Capitolo 9 - Analisi AlgoritmicaUn saluto a tutti, in questo capitolo 9 andiamo a conoscere l’analisi algoritmica esamina i vari indicatori e oscillatori. Questi due termini si riferiscono agli strumenti utilizzati per analizzare i trend di mercato.
Un indicatore è un termine generico che si riferisce a qualsiasi strumento matematico o statistico applicato ai dati di prezzo (e/o volume) per analizzare il mercato.
Un oscillatore è una sottocategoria di indicatore, progettato per muoversi all'interno di un intervallo (o range) definito. Sono particolarmente utili nei mercati che si muovono lateralmente (ranging market).
In sintesi, tutti gli oscillatori sono indicatori, ma non tutti gli indicatori sono oscillatori. Gli indicatori di tendenza ti dicono "dove sta andando il mercato", mentre gli oscillatori ti dicono "quanto velocemente si sta muovendo" (momentum) e se il movimento è eccessivo (ipercomprato/ipervenduto).
Nel mondo del trading e dell’analisi algoritmica esistono diversi strumenti che aiutano a comprendere l’andamento del mercato. Gli indicatori e gli oscillatori si basano su formule matematiche applicate ai prezzi (come apertura, chiusura, massimo e minimo) o ai volumi di scambio.1. Medie Mobili (Moving Averages)2. MACD (Moving Average Convergence Divergence)3. RSI (Relative Strength Index)4. Stocastico (Stochastic Oscillator)5. Bande di Bollinger (Bollinger Bands)6. Volume e OBV (On Balance Volume)
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Indicatori di ampiezza
Bande di BollingerLe bande di Bollinger sono state sviluppate da John Bollinger e hanno come base una
media mobile semplice, generalmente a 20 periodi, che viene affiancata da altre due
distanziate da un moltiplicatore applicato alla deviazione standard.
La deviazione standard (DS) è un indice di dispersione statistico che fornisce
un’indicazione di quanto i prezzi, in questo caso, sono distanti della propria media
mobile (MM).
- Il 68.27% dei prezzi è intrappolato tra MM-DS e MM+DS.
- Il 95.45% dei prezzi è intrappolato tra MM-2DS e MM+2DS.
Funzionalità
La deviazione standard cambia ovviamente in funzione della volatilità e, pertanto, la
distanza/ampiezza tra le bande esterne (o bande di trading) offrono anche una
misurazione delle volatilità dei prezzi.
Maggiore sarà la volatilità dei prezzi maggiore sarà l’area tra le bande, mentre in caso
di un calo di volatilità le bande di trading tenderanno ad avvicinarsi alla media mobile. Le bande di trading fungono anche da target
- In un trend ascendente, quando il prezzo abbandona la banda di trading
MM+2DS e infrange al ribasso la media mobile MM l’obiettivo ribassista è
dato dalla banda di trading inferiore, ossia MM-2DS
- In un trend discendente, quando il prezzo abbandona la banda di trading
MM-2DS e infrange al rialzo la media mobile MM l’obiettivo rialzista è dato
dalla banda di trading superiore, ossia MM+2DS

