Percentuali di successo reali del cuneo discendente nel tradingPercentuali di successo reali del cuneo discendente nel trading
Il cuneo discendente è un pattern grafico molto apprezzato dai trader per il suo potenziale di inversione rialzista dopo una fase ribassista o di consolidamento. La sua efficacia è stata ampiamente studiata e documentata da diversi analisti tecnici e autori di spicco.
Statistiche chiave
Uscita rialzista: nell'82% dei casi, l'uscita dal cuneo discendente è verso l'alto, rendendolo uno dei pattern più affidabili per anticipare un'inversione positiva.
Obiettivo di prezzo raggiunto: l'obiettivo teorico del pattern (calcolato tracciando l'altezza del cuneo al punto di breakout) viene raggiunto in circa il 63%-88% dei casi, a seconda della fonte, dimostrando un alto tasso di successo per la presa di profitto.
Inversione di tendenza: nel 55%-68% dei casi, il cuneo discendente funge da pattern di inversione, segnalando la fine di un trend ribassista e l'inizio di una nuova fase rialzista.
Pullback: Dopo il breakout, si verifica un pullback (ritorno alla linea di resistenza) in circa il 53%-56% dei casi, che può offrire una seconda opportunità di ingresso, ma tende a ridurre la performance complessiva del pattern.
Falsi breakout: Le false uscite rappresentano tra il 10% e il 27% dei casi. Tuttavia, un falso breakout rialzista si traduce in un vero breakout ribassista solo nel 3% dei casi, rendendo il segnale rialzista particolarmente robusto.
Performance e contesto
Mercato rialzista: Il pattern ha prestazioni particolarmente elevate quando appare durante una fase correttiva di un trend rialzista, con un obiettivo di profitto raggiunto nel 70% dei casi entro tre mesi.
Potenziale di guadagno: Il potenziale di guadagno massimo può raggiungere il 32% nella metà dei casi durante un breakout rialzista, secondo studi statistici sui mercati azionari.
Tempo di formazione: Più ampio è il cuneo e più ripide sono le linee di tendenza, più rapido e violento sarà il movimento rialzista post-breakout.
Riepilogo comparativo dei tassi di successo:
Criteri Tasso ..........................................Frequenza osservata
Uscita rialzista ........................................................82%
Obiettivo di prezzo raggiunto ........................................dal 63% all'88%
Pattern di inversione ..............................................dal 55% al 68%
Pullback dopo il breakout .....................................dal 53% al 56%
Falsi breakout (False uscite) ..............................dal 10% al 27%
Falsi breakout rialzisti che portano a un ribasso ..............3%
Punti di attenzione
Il cuneo discendente è un pattern raro e difficile da identificare correttamente, che richiede almeno cinque punti di contatto per essere valido.
Le prestazioni sono migliori quando il breakout si verifica a circa il 60% della lunghezza del pattern e quando il volume aumenta al momento del breakout.
I pullback, sebbene frequenti, tendono ad indebolire lo slancio rialzista iniziale.
Conclusione
Il cuneo discendente ha un tasso di successo notevole, con oltre 8 casi su 10 che si traducono in un'uscita rialzista e nel raggiungimento di un obiettivo di prezzo nella maggior parte dei casi. Tuttavia, rimane essenziale convalidare il pattern con altri segnali tecnici (volume, momentum) e rimanere vigili contro i falsi breakout, anche se la loro frequenza è relativamente bassa. Una volta padroneggiato, questo pattern si rivela uno strumento prezioso per i trader che cercano punti di ingresso ottimizzati sulle inversioni rialziste.
Bitcoin (Criptovaluta)
Tasso di successo del “Cuneo Ascendente” nel TradingTasso di successo del “Cuneo Ascendente” nel Trading
Introduzione
Il cuneo ascendente, noto anche come cuneo ascendente, è un modello grafico che ha un notevole tasso di successo nel trading. Questa analisi ne dettaglia le prestazioni, l'affidabilità e gli indicatori aggiuntivi per ottimizzarne l'utilizzo.
Tasso di successo e prestazioni
-Statistiche chiave
Tasso di successo complessivo: 81% nei mercati rialzisti
Profitto potenziale medio: 38% in un trend rialzista esistente
-Gestione delle pause
Ribassista: 60% dei casi
Rialzista: 40% dei casi
Affidabilità contestuale
Mercato rialzista: successo dell’81%, guadagno medio del 38%
Dopo il trend al ribasso: successo del 51%, calo medio del 9%
Considerazioni importanti
Il cuneo ascendente è generalmente un pattern ribassista, che indica una potenziale inversione.
L'affidabilità aumenta con la durata della formazione del modello.
La conferma del breakout da parte di altri indicatori, in particolare il volume, è cruciale.
Indicatori aggiuntivi
-Volume
Diminuzione graduale durante l'allenamento
Aumento significativo durante il breakout
-Oscillatori
RSI (Relative Strength Index): identifica le condizioni di ipercomprato/ipervenduto
Stocastico: rileva le divergenze prezzo/indicatore
-Medie mobili
Crossover: segnalano cambiamenti di tendenza
-Supporto/Resistenza dinamico: Conferma la validità dello smusso
-Indicatori di momentum
MACD: identifica le divergenze prezzo/indicatore
Momentum: valuta che il trend stia perdendo slancio
-Altri elementi
Livelli di Fibonacci: identifica il potenziale supporto/resistenza
Analisi delle candele giapponesi: fornisce indicazioni sulle inversioni
Conclusione
Il cuneo ascendente è uno strumento potente per i trader, poiché offre un alto tasso di successo e un significativo potenziale di profitto. L'uso combinato di indicatori complementari aumenta l'affidabilità del segnale e migliora l'accuratezza delle decisioni commerciali. È essenziale cercare la convergenza dei segnali provenienti da più fonti per ridurre al minimo i falsi segnali e ottimizzare le prestazioni di trading.
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Ecco i momenti migliori per entrare in un'operazione dopo un cuneo ascendente, a livello professionale:
-L'evasione è confermata
Attendi che la candela si chiuda al di sotto della linea di supporto del cuneo.
Cercare un aumento significativo del volume al breakout per confermarne la validità.
-Il nuovo test
Osserva un pullback sulla linea di supporto rotta, che è diventata resistenza.
Entra quando il prezzo rimbalza più in basso rispetto a questa nuova resistenza, confermando il trend al ribasso.
-Consolidamento post-breakout
Identifica la formazione di una bandiera o di uno stendardo dopo lo scoppio iniziale.
Entra al breakout di questa mini-formazione nella direzione del trend ribassista principale.
- Discrepanze confermate
Individua le divergenze ribassiste sugli oscillatori come RSI o MACD.
Entra quando il prezzo conferma la divergenza rompendo il supporto vicino.
-Temporizzazione con candele giapponesi
Identifica le formazioni ribassiste come la stella della sera, l'harami ribassista o la nuvola nera.
Entra non appena la candela successiva conferma il modello ribassista.
-Considerazioni importanti
Posiziona sempre uno stop loss per gestire il rischio in modo efficace.
Sii paziente e attendi la conferma della configurazione prima di entrare nell'operazione
Controlla la tendenza su intervalli di tempo più lunghi per garantire la coerenza del commercio.
Integra l'analisi del cuneo ascendente con altri indicatori tecnici per migliorare la qualità delle decisioni.
Seguendo queste raccomandazioni, i trader possono ottimizzare le loro entrate sui cunei ascendenti riducendo al minimo il rischio di falsi segnali.
Il triangolo simmetrico: tassi di successo reali + Breakout.Il triangolo simmetrico: tassi di successo reali + Breakout.
Il triangolo simmetrico è un importante schema grafico nell'analisi tecnica, che merita un'attenzione speciale da parte dei trader professionisti.
Questa formazione è caratterizzata da una convergenza dei prezzi tra due linee di tendenza, una discendente e l'altra ascendente, creando una zona di consolidamento in cui l'indecisione tra acquirenti e venditori è palpabile.
Analisi statistica
I dati empirici rivelano che il tasso di successo del triangolo simmetrico per la continuazione del trend è di circa il 54%. Questa percentuale, sebbene superiore al 50%, evidenzia l'importanza di un approccio cauto e di una rigorosa gestione del rischio nell'utilizzo di questa figura.
Punto di interruzione
La rottura del triangolo simmetrico avviene generalmente quando il prezzo ha percorso circa il 75% della distanza fino all'apice. Questo punto è cruciale per i trader, poiché spesso rappresenta il momento in cui la volatilità aumenta ed è possibile stabilire una nuova tendenza.
Rischi e false uscite
È essenziale notare che il triangolo simmetrico ha un tasso relativamente alto di false uscite. Le statistiche indicano che circa il 13% dei casi in un mercato ribassista può provocare una falsa uscita dal fondo. Questo fenomeno evidenzia la necessità di ulteriori conferme prima di entrare in una posizione.
Strategia di utilizzo
Per sfruttare efficacemente il triangolo simmetrico, i trader professionisti devono:
-Identificare con precisione la formazione.
-Attendere il breakout vicino al punto di convergenza delle linee di tendenza.
-Confermare il breakout attraverso altri indicatori tecnici o un aumento di volume.
-Implementare una rigorosa gestione del rischio per proteggersi da false uscite.
In conclusione, il triangolo simmetrico, pur essendo uno strumento prezioso nell'arsenale del trader, richiede un approccio metodico e una conoscenza approfondita delle sue caratteristiche per essere utilizzato efficacemente in una strategia di trading.
Tassi di successo effettivi dei triangoli ascendenti e discendenTassi di successo effettivi dei triangoli ascendenti e discendenti
Ecco un'analisi dei tassi di successo effettivi dei triangoli ascendenti e discendenti nel trading, sulla base delle informazioni fornite:
Tasso di successo
I triangoli ascendenti e discendenti generalmente hanno tassi di successo piuttosto elevati come modelli di continuazione:
-Il triangolo ascendente ha una percentuale di successo di circa il 72,77%.
-Il triangolo discendente ha una percentuale di successo leggermente più alta, pari al 72,93%.
Queste cifre provengono da uno studio che ha testato più di 200.000 configurazioni di prezzo in un periodo di 10 anni.
Fattori che influenzano il successo
Diversi fattori possono influenzare il tasso di successo di queste figure:
-La capacità del trader di eseguire correttamente la strategia
-Condizioni di mercato al momento della formazione del triangolo
-Liquidità del mercato
-Sentimento generale del mercato
Punti importanti da considerare
-I triangoli sono considerati modelli di continuazione affidabili, soprattutto nei mercati di tendenza.
-Il triangolo ascendente in un trend rialzista è statisticamente più affidabile del triangolo discendente.
-Per convalidare la cifra, il prezzo deve toccare ciascuna delle linee superiore e inferiore almeno due volte.
-Un aumento del volume al momento del breakout è un importante segnale di conferma.
Strategie per migliorare le possibilità di successo
-Attendere che il triangolo si formi completamente prima di entrare nella posizione 1.
-Confermare il breakout con una chiusura sopra/sotto il livello di resistenza/supporto.
-Utilizzare indicatori tecnici aggiuntivi per confermare il segnale.
-Presta attenzione al volume, che dovrebbe aumentare al momento del breakout.
Insomma
Sebbene i triangoli ascendenti e discendenti abbiano tassi di successo relativamente elevati, è importante utilizzarli insieme ad altri strumenti di analisi tecnica e considerare il contesto generale del mercato per massimizzare le possibilità di successo.
La linea a 45 gradi: strumento molto efficace nel trading.La linea a 45 gradi: strumento molto efficace nel trading.
Quando il ppix di un asset esplode e forma una pendenza molto ripida, la linea di 45 gradi, nota anche come Gannangle 1x1, è uno strumento importante e molto utile nell'analisi tecnica, utilizzata per identificare e prevedere le correzioni del mercato.
Significato della linea a 45 gradi:
La linea di 45 gradi rappresenta una tendenza di equilibrio nell'analisi tecnica. È considerata una linea di supporto o resistenza media, che indica un equilibrio tra tempo e prezzo. Questa linea è particolarmente importante perché suggerisce una progressione costante ed equilibrata del mercato.
Caratteristiche principali
-Angolo: la linea di 45 gradi forma un angolo di 45° con l'asse orizzontale del grafico.
-Notazione: è spesso indicato con 1x1, il che significa che rappresenta un movimento di un'unità di prezzo per un'unità di tempo.
-Interpretazione: una tendenza che segue questo angolo è generalmente considerata forte e probabile che continui nella stessa direzione.
Utilizzo nell'analisi tecnica
I trader utilizzano la linea dei 45 gradi in diversi modi:
-Identificazione della forza del trend: un trend che segue o supera l'angolo di 45 gradi è considerato forte.
-Supporto e resistenza: la linea può agire come un livello dinamico di supporto in un trend rialzista o di resistenza in un trend al ribasso.
-Previsione dei movimenti: i trader possono anticipare i cambiamenti di tendenza quando il prezzo si discosta significativamente dalla linea dei 45 gradi.
-Analisi multitemporale: la linea può essere applicata su diverse scale temporali, dal breve al lungo termine, per un'analisi più completa.
Integrazione con altri strumenti
La linea a 45 gradi viene spesso utilizzata insieme ad altri strumenti di analisi tecnica per un'analisi più approfondita. Può essere combinato con indicatori, pattern grafici o altri Gannangle per confermare segnali di trading e migliorare l'accuratezza delle previsioni.
In conclusione, la linea dei 45 gradi è uno strumento potente ma spesso sottovalutato nell’analisi tecnica. La sua semplicità e versatilità lo rendono uno strumento prezioso per i trader che cercano di identificare e monitorare accuratamente le tendenze del mercato.
Pubblicazione educativa molto importante da conoscere.
IMPORTANTE Macroeconomia: qual è la bilancia commerciale?IMPORTANTE Macroeconomia: qual è la bilancia commerciale?
La bilancia commerciale è un importante indicatore economico che può avere un’influenza significativa sui mercati azionari.
Ecco una semplice spiegazione di questo concetto e del suo potenziale impatto:
Qual è la bilancia commerciale?
La bilancia commerciale rappresenta la differenza tra il valore delle esportazioni e delle importazioni di un paese in un dato periodo.
In altre parole:
-Se un paese esporta più di quanto importa, la sua bilancia commerciale è in surplus (positivo).
-Se un paese importa più di quanto esporta, la sua bilancia commerciale è in deficit (negativa).
Impatto sui mercati azionari
L’influenza della bilancia commerciale sui mercati azionari può variare a seconda che sia in surplus o in deficit:
Bilancia commerciale in eccesso
Un surplus commerciale può generalmente avere un impatto positivo sui mercati azionari:
-Indica una forte competitività delle aziende nazionali sui mercati internazionali.
-Ciò può rafforzare il valore della valuta nazionale, che può attrarre investitori stranieri.
-Le aziende esportatrici possono vedere aumentare il valore delle loro azioni.
Bilancia commerciale in deficit
Un deficit commerciale può avere un impatto negativo sui mercati azionari:
-Può indicare una debolezza dell'economia nazionale o una perdita di competitività.
-Ciò può indebolire la valuta nazionale, scoraggiando gli investitori stranieri.
-Le azioni delle società dipendenti dalle importazioni potrebbero essere influenzate negativamente.
Sfumature importanti
È fondamentale notare che l’impatto della bilancia commerciale sui mercati azionari non è sempre diretto o prevedibile:
-Contesto economico generale: altri fattori economici possono attenuare o amplificare l'effetto della bilancia commerciale.
-Percezione degli investitori: la reazione dei mercati dipende spesso da come gli investitori interpretano i dati della bilancia commerciale rispetto alle loro aspettative.
-Settori specifici: alcuni settori possono essere più colpiti di altri dalle variazioni della bilancia commerciale.
In conclusione, sebbene la bilancia commerciale sia un indicatore importante, la sua influenza sui mercati azionari deve essere considerata nel contesto più ampio dell’economia e del sentiment degli investitori.
CRYPTO: Operazioni e spiegazioni per principianti.CRYPTO: Operazioni e spiegazioni per principianti.
Ecco una spiegazione dettagliata dei concetti chiave relativi alle criptovalute:
Criptovaluta
Le criptovalute sono valute digitali decentralizzate che utilizzano la crittografia per proteggere le transazioni. A differenza delle valute tradizionali, non sono emesse da un’autorità centrale come una banca.
Le principali caratteristiche delle criptovalute sono:
-Esistono solo in formato elettronico
-Le transazioni vengono effettuate direttamente tra gli utenti (peer-to-peer)
-Utilizzano la tecnologia blockchain per registrare le transazioni
-Il loro valore varia in base alla domanda e all'offerta
Blockchain
Blockchain è la tecnologia sottostante che consente alle criptovalute di funzionare.
Le sue caratteristiche principali sono:
-È un registro distribuito e decentralizzato che registra tutte le transazioni
-Ogni transazione forma un "blocco" che si aggiunge alla catena esistente
-I dati sono crittografati e impossibili da modificare una volta salvati
-Funziona senza un'autorità centrale grazie ad una rete di computer
Il dimezzamento
L'halving è un evento programmato che riguarda alcune criptovalute come Bitcoin.
Le sue caratteristiche principali sono:
-Dimezza la ricompensa data ai minatori per la creazione di nuovi blocchi
-Di solito si verifica ogni 4 anni circa (ogni 210.000 blocchi per Bitcoin)
-Il suo obiettivo è controllare l'inflazione riducendo gradualmente l'emissione di nuove quote
-Può avere un impatto sul prezzo della criptovaluta riducendone l'offerta
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I diversi tipi di angoli
Esistono diverse categorie di criptovalute:
Bitcoin: la prima e più famosa criptovaluta
Altcoin: tutte le criptovalute diverse da Bitcoin (ad esempio Ethereum, Litecoin)
Token: token creati su blockchain esistenti, spesso legati a progetti specifici
Stablecoin: criptovalute il cui valore è indicizzato a una valuta fiat o a un asset stabile
Memecoin: una criptovaluta che deriva da un meme di Internet o che trae origine da una caratteristica umoristica, ironica o da uno scherzo.
Ogni tipo di moneta ha le sue caratteristiche e i suoi usi, ma tutti si affidano alla tecnologia blockchain per operare in modo decentralizzato.
10 minuti fa
Commento
Ecco un elenco delle principali altcoin, memecoin e stablecoin da conoscere nel 2024:
Principali Altcoin:
-Ethereum (ETH)
-Cardano (ADA)
-Solana (SOL)
-Polkadot (DOT)
-Ripple (XRP)
-Litecoin (LTC)
-Collegamento (LINK)
-Poligono (MATIC)
-Valanga (AVAX)
-Tron (TRX)
Memecoin popolari:
-Dogecoin (DOGE)
-Shiba Inu (SHIB)
-Pepe (PEPE)
-Bonk (BONK)
-Libro dei Meme (BOME)
Principali stablecoin:
-Tether (USDT)
- Moneta USD (USDC)
-Frax (FRAX)
-Dai (DAI)
-VeroUSD (TUSD)
-Primo USD digitale (FDUSD)
-USD decentralizzato (USDD)
Gli “Altcoin” sono criptovalute alternative al Bitcoin, che spesso offrono funzionalità o casi d’uso specifici.
I "memecoin" sono criptovalute inizialmente create per scherzo ma che occasionalmente hanno guadagnato popolarità.
Gli “stablecoin” sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile, solitamente ancorato a una valuta fiat come il dollaro statunitense.
Ogni categoria ha le sue caratteristiche:
-Le principali altcoin spesso mirano a risolvere problemi specifici o a fornire piattaforme per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate.
-I memecoin sono generalmente supportati dalla loro comunità e possono sperimentare un'elevata volatilità.
-Le stablecoin cercano di offrire la stabilità delle valute tradizionali pur mantenendo i vantaggi delle criptovalute.
È importante notare che il mercato delle criptovalute è molto dinamico e la popolarità e il valore di questi token possono variare rapidamente.
La “Spalla-Testa-Spalla”: tassi di successo effettivi.La “Spalla-Testa-Spalla”: tassi di successo effettivi.
Spalla - Testa - Spalla invertita: MONITORARE i volumi alla rottura della linea di corsa!!
Ecco cosa possiamo dire sul tasso di successo del modello spalla-testa-spalla invertita nel trading:
-Il pattern testa e spalla invertito è considerato uno dei pattern grafici più affidabili per anticipare un'inversione rialzista.
-Secondo alcune fonti, il tasso di successo di questo pattern è molto alto, con circa il 98% dei casi che si traducono in un'uscita rialzista.
-Più precisamente, nel 63% dei casi il prezzo raggiungerebbe il target di prezzo calcolato dal pattern quando la linea di collo viene rotta.
-Un pull-back (ritorno alla linea del collo dopo il breakout) si verificherebbe nel 45% dei casi.
-Tuttavia, va notato che queste cifre molto ottimistiche devono essere qualificate. Altre fonti indicano percentuali di successo più modeste, intorno al 60%.
-L'attendibilità della figura dipende da diversi fattori come il rispetto delle proporzioni, la rottura della scollatura, i volumi, ecc. È necessaria un’analisi rigorosa.
-Si consiglia di utilizzare questa cifra in aggiunta ad altri indicatori e analisi, piuttosto che fare affidamento su di essa ciecamente.
In conclusione, sebbene il capo-spalla inverso sia considerato una figura molto affidabile, il suo tasso di successo effettivo è probabilmente più vicino al 60-70% rispetto al 98% talvolta affermato. Resta uno strumento utile ma deve essere utilizzato con cautela e in aggiunta ad altre analisi.
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Spalla-Testa-Spalla:
Ecco cosa possiamo dire sul tasso di successo del modello spalla-testa-spalla nel trading:
-Il pattern testa e spalle è considerato uno dei pattern grafici più affidabili, ma il suo esatto tasso di successo è dibattuto tra gli analisti tecnici. Ecco le cose principali da ricordare:
-Alcune fonti affermano tassi di successo molto elevati, fino al 93% o al 96%. Tuttavia, queste cifre sono probabilmente esagerate e non riflettono la realtà del trading.
-In realtà, la percentuale di successo è probabilmente più modesta. Uno studio citato indica che l'obiettivo di prezzo viene raggiunto in circa il 60% dei casi per un classico testa-spalla.
-È importante notare che la figura spalla-testa-spalla non è una figura infallibile. La sua sola presenza non è sufficiente a garantire un’inversione di tendenza.
-L'attendibilità della figura dipende da diversi fattori come il rispetto delle proporzioni, la rottura della scollatura, i volumi, ecc. È necessaria un’analisi rigorosa.
-Molti trader esperti consigliano di utilizzare questa cifra in aggiunta ad altri indicatori e analisi, piuttosto che fare affidamento su di essa ciecamente.
In conclusione, sebbene lo schema spalla-testa-spalla sia considerato un modello affidabile, il suo tasso di successo effettivo è probabilmente più vicino al 60% rispetto al 90%+ a volte affermato. Resta uno strumento utile ma deve essere utilizzato con cautela e in aggiunta ad altre analisi.
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NB: In confronto, il classico testa e spalla (ribassista) avrebbe una percentuale di successo leggermente inferiore, con circa il 60% dei casi in cui viene raggiunto l'obiettivo di prezzo.
Il VIX può essere un buono strumento per il crypto tradingIl VIX (Cboe Volatility Index) è oggettivamente considerato il miglior indice di volatilità del mercato statunitense. Valori in aumento indicano un aumento della volatilità, valori in diminuzione indicano una riduzione della volatilità. In prossimità di eventi particolarmente importanti il VIX tende quindi ad aumentare mentre tende a scendere in prossimità di periodi considerati oggettivamente tranquilli per i mercati.
Il Bitcoin presenta storicamente un indice di correlazione maggiore dello 0,6 con il NASDAQ la cui volatilità è ben rappresentata dal VIX. È quindi semplice concludere che un indice di volatilità corretto per quanto riguarda il mondo crypto può essere il Cboe Volatility Index (VIX). Questo perché le altcoin sono correlate a BTC con un indice superiore allo 0,9 medio.
Quindi quando il VIX sale è presumibile aspettarsi movimenti importanti anche per il settore crypto, viceversa ci sarà calma piatta per valori bassi. I trader che lavorano grazie alla volatilità con strategie d'inversione o in range dovrebbero aspettare che il VIX raggiunga valori superiori ai 30 punti per fare trading. Viceversa chi lavora con la direzionalità potrebbe essere saggio attendere valori inferiori ai 20 per impostare operazioni di trading intraday.
Cos'è la DOMINANCE nel mercato CRYPTO ?BTC è senza ombra di dubbio la criptovaluta più popolare e dominante in termini di capitalizzazione nello spazio cryptovalutario.
Questo significa che la capitalizzazione di mercato di Bitcoin divisa per la capitalizzazione di mercato totale è maggiore di qualsiasi coin alternativa.
Quando ragioniamo in termini di capitalizzazione, facciamo riferimento al famosissimo concetto di DOMINANCE :
La dominance non è altro che la misura della capitalizzazione di mercato di bitcoin rispetto alla capitalizzazione di mercato delle restanti criptovalute.
Mettendo a confronto le capitalizzazioni dei vari crypto asset, è facile notare come la capitalizzazione di Bitcoin, nonostante superi di gran lunga quella delle sue "concorrenti", tenda ad avere un andamento oscillatorio. Questo perchè, in determinati fasi di mercato, le altcoin tendono ad acquisire un certo appeal nei confronti del pubblico degli investitori, i quali, attratti dagli alti rendimenti, tendono a spostare il capitale da BTC alle altcoin nella speranza di poter registrare ritorni, in termini di capitale, maggiori di quanto avrebbero potuto fare nello stesso arco temporale, mantenendo il denaro in BTC.
Quindi, sebbene la capitalizzazione del mondo crypto mantenga complessivamente un andamento crescente, in quanto il tasso di adozione da parte degli investitori è in continuo aumento, i rapporti di dominance sono più complessi e governati principalmente da meccanismi speculativi .
Graficamente si nota un andamento complessivamente decrescente della dominance di BTC ed un andamento complessivamente crescente della dominance di Ethereum e Binance USD. Le altre altcoin top CMC (ad esempio Cardano, Solana ed XRP), hanno sempre un andamento complessivamente crescente ma con un tasso di adozione decisamente più basso e indubbiamente più dipendente ai meccanismi speculativi sopracitati.
Avete mai sentito parlare di AltSeason? Sei avete familiarità con questo termine, significa che avete assistito alle enormi possibilità di guadagno che vengono a crearsi in quel periodo.
Controllare i meccanismi di Dominance potrebbe portare l'analista all'individuazione della prossima altseason.
Se osservate l'andamento della dominance di BTC e di Ethereum nel 2017 e 2020-21, noterete come in quel periodo, le dominance abbiano assunto un andamento opposto quindi discordante. In poche parole, in quei momenti si registra una vera e propria fuga di capitali da BTC a favore delle AltCoin (Ethereum per eccellenza). Diventa quindi interessante monitorare queste dinamiche per individuare zone di "incrocio" e lavorare sui mercati di conseguenza.
Mi piacerebbe inoltre porre alla vostra attenzione un altro aspetto curioso:
Nonostante siano passati 10 anni dall'introduzione (grazie ad Ethereum) di un sistema multiasset, Bitcoin continua a capitalizzare più del doppio rispetto alla seconda in classica.
A mio parere, la ragione non va cercata nella qualità della BlockChain, ne tantomeno nella realtiva notorietà, piuttosto nella struttura del mercato cryptovalutario. Certo, anche l'efficienza e la fama sono fattori determinati il prezzo di un crypto asset, ma ... vi faccio una domanda: " Se foste un investitore istituzionale oppure un fondo di investimento ed aveste interesse ad investire nel mercato decentralizzato (e non) tramite circuito crypto, con quale moneta vorreste iniziare ? "
La risposta sarebbe: " Intendi dire con quale moneta siamo costretti ad iniziare! "
Questo perchè Bitcoin, al momento, rappresenta il solo ed unico asset attraverso il quale è possibile entrare nel mondo della finanza alternativa. Tecnicamente, per introdurre nel mercato cryptovalutario alte quantità di capitali è quasi obbligatorio passare dall'asset Bitcoin. Quindi, il processo di "popolarizzazione" del mercato crypto, (al momento) deve passare necessariamente da un aumento (anche provvisorio) della capitalizzazione di Bitcoin.
Short Selling? Trading o Holding? Leverage? Ieri notte è stata aperta una posizione short da uno dei nostri trader a copertura del portafoglio di lungo periodo.
La posizione ha avuto successo ed al momento ha dato la possibilità di aggiornare lo stop loss in pareggio lasciando aperte solo opportunità di gain che, se concretizzato, verrà destinato all'acquisto di nuovi token a prezzi " scontati " da aggiungere al portafoglio di holding .
Parlando della nostra operazione SHORT SELLING ,durante una conversazione Skype con alcuni dei nostri partner DeFi che provvedono a fornirci liquidità, è nata una vivace discussione sull'eticità dell'utilizzo della vendita allo scoperto.
Le critiche erano principalmente rivolte al fatto che l'utilizzo dello short selling contribuisca decisamente all'amplificazione delle correzioni di prezzo dei mercati cryptovalutari che, non essendo eccessivamente capitalizzati e non essendo controllati da nessuna autorità di vigilanza, sono spesso soggetti a Long e Short Liquidation .
La critica mossa dai membri del team partner è più che ragionevole. E' la nuda e cruda verità. Gli short selling sono veri e propri ordini che partecipano fisicamente nella parte alta del book di negoziazione (l'offerta) rafforzando il lato delle vendite assieme ai "take profit".
In risposta abbiamo posto in essere due considerazioni:
1) I mercati hanno due direzioni, indipendentemente dall'esistenza delle vendite allo scoperto o meno. Lo short selling è una strategia per accumulare maggior capitale proprio come lo può essere il trading fra cross cryptovalutari . Quando si scambia BTC con BNB perchè si pensa che BNB sovraperformerà rispetto BTC, a tutti gli effetti, si vende BTC contribuendo alla pressione ribassista. Il motivo? Ciò viene fatto solitamente per accumulare più BTC. Ma "solitamente" non vuol dire "obbligatoriamente" e quindi lo stesso ragionamento può essere tranquillamente fatto anche per lo short selling.
2) Gli strumenti più facili da utilizzare per "shortare" BTC sono i derivati ovvero i Futures. Queste operazioni quindi nemmeno vengono fatte direttamente sul mercato SPOT.
Un altra curiosa affermazione fatta da alcuni dei membri del team è che nel mondo crypto, i grandi guadagni si fanno con l'Holding e non con il trading .
Anche questa signori e signore, è la nuda e cruda verità. Vero è che serve tanta qualità nelle proprie analisi ma nell'Holding, anche tanta fortuna.
Dopo magari aver passato anni dietro lo studio di crypto ad alto potenziale, alcuni di voi scommetto che possano essersi un pò arrabbiati nei confronti di chi ha comprato Shiba e Doge su PancakeSwap , senza alcuna conoscenza del mercato. Adesso hanno contabilizzato rendimenti che un trader retail medio può solo sognare di fare nel corso della propria vita.
Uno dei nostri analisti ha un caro amico che, senza saper niente di borsa, ha deciso di investire quello che aveva in banca in Shiba solo perchè era una razza di cane proprio come Doge.
Adesso questo carissimo amico è milionario mentre il nostro analista, per arrivare a risultati soddisfacenti, ha dovuto lavorare duro dal 2013 ad oggi.
Questo per sottolineare che un operatività non esclude l'altra.
E' possibile fare trading quando si verificano occasioni da sfruttare di breve e puoi fare holding per i progetti di lungo periodo.
Un punto a favore del trading è la LEVA FINANZIARIA . Se sei un trader esperto, puoi usare la leva per amplificare i tuoi gain.
La leva è uno strumento pericoloso solo se usata senza raziocinio, altrimenti è un arma potentissima per un trader di breve.
Tutto dipende dalla gestione del rischio.
Cryptohubble quindi non si vergogna di dire che utilizza lo short selling e la leva finanziaria. Allo stesso modo vorrei lasciare questo promemoria a tutti i trader che stanno leggendo questo post:
Se sei nel gioco per i soldi, non ha importanza come questi si concretizzino sul mercato. Se sei nel gioco per la libertà che può darti una professione come il trading, non puoi lavorare solo sperando nella classica "vincita da super enalotto".
Analisi Ciclica part.1 medium.com
Analisi Ciclica
I principi fondamentali
Nel suo libro Hurst definisce delle regole fondamentali , che permettono di costruire un modello ciclico chiamato Battleplan dell’ing Migliorino,
questo ci permette di guardare con occhi ciclici in genere tutti i mercati .
1- Principio della Somma
I movimenti dei prezzi sono una sommatoria di tutti i cicli .
La somma tra il ciclo1 ed il ciclo 2 da un ciclo somma a forma di M in questo caso molto semplice perchè consideriamo soltanto due cicli ,che forma il nostro btplan .
2- Principio dell Armonia
Detta anche regola del 2 ,I cicli sono collegate da un entità numerica spesso il 2 o il 3 .In base a questo principio se esiste un ciclo pari ad N unita temporali e probabile che esiste un ciclo inferiore pari a N/2 la meta del ciclo che chiameremo sotto ciclo ,ed un ciclo superiore pari al doppio .
3 -Principio della Sincronicità
I cicli di periodi differenti tendono a formare minimi simultanei .
Questo è il principale motivo per cui i minimi sono punti di riferimento importanti ed i cicli si misurano partendo da essi .
4- Principio della Proporzionalità
I rapporti tra ampiezza di due cicli sono proporzionali ai rapporti tra i periodi.
Per ampiezza si intende in un dato mercato la lunghezza tra minimo e massimo di prezzo all’interno del ciclo in esame .
Se identifichiamo due cicli di un certo strumento finanziario che hanno periodo rapporto pari a 2 secondo il principio dell’armonia , anche le ampiezze avranno un rapporto simile .
5-Principio della Nominatività
Esiste armonia fra diversi mercati.
I mercati simili tenderanno ad avere cicli simili come durata , ma tendenzialmente possono avere un certo sfasamento temporale come partenza . Nelle prossime analisi utilizzerò questo principio nelle analisi intermarket , userò una struttura standard che mi aiuta ad avere ordine.
6- Principio della Traslazione
Il massimo di un ciclo in genere sarà più vicino all inizio del ciclo in caso di trend ribassista.
Sarà più vicino alla fine del ciclo in caso di trend rialzista.
Uno dei principi fondamentali dell’analisi tecnica classica è un trend rialzista fa massimi e minimi crescenti ,un trend ribassista massimi e minimi decrescenti, anche la ciclica per il principio della traslazione farà lo stesso .
Ricordo che queste sono figure geometriche esatte e pre definite ci servono per assimilare i concetti dei principi fondamentali .
Sappiamo che in fase operativa faremo molte approssimazione , ma queste regole ci aiutano ad dare un ordine .
7- Principio della Variazione
E molto importante è necessario puntualizzare che tutti i principi precedenti non sono regole matematiche esatte , purtroppo i mercati sono molto erratici ed imprevedibili un minimo di tolleranza su tutti i concetti sopra descritti e naturale.
La Ciclica intrinsecamente ha molto discrezionale ed è difficile applicare in un trading automatico .
Tolleranze rispetto e tempi del 10% sono necessari .
Conclusioni
Nelle mie analisi e dai miei studi che pubblico su Tradingview applico questi concetti al Bitcoin ,sono consapevole che tutto ciò è un esperimento , btc nato nel 2008 non ha uno storico dati robusto.
I primi anni sono poco attendibili .
La Trasformata di Fourier su dati storici BTC ha individuato dei ritmi che si ripetono costantemente nel tempo ,tendenzialmente influenzati dal halving che riduce, dimezzandola , l’emissione di nuova moneta ogni 4 anni.
Il ciclo statisticamente più stabile è il ciclo definito settimanale della durata di 10 giorni più lungo , mercato aperto 24 h.
Questo tipo di analisi ricordo che pesa più il tempo rispetto al prezzo, mette in discussione il calcolo di tutti gli indicatori ed oscillatori che si usano il tempo come parametro, ridimensionandoli, per eliminare il trend ed individuare le fasi cicliche ed il tempo.
I principi fondamentali sono solo l’inizio di questo percorso.
Spero possa essere utile.
Le vostre considerazioni e commenti sono molto gradite.
Un vostro Like o commento mi stimola con il nuovo percorso che abbiamo iniziato.
in questo link le foto
Buon trading a tutti
Peppetronic
Asset tradizionali e criptovalute: Correlazione in aumento Con il passare del tempo risulta essere sempre più evidente come tutto il comparto criptovalutario sia estremamente correlato agli asset tradizionali, azioni in primis.
La recente rottura al ribasso da parte del S&P 500 e del Nasdaq (due tra i più importanti indici azionari mondiali) ha portato con sé una conferma di trend anche per Bitcoin e compagni.
Da diversi giorni il settore delle criptovalute stava compiendo un ritracciamento dai massimi toccati poche settimane fa ma con il peggioramento delle notizie sul fronte macroeconomico e la forte mole di vendite arrivata sui mercati tradizionali anche il comparto Crypto è rimasto coinvolto dal medesimo movimento di mercato.
Ciò risulta confermare ancora una volta quello che la nostra redazione ripete ormai da molti mesi: l'istituzionalizzazione (anche se parziale) di questo mercato ha da una parte spinto i prezzi al rialzo ma dall'altra ha trasferito le medesime logiche di negoziazione degli asset tradizionali. Nuovamente, con i mercati finanziari che stanno facendo fatica a puntare nuovi massimi, questa poteva essere una nuova occasione per Bitcoin , Ethereum ecc. di mostrare i muscoli e dimostrare di essere un asset su cui potersi rifugiare quando i mercati tradizionali subiscono dei ritracciamenti.
Questo momento di mercato, seppur con ben diversa intensità, è simile al crollo dei mercati del 2020 quando gli investitori cercavano in ogni modo di trasferire denaro su asset che non stessero crollando. Anche in quell'occasione le criptovalute, che potevano dimostrare una volta per tutte di essere un asset rifugio sono rimaste coinvolte dallo stesso movimento di mercato.
Ovviamente, non vi sono evidenti motivi per cui le criptovalute debbano seguire lo stesso ciclo economico dell'economia reale in quanto si basano su presupposti completamente diversi.
Dunque, ad oggi è chiaro che il sentiment positivo e negativo esistente sui mercati venga riversato anche nel comparto crypto.
Questa fattispecie di mercato che ormai abbiamo potuto osservare in molte occasioni fa riflettere su un fatto: i grossi investitori che negli ultimi due anni sono entrati in questo settore, lo hanno fatto perché hanno compreso i benefici derivanti dalla tecnologia che sta al di sotto delle criptovalute o semplicemente per approfittare di un momento di euforia presente su questi mercati?
La risposta potrebbe essere nel mezzo.
I prossimi mesi saranno determinanti per valutare le sorti di breve periodo di questo mercato. Sarà interessante vedere se di fronte ad una vera e propria inversione di tendenza sui mercati tradizionali dopo tanti mesi di rialzi anche le criptovalute seguiranno il movimento in maniera fedele.
Report a cura di
Matteo Bernardi
Bitcoin ed il suo ruolo nel "Ciclo Economico".Come i nostri lettori ben sanno, il mercato cryptovalutario deve essere necessariamente analizzato ed approcciato in maniera totalmente diversa dal mercato azionario. Allo stesso modo, però, è possibile notare come da un punto di vista tecnico, gli andamenti del prezzo di BTC (e anche delle ALT più capitalizzate) si muovano seguendo logiche simili al mercato tradizionale.
Un nostro analista, @matteobernardi, ha recentemente condiviso al pubblico la propria idea:
" I mercati crypto stanno attraversando un processo di istituzionalizzazione. Vedremo sempre di più similitudini fra le tecniche di manipolazione del prezzo del mercato azionario con quelle del mercato crypto ."
Essendo il settore crypto caratterizzato dalla presenza di un mercato, appare più che lecito domandarsi:
" Le crypto possono essere inserite temporalmente all'interno del noto ciclo economico generale? Le crypto sono sensibili agli andamenti macro economici ? "
E' facile capire che, sia in un ottica prettamente speculativa che dal punto di vista di una gestione patrimoniale, questa domanda deve trovare una risposta nel più breve tempo possibile visto e considerato le attuali tensioni macroeconomiche.
Nei mercati conosciuti c'è un asset class che in realtà mostra molte similitudini con il comparto alternative delle crypto. Non sto assolutamente parlando del Forex; Sto parlando del mercato delle commodities, da non confondere con il termini italianizzato "materie prime" (anche se quando ci riferiamo in borsa alle materie prime, ci riferiamo alle commodities).
Per commodities si intende " Beni Fungibili " ovvero " beni materiali " facilmente stockabili e conservabili.
Una fra le Hard Commodities più famose è proprio il denaro , non inteso come mezzo di scambio, e la seconda è il petrolio .
Le crypto su ethereum ,ad esempio , possono essere beni fungibili o non fungibili.
In gergo, abbiamo di fatto i fungible token (ERC-20) e i non fungible token (ERC-721).
Quindi, proviamo a domandarsi:
Come si comporta una commodities all'interno del ciclo economico generale?
Le commodities cambiano il loro prezzo per 3 principali motivi:
1) Speculazione
2) Interruzione della produzione
3) Politica dei paesi produttori
Dal 2000-2002 le commodities hanno subito un processo di financialitazion sulle varie borse (riconoscimento come asset). Ciò ha aumentato esponenzialmente la domanda di materie prime.
Questo improvviso aumento, a cosa è dovuto? Dalla speculazione.
Ne deriva però che una buona parte della domanda non sarà veramente dovuta al bisogno di materie prime ma, semplicemente, a ragioni speculative.
Possiamo estendere questa considerazione anche al mercato crypto?
Beh, direi di si.
Qualora questa significativa componente della domanda (chiamata speculazione), si sposti verso altri mercati più attraenti, per quella determinata fase del ciclo economico, cosa accadrà al mercato crypto?
Per dare una risposta definitiva a questa domanda, è sufficiente guardare nel passato, precisamente alla fine dello scorso ciclo di halving ('anno 2017).
Cosa accadde? PUMP & DUMP .
PUMP dovuto a motivi tecnici ( dimezzamento delle ricompense per i miner ) e DUMP per motivi prettamente speculativi.
E' presumibile pensare che una cosa simile debba accadere anche al termine di questo ciclo.
Invece, cosa potrebbe succedere qualora la produzione dovesse interrompersi ?
In realtà, anche la risposta a questa domanda, è possibile ricavarla dall'analisi delle recenti notizie legate al settore crypto. Mi riferisco ai blackout in Cina e, più recentemente, Kazakistan .
L'Hash rate influenza direttamente la produzione di BTC e quindi il suo prezzo. Storicamente, a drastici cali del Hash Rate sono sempre corrisposti crolli significativi del prezzo di BTC.
Questo perchè, essendo una moneta PoW (proof of work), il mining resta il cuore pulsante della coin.
Infine, ma non per importanza, non resta che analizzare la "politica dei paesi produttori" .
BTC è un asset digitale, per tale motivo un investitore poco accordo è portato a pensare che non esista un paese produttore. Allo stesso modo, spesso, si tende a pensare che i crypto asset siano decorrelati dalle notizie economiche riguardanti quello che comunemente viene inteso come mercato tradizionale. Tensioni politiche e sociali quindi, a rigor di logica non dovrebbero affatto interessare ai crypto investitori.
In realtà, riferendosi sempre al concetto di Mining, la connessione con l'economia è molto marcata.
Per questo i ban non sono visti di buon occhio dal mercato crypto. Basti pensare che, la Cina, nonostante gli innumerevoli BAN, rappresenta ancora il 20% del mining mondiale. E' quindi follia pensare che tutti i provvedimenti presi dal governo cinese siano problemi relativi alla tradfi .
Se la Cina, come attualmente sta facendo, mette in atto politiche di demonizzazione del settore cryptovalutario, il prezzo (giustamente) ne risentirà negativamente!
Allo stesso modo però, non vedo il motivo per cui, aumenti del tasso di interesse o del tasso di inflazione, debbano influenzare negativamente il mercato decentralizzato che, per definizione, si basa su logiche completamente diverse.
Quindi, dire che il mercato crypto stia crollando perchè l'economia mondiale (specie USA) è sul filo del rasoio, non è tecnicamente corretto perchè non c'è diretta correlazione con il mercato DeFi.
Dire che il mercato crypto stia utilizzando la scusa del "terrore legato ad un aumento dei tassi di interesse" per prendere profitto in previsione del ciclo di halving, invece, sarebbe più corretto anche se, visto i prezzi degli asset dei mercati finanziari globali, un gestore che sposta i fondi in questo momento sul mercato azionario perchè meno rischioso (a mio parere), non ha ben chiaro cosa effettivamente stia accadendo macro economicamente.
Esempio di riduzione delle posizioni su BitcoinCome comportarsi quando un asset inverte la rotta e fornisce un segnale ribassista?
Molte volte, presi dalla paura, si tende a chiudere tutte le posizioni di un asset al primo segnale ribassista.
Ma è la strategia migliore da applicare in questi casi?
La logica imporrebbe un categorico "NO", ma come in ogni contesto di questo tipo, la risposta non è oggettiva e dipende dalle proprie strategie di investimento.
Dal nostro punto di vista, un buon modo per poter rispondere adeguatamente ad un segnale ribassista è farlo gradualmente, non scaricando mai completamente le proprie posizioni, ma facendolo un pò per volta applicando la regola dei terzi.
Per rendere chiara questa strategia, riportiamo l'esempio di BTCUSD:
Dopo i massimi di inizio Novembre, il prezzo di Bitcoin ha iniziato gradualmente a scendere.
La rottura del supporto dinamico di secondo livello, avvenuta a metà Novembre, ha fornito il primo segnale di uscita, avvalorato dall'aumento dei volumi di vendita. -> STEP 1: uscita con 1/3 delle posizioni.
Il secondo segnale è avvenuto il 26 Novembre con la rottura del supporto statico. -> STEP 2: uscita con il secondo terzo delle posizioni.
Nel caso in cui il prezzo dovesse proseguire il trend discendente e rompere il supporto dinamico intorno al livello 51.200, si potrebbe pensare di completare il processo di uscita con l'ultimo terzo delle posizioni, per poi attendere il prossimo segnale di rialzo.
Hai trovato questa idea utile?
Scrivicelo tra i commenti.
Bitcoin, sai veramente su cosa stai investendo?In questo articolo analizzeremo Bitcoin cercando di andare oltre la mera analisi grafica prendendo in considerazione il valore intrinseco allo strumento finanziario ed analizzando i vari modelli che cercano di descrivere l'andamento del prezzo della crypto BTC.
Quello mostrato nella figura qui sopra non è altro che un grafico rappresentativo dell'andamento del tasso di adozione medio in progetti innovativi prima di diventare trend affermati.
Se consideriamo che in Inghilterra solo il 6% degli investitori detiene uno o più crypto asset e applichiamo questo dato al grafico tipizzante del tasso di adozione,ci rendiamo facilmente conto del fatto che la stragrande maggioranza degli investitori non ha ancora considerato minimamente di investire in questo settore. Chi di voi oggi detiene una crypto può a tutti gli effetti considerarsi un Early Adopters tendente alla fascia Early Majority.
Il Bitcoin è quindi uno strumento ancora poco conosciuto e accessibile ai finanziatori tradizionali. Questo lo si capisce anche solo confrontando la capitalizzazione dell'intero mercato crypto a quella delle bluechips del mercato azionario.
L'intera capitalizzazione del mercato decentralizzato non supera la capitalizzazione di borsa della rinomata società Apple .
Le prospettive di crescita sono quindi ancora esponenziali . Per tale motivo la maggior parte dei cryptoinvestitori utilizza un grafico logaritmico per capire l'andamento del prezzo.
Per un osservatore esterno a questo settore è assurdo pensare che le aspettative di rendimento siano ancora così alte. Chiunque non conosca nel dettaglio questo universo è portato a pensare in termini di bolle finanziarie perchè così è stato abituato. Su Bitcoin la "bolla" dovrebbe essere scoppiata già 3 volte e non conosco alcun asset che torni nuovamente a rompere i massimi storici e sia considerato ancora una bolla e quindi:
perchè ostinarsi a pensarlo ?
Su Bitcoin non ci sono bolle, c'è un ciclo . Questo ciclo è chiamato Halving ed è un ciclo prettamente algoritmico che rende la moneta BTC una moneta rara e deflazionata.
Nell'universo crypto è fondamentale quindi non essere superficiali . Occorre tralasciare i pensieri metafisici e ragionare in termini matematici agendo pragmaticamente.
Le "normali" percezioni finanziarie sono completamente distorte ed un accurato investitore dovrebbe avere una specie di tasto switch dietro la propria testa per cambiare mentalità ogni qualvolta passa dal mercato tradizionale a quello cryptovalutario.
Solo così si riesce con tranquillità ad investire su questo mercato, acquistare a prezzi ragionevoli e liquidare la posizione al migliore prezzo possibile.
Non vi siete mai chiesti come mai in questo mercato riescono a guadagnare cifre esorbitanti solo chi ha una formazione finanziaria sul mercato tradizionale medio bassa ?
Spesso i sostenitori di questo nuovo mondo non sanno cosa sia un'azione e ne tantomeno sanno "pensare Borsa". Come mai?
Il motivo risiede nel fatto che, chi per la prima volta si approccia al mondo crypto lo fa in maniera casuale e con meccanismi operativi che se applicati un anno fa sui mercati azionari ed obbligazionari avrebbero portato a prosciugare il capitale.
Questo però non nel mondo crypto. Acquistando BTC nei massimi pre bolla 2013, 2017 e 2021, " hodlando ", adesso come minimo si sarebbe decuplicato il capitale.
Se gli asset in bolla si comportassero tutti così, vorrei solo investire in quelli.
Un mio caro amico nel 2017 fece "l'errore" di acquistare un BTC a 19K dollari investendo 19 mila dollari. Nemmeno il tempo di far trascorrere una settimana che il suo investimento valeva la metà.
Privo di stop loss e di qualsiasi conoscenza finanziaria ha deciso di considerare l'investimento perduto lasciandolo nel dimenticatoio.
Adesso ha 60 mila euro in portafoglio.
Se avesse provato a ragionare in questa maniera su titoli azionari considerati molto più sicuri, come per esempio, i titoli bancari, adesso avrebbe veramente prosciugato il capitale (basti pensare a qualsiasi azione bancaria italiana).
Questo perchè?
Perchè un titolo azionario NON E' PARAGONABILE ad un asset cryptovalutario. Sono governanti da meccanismi completamente diversi.
Ma come mai un investitore poco accorto e con bassa avversione al rischio guadagna ed un trader accorto no?
Perchè inconsciamente l'investitore novizio si approccia al mondo crypto correttamente.
Per capire il motivo di questa affermazione occorre domandarsi:
"qual'è il vero valore di un cryptoasset?"
Esistono vari modelli per descrivere l'andamento di Bitcoin:
Stock To Flow, il modello dell'Hash Rate, la Rate of Adoption oppure tramite la Simulazione di Monetcarlo (la meno attendibile).
Senza approfondire nel dettaglio i modelli matematici basti per adesso sapere che, tali modelli, hanno descritto perfettamente l'andamento storico del BTC e prevedono in questo ciclo di Halving un prezzo di 100K dollari.
Il modello Stock To Flow, ad esempio, prevede il raggiungimento del livello di 1 mln $ con la chiusura del prossimo ciclo di Halving che dovrebbe arrivare circa nel 2025.
Per tale motivo tutti i fanatici crypto si danno come target price quei valori e mentre urlano to the moon, altrettanti scettici del mondo crypto trovano infondato questo ragionamento basandosi sulla loro esperienza dei mercati tradizionali.
Quindi appare evidente che il modo più profittevole di "ragionare crypto" è matematico .
Può veramente accadere quando predetto da questi modelli?
Per quanto possa sembrare assurdo anche solo pensarlo, effettivamente può accadere ma non è certo che accada.
Ci sono infatti aspetti negativi non meno rilevanti dietro la più famosa cryptovaluta al mondo.
Primo fra tutti la distribuzione economica dei token .
Circa il 94% dei BTC in circolazione sono in mano a meno di 220 000 wallet.
Considerando che il numero di wallet creabili da una persona è potenzialmente infinito la cosa preoccupa molto.
Questi individui non solo hanno patrimoni tali da poter controllare nazioni intere, ma hanno anche la potenza per poter far crollare il prezzo di BTC.
Infatti seppur Bitcoin sia un asset diverso dagli altri, il suo prezzo è comunque in parte dominato dal meccanismo tipico di domanda e offerta.
Anche se domandarsi chi stia dietro Bitcoin sia inutile perchè risulterebbe una questione fine a se stessa, domandarsi come mai sia rimasto anonimo è lecito.
E' veramente un tale benefattore che ha voluto regalare al mondo una tecnologia così efficiente solo per migliorare il sistema economico legato al mondo della finanza e pagamenti?
Il famigerato Satoshi Nakamoto (o associazione che sia) non vorrà mai spendere un BTC nel corso della sua vita?
Seppur la maggior parte degli investitori crypto preferisca trascurare la risposta, personalmente penso che in realtà sia un po' il fulcro della questione.
Ovvero, la creazione di nuovi BTC con ogni ciclo di Halving si dimezza. Presto l'erogazione di nuovi BTC diventerà trascurabile. Cosa accadrà a quel punto?
Diciamo che non è poi così un dubbio di poco conto.
Il mondo dei "grandi" però sembra fregarsene ultimamente. Ne è una dimostrazione la creazione dell'ETF di Bitcoin di ProShares , l'adozione di massa degli NFT's e la comunicazione del CEO di Facebook di chiamare la sua azienda META .
Per questo motivo penso che il panorama crypto dovrebbe fare lo sforzo di distaccarsi dal Bitcoin per salvaguardare tutti gli sforzi spesi nella costruzione di un ecosistema finanziario autonomo e decentralizzato.
Ciò però è praticamente impossibile perchè ad oggi, l'unico modo per trasferire importanti somme da fiat al mondo crypto è passare tramite Bitcoin perchè è tecnicamente l'unica moneta in grado di assorbire conversioni sostanziose.
Se un big player vuole investire in crypto diverse da BTC deve comunque sia passare da BTC perchè non c'è sufficiente liquidità in altri cryptoasset o FIAT.
Per concludere, Bitcoin è uno asset digitale che ruota attorno a regole proprie e diverse da quelle che governano il mercato tradizionale. Non c'è alcuna autorità di vigilanza o tantomeno regolamenti oggettivi che ne disciplinano la struttura economica.
Non c'è quindi da meravigliarsi se trader ed investitori nati e cresciuti con un modo di fare finanza diverso, si innervosiscano quando sentono la parola "Bitcoin".
"La finanza regolamentata è colma di truffe , figuriamoci nel mondo cryptovalutario."
La verità è che il settore crypto ha una regolamentazione e, per quanto sia incredibile, per certi versi, funziona più di quella comunemente conosciuta.
Il regolamento che disciplina la blockchain è la matematica, non la burocrazia.
Gli algoritmi vigilano sul corretto funzionamento di questo innovativo sistema economico.
Con questo, non intendo dire che il mondo crypto sia libero da truffe finanziarie.
Su 100 ICO probabilmente 90 sono truffe ed in più, gli hackeraggi sono all'ordine del giorno.
Intendo dire che un sistema decentralizzato come quello della blockchain è un sistema su cui vale la pena investire denaro, tempo ed energia.
Chiunque critichi questo modo di fare finanza dovrebbe quindi domandarsi:
"pensate che per ottenere il sistema finanziario moderno ci siano voluti solo 10 anni?"
Certo che no! La storia finanziaria di un paese conta secoli di sviluppo e un infinità di problematiche che con il tempo sono state risolte.
La verità è che questo modo di fare, non è convenevole a nessuna potenza economica moderna.
Bitcoin e volatilità.Un metodo per analizzare la volatilità è utilizzando un indicatore di John Bollinger, derivato ovviamente dalle sue bande, ed è il BBW (Bollinger Bandwidth).
Il Bandwidth fornisce la misura dell’ampiezza delle bande di Bollinger, il suo andamento permette di avere un’indicazione sulla volatilità del sottostante, in questo caso il bitcoin.
Quando le bande sono relativamente distanti, questo è spesso un segno che la tendenza attuale potrebbe finire. Quando la distanza tra le due bande è relativamente ridotta, spesso è un segno che un mercato od un titolo potrebbe essere in procinto di avviare un movimento pronunciato in una delle due direzioni.
Osservare il valore del Bandwidth è utile per individuare le fasi di inizio di fine di un trend, che di norma si generano in corrispondenza della sua espansione o del suo rallentamento.
Da ricordare che gli estremi del BBW non è detto che corrispondano a ribassi ma anche a rialzi.
Venendo al grafico sul Bitcoin si può vedere come in corrispondenza di Marzo '20 ci sono stati livelli di volatilità molto più alti rispetto alla correzione attuale. Stessa cosa è successa per Ethereum.
Bitcoin a Marzo'20 in 6 giorni perse il 50%, mentre in questo Maggio'21 ci sono voluti 10 giorni per arrivare a perdere il 50% dai massimi mensili ai minimi.
Mentre per ethereum a Marzo'20 il prezzo in 5 giorni perse il 60%, mentre a Maggio'21 ci sono voluti 11 giorni per arrivare a perdere il 61% dai suoi massimi storici. Da notare come le perdita percentuale siamo più o meno le medesime nei due archi temporali.
Tornado al grafico del bitcoin al momento il BBW sta generando un leggero flesso, che sta ad indicare una diminuzione della volatilità conseguenza di un restringimento delle bande. Non è un indicazione assoluta, ma va visto come un piccolo dato positivo.
[MANTALITA' RETAIL vs MENTALITA' PRO] - Trading PsicologiaIn questo articolo andremo a parlare di come nel mondo del trading esistano due tipologie di traders ben distinte, uno che si approccia operazione per operazione cercando di prevedere l’uscita da ogni singolo trade e l’altro che ragiona sulla base di una serie di operazioni, quindi per lui cercare di predire l’operazione singola è irrilevante.
Cercare di prevedere cosa accadrà nel prossimo trade è un approccio stancante a livello mentale ed è tipico del trader con una mentalità retail.
Per un trader che vuole crearsi una mentalità di ferro è inutile concentrare energie sulla singola operazione, anche perché i partecipanti del mercato sono sempre diversi e per questo non esiste un’operazione che sia uguale alla precedente e alla successiva.
Dall’altra parte abbiamo il trader che si approccia e pensa su una serie di operazioni e non sulla singola.
Solitamente si aiuta a farlo con un preciso e prestabilito piano di trading, che gli permette di riconoscere, quando sopraggiungono, i suoi vantaggi operativi e statistici, ed eseguire l’operazione, sapendo già che il modo in cui uscirà da quell’unica operazione (profitto o perdita) sarà irrilevante, proprio perché egli ha già spostato la sua attenzione sulla serie di operazioni ed è interamente focalizzato solo sul risultato alla fine di questa serie e non sul risultato di ogni singola operazione.
IN COSA CONSISTE LA MENTALITA' RETAIL? 👇🏻
Perché il trader retail fa fatica a cambiare la sua mentalità?
Semplicemente perché prima di essere trader è un essere umano e in quanto tale è designato all’aspettativa. L’incertezza lo fa sentire a disagio proprio come a tutti noi. Tuttavia il trading è un’attività dove l’incertezza è costante e all’ordine del giorno.
❌ Dopo una serie di cinque perdite , il trader con una mentalità retail avrà molti dubbi e si sentirà a disagio nell’eseguire la prossima operazione, questa esitazione nasce in lui dall’aspettativa di una nuova perdita.
✅ Allo stesso modo, dopo una serie di cinque guadagni consecutivi, il trader con una mentalità retail si sentirà invincibile, proverà euforia e questo non gli farà percepire il rischio, ignorando così che la prossima perdita è semplicemente statistica.
Potremmo concludere dicendo che il trader retail medio, non crede che ogni operazione sia unica, infatti, in questo caso, è convinto che la serie di guadagni consecutiva continuerà all’infinito mentre nel precedente è convinto che la serie di perdite non avrà fine.
IN COSA CONSISTE LA MENTALITA' PRO? 👇🏻
Il trader con una mentalità da professionista sa bene che tutto può accadere e si basa sulla legge delle probabilità, quindi dopo una serie di cinque perdite non cambierà nulla per lui ed eseguirà l’operazione successiva, mentre in ugual modo, dopo una serie di cinque guadagni consecutivi avrà ben presente che potrà affrontare una perdita, proprio perché è consapevole che ogni operazione è unica, quindi il risultato della singola operazione è per lui irrilevante.
In definitiva, se sei un trader e vuoi costruirti un mindset di ferro devi iniziare a pensare basandoti su di una serie di operazioni.
Questo modo di concepire il trading si chiama Pensiero Probabilistico, seguendo i link in descrizione potrai approfondirlo, ma adesso ti chiedo, ne avevi mai sentito parlare?
TriVer : Cos'è e Come FunzionaTriVer è una strategia completamente automatizzabile grazie all’emissione di tre alert basata sulla coppia BTCUSD in grado di aprire posizioni sia Short che Long a differenza dei molteplici indicatori e segnali con cui è stata plasmata.
TriVer è in grado di analizzare il prezzo e il suo sviluppo all’interno del mercato, identificando i trend e detectando quando questi ultimi sono in condizioni idonee per poter aprire una posizione, lasciando così lavorare il prezzo e traendone profitto non appena vi siano i relativi segnali di inversione.
TriVer è in grado di identificare quando il trend diviene laterale, aprendo possibili posizioni sfruttando le piccole oscillazioni di tale fase del mercato e chiudendo queste ultime a determinati take profit preimpostati.
TriVer è in grado di identificare quando il mercato nella sua complessità è più propenso a movimenti repentini, sfruttando tali movimenti per trarne profitto.
TriVer sfrutta inoltre, ove sussistano le condizioni necessarie, le eventuali posizioni aperte nella direzione sbagliata di prezzo intrapresa poi dal mercato, invertendole e recuperando l’eventuale perdita con un profitto.
Gli indicatori usati, i valori impostati, i take profit e gli stop loss in percentuale applicati nonché le singole condizioni settate per l’attuazione e l’attivazione delle differenti posizioni di mercato, sono stati decisi a seguito di un lungo periodo di studio accompagnato da molteplici svariati backtests e realtest, selezionandone i più profittevoli per il pair BYBIT:BTCUSD a timeframe 4h come da grafico allegato.
Nella tabella allegata è possibile analizzare l'intera performance e statistica della strategia: è stato ipotizzato come cifra iniziale di partenza per il backtesting un capitale pari a 0.1BTC, una tassa media per singola posizione pari allo 0.15% ed un reinvestimento totale del capitale posseduto (si sfrutta l’interesse composto). Periodo analizzato: periodo totale del grafico di ByBit:BTCUSD su TradingView.
TriVer continuerà a venire studiata, migliorata, approfondita ed applicata, per poter ottenere sempre migliori e più efficienti risultati.
Vi ringraziamo per l’attenzione, per l’interessamento ed il tempo dedicatoci.
Qualora foste interessati alla strategia o al suo sviluppo vi suggeriamo di rimanere sintonizzati e in contatto: il team sviluppatore rimane e rimarrà sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento, richiesta o curiosità in merito.
In coda inserito il collegamento all'idea correlata/script di riferimento.
Il team sviluppatore,
Andrea e Loris
Ethereum: perché dicono che le crypto sono tecnicheSpesso si sente dire che le crypto sono molto tecniche, soprattutto le major, in particolare bitcoin ed ethereum.
In questo grafico su ethereum credo ci sia un’ottima esemplificazione di questa tecnicità con le proiezioni dei canali e relativi target a cui non aggiungo tante parole. Ho simulato anche quello che potrebbe accadere.
BITCOIN: un ETN per tradartlo in banca, il BTCECon il ritrovato entusiasmo sulle crypto dato dalla crescita monster di questo inizio 2021, è anche riesploso l'interesse verso di esse da parte di molti piccoli investitori. Mi è stato chiesto come entrarci e con quali exchange, strumenti,ect.
Segnalo questo strumento adatto al trading che replica il bitcoin, è un ETN , ticker BTCE , quotato su la Deutsche Börse XETRA, ma molte banche italiane vi fanno accedere.
Cosa è un ETN (exchange Traded Note): è un parente degli ETF o degli ETC e non va confuso con questi ultimi che hanno come sottostante le commodities. Tutti e tre rientrano nella più ampia categoria degli ETP (Exchange Traded Products).
La cosa rilevante è che il soggetto emittente, replica passivamente la performance dei sottostanti a fronte di un investimento diretto in essi o tramite contratti derivati sui medesimi. Il prezzo è quindi legato direttamente o indirettamente all'andamento del sottostante.
Grafico di SX : ho sovrapposto il Bitcoin con il Btce e potete vedere come i due andamenti sono sostanzialmente similari.
Grafico DX : potete vedere come il Btce soffra di gap o lap, ciò è dovuto al fatto che è uno strumento regolamentato e trattato secondo gli orari di borsa e non h24 come succede con il bitcoin. Per cui il prezzo andrà molto spesso a compensare con gap o lap, le mancate contrattazioni notturne, i weekend, le festività, inoltre ha un costo, espresso come Total Expense Ratio (TER) del 2% annuo.