Ai tempi ero un fan del Giappone. Appassionato di auto giapponesi, della loro cultura perfezionista e della loro storia, ora mi ritrovo a dover convivere ocn un conflitto di interesse. Come mai un paese che è sempre stato un gioiellino per quanto riguarda efficienza ed organizzazione si ritrova a dover far fronte ad una delle crisi più importanti che ha mai vissuto? Ostinazione. Essere convinti che la strada giusta sia quella che non percorre nessuno. Essere convinti che la propria politica vecchia di secoli possa avere la meglio contro l'evoluzione delle politiche sociali, statali, economiche e lavorative che invece cambiano con le generazioni. Tutto questo sta portano il Giappone alla deriva in modo conoscente e prevedibile. Posso riassumere le problematiche in 2 punti fondamentali: continuare a sostenere che i titoli di stato possano fare il lavoro "sporco" della banca centrale (che dovrebbe alzare i tassi di interesse) e mantenere una politca immigratoria lavorativa cosi restrittiva che il 95% delle richieste di ingresso per motivi lavorativi nel paese viene rifiutata per mancanza di credenziali. Questo genera inevitabilmente 2 cose: inflazione e difficiltà produttiva, cose in cui il Giappone è sempre stato il fiore all'occhiello.
Attenzione alle coppie scambiate con lo Yen possono subire dei flashcrash improvvisi.
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