S&P 500: ripartenza post Trump o bulltrap ?Buonasera traders, in quest'analisi andiamo a studiare il comportamento del prezzo dell'indice USA post vittoria di Trump; perché come dicono i giornali, sì, è vero che grazie alla vittoria dei repubblicani c'è stato un aumento dei prezzi, ma ora accostiamolo all'analisi tecnica: potremmo avere a supporto tecnico dell'evento di natura geopolitica anche la partenza di un ciclo trimestrale sul minimo della scorsa settimana, (questo vorrebbe dire non violarlo per una ventina di giorni, per essere sicuri che sia effettivamente partito un ciclo) se invece andassimo velocemente sotto i minimi della scorsa settimana, vorrà dire che c'è stata una bull trap, e che pertanto siamo nella struttura ciclica precedente. Le ragioni tecniche che mi portano a pensare che l'indice dello Standard & Poor's 500 deve ancora completare il suo movimento rialzista finale prima di una correzione importante (io mi aspetto almeno un 15-20% quando inizierà) sono elencate di seguito:
1) Onde di Elliot (Retta a zig-zag blu): Se il conteggio è corretto potremmo essere nella 5 finale e ciò vorrebbe dire che ci manca l'ultimo impulso rialzista prima di una correzione;
2) Al ciclo semestrale sui massimi (linea tratteggiata viola) mancherebbe ancora un ciclo bisettimanale per farsì che raggiunga una durata più regolare, ma potrebbe anche continuare fino a fine dicembre-metà gennaio (raggiungendo la sua durata media da tabellina ciclica teorica). Non è detta che poi salga sempre, può anche non scendere/lateralizzare.
3) Partenza ciclo trimestrale (o potente bull trap ?): A giudicare dalla maturità del ciclo partito i primi di agosto, una chiusura sul minimo della settimana scorsa, primi di novembre, sancisce proprio 3 mesi di calendario, ciò rende molto plausibile a chiusura di un ciclo e la partenza di un altro, tuttavia, c'è ancora spazio per una bull trap post elezioni per poi andare velocemente sotto il precedente minimo a chiudere il ciclo trimestrale. Se invece fosse partito il nuovo ciclo non dovremmo violare l'ultimo minimo per almeno 20 giorni.
3) Proiezioni di prezzo: prendendo in considerazione le due gambe rialziste di agosto (11,2%) e settembre (8,56%) e proiettandole sull'ultimo minimo otteniamo due target evidenziati nel box arancione: 1) 6.163,32, 2) 6.340,70. Non essendoci punti di riferimento essendo ATH abbiamo pochi mezzi a disposizione: altri possono essere incroci di TL, estensioni Fibonacci, Pattern grafici, Bande di Bollinger etc.
4) Canale parallelo: Con questo strumento, il canale in giallo, vediamo una proiezione grafica di un range di prezzo che e i suoi estremi potrebbero, se confermati, confermare l'inversione del prezzo. Vediamo che il prezzo ha viaggiato sempre nei dintorni della bisettrice centrale del canale al netto della suddetta chiusura del ciclo trimestrale indice dove il prezzo ha bucato il canale e poi, ha rimbalzato sulla mm50.
Per me intorno a metà dicembre, il ciclo sui max sarà maturo abbastanza e quello sui minimi potrà aver esaurito forza e potremmo vedere un cambiamento di trend. Io mi aspetto a partire da dicembre/gennaio in avanti un cambiamento di trend in virtù della chiusura di cicli più grandi - sia lato max, che lato min: dovremmo monitorare volta per volta i segnali di debolezza, le divergenze, le reazioni sui supporti (ahimè essendo sugli ATH non abbiamo resistenze), le violazioni dei minimi e dei massimi, monitorare le interruzioni delle sequenze dei max rialzisti.
DISCLAIMER: La presente è frutto di analisi tecnica e ciclica e non rappresenta un incentivo ad investire.
Omar
Indicatori di ampiezza
Bande di BollingerLe bande di Bollinger sono state sviluppate da John Bollinger e hanno come base una
media mobile semplice, generalmente a 20 periodi, che viene affiancata da altre due
distanziate da un moltiplicatore applicato alla deviazione standard.
La deviazione standard (DS) è un indice di dispersione statistico che fornisce
un’indicazione di quanto i prezzi, in questo caso, sono distanti della propria media
mobile (MM).
- Il 68.27% dei prezzi è intrappolato tra MM-DS e MM+DS.
- Il 95.45% dei prezzi è intrappolato tra MM-2DS e MM+2DS.
Funzionalità
La deviazione standard cambia ovviamente in funzione della volatilità e, pertanto, la
distanza/ampiezza tra le bande esterne (o bande di trading) offrono anche una
misurazione delle volatilità dei prezzi.
Maggiore sarà la volatilità dei prezzi maggiore sarà l’area tra le bande, mentre in caso
di un calo di volatilità le bande di trading tenderanno ad avvicinarsi alla media mobile. Le bande di trading fungono anche da target
- In un trend ascendente, quando il prezzo abbandona la banda di trading
MM+2DS e infrange al ribasso la media mobile MM l’obiettivo ribassista è
dato dalla banda di trading inferiore, ossia MM-2DS
- In un trend discendente, quando il prezzo abbandona la banda di trading
MM-2DS e infrange al rialzo la media mobile MM l’obiettivo rialzista è dato
dalla banda di trading superiore, ossia MM+2DS
Bollinger su btcHo applicato CMF e OBV associati alle bande di Bollinger, configurati a 20 periodi, per fare un test, quando cmf e obv sono discordanti e il prezzo tocca una delle bande, il segnale non è valido e quindi diminuisce la probabilità di un movimento duraturo. Attendo di vedere i due oscillatori concordanti, mentre toccano una delle due bande e capire se sarà possibile utilizzarli per stabilire quando avere un segnale aggiuntivo a quelli che sto già usando, oppure è solo una mia ipotesi campata in aria.
STX: Canale di prezzo e possibile rimbalzo prima del pumpSommato al RSI dinamico, abbiamo come altro riferimento il canale di prezzo che si è formato grazie ai precedenti rimbalzi
Non è detto che arrivi al punto preciso indicato, ne che per forza rimbalzi su quella resistenza determinata dalla trendline inferiore, e per questo mi aiuto anche con RSI dinamico, ma statisticamente, questo è un comportamento sano di una criptovaluta che come STX, oggi sta performando bene.
Questo tipo di atteggiamento è ripetibile su tutti i timeframe
IL CROLLO DELLO YEN , UN RALLY MERITEVOLE DI STORNI?IL CROLLO DELLO YEN
Prosegue la corsa a ribasso della valuta nipponica, che segnando nuovi record di ribassi consecutivi, raggiunge i 13 giorni consecutivi in rosso, come non succedeva da 50 anni.
La debolezza dello yen, non nasce ora purtroppo, ma un trend che prosegue dal 2021, e che in questi primi 4 mesi del 2022 non ha visto respiri degni di questo nome, portando lo yen giapponese a performare il -9.54% medio contro tutte le altre majors!
Performance questa che difficilmente si raggiunge per una valuta in un tempo cosi breve di soli 4 mesi.
Il distacco con le performance medie effettuate dalle altre majors rendono meglio l’idea della debolezza espresse e della volatilità con la quale si manifesta, soprattutto se consideriamo che la seconda valuta per debolezza da inizio anno ad oggi è l’euro, con un -2.52% medio.
Brilla ovviamente il dollaro americano, che segna un +3.11% medio da inizio anno ad oggi, mostrandosi valuta prediletta per questo 2022, sulle aspettative di una FED hawkish che dovrebbe dare il via al suo QT dalla prossima riunione di maggio.
L’estrema debolezza dello yen giapponese, porta a performance più che notevoli da inizio anno ad oggi sui cross come audjpy con un +13.06% , oramai al test di area di 95.00 figura, con un rally di salita che è partito dalle aree di 83.00: una corsa di 12 figure senza respiro.
Dobbiamo andare nel 2015 per trovare aree di resistenza che possano essere riconosciute come plausibili target , come 97.25 in primis e 102.50 poi.
Il mercato sta pesantemente punendo i traders retail che al momento hanno scelto la strada del mean reverting, che al momento sono l’85% delle posizioni. Il mercato dovrà tuttavia respirare, e anche solo prese di profitto tecniche potrebbero portare ad interessanti storni, ma la cautela in questi casi non è mai troppa.
Interessanti ovviamente tutti i cross con lo yen, ma in ordine di performance, poniamo attenzione a cadjpy che segna un +11.79% da inizio anno, e anche qui in un rally senza fiato, siamo oltre le ultime resistenza chiave poste a 100.75, proiettandoci oramai verso i massimi di 106.50, con grande sofferenza ancora del 93% dei traders al dettaglio, che sono in posizione contraria dai livelli di 85.00 figura e mantengono un pmc corto a 95.00. sarà probabilmente una ottima occasione, ma il grande insacco avvenuto fino ad ora, insegna che la prodenza on è mai troppa nella ricerca del mean reverting.
buon trading
Salvatore Bilotta
USD/CHF pronti per il Long?Nelle ultime ore il cambio ha rotto la trendline ribassista mettendo in discussione la forza dei venditori.
Anche se al momento il cambio non è riuscito a strappare a rialzo, sta producendo una forte congestione che potrebbe sfociare in un breakout molto importante. Segnali in questo senso provengono non solo dal prezzo, ma anche da una riduzione costante dei volumi. In più l'ATR ci segnala una volatilità ai minimi termini.
Una rottura decisa potrebbe dare un segnale importante anche a coloro che aspettano uno short su EUR/USD
Insomma, proprio una bella situazione...da tenere d'occhio!
Argento ci risiamoCi riprova l'argento alle prese con la resistenza a 17,30. Il momentum di breve è positivo e il superamento di 17.30 proietterebbe i prezzi verso area 18.
Stop loss 16,5
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi parla non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
DAX attacco a 13.300? Poteva far di meglio...Il termine inglese è disappointing. Poteva veramente far di meglio il DAX la settimana scorsa perchè si era presentato all'attacco di resistenza 13.300 con ottimi presupposti tecnici. Avevo messo in guardia che occorreva una conferma di tenuta sopra 13.300, in quanto la barra di venerdi 13 risultava molto sospetta (non rappresentata in figura). E infatti così è stato, e per questo ringrazio i vecchi grafici a barre che forniscono ancora ottimi elementi di valutazione.
Per farla breve siamo rientrati nel vecchio range e siamo punto e accapo. Per quanto riguarda il DMI, come vedete ho evidenziato la fase di congestione che si sta prolungando, ma dalla quale usciremo e con un movimento deciso. Per il momento stand by. I livelli da tenere d'occhio sono sempre gli stessi Resistenza a 13.300 Supporto a 12.950
Buon Natale a tutti
Tenaris i supporti reggono ma siamo in fase lateraleIl supporto che avevo indicato in area 9,4 ha retto, non essendo stato mai violato in chiusura. Detto questo l'idea iniziale basata sul breakout di inizi novembre ha perso momentum, quindi per ora tornerei neutral, pur riconoscendo che l'attuale fase di incertezza è più probabilmente di accumulazione. Ma qui non si fanno scommesse, il mercato ci dice stand by quindi per ora teniamo presente il setup di Tenaris e vedremo eventualmente più avanti il da farsi.
BNP Paribas obiettivo 55BNP ha generato importanti segnali di forza tecnica, che proiettano il titolo verso il test di 55. Il momentum è ottimo su scala weekly e il titolo sta dando segnali di forza relativa sul daily. La rottura al rialzo di 49,41, massimo di aprile 2019, è stata confermata dalla sostanziale tenuta dei prezzi al di sopra di questo livello, per cui i compratori sembrano avere ancora spazio al rialzo.
Stop loss 49,41
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
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per i rischi dei propri investimenti. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
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Dax M30: probabile ciclo settimanale in partenzaDax M30: è probabile una nuova partenza ciclica settimanale; setup di entrata è la camelback di Joe Ross, ma 15 EMA 40 sui massimi e minimi, entrata sopra il canale con la ma al rialzo, quando si presume venga fatto un minimo locale, si entra alla rottura al rialzo di tale candela.
Crude Oil H4: probabile partenza ciclica medio periodoCrude Oil H4: annullata la precedente ipotesi che avrebbe visto un retest dei precedenti massimi per la chiusura ciclica mensile/intermedio, semprerebbe che il minimo dei giorni scorsi, possa aver sancito la conclusio di tale ciclo ed è probabile la ripartenza di un nuovo 80 giorni. Per l'entrata attendo il cambio colore del supertrend e della regressione lineare del mio studio Tartarughe.
AUS200 Daily: probabile partenza ciclica 20 giorniAUS200 Daily: la formazione precedente di due cicli da 20 giorni (tot 40 giorni), mi fà supporre che siamo in presenza di un intermedio lungo da 90 giorni. Il setup di entrata è in H4 con lo studio Tartarughe, che ripeto, ho preso spunto dalle impostazioni del Gruppo Tartarughe, e l'ho personalizzato con l'analisi ciclica. Il Supertrend ha cambiato colore, il prossimo step per il long, è il cambio colore della regressione lineare a 89 periodi.