Il prezzo dell'oro (XAU / USD) è sceso a $ 1.980 durante la prima sessione asiatica di mercoledì. Il metallo giallo ha invertito i guadagni precedenti dopo il rilascio dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti. Il rapporto ha rafforzato le opinioni secondo cui la Federal Reserve (Fed) avrebbe bisogno di mantenere i tassi più alti per più tempo per portare l’inflazione all’obiettivo del 2%.
Nel frattempo, l'indice del dollaro USA (DXY), una misura del valore dell'USD rispetto a un paniere ponderato di valute utilizzate dai partner commerciali statunitensi, si aggira intorno a 103,80 dopo essersi ritirato dalla zona 104,30. I rendimenti del Tesoro sono al ribasso, con il rendimento a 10 anni che scende leggermente dal 4,23% al 4,21%.
Martedì, l’inflazione degli Stati Uniti, misurata dall’indice dei prezzi al consumo (CPI), è aumentata dello 0,1% MoM a novembre, in linea con le aspettative del mercato. Il dato annuo è cresciuto del 3,1% a novembre dal 3,2% di ottobre, come stimato. Inoltre, il Core CPI, che esclude i prezzi volatili del cibo e dell’energia, è aumentato dello 0,3% MoM e del 4,0% YoY, corrispondente al consenso del mercato.
L’inflazione negli Stati Uniti rimane elevata e gli attori del mercato prevedono che la Fed dovrà mantenere i tassi più alti per contenere gli aumenti dei prezzi. Tuttavia, gli attori del mercato prenderanno spunto dalla riunione di politica monetaria della Fed e dai commenti del presidente Jerome Powell. Si prevede che la Fed lasci invariati i tassi mercoledì, con un taglio del 80% di un taglio dei tassi a maggio, secondo il CME FedWatch Tool.
Martedì scorso, il governo cinese ha sottolineato l’importanza della politica industriale il prossimo anno. Le autorità cinesi guideranno le istituzioni finanziarie per aumentare il sostegno all’innovazione tecnologica, alla trasformazione verde, alle piccole e alle microimprese e all’economia digitale. Questo titolo ha deluso gli investitori che cercano un grande stimolo per stimolare la crescita in mezzo al peggioramento della deflazione della Cina, la crisi di liquidità nel settore immobiliare, i dati commerciali deboli e un rallentamento della ripresa dopo i blocchi del Covid.
I partecipanti al mercato monitoreranno l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti prima della riunione di politica monetaria della Fed.
I commercianti prenderanno spunto dai commenti del presidente della Fed Jerome Powell dopo l’incontro. Se i funzionari della Fed consegnassero le osservazioni falchi, questo potrebbe esercitare una certa pressione di vendita sul prezzo dell’oro.
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