Ftsemib future: inizia a destare preoccupazione il top di 21000.
Seduta fortemente bloccata per il Ftsemib future che non va oltre i 20.960 pt senza aggiornare il massimo relativo oltre 21.000, testando anzi il supporto di 20.640 con picchi di volumi concentrati in una insolita fascia oraria.
Probabilmente gli operatori non rischiano l'apertura di nuove posizioni rialziste in vista della riunione prevista per oggi della BCE, che potrebbe offrire indicazioni sia rassicuranti che destabilizzanti in merito al ciclo economico europeo in chiaro affanno.
Il grafico giornaliere dunque disegna un altro pattern classificabile come hammer o dragonfly doji non proprio perfetto, dalla valenza lievemente positiva, che contribuisce a rafforzare l'opinione sia di una buona tenuta dei supporti, ma anche della forza della resistenza oltra 21.000 pt.
Infatti il tweezer top disegnato a ridosso della resistenza di 20.990 assume un'importanza preoccupante facendo pensare ad un calo di forza dei compratori, che non credono più al possibile superamento dei massimi relativi oltre 21.055 pt.
Anche l'indicatore di forza relativa Rsi, sul grafico orario, assume una inclinazione negativa pur mantenendo valori superiori a 50 e quindi rimandando qualunque decisione sugli sviluppi futuri dei due trend contrapposti, ai rispettivi break out di 20.650 e 20.990.
Strategia intraday
Per le posizioni long: evitando di operare in prossimità della diffusione di notizie, collocare un ordine condizionato a 20.820 pt, con stop loss 20.715 e target 20.935 pt, con un profilo di rischio medio.
Per le posizioni short: collocare un ordine condizionato a quota 20.985 pt, con stop loss a 21.035 e target 20.800 pt, sperando nel fallimento del test della resistenza a 21.000 pt; operazione con un profilo di rischio elevato.
Probabilmente gli operatori non rischiano l'apertura di nuove posizioni rialziste in vista della riunione prevista per oggi della BCE, che potrebbe offrire indicazioni sia rassicuranti che destabilizzanti in merito al ciclo economico europeo in chiaro affanno.
Il grafico giornaliere dunque disegna un altro pattern classificabile come hammer o dragonfly doji non proprio perfetto, dalla valenza lievemente positiva, che contribuisce a rafforzare l'opinione sia di una buona tenuta dei supporti, ma anche della forza della resistenza oltra 21.000 pt.
Infatti il tweezer top disegnato a ridosso della resistenza di 20.990 assume un'importanza preoccupante facendo pensare ad un calo di forza dei compratori, che non credono più al possibile superamento dei massimi relativi oltre 21.055 pt.
Anche l'indicatore di forza relativa Rsi, sul grafico orario, assume una inclinazione negativa pur mantenendo valori superiori a 50 e quindi rimandando qualunque decisione sugli sviluppi futuri dei due trend contrapposti, ai rispettivi break out di 20.650 e 20.990.
Strategia intraday
Per le posizioni long: evitando di operare in prossimità della diffusione di notizie, collocare un ordine condizionato a 20.820 pt, con stop loss 20.715 e target 20.935 pt, con un profilo di rischio medio.
Per le posizioni short: collocare un ordine condizionato a quota 20.985 pt, con stop loss a 21.035 e target 20.800 pt, sperando nel fallimento del test della resistenza a 21.000 pt; operazione con un profilo di rischio elevato.
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