Le quotazioni del petrolio WTI non sono riuscite ad allungare il passo dopo aver aggiornato i top dal 17 novembre 2022, tornando al di sotto della coriacea resistenza a 82,40 dollari. Se la correzione in atto proseguisse, il primo obiettivo di profitto sarebbe identificabile all’interno dell’area compresa tra gli 80 e i 79 dollari. La successiva flessione sotto questo intorno aprirebbe le porte al tentativo di chiusura del gap up aperto dal 3 aprile 2023. Se ciò avvenisse, il primo target del fronte ribassista si troverebbe sui 76 dollari, dove transita la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 e 22 febbraio 2023.
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