Il petrolio si trova in un punto veramente interessante. Lo strumento, dopo aver configurato un doppio massimo da manuale tra luglio e ottobre, rotto in area 64 dollari al barile, ha terminato la sua discesa a gennaio con una configurazione engulfing bullish su grafico giornaliero, come mostrato nelle analisi a tutti i nostri clienti Elite. Successivamente le quotazioni sono ripartite fino alla settimana scorsa, quando il petrolio ha iniziato a mostrare i primi segni di debolezza, con la pin bar settimanale (anche se l'ombra non risulta troppo estesa) in prossimità della neckline del doppio massimo rotto in precedenza e del supporto del canale rialzista rotto a novembre. A questo punto quindi, in caso di ulteriore rottura del minimo della pin bar a 63.15 possibile ribasso con target dati dai livelli di Fibonacci dell'ultimo movimento significativo.
S.L. sopra il massimo della pin. T.P. ogni livello di Fibo e successivi.
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