Bitcoin, sai veramente su cosa stai investendo?In questo articolo analizzeremo Bitcoin cercando di andare oltre la mera analisi grafica prendendo in considerazione il valore intrinseco allo strumento finanziario ed analizzando i vari modelli che cercano di descrivere l'andamento del prezzo della crypto BTC.
Quello mostrato nella figura qui sopra non è altro che un grafico rappresentativo dell'andamento del tasso di adozione medio in progetti innovativi prima di diventare trend affermati.
Se consideriamo che in Inghilterra solo il 6% degli investitori detiene uno o più crypto asset e applichiamo questo dato al grafico tipizzante del tasso di adozione,ci rendiamo facilmente conto del fatto che la stragrande maggioranza degli investitori non ha ancora considerato minimamente di investire in questo settore. Chi di voi oggi detiene una crypto può a tutti gli effetti considerarsi un Early Adopters tendente alla fascia Early Majority.
Il Bitcoin è quindi uno strumento ancora poco conosciuto e accessibile ai finanziatori tradizionali. Questo lo si capisce anche solo confrontando la capitalizzazione dell'intero mercato crypto a quella delle bluechips del mercato azionario.
L'intera capitalizzazione del mercato decentralizzato non supera la capitalizzazione di borsa della rinomata società Apple .
Le prospettive di crescita sono quindi ancora esponenziali . Per tale motivo la maggior parte dei cryptoinvestitori utilizza un grafico logaritmico per capire l'andamento del prezzo.
Per un osservatore esterno a questo settore è assurdo pensare che le aspettative di rendimento siano ancora così alte. Chiunque non conosca nel dettaglio questo universo è portato a pensare in termini di bolle finanziarie perchè così è stato abituato. Su Bitcoin la "bolla" dovrebbe essere scoppiata già 3 volte e non conosco alcun asset che torni nuovamente a rompere i massimi storici e sia considerato ancora una bolla e quindi:
perchè ostinarsi a pensarlo ?
Su Bitcoin non ci sono bolle, c'è un ciclo . Questo ciclo è chiamato Halving ed è un ciclo prettamente algoritmico che rende la moneta BTC una moneta rara e deflazionata.
Nell'universo crypto è fondamentale quindi non essere superficiali . Occorre tralasciare i pensieri metafisici e ragionare in termini matematici agendo pragmaticamente.
Le "normali" percezioni finanziarie sono completamente distorte ed un accurato investitore dovrebbe avere una specie di tasto switch dietro la propria testa per cambiare mentalità ogni qualvolta passa dal mercato tradizionale a quello cryptovalutario.
Solo così si riesce con tranquillità ad investire su questo mercato, acquistare a prezzi ragionevoli e liquidare la posizione al migliore prezzo possibile.
Non vi siete mai chiesti come mai in questo mercato riescono a guadagnare cifre esorbitanti solo chi ha una formazione finanziaria sul mercato tradizionale medio bassa ?
Spesso i sostenitori di questo nuovo mondo non sanno cosa sia un'azione e ne tantomeno sanno "pensare Borsa". Come mai?
Il motivo risiede nel fatto che, chi per la prima volta si approccia al mondo crypto lo fa in maniera casuale e con meccanismi operativi che se applicati un anno fa sui mercati azionari ed obbligazionari avrebbero portato a prosciugare il capitale.
Questo però non nel mondo crypto. Acquistando BTC nei massimi pre bolla 2013, 2017 e 2021, " hodlando ", adesso come minimo si sarebbe decuplicato il capitale.
Se gli asset in bolla si comportassero tutti così, vorrei solo investire in quelli.
Un mio caro amico nel 2017 fece "l'errore" di acquistare un BTC a 19K dollari investendo 19 mila dollari. Nemmeno il tempo di far trascorrere una settimana che il suo investimento valeva la metà.
Privo di stop loss e di qualsiasi conoscenza finanziaria ha deciso di considerare l'investimento perduto lasciandolo nel dimenticatoio.
Adesso ha 60 mila euro in portafoglio.
Se avesse provato a ragionare in questa maniera su titoli azionari considerati molto più sicuri, come per esempio, i titoli bancari, adesso avrebbe veramente prosciugato il capitale (basti pensare a qualsiasi azione bancaria italiana).
Questo perchè?
Perchè un titolo azionario NON E' PARAGONABILE ad un asset cryptovalutario. Sono governanti da meccanismi completamente diversi.
Ma come mai un investitore poco accorto e con bassa avversione al rischio guadagna ed un trader accorto no?
Perchè inconsciamente l'investitore novizio si approccia al mondo crypto correttamente.
Per capire il motivo di questa affermazione occorre domandarsi:
"qual'è il vero valore di un cryptoasset?"
Esistono vari modelli per descrivere l'andamento di Bitcoin:
Stock To Flow, il modello dell'Hash Rate, la Rate of Adoption oppure tramite la Simulazione di Monetcarlo (la meno attendibile).
Senza approfondire nel dettaglio i modelli matematici basti per adesso sapere che, tali modelli, hanno descritto perfettamente l'andamento storico del BTC e prevedono in questo ciclo di Halving un prezzo di 100K dollari.
Il modello Stock To Flow, ad esempio, prevede il raggiungimento del livello di 1 mln $ con la chiusura del prossimo ciclo di Halving che dovrebbe arrivare circa nel 2025.
Per tale motivo tutti i fanatici crypto si danno come target price quei valori e mentre urlano to the moon, altrettanti scettici del mondo crypto trovano infondato questo ragionamento basandosi sulla loro esperienza dei mercati tradizionali.
Quindi appare evidente che il modo più profittevole di "ragionare crypto" è matematico .
Può veramente accadere quando predetto da questi modelli?
Per quanto possa sembrare assurdo anche solo pensarlo, effettivamente può accadere ma non è certo che accada.
Ci sono infatti aspetti negativi non meno rilevanti dietro la più famosa cryptovaluta al mondo.
Primo fra tutti la distribuzione economica dei token .
Circa il 94% dei BTC in circolazione sono in mano a meno di 220 000 wallet.
Considerando che il numero di wallet creabili da una persona è potenzialmente infinito la cosa preoccupa molto.
Questi individui non solo hanno patrimoni tali da poter controllare nazioni intere, ma hanno anche la potenza per poter far crollare il prezzo di BTC.
Infatti seppur Bitcoin sia un asset diverso dagli altri, il suo prezzo è comunque in parte dominato dal meccanismo tipico di domanda e offerta.
Anche se domandarsi chi stia dietro Bitcoin sia inutile perchè risulterebbe una questione fine a se stessa, domandarsi come mai sia rimasto anonimo è lecito.
E' veramente un tale benefattore che ha voluto regalare al mondo una tecnologia così efficiente solo per migliorare il sistema economico legato al mondo della finanza e pagamenti?
Il famigerato Satoshi Nakamoto (o associazione che sia) non vorrà mai spendere un BTC nel corso della sua vita?
Seppur la maggior parte degli investitori crypto preferisca trascurare la risposta, personalmente penso che in realtà sia un po' il fulcro della questione.
Ovvero, la creazione di nuovi BTC con ogni ciclo di Halving si dimezza. Presto l'erogazione di nuovi BTC diventerà trascurabile. Cosa accadrà a quel punto?
Diciamo che non è poi così un dubbio di poco conto.
Il mondo dei "grandi" però sembra fregarsene ultimamente. Ne è una dimostrazione la creazione dell'ETF di Bitcoin di ProShares , l'adozione di massa degli NFT's e la comunicazione del CEO di Facebook di chiamare la sua azienda META .
Per questo motivo penso che il panorama crypto dovrebbe fare lo sforzo di distaccarsi dal Bitcoin per salvaguardare tutti gli sforzi spesi nella costruzione di un ecosistema finanziario autonomo e decentralizzato.
Ciò però è praticamente impossibile perchè ad oggi, l'unico modo per trasferire importanti somme da fiat al mondo crypto è passare tramite Bitcoin perchè è tecnicamente l'unica moneta in grado di assorbire conversioni sostanziose.
Se un big player vuole investire in crypto diverse da BTC deve comunque sia passare da BTC perchè non c'è sufficiente liquidità in altri cryptoasset o FIAT.
Per concludere, Bitcoin è uno asset digitale che ruota attorno a regole proprie e diverse da quelle che governano il mercato tradizionale. Non c'è alcuna autorità di vigilanza o tantomeno regolamenti oggettivi che ne disciplinano la struttura economica.
Non c'è quindi da meravigliarsi se trader ed investitori nati e cresciuti con un modo di fare finanza diverso, si innervosiscano quando sentono la parola "Bitcoin".
"La finanza regolamentata è colma di truffe , figuriamoci nel mondo cryptovalutario."
La verità è che il settore crypto ha una regolamentazione e, per quanto sia incredibile, per certi versi, funziona più di quella comunemente conosciuta.
Il regolamento che disciplina la blockchain è la matematica, non la burocrazia.
Gli algoritmi vigilano sul corretto funzionamento di questo innovativo sistema economico.
Con questo, non intendo dire che il mondo crypto sia libero da truffe finanziarie.
Su 100 ICO probabilmente 90 sono truffe ed in più, gli hackeraggi sono all'ordine del giorno.
Intendo dire che un sistema decentralizzato come quello della blockchain è un sistema su cui vale la pena investire denaro, tempo ed energia.
Chiunque critichi questo modo di fare finanza dovrebbe quindi domandarsi:
"pensate che per ottenere il sistema finanziario moderno ci siano voluti solo 10 anni?"
Certo che no! La storia finanziaria di un paese conta secoli di sviluppo e un infinità di problematiche che con il tempo sono state risolte.
La verità è che questo modo di fare, non è convenevole a nessuna potenza economica moderna.
BTC-D
BTCUSDT | Il miglior scenario per la correzione♻️Ciao trader, Bitcoin in timeframe giornaliero, questa analisi è stata preparata in timeframe giornaliero ma è stata pubblicata per una migliore visualizzazione in timeframe di 3 giorni.
Come abbiamo detto prima, in questa valuta, le onde 1 e 2 e probabilmente l'onda 3 sono finite e ora siamo all'interno dell'onda 4.
A causa della struttura dell'onda principale 2, che è a zigzag, abbiamo l'onda 4 poco profonda e forse piatta o triangolare.
Questa onda tra 40.000 e 50.000 crea un movimento laterale.
Da questa mossa, il lato della prima microonde è 5 onde che sono finite e assumiamo che da questo intervallo o in punti inferiori (specificheremo tra quattro ore) partirà una salita per l'onda b e questa salita si sposterà fino a Fibo 0.618. andrà bene.
Se il trend di Fibonacci si rompe a 0,618, sostituiremo il nuovo scenario.
🙏Se hai un'idea che mi aiuti a fornire un'analisi migliore, sarò felice di scrivere nei commenti🙏
❤️Per favore, supporta questa idea con un mi piace e un commento!❤️
Bitcoin, continua la debolezzaLa debolezza del bitcoin sta continuando a persistere. Nulla è cambiato dalla analisi del 19 Novembre.
Gli obiettivi restano verso 50000$, ma deve arrivarci entro i prossimi giorni altrimenti a livello ciclico non sarebbe un buon segno questo ritardo.
Un superamento di area 58/58300 potrebbe essere un buon segnale.
A livello weekly gli indicatori stanno o sono già per passati in negativo.
Bitcoin view di breveNon credo che bitcoin abbia ancora preso livelli interessanti, che stanno verso 54 e poi 49K.
A livello di trading di breve una prima resistenza l'abbiamo verso 58300/500 la seconda area 59900/60500 che è anche obiettivo per alleggerire quello preso sotto.
Lo spartiacque l'abbiamo verso 62500/63 se supera quest'area potremmo andare a rivedere i massimi.
Al momento però mi attendo ancora alcuni giorni movimentati.
BITCOIN - La correzione è completa e si riparte verso nuovi ATH- Correzione Expanded Flat completa, con chiara ed evidente sottostruttura 3-3-5
- Il ritracciamento si ferma perfettamente sul 38.2% del precedente impulso partito da 39.600$
- Falsa rottura ribassista della media mobile di breve
- Livello d'invalidazione @ 55.625$
- 75k sotto mira
FTS
Friendly. Trading. System.
Bitcoin, la perfezioneSiamo sempre dentro con l’operazione di vendita SUI MASSIMI (scusate il Caps Lock, ma qui ci vuole! 😁), mentre tutti gli altri acquistavano.
E’ entrato un segnale Long su H1 dove potevamo chiudere buona parte degli short aperti a 68568, ma il downtrend primario non è ancora finito, adesso probabilmente il prezzo andrà a cercare la MML a 61000 per poi tornare giù.
Su timeframe a 5 minuti potremmo vedere convalidata l’ipotesi di un’interruzione dell’uptrend a 61000 con un segnale short.
Cicli di breve in chiusura su btcusdEra da un po' che non seguivo questi cicli sul breve, ma noto con piacere che sembra rispettarli, anche se ipotizzo che si stiano formando altri cicli dopo la rottura del precedente ath, come succede sempre quando le carte in tavola cambiano, come si può ben vedere la traslazione è sulla destra quindi di buon auspicio per i prossimi, con questo non voglio dire che non possa andare giù ancora, anzi, rispetterebbe ancora di piu' questi cicli che sto osservando sul breve periodo.
58k si rivela un livello molto importante ai fini della tendenza.
Incertezza per BTC?Al momento BTC sta formando un movimento molto molto simile al movimento che è avvenuto da Gennaio ad Aprile/Maggio.
Sembrerebbe infatti che stia avvenendo una distribuzione...
D'altro canto però, ci sono segnali contrastanti con i dati on-chain che potrebbero far presumere una non reale distribuzione e quindi un movimento apparentemente ingannevole.
Rimango FLAT, anche se sono aperto con una posizione SPOT con BTC.
Non sono consigli finanziari, ragionate e tradate sempre con la vostra testa.
Bitcoin, l’annuale e l’MCSSapere dove siamo ciclicamente è importantissimo, soprattutto affiancati da un indicatore che conferma la propria teoria.
Dove molti sono entrati Long credendo che il prezzo sarebbe arrivato “to the moon”, TheCyclicalTrading è entrato Short sul massimo!
Ancora ho qualche posizione aperta su altre piattaforme, ma ho abbassato lo Stop Loss sotto al punto di entrata rendendolo Stop Profit a 66690.
Rimango fiducioso con il target a 50000 sul 50% dell’ultimo vettore rialzista.
Bitcoin, siamo in una fase delicataOsservando un grafico giornaliero possiamo notare che dopo la finta ribassista conclusa lo scorso agosto, Bitcoin è stato nuovamente caratterizzato da una forte spinta al rialzo la quale recentemente ha fatto registrare al prezzo nuovi massimi storici.
Come era probabile aspettarsi, una volta che Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi ha cercato di far uscire da mercato tutti coloro che sono entrati Long sulla rottura. Niente di nuovo in realtà, dal momento che questo tipo di asset si caratterizza da sempre per una forte volatilità in momenti in cui molti operatori potrebbero decidere di entrare a mercato.
In questo momento Bitcoin si trova in una fase molto particolare in quanto avendo rotto i massimi storici per ben due volte consecutive non sembra avere la forza per spingere con decisione al rialzo. Tuttavia, l’impostazione su questo asset, sia per quanto riguarda la trendline sia per quanto riguarda il sentiment di mercato rimane Long nel medio periodo.
Un fatto curioso che la nostra redazione vuole approfondire in questa sessione è il presunto legame tra la società immobiliare cinese Evergrande e Bitcoin.
Evergrande è un colosso del settore immobiliare cinese che da un po’ di tempo non naviga in acque tranquille a causa dell’elevato debito che si trova a dover restituire ai suoi creditori senza però una disponibilità liquida da essere destinata a tale scopo. Il debito totale su cui poggia il gruppo immobiliare è pari a 300 miliardi di dollari .
Da un po' di tempo si fa un gran parlare della possibilità di default di questa grande azienda e delle ripercussioni che questa situazione andrebbe a riversare sui mercati finanziari.
Lo scorso mercoledì la società cinese si è ritrovata a dover onorare un debito di 148 milioni di dollari. Sul web è stata fatta una grossa confusione in quanto molti sostenevano l’entrata in default del colosso cinese mentre Bloomberg informava che la tranche di debito era stata pagata.
Poco prima che l’Agenzia informativa più importante al mondo ha rilasciato questa notizia, Bitcoin ha subìto un forte ritracciamento. L’evento curioso consiste nel fatto che il volume complessivo del ritracciamento di Bitcoin è stato all’incirca la quantità di debito che evergrande ha ripagato ai suoi creditori.
Nasce a questo punto l'interrogativo se il colosso immobiliare aveva delle riserve nascoste di Bitcoin da utilizzare in caso di estrema necessità per evitare il fallimento.
Ricordiamo che il governo cinese pochi mesi fa ha nuovamente vietato le transazioni in criptovalute all'interno del paese.
Se Evergrande avesse realmente ripagato il debito con la vendita di riserve nascoste in Bitcoin, a questo punto potrebbe essere avvolta da nuovi problemi, questa volta di tipo legale.
Si tratta di una situazione molto complicata su cui la nostra redazione continuerà ad approfondire mantenendo aggiornata l'intera community.
Analisi a cura di:
Matteo Bernardi