Automotive
Stellantis: Analisi Tecnica per il breve, medio e lungo periodoIl vide di oggi si concentra sulla price action di Stellantis, cercando di identificarne dei possibili target nel breve, medio e lungo periodo.
Spero che la descrizione sia esaustiva e vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Buon mercoledi a tutti
Stellantis: in tanti a parlare di H&S. Ma se....?Ma se non fossimo davanti a un testa e spalle? O se fossimo magari davanti all'inizio della creazione di una spalla destra, che ci permetterebbe di avere ancora un 10-15% di rialzo prima di un'eventuale correzione più profonda? Auguri a tutti una buona visione
Stellantis: rimbalzo e proseguimento rialzista all'orizzonte?Vediamo i possibili scenari sul titolo Stellantis, nel breve e nel lungo periodo, con un focus su quello che potrebbe essere il movimento di ritracciamento dell'ultima gamba ribassista che ha fatto perdere al titolo quasi un 25% dai massimi storici recenti.
Buona visione e buon trading/investimento a tutti
Tesla: Un Marchio DivisivoTesla Inc., con sede ad Austin (Texas) è un'azienda che divide le masse. 🚨
Le personalità eccentriche, rivoluzionarie e futuristiche che guidano certe aziende spesso dividono le masse, creando una sorta di polarizzazione tra coloro che l'adorano e coloro che la odiano. Questo fenomeno è simile a quello che avviene con Apple, un'altra azienda che ha un seguito di haters e una marea di fan devoti.
Tuttavia, nonostante le nostre personali idee (anch'io ho la mia e dopo te la dico), è importante guardare ai numeri e alla realtà dei fatti.
Tesla Inc. è nata nel 2003 fondata da Martin Eberhard e Marc Tarpenning.
Elon Musk, figura carismatica, complessa, disturbata e controversa, è entrato nel progetto poco dopo, diventando presidente del consiglio di amministrazione e investitore principale nello stesso anno.
Successivamente, ha assunto il ruolo di CEO dell'azienda contribuendo in maniera significativa al successo e all'immagine dell'azienda.
L'azienda si è quotata in borsa nel 2010, poco dopo la crisi, diventando 10 anni dopo l'azienda più capitalizzata del settore Automotive.
2008, il primo passo dell'azienda è stato fatto con la Roadster, lanciata proprio quell'anno.
Questa roadster completamente elettrica ha dimostrato al mondo che l'elettrico poteva essere veloce e divertente da guidare e con le stesse prestazioni delle auto sportive a combustione tradizionale.
2012, dopo il successo della Roadster a giugno viene lanciata la Model S.
Tesla era ancora un piccolo costruttore di auto e con la Model S iniziarono a cambiare le cose internamente:iniziarono a strutturarsi in maniera più efficace per aumentare i volumi produttivi.
Questo modello non voleva essere il primo totalmente elettrico, poiché c'erano già alcuni modelli di altre case automobilistiche, ma voleva essere il migliore al mondo in quella categoria.
Nel 2012, Tesla dà inizio anche al progetto del Supercharger Network: ha iniziato a installare le prime stazioni di ricarica ad alta velocità per i propri veicoli elettrici. La rete è stata progettata per supportare i proprietari di veicoli Tesla durante i viaggi su lunghe distanze, consentendo loro di ricaricare rapidamente i loro veicoli.
Nel 2015, introduce il Model X, il primo SUV completamente elettrico dotato di porte Falcon Wing, e nello stesso anno Tesla lancia Powerwall, una batteria per l'energia stoccata progettata per un utilizzo residenziale o commerciale di piccole dimensioni.
Nel 2016, Tesla acquisisce SolarCity per 2,3 miliardi, un'azienda specializzata nell'installazione di pannelli solari. Questa mossa ha permesso a Tesla di ampliare la propria offerta nel settore dell'energia solare.
Nello stesso anno, dà alla luce il pacchetto FSD "Full Self-Driving".
Questo sistema è un'opzione aggiuntiva che i proprietari di veicoli Tesla possono acquistare per aggiungere funzionalità avanzate di guida autonoma ai propri veicoli.
Nel 2017, arriva il Model 3, l'auto elettrica di massa che mira a rendere l'elettrico accessibile a tutti. La strategia di Tesla era passare definitivamente da un mercato di nicchia ad uno più ampio. E così fu.
Nel 2019, Tesla ha annunciato il Mega Pack: stavolta è una batteria di stoccaggio di energia destinata a progetti su larga scala! Consente agli utenti di generare e utilizzare energia in modo autonomo, riducendo o eliminando la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale.
Nel 2020, è il primo anno in cui l'azienda realizza un profitto, con un netto di 690 milioni.
Ed è lo stesso anno in cui lancia sul mercato la Model Y, in parte protagonista con la Model 3 al successo finanziario di quel''anno.
2023, La Model Y è stato il veicolo più venduto al mondo.
È anche l'anno in cui Musk dopo diverse posticipazioni ha consegnato finalmente i primi Cybertruck.
Insomma, di carne sul fuco Tesla ne ha e ho cercato di sintetizzarla citando le cose più rilevanti. Dopo questa breve panoramica sulla storia di Tesla, analizziamo gli ultimi dati della trimestrale che ha chiuso l'anno 2023! E vediamo cosa dicono i numeri..
Ricavi Tesla:
- Aumento del 3% da 24,3 miliardi di dollari del 2022 a 25,1 miliardi di dollari.
Utile per azione:
- 71 centesimi, rispetto ai 74 previsti.
Utile netto:
- Più che raddoppiato a 7,9 miliardi di dollari, rispetto a 3,7 miliardi di dollari dell’anno precedente.
- Aumento dovuto principalmente a un beneficio fiscale non monetario una tantum di 5,9 miliardi di dollari.
Settore Automotive:
- Ricavi in crescita solo dell’1% rispetto al 2022.
- Prodotti 1,85 milioni di vetture (35% in più rispetto al 2022) e ne ha consegnate 1,81 milioni (38% in più rispetto al 2022).
- Riduzione del prezzo medio di vendita a seguito dei forti tagli dei prezzi in tutto il mondo nella seconda metà dell’anno.
Settore Energy generation and storage:
- Ricavi in crescita del 10% rispetto al 2022. 1,43 miliardi confronto agli 1,31.
Settore Services and other:
- Ricavi in crescita del 27% rispetto al 2022. 2,16 miliardi confronto agli 1,70.
Outlook:
Nel 2024, il tasso di crescita del volume di veicoli potrebbe essere notevolmente inferiore a quello raggiunto nel 2023
Altri Dati che voglio condividere per darvi una panoramica più completa:
- Titolo che pur trovandosi al 50% dai suoi minimi segna un performance del +11.973% in meno di 15 anni.
- Il fatturato è aumentato di 9 volte negli ultimi 6 anni.
- Gli utili netti sono aumentati di 20 volte negli ultimi 4 anni.
- Il rapporto debito/equity è sotto controllo.
- L'azienda non paga dividendi
- Fair Value che secondo i miei fogli di calcolo
- Dal 2010 al 2023 il titolo ha chiuso in negativo solo due volte nel 2016 (-4,30%) e nel 2022 (-69,20%)
- Da inizio anno il titolo sta perdendo circa il 23%
Bando alle ciance, ora ti dico la MIA OPINIONE sul titolo Tesla:
È evidente che nel breve e medio termine ci sia una tendenza short per quanto riguarda Tesla, considerando l'attuale stagnazione dell'azienda degli ultimi mesi.
Nel 2024 il costo di produzione del cybertruck rappresentarà un ulteriore peso, come scritto anche dall'azienda.
E in più il concetto che Tesla sia destinata a diventare un'azienda big tech mi sembra essersi sgretolato un pò nell'ultimo periodo.
Comunque, se guardiamo i numeri, al momento Tesla dipende ancora dal settore delle vendite di auto, che rappresenta l'85% delle sue entrate.
Sebbene il settore dello stoccaggio energetico mostri una crescita promettente, i numeri non sono ancora paragonabili al segmento automobilistico. 🤷🏻♂️
Tesla, come altre case automobilistiche, ha subito i tassi d'interesse elevati a differenza delle le aziende tech. Quindi è presto per valutarla tale, secondo me.
E se consideriamo il settore EV in maniera più ampia, si prevede una riduzione della domanda e un calo dell'entusiasmo per l'intero settore nel 2024 e parte del 2025.
In più c'è da prendere in considerazione la crescita della concorrenza, specialmente dalla Cina, e dei problemi che tutto il settore EV deve affrontare nel corso dei prossimi anni.
La transizione al Full Elettric non sarà così facile.
Tuttavia, credo che Tesla possa tornare a brillare una volta superato questo periodo, che definirei “di transizione”.
Nonostante un calo del margine operativo, che è comune anche ad altri produttori di veicoli elettrici, e nonostante l'azienda a volte subisca le conseguenze delle decisioni eccentriche del suo CEO Elon Musk, che con i suoi tweet controversi o dichiarazioni pubbliche spesso attira l'attenzione sul titolo Tesla anche quando essa non centra (come accaduto negli ultimi due anni), credo fermamente che l'azienda possa trovare il suo slancio definitivo per diventare a tutti gli effetti una vera azienda Tech.
E credo anche nel potenziale dei settori dell'Energy generation and storage , del Full Self-Driving e del Network delle Supercharge Station.
Tesla potrebbe davvero rivoluzionare l'industria dei trasporti e non solo.
Aspetto solo che raggiunga determinati livelli che ritengo molto fattibili prima di inserirla nel mio portafoglio di lungo termine, il primo è in area 150$.
In ogni caso, ovviamente, continuerò a seguire l'azienda e se le cose dovessero peggiorare non è detto che andrò ad acquistare Tesla solo perché sono un fan.
È chiaro che terrò conto dei dati finanziari, del sentiment del mercato, delle prospettive future e di altri indicatori.
Ora signori, passiamo al cuore della questione e spostiamoci sul grafico:
Si nota una trendline ribassista partita dai massimi del titolo, ossia ottobre 2021.
Attualmente ci troviamo intorno ai 200$ e personalmente, ritengo che da oggi sia valido aprire una posizione short in area 200 e 205$
Come ho menzionato poco fa, il mio obiettivo di trading per il 2024 è nell'area dei 150$, che rappresenta circa un -25% rispetto ai livelli attuali.
Il recente movimento "rialzista" delle ultime settimane (dal 6 al 16 febbraio), a mio avviso, è sostenuto da volumi insufficienti per continuare a salire.
Ora punto a raggiungere il primo target e successivamente valuterò, in base alle condizioni future, se sarà possibile scendere ulteriormente verso l'area di 100-110$ che rappresenta un altro importante livello di supporto.
Come sempre, vi ringrazio per il tempo che mi dedicate ! Se l'idea vi è piaciuta, fatemelo sapere nei commenti.
Alla prossima, amici! 🤘
FERRARI CONTINUA LA CORSA O NUOVA STERZATA - RACEObiettivo quasi raggiunto per Ferrari +20% da inizio novembre evidente invito al mercato alla rottura di € 300,00. Il successivo rimbalzo sulla parte superiore del canale a € 344 l'ha poi riportato ai minimi di € 302 ciò ha comportato la vendita e presa di beneficio sotto i € 329 di una parte della posizione ristabilita con il nuovo superamento dei 324. Adesso, nel caso non dovesse superare i 365, ci sarebbe un'ulteriore presa di beneficio a 347,50 in attesa di un rimbalzo a 340. Il titolo è ben impostato per questo tipo di trading.
Ferrari in cerca di rimbalzo su soglia psicologica 300EIl titolo Ferrari, ben incanalato all'interno di un canale ascendente già da diversi mesi, andrà verosimilmente a cercare il supporto in area 300E, limite inferiore di tale canale, delimitato in arancione nel video.
Personalmente non andrò ad aprire posizioni long prima di aver verificato la reazione del prezzo su questo livello di prezzo. Non è esclusa una ulteriore flessione sotto i 300Eur, ad andare a cercare un rimbalzo sul POC ad un anno sui 285Eur, anche se credo che sia ancora troppo presto per poterne parlare con certezza.
Attendo fiducioso una reazione sui 300Eur, soglia oltretutto psicologica importante, e poi si vedrà.
COME SFRUTTARE LA CORRELAZIONE TRA DUE ASSET. ESEMPIO PRATICOSalve ragazzi, dal momento che parlo spesso di correlazione tra mercati, oggi vi voglio condividere un’operazione portata a termine qualche giorno fa grazie all’analisi intermarket che correla platino e settore automobilistico, grazie anche all’utilizzo di particolari strutture tecniche fornite dal prezzo di entrambi gli asset.
CHE CORRELAZIONE ESISTE TRA PLATINO E SETTORE AUTOMOBILISTICO?
In realtà di questa ne avevo già parlato. Il platino viene utilizzato nell’industria automobilistica per uno scopo: essere il componente dei sistemi catalitici di scarico. Tipicamente questi sistemi costituiti da platino venivano impiegati per le automobili a motore diesel, mentre per i motori a benzina e ibridi veniva preferito il palladio; tuttavia ora si utilizza anche il platino nei motori ibridi e a benzina per la facile interscambiabilità delle materie prime per il fatto che il platino stesso è molto più economico del palladio. Il platino oscilla intorno ai 950$ mentre il palladio intorno ai 1900$, c’è una grande differenza.
Detto questo, grande parte della richiesta di platino deriva quindi dall’industria automobilistica; mi aspetto quindi che se la domanda è alta e l’industria è in salute, il prezzo del platino possa salire; viceversa, in periodi di, ad esempio, recessioni o contrazioni economiche, mi aspetto un prezzo del platino debole in quanto l’industria automobilistica, essendo ciclica, risente appunto dei cicli economici, e quelli di contrazione e recessione sono quelli in cui tipicamente le cicliche vanno a performare male dal momento che il consumatore medio preferisce spostare questi determinati acquisti, definiti “durevoli”, in periodi economici futuri più favorevoli.
Ricerco sempre queste correlazioni a livello grafico, vediamola:
La linea blu identifica il prezzo del platino, mentre quella arancio il settore automobilistico europeo, al quale appartengono aziende come:
- Daimler
- Renault
- Volkswagen
- Stellantis
- Bmw
- Ferrari
- Porsche
Notando qualche tempo fa questa correlazione, ho cercato di sfruttarla a mio favore nel modo che ora vi mostrerò, utilizzando chiaramente l’analisi tecnica:
Notiamo che il terzo rimbalzo è avvenuto il 20 dicembre.
Conoscendo la correlazione di cui ho parlato poche righe fa, al terzo rimbalzo di conferma del trend rialzista nel settore automobilistico europeo, ho cercato un’operazione long sul future del platino, e per mia fortuna si era formato un doppio minimo, pattern tecnico rialzista.
Il 20 dicembre 2021 (giorno del terzo rimbalzo nel settore automobilistico europeo) ho aperto un long sul platino, avendo il segnale di entrata dato dal doppio minimo:
Operazione rischio/rendimento 1.34, non troppo alta a dire la verità. Il motivo sta nel fatto che ho messo il mio take profit sotto la media a 50 periodi, in quanto in precedenza essa aveva funzionato da resistenza, respingendo il prezzo più volte, come mostra l’immagine di seguito:
E a conti fatti il pericolo che il prezzo sentisse la struttura e tornasse indietro è stata azzeccata, infatti:
Sono comunque soddisfatto di aver portato a casa nonostante i guadagni siano stati modesti in quanto ho sfruttato le mie conoscenze di correlazione tra i vari tipi di asset.
In allegato vi condivido il link in cui specifico bene la correlazione che ho sfruttato a mio favore.
MATTEO FARCI
DIPENDENZA DEL PLATINO VERSO IL SETTORE AUTOMOBILISTICOBuongiorno ragazzi, stamattina vi riporto la correlazione esistente tra platino e settore automobilistico, provando a spiegare il motivo per il quale il platino, da febbraio 2021, periodo in cui aveva toccato i suoi massimi relativi di periodo, ha perso circa il 20% del suo valore nonostante le altre materie prime, chi più chi meno (ad eccezione di oro e argento) abbiano tutte guadagnato rispetto al platino stesso.
PROBLEMA DEL SETTORE AUTOMOBILISTICO
Come tutti ormai sapremo, il mondo automobilistico è stato colpito dalla crisi dei chip, tenendo conto che un’automobile moderna è composta da tantissima elettronica. La conseguenza di ciò è stata la riduzione della produzione di automobili da parte di tutte le aziende automobilistiche del mondo.
In una precedente idea da me pubblicata avevo parlato degli utilizzi di platino (e palladio) nel settore automobilistico come parti integranti dei sistemi catalitici (marmitte) con lo scopo di ridurre emissioni di carbonio. Il platino viene (e veniva) più utilizzato nei motori diesel, mentre il palladio più nei motori a benzina. Detto ciò, le industrie hanno iniziato a preferire l’utilizzo del platino dal momento che esso è facilmente scambiabile con il palladio: ciò deriva dalla necessità di risparmiare visti gli elevati pezzi del palladio (al momento della scrittura, 2141$) rispetto a quelli dell’altro (1096$).
CORRELAZIONE POSITIVA TRA SETTORE AUTO EUROPEO E PLATINO
Fatta questa breve introduzione per avere una panoramica generale, ho correlato nel grafico di destra il DJ STOXX 600 AUTO & PARTS con il platino.
*per chi non lo sapesse, il DJ STOXX 600 AUTO & PARTS non è altro che l’indice europeo delle automobili e componenti. Appartengono all’indice case automobilistiche quali:
- Daimler
- Renault
- Volkswagen
- Stellantis
- Bmw
- Ferrari
- Porsche
Detto ciò, sappiamo che il prezzo delle materie prime si basa sulla legge della domanda e dell’offerta, per cui se diminuisce la domanda, è chiaro che il prezzo di una materia prima tende a scendere; ho spiegato come il platino sia ormai una componente molto importante nei sistemi catalitici delle automobili (e lo sarà anche nelle tecnologie ad idrogeno); il ragionamento, quindi, è binario: bassa offerta di automobili a noi consumatori, meno platino richiesto da parte delle aziende per costruire i sistemi catalitici, prezzo del platino giù.
Proviamo a spiegarlo graficamente:
La linea in blu rappresenta il prezzo del DJ STOXX 600 AUTO, quella arancione il prezzo del platino. Osserviamo il primo rettangolo verde: l’indice è salito (rimbalzando dopo il sell-off causato dagli investitori a causa dei timori relativi alla pandemia) e la materia prima si è comportata allo stesso modo. Ora osserviamo il rettangolo nero: il settore automobilistico ha avuto prima un impulso rialzista, terminato poi con un doppio massimo, mentre il platino, in quello stesso arco di tempo, non è riuscito a creare nuovi massimi. Successivamente, da novembre 2020 a marzo 2021 (rettangolo rosso) l’indice ha avuto un nuovo impulso rialzista, seguito dal platino e, quando ha iniziato a lateralizzare da marzo 2021 a settembre 2021 (nel rettangolo azzurro), il platino è invece sceso di prezzo (complice, anche, il rafforzamento del dollaro americano). Negli ultime settimane, come si evince dal grafico, entrambi gli asset sono ripartiti al rialzo.
Detto questo, possiamo notare come la parte grafica e quella fondamentale ci possano aiutare a capire le correlazioni che esistono nei mercati finanziari, tra i diversi asset. Vi chiedete quindi come si potrà muovere il prezzo del platino nei prossimi mesi? Vi do una view: studierò bene le dinamiche riguardanti il settore automobilistico. Per quale motivo? Il grafico, in questo momento, mi dice questo.
ANALISI TECNICA PLATINO SUL GRAFICO SETTIMANALE
Dal punto di vista tecnico, notiamo come il prezzo del platino abbia creato un primo impulso rialzista, andando a toccare i massimi relativi a 1350$ circa; successivamente, complice anche un RSI in ipercomprato (a valori di 75) è andato a rintracciare: utilizzando il rintracciamento di fibonacci, notiamo come esso sia andato a baciare il livello 61,8 che, stando ai libri di analisi tecnica, è il livello più profondo possibile per un rintracciamento; sembra che i manuali per il momento non mentano, dal momento che il prezzo, toccando tale struttura, è rimbalzato raggiungendo i 1110$ circa. Ora è schiacciato nella media a 50 periodi: se dovesse romperla al rialzo, potremmo rivedere il prezzo tornare a visitare i massimi a 1350$; se ciò non avvenisse e ritornasse indietro, magari al livello 61.8, si potrebbe formare come figura tecnica un triangolo discendete.
Vi evidenzio inoltre in volumi: nel rettangolo rosso sono ben superiori rispetto alla parte evidenziata con un rettangolo azzurro, come ci testimonia anche la media a 20 periodi. Ricordiamo che, perché un prezzo al rialzo venga considerato affidabile, deve essere supportato da alti volumi: in questo caso non possiamo dire che i volumi siano bassi, però possiamo affermare con certezza che sono inferiori rispetto agli anni precedenti.
Matteo Farci
Volkswagen aumenta l'interesse dei big e cerca la vettaLa Volkswagen, ovvero uno dei principali produttori europei di auto che hanno marchiato indelebilmente il panorama auto degli ultimi decenni sembra ricevere un accresciuto interesse da parte dei grandi investitori
Attraverso Miracle viewer indicatore che divide il mercato e cerca di distinguere le posizioni dei vari players, sembra stiano affluendo capitali da corporations e da investitori di lungo termine, questo in genere permette degli interessanti apprezzamenti del titolo.
Infatti Market Miracle ha prodotto ieri un segnale di ingresso su Volkswagen al prezzo di 230,1 eur con un target di 244 eur ovvero con un potenziale profitto del 6%.
Verificando l'azienda sui portali che utilizzo tipicamente per le informazioni di tipo fondamentale Volkwagen sembra discretamente al di sotto del suo valore fair, questo ulteriore aspetto lo rende un titolo decisamente interessante.
Ho quindi analizzato il grafico e prima di iniziare la salita potrebbe andare a cercare un doppio minimo poco sotto del prezzo attuale.
Ho deciso quindi di prendere una posizione, seppur piccola e di riverificare nelle prossime ore l'andamento del prezzo per eventualmente mediare prima della possibile salita.
NIO - rottura del Triangolo SimmetricoIl triangolo simmetrico è classificato come un pattern di continuazione e rappresenta una fase di accumulo del prezzo prima della ripresa del trend.
Nella figura proposta (NIO - NYSE) si evidenzia un trend precedentemente rialzista, pertanto le aspettative create dal triangolo erano al rialzo.
Il prezzo infatti, dopo aver rotto al rialzo la resistenza dinamica (lato superiore del triangolo) ha avviato una corsa che ha permesso ai trader, che hanno applicato la strategia della continuazione alla rottura del livello di resistenza, un gain del 18% in intraday.
Pirelli per veri risk takersPirelli sta risentendo delle forti perdite del comparto auto, uno dei settori più colpiti dal sell off dovuto allo scatenarsi del coronavirus. La situazione del titolo non è sicuramente delle migliori in quanto era entrato in un canale discendente piuttosto preciso già da piu di due anni a questa parte. Canale, questo, che è stato abbandonato proprio in seguito al recente crollo del settore automobilistico, del quale fa parte. Il grafico sui tf maggiori è piuttosto impietoso, con vari segnali di incertezza poi confermati a ribasso e un hammer ribassista sul tentativo di rientro nel suddetto canale, che fa davvero poco ben sperare chi sia interessato ad acquistare il titolo. Le probabilità ad ora giocano sicuramente a sfavore del rialzo (per quanto personalmente ritenga che il titolo possa avere un fair value maggiore dell'attuale) fino a quando il mercato automobilistico non cominci a vedere una luce in fondo al tunnel. Il lato positvo, se così possiamo chiamarlo, è il rapporto rischio rendimento davvero interessante che si viene a creare in una situazione del genere. La trend line di breve (gialla) sta agendo da supporto, anche se difficilmente tendo a considerarla valida fino al raggiungimento e conferma almeno del terzo tocco, e potrebbe rappresentare un ultimo baluardo per tentare di riprendere il canale nel breve periodo, senza dover attendere zone di accumulazione a livelli inferiori. Per essere visto come un aspetto positivo, per quanto minimo, bisogna considerare il contesto, davvero critico attualmente e notare che il titolo proveniva già da un trend decrescente e sta affrontando l'immenso calo della domanda con risultati sicuramente negativi ma non catastrofici ( per ora ). Non sono un' esperto di questo settore ma penso che tra l'altro prezzi del petrolio più bassi possano giovare ad un azienda produttrice di pneumatici, seppure negli anni abbiano sicuramente rivisto le mescole per abbracciare il "green". Se qualcuno volesse approfondire questo punto nei commenti glie ne sarei grato.
Come trade penso che possa essere interessante controllare il supporto nato tra gli ultimi minimi (giallo) e valutare se sia il caso di prendere quello che è un rischio enorme, ma con uno stop loss molto breve, a fronte di un potenziale take profit piuttosto consistente e facilmente gestibile nel caso in cui recuperasse il canale, perchè potrebbe essere liquidata nel breve/medio o tenuta come base per accumuli se e quando il settore rivedrà la luce in fondo al tunnel. Non è la mia classica operatività questa, ma in situazioni del genere si puo provare a fare di necessità virtù, certamente non considerandolo un trade con buone probabilità di riuscita. Ricordo che ogni mio post ha lo scopo di aprire discussioni il più possibile "formative" e stimolare confronti e ragionamenti. Non sono da intendersi come consigli di investimento. Buon trading
Ps: ho dimenticato di menzionare una divergenza rialzista sul cci in tf settimanale, per quanto poco convincente
Ferrari: la paura dei dazi crea solo opportunitàLa recente quanto sorprendente discesa delle quotazioni di Ferrari sebbene vada interpretata con le difficoltà sulle vendite dell'intero settore automotive, viene motivata da alcuni analisti con la minaccia di Trump di inserire un balzello sulle importazioni del 25 per cento.
Tale mossa va osservato sebbene colpisca l’acquirente finale, può tranquillamente essere gestito dalla società.
Infatti il valore tecnologico ed estetico e la tipologia di consumatore tipico dei prodotti Ferrari, non verranno sostanzialmente influenzati da un incremento dei prezzi di vendita, peraltro non dello stesso importo, potendo la società gestire per altri canali l’incremento di tassazione.
Più preoccupante è il calo della domanda sui beni di lusso mondiale che colpisce soprattutto le economie asiatiche, da anni in costante crescita ma recentemente colpite da una tipica crisi da sovracapacità produttiva e di indebitamento privato.
Dunque Equita sim si aspetta un calo lieve delle vendite nel mercato statunitense che pesa per il 25 per cento, a causa di un eventuale provvedimento solo abbozzato.
Dal punto di vista esclusivamente grafico la dinamica discendente di Ferrari si inserisce in un quadro deteriorato già dal cedimento del supporto di medio termine, a 115 euro lo scorso ottobre, preceduto dalla definitiva perdita dei massimi storici ad oltre 129.50 euro di metà giugno 2018.
La successiva correzione che ne è scaturita ha di fatto ribaltato il trend di medio periodo adesso ribassista, trovando nel supporto di 95 euro un valido ostacolo.
La caduta degli indici soprattutto europei ha sfortunatamente accelerato la dinamica discendente, prospettando la violazione dei minimi sotto 90 euro.
Infatti come correttamente segnalato in due occasioni dall'indicatore di trend cci, ad ottobre e novembre i picchi dei prezzi in corrispondenza di 115 e soprattutto 105, sono stati valutati come semplici rimbalzi.
Questi movimenti non hanno scalfito ancora la struttura rialzista di lungo periodo, dove il supporto di 87.50 fa buona guardia, difendendo un incremento di valore che da inizio 2017 ammonta oltre il 90 per cento.
Strategie operative
Per le posizioni long : attendere la stabilizzazione del trend ribassista ancora in essere ,ad esempio verificando la tenuta di quota 88 euro e solo successivamente inserire il titolo ad un discreto livello di prezzo, con prospettive di risalita almeno oltre 100 euro, fermo restando la tenuta degli indici azionari più importanti.
Per le posizioni short : qualora dovesse verificarsi un rimbalzo i 98 euro entro la fine di dicembre, acquistare un'opzione Put, scadenza gennaio 2019, strike 100 con l'obiettivo di testare quota 80 euro.
In alternativa con un grado di rischio più elevato acquistare un'opzione put, strike 90 euro, scadenza dicembre 2018, per partecipare a cadute dirette del titolo oltre gli 85 euro nelle prossime settimane.
Ferrari (RACE) prudenza!!!Attenzione al titolo ferrari che dopo aver corso per molto tempo potrebbe riprendere fiato con un testa e spalle di medio periodo partito a maggio di quest'anno.
Si è già avuto qualche primo segnale short e il supporto statico a 110 euro rimane l'ultima barriera che permetterebbe al prezzo di andare in laterale. Il testa spalle è già stato completato mentre la trimestrale verrà rilasciata tra qualche giorno.
Consiglio molta prudenza per coloro che hanno intenzione di acquistarla, il vortex segnala piu' venditori che compratori, mentre macd segna già un inizio di downtrend al ribasso.
FCA (FIAT) attenzione: prudenzaSituazione grafica non splendida per FCA in termini d'acquisto: la pressione ribassista inizia a farsi sentire:
MA 200 è stata violata al ribasso da diversi giorni e non ha funzionato da supporto statico, bensi il prezzo è rimasto al di sotto e quindi ora si comporta da resistenza
I volumi sono stati piu' accentuati quando si è violata al ribasso MA 200 ma anche la trendline dinamica che (nel grafico non si vede) ma risale al 2016
il Vortex segnala il ritorno dei venditori su base daily ma non da un segnale short ne long.
MACD RSI e volatility stop non danno sengnali utili.
Commento: siamo ancora in fase di trading range piuttosto ampia :infatti un supporto molto importante si trova a 15.612, mentre la banda massima a 20,1 circa. Se violato il supporto si potrebbe avere un chiaro segnale short che al momento è molto debole (prezzi sotto ma 200) e non confermato (indicatori ancora misti, incrocio ma 50 e 200 non avvenuto). Raccomando prudenza in questi giorni specie alla luce della trimestrale.
Io al momento sono in osservazione
Brembo firma un doppio minimo multiday e "frenata" della discesaI pattern in H4 confermano il doppio minimo con picchi di volume, classici per una molto probabile invesione di tendeza. Questo è ancora un segnale precoce e per conferma definitiva sarebbe meglio aspettare la fine della giornata. Oscillatore a terra e deve recuperare, indicatori ancora in negativo ma prezzi e volumi hanno lanciato già il primo segnale stamattina.
RENO DE MEDICI +++ ATTENZIONE +++Doppio Massimo appena formato!
---> SEGUIMI PER RICEVERE AGGIORNAMENTI SU QUESTA E SU TUTTE LE MIE IDEE <---
CNHI +++ Tenere sotto controllo per strategia LONG +++Buon pomeriggio cari Traders!
Oggi vi propongo un altro titolo interessante da Watchlist, per una eventuale strategia LONG.
CNHI - quadro di lungo periodo rialzista. A 9,35 il rimbalzo è avvenuto sulla trendline che arriva dall'estate 2016.
A tale rimbalzo è seguita una importante rottura del canale ribassista in corso da inizio anno.
La strategia LONG ha come target:
1) 11,00€
2) 11,50€
3) Max 12,50€ o >
Possibile un ingresso sulla debolezza o in caso di conferma con rottura resistenza a 10,50€.
Ti piacciono le mie analisi? Le trovi interessanti? ---> SEGUIMI E RIMANI AGGIORNATO!
Rame, futuro roseo per i prezziDopo un'annata straordinaria grazie al mercato cinese ed all'avvento di Trump e della sua politica di infrastrutture nuove, il rame sta consolidando mantendosi sempre molto in alto. La mia idea, visto anche che molti metalli giovano dei loro utilizzi industriali, è che con l'avvento sempre più vicino dell'auto elettrica il rame possa di nuovo vivere un'annata molto buona. Di conseguenza, i ritracciamenti classici del 23.6 e 38.2 di Fibonacci possono essere delle ottime opportunità di acquisto.