Come influiranno i nuovi dazi USA sulle borse mondiali?
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ANALISI MACROECONOMICA
Per quanto riguarda l’analisi Macroeconomica abbiamo visto i dati negativi riguardo agli NFP in cui erano previsti 159k, dato uscito a 151K che comunque resta un buon dato, mentre il tasso di disoccupazione è aumentato dello 0.1% passando dal 4% al 4.01%. Tutt’oggi ciò che al momento tiene banco nella politica mondiale riguardano i dazi imposti da Trump.
Questo sta creando non pochi problemi al mercato azionario, che ha visto un forte ribasso nell’ultima settimana, proprio a causa dell’attuazione dei dazi.
Quali dazi nello specifico verranno attuati dalla politica di Donald Trump?
Sul Canada e sul Messico verrà applicato un 25% di dazi sulle importazioni da questi due Paesi. Mentre per quanto riguarda il mercato Cinese sarebbe previsto un ulteriore aumento dei dazi del 10% da metà Marzo. La Cina ha risposto agli Stati Uniti introducendo dazi sulle esportazioni di terre che servono per la produzione di nuove tecnologie oltre all’imposizione di dazi su prodotti alimentari statunitensi.
Inoltre verranno applicati dazi che vanno dal 10% al 25% sulle importazioni di alluminio e acciaio. Mentre per quanto riguarda l’Europa, verranno applicati dazi sulle automobili, chip informatici e sui prodotti farmaceutici ( per ora).
A quali conseguenze a livello economico possono portare i dazi?
Senza dubbio, imponendo i dazi per le aziende ci saranno maggiori costi di produzione, che porterebbero automaticamente ad un innalzamento dei prezzi come diretta conseguenza o ad una riduzione della produzione, portando ad effetti negativi sulla domanda di beni e servizi a livello internazionale e quindi conseguenze non di poco conto sul PIL.
Tutti i maggiori analisti economici stanno considerando che ci potrebbe essere una riduzione del PIL di oltre l’1% nei prossimi anni e che potrebbe arrivare addirittura al 2%, il che si tradurrebbe in una situazione piuttosto grave a livello economico.
Come abbiamo anticipato a livello dei consumi ci sarebbe un netto rallentamento, in quanto le materie subirebbero un aumento dei prezzi imposti dalle aziende che affronteranno costi decisamente più alti.
Le conseguenze che si potrebbero innescare sono diverse, portando ad un rallentamento della domanda ed un drastico calo dei ricavi da parte delle aziende, motivo per cui il mercato azionario ne sta risentendo di questa scelta dettata da Trump.
Inoltre non sarebbe di poco conto considerare che l’attuazione dei dazi, creerebbe un inaudito livello di incertezza sugli scambi commerciali, portando quindi gli investitori anche a ridurre i propri investimenti o a rinunciarci del tutto, portando come conseguenza una netta riduzione della liquidità all’interno dei mercati. Le forti vendite avvenute in questi giorni sui mercati sono una diretta conseguenze di tutte queste incertezze che al momento non forniscono una visione chiara di quello che potrebbe essere sia il breve che il lungo periodo.
Per quanto riguarda invece l’analisi della Forza Valute, questa settimana abbiamo assistito ad un rally da parte dell’Euro, come diretta conseguenza di voler investire 800 miliardi nel riarmo, quindi questo sicuramente ha dato un segnale di compattezza a livello europeo.
Allo stesso tempo, abbiamo un dollaro nettamente debole per via dell’instabilità dei dazi e della politica che Trump è in fase di attuazione.
Hanno mostrato forza anche lo yen giapponese e la sterlina britannica, mentre per quanto riguarda il CAD continua ancora la fase di debolezza.
Mentre per quanto riguarda le valute esotiche, AUD ed NZD hanno mostrato un pò più di grinta ma non ancora del tutto confermata in quanto ci sono dati cinesi che vedono le importazioni in calo.
Questa si tratta di un’analisi a puro scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Pertanto, ogni trader, deve fare le proprie analisi e trarre le proprie conclusioni. Quest’analisi serve solamente a dare informazioni a titolo macroeconomico di quella che è la situazione economica a livello globale.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana l’asset che andremo ad analizzare sarà EURUSD, resosi protagonista nell’ultima settimana con un movimento di 500 pips, passando da 1.0400 di lunedi e chiudendo la sessione di venerdi a 1.0850 dopo aver toccato il massimo di 1.0900.
Guardando il grafico Daily possiamo notare come il prezzo sia già andato a toccare una possibile Supply a 1.0900 e di come abbia sbilanciato l’ultima banda del VWAP posizionata sul punto da cui è partito l’ultimo movimento al ribasso.
Cosa possiamo aspettarci?
Potrebbe vedere in questa zona uno scarico di posizioni da parte degli operatori, che potrebbe portare ad una discesa da parte del prezzo. Vedendo anche con il nostro fibonacci, potremmo tener d’occhio il 50%, per valutare un’eventuale entrata, ovviamente dobbiamo ritenere che ci siano tutte le dovute conferme, che devono inoltre essere concordi con la nostra strategia.
Inoltre possiamo vedere come ci siano stati un netto aumento dei volumi d’acquisto che hanno ben supportato il movimento avvenuto in settimana. Sarà comunque fondamentale seguire EURUSD in quanto le dinamiche che riguardano i dazi potrebbero portare ad ulteriori movimenti sui mercati.
Vogliamo ricordare che questa si tratta di una nostra analisi tecnica a puro scopo informativo, e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve valutare i propri investimenti e i propri rischi, ben sapendo che il mercato dei CFD comporta il rischio di perdita di denaro sul mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Global risk Warning CFDs are complex instruments and come with a high risk of losing money rapidly due to leverage. Between 74-89% of retail investor accounts lose money when trading in CFDs. You should consider whether you understand how CFD
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