Telecom Italia pronta ad Investire sulla velocità!

Aggiornato
L'amministratore delegato di Telecom Flavio Cattaneo ha annunciato che per i prossimi 3 anni il principale gruppo telefonico italiano è pronto ad investire 11.5 Miliardi di euro per potenziare e migliorare la rete della banda larga e la velocità di trasmissione dati.
Il titolo a partire da Dicembre 2016 dal successivo giorno all'esito del referendum che vide la caduta dell'ex premier Matteo Renzi, è cresciuto in positivo del +10% passando da 0.72 a 0.80 circa, il massimo del periodo in analisi è 0.92 di maggio 2017.
La parola investimento a mio parere coincide con crescita del titolo ecco perchè mi posiziono (buy) su un target di resistenza 0.88 e come possibile stop loss uso il supporto a 0.80.
Nota
in casa Telecom Italia si alza la tempesta fra l’azionista di riferimento e la società francese Vivendi, e l’amministratore delegato Flavio Cattaneo. Nella giornata di ieri alcune indiscrezioni di matrice francese hanno confermato che Vivendi non sia soddisfatta del Ceo in carica e stando a quanto scritto dalla stampa nazionale, Vivendi avrebbe preso le distanze da Flavio Cattaneo dopo il duro scontro del manager con il Governo italiano sulla questione di Enel Open Fiber. Nel frattempo la Consob ha acceso un faro al riguardo, mentre fonti vicine al gruppo francese non escludono che si possa arrivare alla risoluzione della contesa già nel prossimo Cda del 27 luglio nel quale sarà analizzato l’andamento semestrale del gruppo. Circola già un’ipotesi di riassetto, con la separazione delle cariche di Ad e direttore generale che oggi sono entrambe attribuite a Cattaneo. In particolare, la carica di direttore generale sarebbe attribuita all’ex Ad di GVT, Amos Genish, arrivato in Vivendi come Chief convergence officer, mentre le deleghe operative dell’Ad, verrebbero assegnate a Giuseppe Recchi, che a inizio giugno ha lasciato il suo posto di presidente a De Puyfontaine.

investimenti.bnpparibas.it/borsa-in-diretta
telecomtradingideastradingsignalstradingview

Anche su:

Declinazione di responsabilità