OIL WTI 74.00 SHORTIl prezzo e' ora al livello piu' basso degli ultimi 27 mesi.
Il principale esportatore di petrolio, l'Arabia Saudita, domenica ha tagliato il prezzo di febbraio del suo greggio di punta Arab Light per i clienti asiatici, portandolo al livello piu' basso degli ultimi 27 mesi. Lo riportano le agenzie internazionali citando una nota della compagnia Saudi Aramco. Nel dettaglio Saudi Aramco ha ridotto il prezzo ufficiale di vendita per il carico di febbraio dell'Arab Light in Asia di due dollari al barile rispetto a gennaio, portandolo a 1,50 dollari al barile rispetto alle quotazioni di Oman/Dubai.
Il taglio del prezzo e' in linea con le aspettative del mercato, in quanto i raffinatori hanno richiesto prezzi competitivi dall'Arabia Saudita rispetto al greggio fornito da altri produttori del Medio Oriente e ai carichi di arbitraggio provenienti dal bacino Atlantico. Il mercato asiatico del petrolio si e' ammorbidito nel corso dell'ultimo mese, riflettendo le aspettative di una minore rigidita' dell'offerta nel breve termine e di una domanda piu' debole.
Questo perche' e' prevista la chiusura di alcune raffinerie asiatiche per manutenzione nella stagione primaverile.
dell'emisfero settentrionale.
Rivedremo i 63$ al barile staremo a vedere, seguiamo il grafico a livello didattico con apertura di uno short con SL a 77$ e TP 63$
Arabiasaudita
#Petrolio al tracollo, peggior mese della sua storiaDa Aprile 2003 non scendeva sotto i 25 $, venerdì ha chiuso sotto i 22 $ (il 2 marzo quotava 46 $). Continuano le vendite impressionanti, causa coronavirus (impatto negativo sulla domanda di greggio a livello globale) e a causa della guerra tra Arabia Saudita e altri Paesi produttori, tra cui la Russia, che non sono riusciti questo mese a raggiungere un accordo per limitare la produzione di petrolio a sostegno dei prezzi.
Si mette male per il Crude Oil future, fase molto delicataIl futures sul Crude Oil accenna timidamente a dare segnali di ripresa dopo il violento calo subito a cavallo tra il 30 settembre il 2 ottobre, batosta che segue al ridimensionamento dello strappo rialzista post attacco alla raffineria saudita.
Come ampiamente indicato nell'analisi dello scorso 20 settembre: "Crude Oil future: saranno sostenibili i valori raggiunti?" le indicazioni fornite si sono rivelate corrette
Dal punto di vista strettamente tecnico emergono indizi sempre più evidenti di un sostanziale indebolimento del trend rialzista scaturito dal break out di quota 56$ che ha contribuito i corsi a spingere i prezzi a ridosso 59$ prima dell'attacco delle raffineria.
La successione di candele negative annullano, grazie all'operazione denominata blending, in buona parte i guadagni realizzati lunedì scorso e non è detto che le prese di benefico siano terminate.
O peggio che le quotazioni attuali possano essere sfruttare per aprire posizioni al ribasso a prezzi vantaggiosi in vista di una verifica del supporto più importante a 54$.
Ora il doppio minimo crescente informazione certamente aumenta le probabilità di portare i prezzi verso una chiusura settimanale a ridosso dei 54$.
Ma in realtà ciò non basta a sovvertire una struttura ribassista pesantemente sbilanciata verso la violazione di quota 50.89$, prospettiva rispetto alla quale soltanto cospicui acquisti da parte dell'Arabia Saudita possono rinviare.
L'analisi degli indicatori di trend cci mostra in coincidenza del break out ribassista dei 57$ valori negativi una tendenza discendente soltanto in parte interrotta dal consolidamento dei supporti intraday a 51.60 e 52.40$, peraltro non ancora completato.
La prospettiva più concreta è che anche a fronte di un rimbalzo delle quotazioni a ridosso dei 54/54.90$, la debolezza di fondo rimarrà tale e soltanto uno scatto deciso verso quota 57.20$ prima e 59.30 a seguire, ripristinerà la struttura rialzista conseguente all'attentato in Arabia Saudita.
Strategie operative su Crude Oil future
Per le posizioni long: attendere la stabilizzazione di almeno tre livelli di supporto, da 50.90 a 53.70 passando per 52.60$, prima di rischiare acquisti le cui prospettive di profitto sono limitate a poco oltre $54, mentre il rischio è dato dall'estensione del ribasso sotto di quota 50$.
Per le posizioni short: nonostante si sia già materializzata una discesa notevole è possibile usufruire di nuovi ingressi, distribuendo più ordini 53 75 490 $56 rischiando uno stop loss a 57 40 è un target ha 48 e 80 Nel medio termine.