GOLD | Apertura settimana.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Iniziamo la settimana proprio come anticipato nella giornata di ieri!
GOLD che va subito a rialzo, anche con GAP, per prendere liquidità, addirittura doppia, perché è stata presa anche quella del massimo asiatico.
Per me ci sono presupposti per shortare, almeno fino alla liquidità bassa della zona LONG dei 3350$.
Da qui bisognerà cercare di capire cosa fare, perché questa zona sarà cruciale, potrebbe anche rimbalzare, anche se data la giornata di oggi, tipicamente ribassista, potrebbe anche riuscire a rompere e continuare tutto il giorno a ribasso, facendo fallire la ripresa rialzista di settimana scorsa.
Perciò monitoro attentamente la zona dei 3350$ che sarà cruciale per il movimento dell'intera settimana anche.
News importanti sicuramente domani con l'Inflazione americana e Giovedì con i soliti sussidi.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
[b]forex
EUR/USD in calo: i venditori spingeranno ancora giù il prezzo?La coppia EUR/USD è sotto pressione, continuando la sua traiettoria al ribasso a causa delle crescenti tensioni commerciali e delle aspettative relative alla politica monetaria della Federal Reserve. Questa settimana, la decisione degli Stati Uniti di imporre nuovi dazi su alcuni beni ha aumentato l'incertezza del mercato, indebolendo l'euro e spingendo i prezzi verso il basso.
D'altra parte, la forza incessante del dollaro USA, supportata da dati economici solidi e dalle aspettative di politiche restrittive da parte della Fed, ha solo amplificato il declino dell'euro.
Dal punto di vista tecnico, la coppia EUR/USD sembra stia rompendo livelli di supporto chiave, con il rischio di ulteriori cali se la tendenza attuale dovesse persistere.
XAU/USD in salita: Il ritracciamento porterà a nuovi massimi?Cosa ne pensi di XAU/USD?
Il prezzo dell'oro ha rompito con successo la sua trendline discendente, segnalando una possibile inversione di tendenza e un crescente slancio rialzista. Ora, è probabile che ci sia un ritracciamento verso la trendline rotta, con il prezzo che potrebbe testare nuovamente la zona di breakout.
Una volta completato il ritracciamento, prevediamo una continuazione rialzista e un movimento verso livelli più alti. Finché il prezzo si mantiene sopra la zona di supporto identificata, l’outlook rialzista rimane valido.
L’oro riprenderà la sua corsa dopo il ritracciamento? Condividi i tuoi pensieri nei commenti!
Oro incontra una forte resistenza, pronto per una correzioneCon una chiara tendenza al ribasso nel grafico, l'oro sta affrontando una resistenza significativa a 3.392,404 USD. Allo stesso tempo, i dati sull'occupazione negli Stati Uniti sono stabili e i segnali sui tassi di interesse dalla Fed non sono chiari, creando un ostacolo rilevante. Questo stallo rende difficile per l'oro compiere una forte rottura al rialzo.
Secondo l'avviso del World Gold Council, se le tensioni geopolitiche si allentano o se il dollaro USA e i rendimenti dei titoli di stato americani continuano a salire, la possibilità di una correzione al ribasso dell'oro nel medio periodo è molto alta. Questo apre opportunità per i trader di applicare strategie di vendita quando l'oro non riesce a mantenere la forte tendenza al rialzo.
Con il supporto più vicino a 3.304,000 USD, gli investitori dovrebbero prestare attenzione ai segnali di diminuzione del prezzo per ottimizzare i profitti durante le correzioni.
Oro in recupero, ma la tendenza ribassista persisteCiao, cosa pensi della tendenza dell'oro?
Con l'inizio della nuova settimana, l'oro ha registrato un leggero recupero, oscillando intorno ai 3.370 USD con un aumento di oltre 17 USD durante la giornata.
Tuttavia, credo che l'oro continuerà a scendere nei prossimi giorni, soprattutto quando si troverà a fronteggiare la resistenza tra 3.390 e 3.400 USD. La mia previsione rimane ribassista a breve termine.
D'altra parte, tra i 15 esperti intervistati, 7 prevedono un aumento del prezzo dell'oro, 1 prevede una diminuzione e i restanti 7 ritengono che il prezzo rimarrà stabile.
Nel frattempo, 231 investitori hanno partecipato al sondaggio online di Kitco. La maggior parte degli investitori al dettaglio, che in precedenza tendevano a pensare che il prezzo dell'oro sarebbe aumentato, ora sono indecisi. 104 prevedono un aumento, 63 pensano che il prezzo scenderà, mentre 64 ritengono che il prezzo rimarrà stabile la prossima settimana.
E tu, cosa ne pensi della tendenza dell'oro?
XAUUSD – Una trappola rialzista?Il grafico H1 sta raccontando una storia piuttosto “pericolosa” per i compratori: il prezzo viene ripetutamente respinto in prossimità di una resistenza orizzontale, formando un cuneo ascendente – una figura tecnica nota per anticipare inversioni ribassiste se viene violata al ribasso.
Il recente rimbalzo è apparso troppo debole per superare la resistenza, mentre i volumi in calo indicano che lo slancio rialzista sta svanendo.
In un contesto in cui le notizie dagli Stati Uniti sono in fase di transizione – con un’inflazione alla produzione in calo ma la fiducia dei consumatori pronta a rafforzarsi se i dati sulle vendite al dettaglio di questa settimana saranno positivi – l’oro si trova a un bivio cruciale. Una rottura sotto il supporto potrebbe essere il campanello d’allarme che annuncia l’inizio di una nuova fase ribassista.
#009: Opportunità Investimento LONG su EUR/AUD
Abbiamo piazzato un ordine buy limit a 1.776, in attesa di uno spike ribassista che ci permetta di entrare insieme alle istituzioni, non contro di loro.
Perché questo ingresso?
🔻 Aspettiamo un falso breakout a 1.776, livello chiave dove i big player stanno accumulando liquidità con stop hunt tecnici.
🔐 Lo SL è piazzato sotto i livelli dove i sistemi bancari hanno ordini protettivi futuri.
📊 I retail sono ancora pesantemente short, e non stanno uscendo, il che conferma che il movimento up non è ancora partito.
📈 L’Open Interest mostra attesa di rottura imminente, con carico progressivo da parte di grossi player.
⏳ Stiamo fuori ora per non essere vittime del ritracciamento, ma pronti a entrare sullo spike ribassista istituzionale.
Un’espansione violenta verso 1.79, con una candela direzionale che partirà non appena si completa la pulizia retail sotto 1.776.
Il trade ha tutte le caratteristiche dell’ingresso istituzionale perfetto: posizionamento anticipato, pazienza, e stop in zona difesa.
#AN021: Minacce TRUMP sui Dazi e le tensioni FOREX
I mercati globali si svegliano in un clima da guerra fredda valutaria. Salve sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi delle ultime notizie.
A incendiare la giornata è Donald Trump, che da un comizio in Ohio ha lanciato una raffica di minacce:
“Se sarò rieletto, metterò dazi del 60% su tutta la Cina, del 20% sul Messico e del 10% sull’Unione Europea. E a Putin dico chiaro: se continuerai ad aiutare la Cina a eludere i nostri embarghi, colpiremo anche la Russia.”
Le parole sono rimbalzate sui desk delle banche d’investimento globali, scatenando una reazione immediata sul dollaro e sulle valute emergenti.
I mercati reagiscono: USD vola, GBP e NOK in allerta
Il dollaro USA ha guadagnato terreno contro quasi tutte le principali valute, mentre il GBP crolla sotto pressione per i timori di un taglio BoE e un mercato del lavoro in rallentamento.
La coppia GBP/NOK, in particolare, mostra segnali di breakout ribassista strutturato: la sterlina è sotto pressione doppia (politica interna + guerra dei dazi), mentre la corona norvegese beneficia indirettamente dell’aumento dei prezzi energetici e del sentiment pro-commodity.
CPI USA alle 14:30: il vero detonatore
Alle 14:30 italiane uscirà il dato sull’inflazione core USA. Il consensus è al +3.4%, ma un dato superiore potrebbe spingere la Fed a rimanere più hawkish a lungo. Questo rafforzerebbe il dollaro e creerebbe nuove onde d’urto sulle valute deboli e sulle emergenti.
In particolare:
USD/JPY potrebbe rompere sopra 162.00 con forza.
GBP/USD rischia una rottura sotto 1.29.
USD/SEK e USD/MXN sono le coppie chiave da osservare per movimenti esplosivi.
Trump vs Powell: resa dei conti
Nel frattempo, cresce il timore di un attacco diretto di Trump alla Fed. Secondo Deutsche Bank, i mercati stanno sottovalutando la possibilità che Trump tenti di rimuovere Jerome Powell se tornasse alla Casa Bianca.
“Il mercato sta ignorando la variabile Trump-Powell. Se ci prova davvero, il dollaro potrebbe crollare del 4% in una settimana,” – Deutsche Bank
Stiamo per entrare nel miglior momento del mese per il Forex. Chi sbaglia tempo oggi, brucia capitale. Chi aspetta il segnale giusto, può cavalcare il trend che nasce da una crisi globale annunciata.
#010: Opportunità SHORT su USD/SEKIn apertura della candela 8H, il prezzo ha toccato con precisione chirurgica la media mobile 200 su compressione volumetrica, segnale di esaurimento del movimento rialzista in atto da fine giugno.
🔍 Cosa ha rafforzato lo short:
Il prezzo ha colpito una zona chiave difesa da istituzionali, confermata da aumento dell’open interest e compressione sulle opzioni FX tra 9.68–9.69.
I retail sono oltre il 76% long, completamente esposti sul lato sbagliato.
Il nostro ingresso è stato calcolato dopo il falso breakout e siamo posizionati esattamente sotto la zona in cui i grandi operatori hanno già caricato lo short.
Il trade è protetto da ordini passivi futuri posizionati sotto 9.5000, dove le banche difenderanno le proprie posizioni. Il nostro stop è quindi fuori dalla traiettoria degli stop hunter.
📌 Contesto macro breve termine:
Nonostante il dollaro rimanga forte, USD/SEK ha raggiunto un livello tecnico e statistico che storicamente segna l’inizio di correzioni di breve durata, ideali per operazioni tattiche.
EURGBP prove di reverseEURGBP staziona tra 0.85 e 0.87 e potrebbe riuscire a continuare la fase di rialzo. Ha mostrato un'eccezionale volontà di difesa della zona 0.85. Sopra quel livello andrebbe alla ricerca dei massimi del 2023 a circa 0.90.
Sarà da attenzionare la politica della BOE ad Agosto e confrontarla con quella della BCE. Attualmente sembra che l'Inghilterra ha maggiore necessità di svalutare la propria moneta rispetto all'Unione europea.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria.
#AN020: Dazi USA, Euro Debole, USD Forte, Forex a Rischio?
1. Nuove minacce di dazi USA contro UE e Canada
Durante il fine settimana, il Presidente Trump ha annunciato l’invio di lettere formali che introducono nuovi dazi: 35 % sulle merci canadesi e potenziali tariffe anche per l’UE (15‑20 %)
Contesto: il ritorno del protezionismo alimenta l’incertezza.
Effetto sui mercati: spostamento verso valute rifugio — il dollaro americano guadagna terreno, mentre EUR/USD e USD/CAD restano sotto pressione.
2. EUR/USD sotto 1.1700
La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana al di sotto di 1,1700, senza riuscire a recuperare.
3. GBP/USD perde terreno
Il cross GBP/USD è sceso sotto 1,3500, toccando i minimi di tre settimane.
Fattori: dati del PIL UK deludenti + rafforzamento USD.
Impatto: pressione sulla sterlina, possibile continuazione della tendenza ribassista fino a 1,3420 se non emergono dati migliori.
4. USD/JPY vicino a 147,50
Il dollaro ha raggiunto nuovi massimi di due settimane nei confronti dello yen, toccando 147,50.
Cause: fuga dal rischio e riduzione delle attese di intervento BoJ.
Prospettive: se il sentiment globale resta avverso, l’USD/JPY potrebbe puntare verso i 148,00.
5. Oro e asset rifugio in ripresa
L’incertezza commerciale sostiene l’oro, risalito vicino a 3 360 $/oncia .
Prospettiva: aumenta la volatilità e la preferenza per USD e JPY; l’Oro agirà come sentinella della paura sui mercati.
🔍 Sintesi impatti sui mercati Forex
EUR/USD Più debole: spinta verso 1,1600 a causa dei timori commerciali e del rafforzamento USD
GBP/USD In ribasso: sotto pressione dati UK + avversione al rischio
USD/JPY In salita: rifugio in USD e possibile break sopra 148
USD/CAD Volatile: dazi Canada penalizzano CAD, ma prezzi petrolio e reazioni BoC da monitorare
Oro & XM ORO rafforzato, segnale di rischiosità, supporto USD; JPY e USD beneficiano
GOLD | Pensiamo all'inizio settimana in arrivo!Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Siamo quasi agli inizi della prossima settimana ed io mi preparerei in tf basso a quest'inizio sessione.
Considerata l'induzione a ribasso avvenuta Venerdì sera, potrebbe esserci dell'interessante liquidità sopra il massimo che potrebbe prendere nella notte di Domenica per poi magari shortare.
La cosa che vorrei è prima la ricerca a rialzo e poi un rientro forte nella zona a ribasso, così da poter poi valutare short sempre nella zona rossa.
Target iniziale la zona verde con ricerca di liquidità sotto, poi facciamo attenzione a come si comporta, ma potrebbe shortare anche molto di più, dobbiamo cercare di capirlo con la chiusura giornaliera per poi prepararci al Martedì.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
#008: OPPORTUNITÀ DI SHORT SU GBP/NOK
Salve sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio mostrarvi questa opportunità di SHORT su GBP/NOK. Dopo una forte estensione al rialzo, GBP/NOK mostra segni di esaurimento appena al di sotto della zona di resistenza chiave di 13,83. Rigrazio anticipatamente il mio Broker Partner Ufficiale PEPPERSTONE per il supporto nella realizzazione di questo articolo.
📍 Contesto tecnico
La coppia ha recentemente formato un doppio massimo locale con un momentum rialzista in calo. L'azione dei prezzi intorno ai massimi sta diventando sempre più instabile, suggerendo la presenza di investitori intelligenti che preparano una possibile inversione.
Un netto rifiuto dalla zona 13,82-13,83 ha innescato la configurazione short, con conferma proveniente da dinamiche di mercato più ampie e da una struttura rischio/rendimento favorevole.
🔍 Panoramica macroeconomica
La sterlina britannica rimane sotto pressione a causa dell'incertezza sulla prossima decisione sui tassi della Banca d'Inghilterra che grava sulla valuta.
La corona norvegese trova supporto nella stabilità dei prezzi del petrolio e nelle aspettative di una politica monetaria relativamente restrittiva.
Questo squilibrio macroeconomico crea un contesto favorevole per una potenziale continuazione al ribasso.
Questa configurazione allinea sia l'esaurimento tecnico che le forze intermercato, mentre i dati sul sentiment rivelano una propensione al ribasso del retail su GBP/NOK, spesso un buon momento per smorzare la pressione.
🔄 Prossimi passi
Come sempre, monitorerò l'andamento dei prezzi candela per candela. Se il momentum conferma il ribasso, la coppia potrebbe ritestare il supporto di 13,56 nelle prossime sessioni.
📌 Restate sintonizzati per aggiornamenti in tempo reale e gestione del trading.
Aud/Usd: Pronti al rialzo?Se queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all'articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Un paio di settimane fa parlavo di questo cambio valutario visto il formarsi di una F.T.W. sopra il livello chiave 0,6400, ex area di resistenza diventata supporto.
Nelle ultime due settimane è avvenuta la convalida del mio trigger operativo ed ora, dopo il retest nei giorni scorsi di zona 0,6500 ( round number oltre che ex resistenza di breve termine ), sembra tutto ben predisposto per un movimento di rally per l'aussie contro il biglietto verde.
In settimana starò attento a possibilità di entrate long sui livelli principali di acquisto come area 0,6550.
Nel caso invece si salga in breakout senza il tocco di questa zona, la successiva area potrà diventare 0,6580/0,6600.
Il fallimento della mia view si avrebbe con ritorni perentori al di sotto di area 0,6360.
Per il momento è tutto, vi auguro un buon week-end e un buon TRADING SIMPLE!
GOLD nel Weekend!Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
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Ero in cerca di movimenti ribassisti nelle ultime giornate, che purtroppo non sono avvenuti come volevo, mi muoverò di conseguenza.
La situazione adesso gira tutta intorno a questa zona cruciale, i 3370$ per oncia.
Il break a rialzo riporterebbe l'oro al 100% su un'impostazione rialzista verso il massimo storico, mentre un ulteriore rimbalzo verso le stesse zone dei giorni scorsi lascerebbe ancora questa situazione in bilico in cui non si sa bene fin dove vuole rintracciare prima di ripartire a favore dei tori.
Sicuramente se iniziasse un movimento ribassista deciso, potrei aspettarmi target come i 3310$ o 3275$ per oncia.
Mentre nel caso contrario in cui si continua LONG dopo il break dei 3370$, mi aspetterei target inziale dei 3410$ fino ai 3450$.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
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Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
#AN019: Le valute digitali (CBDC) cambieranno il Forex
Come il mondo delle valute digitali ufficiali (CBDC) sta già intervenendo nel Forex, aprendo nuove opportunità poco considerate altrove. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo.
Da un lato, Shangai sta valutando le contromisure verso stablecoin e criptovalute, inclusi yuan-preggiati, mentre la Cina si avvicina a un ragionevole passaggio verso una sua versione “soft” di stablecoin, dopo anni di restrizioni sul crypto trading. Dall’altro, il Pakistan mette a regime un CBDC pilota, allineandosi ad una svolta epocale: ora è lui stesso a modellare il suo sistema monetario digitale, con impatti diretti su inflazione, riserve e cross valutari .
Queste iniziative non sono isolate. Si inseriscono in un fenomeno globale: oltre 130 banche centrali studiano o testano CBDC, con Europa, Cina e Medio Oriente in prima linea. L’ostilità americana (es. divieto di digital dollar) rischia di spingere altri a consolidare proprie valute digitali come scudo geopolitico e finanziario.
Nel Forex, queste novità possono generare contraccolpi già nel breve termine:
Cambio EUR/CNY o INR: CBDC retail + wholesale faciliteranno interscambi diretti, riducendo la dipendenza dal dollaro, e potenzialmente dando luogo a nuove correnti di flusso nei cross asiatici.
Riduzione costi e tempi transfrontalieri: sistemi come mBridge (Cina, Hong Kong, Thailandia, UAE, Arabia Saudita) permetteranno transazioni immediate e valute digitali incrociate, abbattendo il predominio SWIFT e favorendo una minore domanda USD nei pagamenti.
Nuovo paradigma nei tassi: i CBDC possono includere tassi d’interesse programmati, creando pressioni concorrenziali su swap e futures, e costringendo le banche centrali tradizionali a chiarire le loro strategie.
Valute rifugio digitali: se EUR o CNY diventano interoperabili a livello globale, potrebbero emergere nuove forme di rifugio valutario, con impatti su cross come EUR/USD, USD/CNY, INR/USD.
Conclusione operativa per trader Forex:
Presto entreremo in un territorio inesplorato: non si tratterà solo di valutare banche centrali e PMI, ma di capire se e quando i sistemi di pagamento digitali ufficiali avranno impatto reale sulle rotte valutarie.
Per chi vuole anticipare i flussi:
Monitorare i piloti dei CBDC in Asia e Medio Oriente.
Tenere d’occhio l’adozione retail nei paesi BRICS: nei prossimi trimestri, potremo assistere a flussi diretti da USD a CNY, INR, AED digitali.
Valutare possibili long su cross digital-friendly (es. USD/INR digital) e short su USD legati all’interesse nelle stablecoin.
Il Forex sta entrando nella sua nuova era digitale: la domanda è una sola: sei pronto a navigarla?
L’oro è al centro dell’attenzione, e tutto è piuttosto chiaroL’oro è al centro dell’attenzione, e tutto è piuttosto chiaro.
Siamo all’interno di un canale ascendente ben definito, e il prezzo sta rispettando perfettamente questa struttura: massimi più alti, minimi più alti, senza segnali evidenti di indebolimento.
Di recente, è stata rotta una resistenza chiara. Ora sto osservando con attenzione il classico retest. Quella rottura? È un segnale forte, e potrebbe diventare un punto di svolta. Se quest’area regge come supporto, potremmo vedere una nuova spinta al rialzo verso 3.351, in linea con il limite superiore del canale.
Ma se il prezzo fallisce nel mantenere quel livello, ci aspetta probabilmente una fase di correzione, un calo leggero prima del prossimo movimento.
In sintesi: seguiamo la struttura e non forziamo le operazioni senza una conferma chiara.
#AN018: Shock estivo, i dazi, i ritardi della Fed e dollaro
Negli ultimi giorni il mondo Forex ha vissuto una sequenza di eventi chiave che potrebbero ridefinire l’assetto valutario globale nei prossimi mesi. Il rischio sul dollaro è diventato strutturale, la minaccia di dazi torna a moltiplicarsi, e la combinazione tra incertezza geopolitica e politica monetaria crea un mix quanto mai rischioso per i tassi di cambio.
Partiamo dal verbale della Fed: Jerome Powell ha attribuito al rischio dazi il motivo principale per il rinvio di possibili tagli dei tassi. Le aspettative di mercato si stanno riallineando verso un ciclo rateo più lungo, alimentando un clima di incertezza globale. Parallelamente, Goldman Sachs avverte che il dollaro sta sempre più muovendosi come una valuta ‘rischiosa’, correlata ai mercati azionari, un comportamento da emergente più che da rifugio sicuro.
Sul fronte geopolitico, il presidente Trump ha rilanciato la guerra dei dazi: annunci di tariffe fino al 35% su Canada, fino al 20% su Europa e 50% su rame dal Brasile hanno fatto galoppare la volatilità nei futures e riportato il dollaro in rally breve . Ma è Deutsche Bank a lanciare l’allarme: il periodo estivo con scarsa liquidità e tensione commerciale in aumento rappresenta un potenziale detonatore per turbolenze valutarie prolungate.
Il Financial Times prefigura uno scenario in cui il dollaro perde terreno come valuta dominante, aprendo a un mondo valutario multipolare in cui euro, renminbi, oro e persino cripto possono guadagnare terreno
L'impatto sul Forex:
USD: la narrativa cambia: non più rifugio netto, ma asset correlato ai cicli politici e di rischio. La debolezza dell’indice DXY nel primo semestre 2025 (-10%) riflette questa transizione .
EUR/USD: potenzialmente favorito se il dollaro prosegue nel suo consolidamento. Tuttavia, i nuovi dazi e l’incertezza USA–EU potrebbero fornire supporto temporaneo al biglietto verde.
USD/JPY e USD/CHF: questi cross saranno soggetti a maggiore volatilità, con il prossimo catalizzatore nei verbali Fed e le cadenze sui dazi. Le valute rifugio si rafforzano nelle fasi di incertezza.
CAD, AUD, NZD: penalizzati da dazi su Canada e Brasile e da dollaro debole. L’OPEC+ e le tensioni geopolitiche potrebbero spingere le materie prime, ma servono conferme dati.
Correlazione incrociata di una commodity: USD/CAD potrebbe rimbalzare se il petrolio perde slancio, mentre AUD/JPY è sensibile sia alla RBA che al maggiore rischio globale.
Conclusione:
Il quadro valutario attuale appare instabile e sensibile alle novità politiche e commerciali. La volatilità estiva potrebbe durare, e chi saprà leggere i segnali macro e istituzionali (Fed, dazi, geopolitica) avrà l’occasione per entrare con precisione. Fino ad emergere una direzione stabile, EUR/USD sembra il cross più interessante per catturare una potenziale correzione strutturale del dollaro.
Oro in rialzo nel breve termine: rottura attesaIl mercato dell’oro è stato solido, ma ora mostra segni di stanchezza. Il rialzo di giovedì, spinto dalle tensioni commerciali, non cambia il quadro: condizioni di ipercomprato aumentano il rischio di correzione.
Il prezzo si avvicina a 3.345 – limite superiore del canale H4 e zona di basso volume. Nessuna raccomandazione di acquisto finché non avviene una rottura chiara. Posizioni short di breve possono essere valutate.
Strategia attuale: comprare solo su ritracciamenti con obiettivo 3.400.
Se scende sotto 3.321, il prossimo supporto è a 3.297.
Tendenza di fondo ancora rialzista, ma servono conferme.
EURUSD La moneta europea in leggera flessione. Quale supporto?Buon giovedi 10 Luglio e bentornati sul canale con aggiornamento tecnico su grafico H4 su EUR/USD.
Cosa aspettarci nel brevissimo termine e qual'è il livello di supporto - a mio parere molto chiaro - da andare a monitorare con attenzione.
Grazie per la vostra attenzione e buona serata
GOLD | Oggi sussidi ore 14:30!Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Buongiorno ragazzi, dopo il FOMC di ieri ed una giornata molto rialzista per il nostro oro, vediamo se si riesce a prendere qualche rintracciamento, personalmente penso ci sia stata una bella spinta a rialzo che però vorrà una bella correzione, ed è quella che cerco.
Vediamo se spinge bene con una ricerca di liquidità sopra i 3330$, con un forte rientro potrebbe crollare come minimo fino alla liquidità dei 3305$ che può iniziare a fare un po' da scudo, dopo di che potrei aspettarmi anche un ulteriore crollo verso il minimo della giornata di ieri e fino al target dei 3275$ per oncia.
Lo short lo valuterei con cambi strutturali tra i 15 minuti e i 5 minuti, non andrei né più in basso e né più in alto, andrei totalmente fuori timeframe di valutazione, certo, avere un H1 che ti sostiene per lo SHORT sarebbe meglio.
Ci sentiamo verso la sessione americana per degli aggiornamenti.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
#AN017: I livelli sporchi nel Forex e come pensano le banche
Nel mondo del Forex, molti trader retail sono abituati a cercare precisione chirurgica nei livelli tecnici. Linee nette, supporti millimetrici, resistenze geometriche. Ma la verità è che il mercato non si muove in modo così ordinato.
Sono il Trader Forex Andrea Russo e ringrazio anticipatamente il mio Broker Partner Ufficiale per averci supportato nella realizzazione di questo articolo.
Le istituzioni – banche, fondi macro, hedge fund – non operano per confermare i pattern da manuale. Lavorano invece per manipolare, accumulare e distribuire posizioni nella maniera più efficiente possibile. E spesso, lo fanno proprio nei cosiddetti “livelli sporchi”.
Ma cosa sono questi livelli sporchi?
Si tratta di zone di prezzo, non singole linee. Sono aree dove molti trader piazzano stop loss, ordini pendenti, o breakout entry, e che diventano un bersaglio ideale per i player istituzionali. Il concetto di livello sporco nasce dal fatto che il prezzo non rispetta il livello "perfetto", ma lo rompe leggermente per poi tornare indietro: un falso breakout, una trappola, una caccia agli stop.
Le banche conoscono molto bene il comportamento dei trader retail. Hanno accesso a flussi informativi molto superiori: dati aggregati di posizionamento, open interest sulle opzioni, livelli chiave monitorati da algoritmi. Quando vedono concentrazioni di ordini intorno a una zona, progettano veri e propri trigger di liquidità. Spingono il prezzo appena oltre il livello chiave per “ripulire” il mercato, generare panico o euforia, e poi iniziare la loro reale operazione.
Come si individuano questi livelli?
Un trader che vuole operare come fanno le istituzioni deve smettere di disegnare linee nette e iniziare a ragionare per fasce operative. Un livello sporco è, in media, una zona larga dai 10 ai 15 pip, attorno a un livello psicologico, un massimo/minimo precedente o un'area di breakout. Ma non basta la struttura tecnica. Serve osservare:
La densità volumetrica (profilo volume o visibilità su book)
Il sentiment retail aggregato (per capire dove sono piazzati gli stop)
I livelli opzionari chiave (soprattutto gamma e max pain)
L’open interest in crescita (come conferma di interesse istituzionale)
Quando un prezzo si avvicina a un livello sporco, non bisogna entrare. Bisogna attendere la manipolazione. Il prezzo spesso supera brevemente quella fascia, con una spike, e solo dopo torna nella direzione opposta. È lì che le banche entrano: quando il retail ha mollato le posizioni o è stato forzato a entrare troppo tardi. Il vero trader esperto entra dopo che il livello è stato “ripulito”, non prima.
Questo tipo di lettura ti porta a operare nel modo opposto rispetto alla massa. Ti spinge a pensare in anticipo: dove vogliono che tu entri… e dove entrano davvero loro. E solo quando inizi a riconoscere questi pattern invisibili, quando capisci che il mercato non è lineare ma progettato per ingannarti, inizi davvero a diventare un trader professionista.
Conclusione?
Il trading non è prevedere il prezzo, ma prevedere l’intenzione di chi muove realmente il mercato. I livelli sporchi sono la chiave. Chi sa leggere la manipolazione può entrare con vantaggio, prima della vera accelerazione. E da quel momento, non tornerà più indietro.
XAUUSD – Pressione ribassista in aumentoL'oro sta scivolando sotto la nuvola di resistenza H4 e continua a fallire nell’area dei 3.310 USD – confermando una tendenza ribassista. Se non riuscirà a superare questa zona, il prezzo potrebbe continuare a scendere verso i 3.263 USD e poi i 3.213 USD.
Dal lato delle notizie, il mercato è sotto pressione a causa delle politiche fiscali degli Stati Uniti e gli investitori attendono i dati CPI dell'11 luglio. Se l'inflazione dovesse superare le previsioni, l’oro potrebbe subire un’ulteriore ondata di vendite.