Gbp/Usd: La price action indica forza di cableBuongiorno a tutti,
come sempre ecco qui una mia idea operativa per i prossimi giorni naturalmente sul mio mercato preferito ovvero il mercato valutario (Forex).
Oggi andiamo direttamente sul cambio Gbp/Usd che ha confermato la struttura rialzista e la tenuta sopra il livello 1,2630 proprio con la conclusione di questa ultima settimana.
Su questa zona si è venuta a formare una Ftw Power Long ovvero una delle mie strategie preferite in linea con il più classico swing trading multiday.
Nei prossimi giorni la mia operatività su questa cambio sarà long su conferme date da trigger di price action bullish su time frame daily.
Il fallimento della mia view long si avrebbe solo con il ritorno al di sotto di 1,2300 mentre il primo target di profitto lo potremmo trovare in zona 1,3180.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e un buon TRADING SIMPLE!
[b]forex
GBPUSD: SECONDO PATTERN DI CONTINUAZIONE LONG!BUONGIORNO A TUTTI,
come tutte le settimane condivido con voi il trade o potenziale trade che ritengo il migliore per il mio modo di lavorare.
Su sterlina ( vedi articolo precedente) sono già long , ho già incassato una parte venerdì e adesso mi trovo a BE; venerdì complice i due giorni di notizie USA il prezzo è schizzato raggiungendo i 1.28000 dove ho preso la mia parte e messo a risk free.
Sul weekly si è formato nuovamente un mio pattern di utilizzo il BKY long, formato dalle due candele rosse 19-26 giugno inside in pancia della candela madre del 12 giugno; la candela madrina di mio interesse è quella del 3 luglio 2023 e cioè appunto l'ultima creata.
Trovate sul grafico i miei potenziali punti di ingresso, profit e sl ( in questo caso più basso perchè è un incremento della posizione principale per me).
Inserirò un potenziale incremento solo dopo la rottura del max della candela madrina.
Per la prima posizione 1.30000 al momento è il mio profit, ma gestirò e seguirò il prezzo cercando di ricavare più profitto possibile.
Vi ringrazio e alla prossima
BUON TRADING RELAX!
Debby
💰 GAS, PRICE ACTION MOLTO SEMPLICE!!Dopo il lungo ribasso che ha contraddistinto questa materia prima dall'agosto dello scorso anno, la quotazione a partire dal 2023 è entrata in una fase di lateralità che mantiene il prezzo bloccato tra la zona Inferiore $2000 e quella superiore dei $3000. Al di là dei micromovimenti interni, Il prezzo non riesce di fatto a violare uno dei livelli precedentemente menzionati, livelli che rappresentano per tale motivo delle aree molto interessanti dove attendere la quotazione per poi cercare nuovi segnali di trading. Nello specifico, attualmente, la quotazione è abbastanza vicina al livello di resistenza e quindi sarebbe bene attendere un arrivo del prezzo su tale area per valutare, in alternativa, o un segnale short e quindi considerare un'entrata in range con target sul supporto oppure un breakout rialzista del livello con successivo pullback tecnico e segnale Long per tradare il nuovo uptrend con take profit sui $3400. Attendiamo la Price Action dei prossimi giorni per poi prendere le nostre decisioni!
Buon trading, Maurizio.
Aud/Usd: Trap Bar in area 0,6800Buongiorno a tutti,
eccomi qui per la solita idea della settimana.
Oggi vado dritto su Aud/Usd.
Il cambio ha mostrato un ottimo trigger di price action: Trap Bar in area 0,6800.
Se analizziamo la "big picture" notiamo che nell'ultimo anno era già successo qualcosa di simile: agosto '22 e gennaio '23 su livello 0,7120.
In questo caso abbiamo avuto chiaro falso massimo in area 0,6750/0,6800 dove si era anche creato un mini box di compressione.
Per quanto riguarda la mia operatività direi che questo mercato sarà uno dei focus della settimana e quindi cercherò delle conferme di price action su grafico daily/H4.
Solo un ritorno al di sopra di 0,6900 andrebbe a fallire la mia view mentre i primi target di profitto si pongono a 0,6500 prima e 0,6300 poi.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
📉 S&P, UN SEGNALE LONG SULLA EMA21!Dopo la fase di lateralità che ha contraddistinto la S&P tra aprile e maggio, il prezzo ha intrapreso un netto movimento rialzista che ha violato dapprima il livello di resistenza 4.300 fino ad arrivare a 4.450 pochi giorni fa. La settimana scorsa abbiamo assistito ad una correzione tecnica che sarebbe auspicabile procedesse ulteriormente fino a livello 4.300 dove la quotazione incontrerebbe sia la media mobile che la parte inferiore del canale rialzista. Tale area statica e dinamica costituisce al momento la zona migliore, da un punto di vista "daily", per cercare segnali di acquisto, con target sul livello dei massimi di circa un anno e mezzo 4.600 . Ovviamente in caso di breakout ribassista del canale e della media mobile la strategia cambierebbe, lasciando il posto alla ricerca di segnali di vendita.
Buona settimana di trading.
Maurizio
Le correlazioni nel ForexIl professionista cerca di fare la cosa giusta, piuttosto che focalizzarsi sul guadagno: egli ben sa che il profitto altro non è che la conseguenza di una serie di azioni corrette.
Jesse Livermore.
L'argomento delle correlazioni è molto importante per i traders che operano con l'hedging. Esistono due tipi di correlazioni: intermarket e intramarket. Le correlazioni intermarket si riferiscono alla relazione fra due mercati diversi, come ad esempio una commodity e una valuta. Le correlazioni intramarket si riferiscono alla relazione fra due asset dello stesso mercato, come ad esempio due coppie di valute.
L'esposizione che vi presento è il risultato dell'analisi di Saverio Berlinzani, un noto trader e consulente finanziario nel mercato valutario. Saverio Berlinzani ha elaborato queste correlazioni tra coppie di valute basandosi sulla sua esperienza di market maker in banca. Queste correlazioni possono essere utili per proteggere il proprio capitale in caso di operazioni sfavorevoli, a condizione che siano eseguite correttamente. La correlazione nel forex è uno strumento utile anche per gestire il rischio e diversificare il portafoglio.
La correlazione classica nel forex si basa sull'idea che il dollaro americano abbia un'influenza dominante sulle altre valute e che quindi se si apprezza rispetto all'euro, dovrebbe fare lo stesso rispetto alle altre. Questo tipo di correlazione è prevalente nella maggior parte delle fasi del ciclo economico, tranne che nelle fasi estreme di euforia o di crisi, dove si verifica la correlazione atipica . La correlazione specifica , invece, dipende da fattori esterni al mercato, come eventi geopolitici o shock di domanda e offerta, e può manifestarsi in qualsiasi momento.
Il ciclo economico è l'alternanza di fasi di crescita e di calo dell'attività economica. Le quattro fasi principali del ciclo economico sono: espansione, recessione, depressione e ripresa. Vediamo cosa significano e come si manifestano.
L'espansione è la fase in cui il PIL reale aumenta rapidamente, la disoccupazione diminuisce e i prezzi tendono a salire. Questa fase è favorita da una domanda elevata di beni e servizi, da una maggiore disponibilità di credito e da una fiducia ottimista degli agenti economici. L'espansione può portare a un surriscaldamento dell'economia, con un'inflazione eccessiva e un indebitamento insostenibile.
La recessione è la fase in cui il PIL reale diminuisce per almeno due trimestri consecutivi, la disoccupazione aumenta e i prezzi si stabilizzano o diminuiscono. Questa fase è causata da una contrazione della domanda, da una restrizione del credito e da una perdita di fiducia degli agenti economici. La recessione può sfociare in una crisi finanziaria, con il fallimento di imprese e banche dovuta anche all'intervento delle banche centrali in ragion del fatto che aumentano i tassi d'interesse per diminuire l'inflazione.
La depressione è la fase in cui il PIL reale ristagna o continua a diminuire, la disoccupazione si mantiene a livelli elevati e i prezzi scendono ulteriormente. Questa fase è caratterizzata da una domanda insufficiente, da una scarsità di credito e da una fiducia pessimista degli agenti economici. La depressione può durare a lungo e richiedere nuovamente l'intervento delle banche centrali per stimolare l'economia.
La ripresa è la fase in cui il PIL reale inizia nuovamente a crescere, la disoccupazione inizia a diminuire e i prezzi iniziano a salire. Questa fase è sostenuta da una ripresa della domanda, da una maggiore offerta di credito e da una fiducia crescente degli agenti economici. La ripresa può essere accelerata da politiche monetarie espansive e da politiche fiscali anticicliche.
Un esempio di ciclo economico si può osservare nella situazione attuale, ove vi è stato il surriscaldamento dei prezzi, soprattutto a livello energetico, causati anche in parte dal conflitto fra Russia ed Ucraina, quindi con le banche centrali che stanno aumentando i tassi d'interesse per raffreddare l'economia e conseguentemente i prezzi, con l'obbiettivo di riportare l'inflazione su livelli accettabili.
La teoria di Berlinzani si basa sull'analisi delle correlazioni tra le valute in base al ciclo economico e alle condizioni di mercato. Secondo questa teoria, le correlazioni possono essere classificate in tre tipi: classiche, atipiche e specifiche . Le correlazioni classiche sono quelle che si verificano quando il ciclo economico si espande o rallenta in modo omogeneo tra le diverse aree geografiche. Le correlazioni atipiche sono quelle che si verificano quando il ciclo economico è in euforia o in depressione, e quindi le valute reagiscono in modo diverso alle stesse variabili macroeconomiche. Le correlazioni specifiche sono quelle che si verificano per effetti esterni alle normali dinamiche del ciclo economico, come ad esempio shock geopolitici, crisi finanziarie o eventi eccezionali. Queste ultime possono sovrapporsi alle altre due, creando delle situazioni complesse e imprevedibili per il trader. La teoria di Berlinzani propone delle tecniche di trading basate sull'identificazione e sull'utilizzo delle correlazioni tra le valute, con l'obiettivo di massimizzare i profitti e ridurre i rischi.
L'analisi della correlazione tra EURUSD e GBPUSD mostra che queste due coppie di valute tendono a muoversi nella stessa direzione, perché entrambe hanno il dollaro americano come valuta di riferimento. Il dollaro è la valuta incerta, perché il suo valore dipende dalle fluttuazioni del mercato trovandosi al denominatore, mentre l'euro e la sterlina sono le valute certe, perché il loro valore è fisso per unità e si trovano al numeratore. La correlazione tra EURUSD e GBPUSD è diretta, ma non perfetta, perché ci sono altri fattori che influenzano il comportamento delle due coppie di valute, come le condizioni economiche e politiche delle rispettive aree geografiche. Un esempio è la Brexit, se si analizza quel periodo si nota la perdita della correlazione fra le due coppie.
I cambi originali sono quelli che si basano sul valore del dollaro rispetto alle altre valute. Tra questi, ci sono alcune coppie di valute che sono influenzate dalle materie prime, come AUDUSD, NZDUSD e USDCAD. Queste sono le valute di paesi che esportano prodotti come petrolio, oro e agricoltura. Le coppie di valute più importanti sono chiamate majors.
Le coppie di valute che hanno il dollaro al numeratore hanno una correlazione diretta tra loro, cioè si muovono nella stessa direzione. Al contrario, le coppie di valute che hanno il dollaro al denominatore hanno una correlazione inversa tra loro, cioè si muovono in direzioni opposte. Questo dipende dal fatto che il dollaro è la valuta di riferimento nel mercato dei cambi.
Questo concetto è utile per capire le dinamiche del mercato e per gestire il rischio di esposizione al dollaro. Se si opera su più coppie di valute, bisogna tenere conto della loro correlazione per evitare di sovrapporre posizioni simili o contrarie.
Un altro aspetto delle correlazioni riguarda le coppie valutarie generate da due coppie originali contro il dollaro. Per esempio, se abbiamo EUR/USD e GBP/USD, possiamo ottenere il cross EUR/GBP. Questo è un errore comune tra i principianti, che usano i termini coppie e cross in modo intercambiabile, senza considerare la differenza. I cross sono derivati dalle valute originali, che sono sempre in rapporto al dollaro. Il cross non avrà mai il dollaro sia come numeratore che come denominatore. Il cross, inoltre, è un demoltiplicatore di volatilità significa che quando il mercato è volatile, tende ad avere una variazione minore rispetto alle altre valute. Questo può essere vantaggioso per gli investitori che vogliono ridurre il rischio di perdite dovute a forti oscillazioni dei prezzi.
Adesso come calcoliamo l'andamento del cross EURGBP rispetto ai due cambi originali?
EURGBP è il risultato matematico del comportamento dei due cambi originali che lo hanno creato.
EURUSD sale 1% e GBPUSD scende 2% avremo: +1% - (-2%) = EURGBP +3%
EURUSD sale 1% e GBPUSD sale 2% avremo: +1% - (+2%) = EURGBP +1%
In breve il risultato di un cross è sempre dato dalla differenza dei due cambi originali che lo generano. Questo esempio l'ho applicato a questo tris di valute ma è applicabile su tutte le coppie originali, finché il ragionamento verte sulle correlazioni classiche ed atipiche. Un evento esterno che colpisce l'andamento di un unica e sola valuta, (quindi parliamo di una correlazione specifica), esula tutto il ragionamento espresso.
La correlazione inversa tra due coppie di valute indica che esse si muovono in direzioni opposte. Per calcolare l'andamento del cross, si deve:
EURUSD +1% USDJPY -2% quindi +2% + (-2%) = EURJPY -1% ancora nel caso non fosse classica
EURUSD +1% USDJPY +2% quindi +1% + (+2%) = EURJPY +3%.
In generale se osservate i due cambi originali saprete come si muove il cross, viceversa se guardate il cross saprete come si stanno muovendo i due cambi originali.
Come ho già annunciato sul sito, voglio condividere con voi le diverse sfaccettature del trading, senza nascondere nulla. Per esempio, anche se parlo spesso di analisi fondamentale e di hedging, non li uso nel mio trading plan, perché seguo una disciplina rigorosa e perché ho le mie convinzioni personali. Tuttavia, ritengo che sia mio dovere farvi conoscere questa disciplina a 360 gradi.
USDJPY verso 143 e oltre In aggiornamento rispetto all'idea che trovate in allegato, UsdJpy sembra voler proseguire con il rialzo, forte del dollaro visto in rafforzamento per via di un altro possibile aumento dei tassi di interesse a breve.
Le aree verdi sul grafico settimanale indicano le possibili zone che vengono supportate dal mercato, pertanto abbiamo la possibilità di vedere ulteriori accelerazioni al rialzo nel corso delle prossime settimane e che potrebbero portare i prezzi verso 143 e anche oltre.
EURUSD : segnale Trigger del giornoSalve popolo di Tradingview, da oggi vorrei iniziare una nuova rubrica riguardo "il segnale del giorno" grazie all'utilizzo degli indicatori che mi sono costruito in base alla mia esperienza.
Ho cercato di rendere tutto il più semplice possibile per dare modo anche a chi inizia da zero di poter replicare la mia operatività seppur principalmente discrezionale.
Da quando ho iniziato a fare trading ho costruito e perfezionato la mia strategia che oggi viene mostrata in modo molto semplice in un unico indicatore che ho chiamato LuBot. Questo è l'indicatore di base su cui si trova gran parte della mia esperienza e sui cui baso le mie analisi.
A supporto utilizzo altri indicatori creati da me che mi aiutano a concretizzare quando un Trigger/Segnale può essere più o meno attendibile.
In questo caso propongo questo Trigger su EurUsd che soddisfa la maggior parte delle condizioni principali della mia strategia.
Sul grafico ho sintetizzato le condizioni soddisfatte descritte qui di seguito:
1) Il Segnale/Trigger Long dato da una serie di studi sulla price action e analisi candlestick che
ho avuto nel tempo;
2) Secondo il mio modo di vedere la struttura del mercato, l'indicatore evidenzia in giallo le
candele la cui struttura è Bullish e in viola le candele la cui struttura è Bearish. Oltre ai
colori delle candele (che sono deselezionabili per chi vuole mantenere il colore originale)
vengono mostrate delle etichette di inizio struttura bullish e inizio struttura bearish (segnali
SBS). Infine sempre riguardo il cambio struttura, ho inserito dei livelli sul grafico che una
volta violati daranno inizio al cambio struttura, quindi sono dei livelli che potrebbero essere
usati come piazzamento per lo stop loss.
3) L'indicatore Predictum indica ogni inizio mese quale sarà la direzione del prezzo. E' un
indicatore che uso da almeno 1 anno e reputo molto attendibile, di buon uso e facile da
usare.
In questo caso indica una direzione Long netta senza ulteriori punti di attenzione.
4) L'indicatore di eccesso si trova nella "zona di partenza", che accoppiata al Trigger potrebbe
indicare un buon momento prima dell'esplosione di volatilità.
5) L'indicatore LuTrender mostra sul timeframe in uso un cambio di tendenza in positivo.
Insieme alle altre indicazioni è sicuramente un punto a favore per seguire il Trigger di LuBot.
6) Dal 30 maggio il prezzo non è più sceso sotto la ema200 su cui ha creato una sorta di
pavimento/supporto che ha portato i prezzi ad una price action di massimi e minimi
crescenti come evidenziano le etichette HL e HH.
Questo ragionamento, quando si hanno questi indicatori è molto spontaneo, veloce ed intuitivo da fare. Seppur questo trade non dovesse andare come sperato, seguendo la strategia in modo preciso e seguendo sempre una certa logica, si ridurranno molto gli errori.
Per questo trade inserisco uno Stop Loss qualche pips sotto l'ultimo minimo di swing in area 1.0625 e il Take Profit 1.1020
Sono già dentro in questa operazione da ieri e vedremo come proseguirà. Nel caso la price action dovesse mostrare un inversione prima dell'arrivo sullo stop loss chiuderò l'operazione minimizzando le perdite. Potenzialmente abbiamo un trade dal rischio rendimento di 1:2
Se questa analisi ti è piaciuta e vuoi vedere ulteriori analisi di questo tipo ti chiedo gentilmente di farmelo capire tramite un Like o un commento. Seguimi per non perderti i post successivi.
Queste analisi sono una condivisione del mio modo di operare e di vedere e analizzare il mercato. Non sono un consiglio di investimento in quanto ogni trade ha dei rischi e la perdita è sempre dietro l'angolo.
💰 Oro, lo scenario settimanale è ancora long!Il cfd dell' Oro, benché mostri nel grafico giornaliero una certa lateralità "discendente", continua ad evidenziare nel time frame settimanale una tendenza semestrale rialzista con una "quasi Pin" long disegnata nella candela della scorsa settimana, seppur con performance negativa. Tenderei quindi ad avere più un'ottica di rialzo, cercando o un segnale di acquisto nei prossimi giorni in area $1.9450 (dopo un leggero ritracciamento della precedente Pin/doji) oppure in maniera più prudente attenderei una rottura rialzista della zona $1.970 con successivo pullback e segnale long; in entrambi i casi l'ideale sarebbe riscontrare questo setup di Price Action nel time frame giornaliero per avere un rapporto rischio/rendimento migliore. Ovviamente in caso di rottura ribassista del minimo della candela della settimana scorsa lo scenario rialzista potrebbe cedere il passo a una nuova ondata di vendite e quindi la strategia cambierebbe radicalmente ma, come di consueto, lasciamo che sia il prezzo stesso a "consigliare" il da farsi!
Un caro saluto a tutti e buona settimana di trading.
Maurizio
Eur/Usd: Ritorna il trend rialzistaBuongiorno a tutti,
eccomi qui per la solita view settimanale di un mercato che ritengo interessante in ottica di trading per i prossimi giorni.
Il mercato in questione è Eur/Usd.
Il cambio infatti ha creato una price action che conferma il trend rialzista partito con il minimo di fine settembre.
Ritorno dei compratori nelle ultime due settimane con aumento di volatilità proprio dopo il pullback dei prezzi da 1,1050 fino in area 1,0700.
In ottica operativa quindi il mio piano sarà esclusivamente long ovvero seguirò in "End Of Day" l'evoluzione dei prezzi di euro cercando di trovare qualche spunto di conferma rialzista.
Tutti i trigger che si possono formare al di sopra di 1,0750 verranno analizzati per un trade long e solo un ritorno al di sotto di questo livello fallirebbe la mia view bullish.
Al momento quindi non ci sono entry trigger ma una struttura interessante da osservare per cercare conferme di acquisto.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
Ciclo ribassista post tassi d'interesseQuest'anno, la FED ha aumentato del 0,25% i tassi tre volte, portando sempre un ritracciamento ribassista 48H dopo i rialzi (come mostrato nel grafico). Ad oggi, i mercati sono stra convinti che la FED non aumenterà i tassi, quindi ho ipotizzato due scenari sul medio periodo:
SCENARIO 1: i mercati si sbagliano, la Fed continua ad aumentare i tassi e si ripete il mini ciclo ribassista, o comunque un range tra gli 1,076 e gli 1,082. Non opererò in questo caso
SCENARIO 2: i mercati hanno ragione, la Fed non aumenta i tassi ed il sentiment diventa negativo sul medio periodo (e si spera non nel lungo); come da grafico andrò ad aprire posizione SHORT superati gli 1,09 (scenario simile a quello che successe il 26/01/22, pochi giorni di fase rialzista e grosso ciclo ribassista sul medio periodo), impostando TP sui minimi precedenti 1,051 e SL sui massimi raggiunti a maggio 1,10. Ovviamente, si potrebbe anche aprire posizione a mercato nel caso in cui pensiate non si verifichi una breve fase rialzista.
N.B: vi invito a vedere e valutare ciò che è accaduto l'ultima volta che la FED non ha aumentato i tassi, ovvero a gennaio 2022, da li nasce gran parte della mia idea confermata dai recenti crolli bancari (first republic su tutti).
Disclaimer: Non è un consiglio finanziario e non intendo influenzare le vostre azioni ma solo a ragionare per fatti e cicli ripetuti.
EURNZD SHORT PRIMA DEI DATI EUROSu EURNZD questa mattina il prezzo ha realizzato un terzo rimbalzo in zona 1.7710 all'interno di una imbalnce zone e nei pressi di una trendline ribassista. Ora la previsione consiste nel vedere il prezzo in zona 1.7571 . Questo anche in vista dei dati di questa amttina sul PIL dell'eurozona.
Condividi la tua aspettativa.
Buon trading a tutti da Nicola CEO di Forex48 Trading Academy.
NZDUSD FORZA DOLLARO IN VISTA DELLA FEDSu NZDUSD abbiamo un setup ribassistra in zona 0.6048 con il prezzo che ha toccato tre volte una trendline. Al momento abbiamo il prezzo all'interno di una ozna di imbalance dopo la presa fi forza di ieri del dollaro. Laspettativa consiste nel attendere il prezzo in zona 0.5970 per la creazione di un eventuale pattern long con recupero dell'AUD di tutta la liquidità persa in questi giorni. Comuqnue tutti stanno aspettando la FED prossima settimana, al moemnto listini davvero poco mossi.
Qual è la tua spettativa?
Buon trading a tutti.
Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
❤️ Supporta il lavoro attrevverso un semplice Like ❤️
Eur-Usd, segnale short stasera o giovedì?In linea con il rafforzamento del Dollar Index, l'Eur-Usd correlato inversamente ci mostra una tendenza ribassista sia nel grafico giornaliero che in quello settimanale, con la violazione della zona di supporto 1,0860 . La scorsa settimana abbiamo assistito ad un tipico pullback di correzione sul livello violato e nella giornata di venerdì, con l'inside ribassista, ci sarebbe stata una possibilità di entrata short da me non utilizzata perché non al lavoro e per essere già short e in guadagno con Eur-Cad. L'idea è comunque quella di cercare un'entrata corta e in tal senso potremmo o approfittare di una nuova correzione verso la parte superiore del canale discendente o cercare un nuovo segnale di Price Action short alla fine dell'attuale giornata, sempre nel grafico daily; magari proprio una candela simile a quella attualmente in formazione se sarà confermata a fine seduta. Target di un possibile arrivo del prezzo è il supporto collocato in area 1,05 .
Buon trading, Maurizio.