuto il breakout del trading range.

Siccome questo io vedo sul grafico, allora questo prendo per buono.

istantanea
Operativamente le idee sono sintetizzate nei livelli grafici, ce n'è per tutti i gusti.

Io preferisco quello più conservativo, quindi il primo stop è il primo target.


Declinazione di responsabilità

Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.