Il breakout mette alla prova la tenacia degli shortisti Una delle strategie più utilizzate dai trader in ogni segmento di mercato ed in ogni operatività (scalping intraday e swing) è senza ombra di dubbio il breakout.
Il breakout, nel trading online, è una conformazione tecnica (pattern) che si crea nel momento in cui il prezzo di un asset torna a rompere i precedenti livelli di supporto o resistenza.
Tipicamente, il breakout di un determinato livello è sinonimo di una certa forza del trend in atto e quindi, quando si verifica una rottura, il trader medio utilizza questa informazione per prendere posizione.
Perché ad i trader piace tanto entrare nel breakout? Perché, a causa dei meccanismi intrinsechi al sistema della domanda e dell’offerta, quando il prezzo di un asset riesce a superare i muri volumetrici presenti in prossimità di una resistenza o supporto, si presume che abbia forza ulteriore per continuare la tendenza in atto. In sostanza, piace molto perché quando un trader apre un trade un tick sopra il break, spesso e volentieri, almeno nella prima fase temporale, il trader tende ad andare già in profitto e la sua mente crea subito uno scenario emotivamente positivo.
Vien da sé, che spesso e volentieri, il trader in un contesto di alta volatilità come quello creato in prossimità di un breakout, in realtà non sappia affatto gestire la posizione. Questo perché, dopo un breakout non c’è sempre e soltanto un Pump o un dump del prezzo. Capita spesso che, specie in questi ultimi periodi di contrattazione, il breakout metta alla prova i trader che hanno scelto di entrare in quel punto, facendogli assaggiare il sapore del gain per poi portarli subito in loss attraverso magari la costruzione di pull-back o altri pattern grafici.
In questo contesto di mercato occorre quindi stare molto attenti in quanto non solo la volatilità è molto alta, ma i trader sono soggetti anche ad un forte stress psicologico dovuto all’enorme afflusso di dati e news alla quale ogni investitore, ogni giorno, è soggetto.
Se anche voi, come me, tendente ad aprire YouTube per farvi due risate nel guardare formatori condividere le proprie paure ed insicurezza sottoforma di pillole formative o consigli indiretti di investimento, saprete che adesso il panico regna sovrano.
Senza guardare un TPO o un DOM o qualsiasi altro strumento volumetrico, si capisce che su questo breakout, moltissimi trader retail sono entrati short, impauriti dalle terrificanti affermazioni fatte dai propri “trader di fiducia”.
In sostanza, si è creato un contesto tecnico molto particolare in quanto il trend sta mettendo alla prova i propri sostenitori mentre il mercato sta valutando se attualmente ci sia o meno abbastanza forza per continuare la discesa iniziata ormai qualche mesetto fa.
Personalmente non ho preso posizioni short recentemente e mantengo aperte quelle già presenti. Se però c’è qualche shortista in ascolto, sono curioso di sapere a che livello tecnico abbia piazzato lo stop loss.
Quindi, mi rivolgo ad i trader più socialmente aperti:
condividereste qui sotto nei commenti il vostro livello di stop?
Breakout-trading
Camtek Ltd - Verso nuovi massimi NASDAQ:CAMT
Camtek Ltd è sviluppatore e produttore di apparecchiature di ispezione e metrologia di fascia alta per l'industria dei semiconduttori. La sede principale è in Israele, tuttavia è dislocata in diversi paesi e tre continenti grazie ad 8 filiali estere.
Lato fondamentale: L’azienda capitalizza circa 2 miliardi di dollari ed è una small cap. Fattura circa 213 milioni quasi il doppio rispetto ai ricavi del 2019, a conferma di un’importante crescita anche a livello di industria che nelle ultime settimane sovraperforma l’S&P500.
Ottimi gli indici di liquidità immediata, indebitamento quasi assente, utili e vendite in costante crescita. L’azienda negli ultimi periodi ha visto incrementare anche il peso degli investitori istituzionali nel suo azionariato. Convincente la quota di possesso degli insider pari al 62%. Indici di redditività positivi, P/E ratio pari a 43x, superiore rispetto a quello del settore (29x), a conferma dell’interesse e della partecipazione allo sviluppo del trend.
Lato Tecnico: Il titolo è in trend rialzista dai minimi di marzo 2020. Da giugno 2021 attraversa una fase di consolidamento laterale, con resistenza in area 40. A fine agosto, riesce a rompere questo livello, ed al 23/09 chiude con un’interessante candela, adx in condizione ideale, tra le linee direzionali ed attorno al valore 25, forza relativa crescente rispetto all’S&P500.
Cosa si può fare: Ingresso con ordine limit a 46, stoploss fissato a livello 36,40 (20%) ed in corrispondenza di un nodo di volumi. Primo take profit in area 64 (40%) calcolato con estensioni di fibonacci, rapporto rischio/rendimento minimo 2 a 1.
Il titolo è una small cap, caratterizzata da importante volatilità, che tuttavia nell’ultimo anno è stata particolarmente direzionale e favorevole all’ottica long.
Tecnica ORB sul DAXBuongiorno a tutti
didatticamente proviamo una delle varianti della tecnica Opening Range Break Out ideata da Toby Crabel sul Dax .
- se il mercato ha dato un segnale di forza si entrerà buy al superamento del massimo della prima ora, con stop-loss iniziale poco sotto il minimo della prima ora.
- se il mercato ha dato un segnale di debolezza si entrerà sell al cedimento del minimo della prima ora, con stop-loss iniziale poco sopra il massimo della prima ora.
- per entrare a mercato buy bisogna aspettare una chiusura a 5 minuti che abbia un prezzo superiore al massimo della prima ora.
- per entrare a mercato sell bisogna aspettare una chiusura a 5 minuti che abbia un prezzo inferiore al minimo della prima ora.
In caso di posizione che diventa positiva gestire il trade in modo da non trasformarlo in una perdita.
Trattasi di uno spunto puramente didattico.
Buon trading a tutti