Oro in Ritorno! Obiettivo: 3.500 USD?Ciao a tutti – che bello rivedervi qui!
Oggi l’oro (XAUUSD) ha registrato un forte rialzo, raggiungendo l’area di 3.365 USD, con un’impennata di oltre 300 pips. Il motivo? Una reazione decisa da parte dei compratori sulla zona di supporto strategica compresa tra 3.227 e 3.291 USD, che coincide anche con i livelli di Fibonacci 0.5–0.618 e la media mobile EMA34.
📈 Il principale catalizzatore di questo movimento è l’attesa per il report sui posti di lavoro negli Stati Uniti (NFP), che verrà pubblicato venerdì. Se i dati dovessero deludere, la Federal Reserve potrebbe trovarsi sotto pressione per anticipare un taglio dei tassi d’interesse – uno scenario favorevole all’oro, mentre il dollaro ne uscirebbe indebolito.
Dal punto di vista tecnico, il metallo prezioso sembra aver terminato la sua fase correttiva e sta ora tornando nel trend rialzista di lungo termine. Il prossimo target? L’area dei 3.500 USD, vicino al limite superiore del canale ascendente.
Finché il prezzo resta sopra i 3.
E voi, cosa ne pensate? È tempo di nuovi massimi o ci aspetta un’altra correzione? 💬
Buy!
XAUUSD: correzione in corso o rottura in arrivo?Il prezzo dell’oro (XAUUSD) oscilla attualmente intorno a 3.248 USD per oncia, dopo essere sceso dal recente massimo e aver rotto il limite superiore del canale rialzista a breve termine.
Il grafico mostra che il prezzo si trova in una fase di accumulazione e correzione dopo un lungo rally. L’area dei 3.208 USD (zona di supporto + EMA di lungo periodo) sarà un livello chiave da monitorare. Se questo supporto venisse infranto, il prezzo potrebbe scendere verso la fascia 3.160–3.145 USD, che coincide con la parte inferiore del canale rialzista principale.
GBP/USD riparte: tregua sulle tensioni commerciali USALa coppia GBP/USD torna a salire fino in area 1,3270 nella giornata di giovedì, interrompendo così due sedute consecutive di cali. A sostenere il rimbalzo è stato l’allentamento delle preoccupazioni riguardo alle minacce tariffarie da parte del presidente americano Donald Trump, che ha spinto gli operatori a ridurre l’esposizione sul dollaro USA, dando slancio alla sterlina nel breve termine. Un segnale che il mercato potrebbe essere pronto a riposizionarsi.
GBP/USD: Ritracciamento o slancio in arrivo?Ciao ragazzi, diamo insieme uno sguardo veloce a cosa sta succedendo su GBP/USD!
Dopo un bel rally, la coppia sta vivendo una leggera fase di correzione verso l’area di supporto tra 1.313 e 1.308, in corrispondenza del livello di Fibonacci 0.618 e della media mobile EMA 34. Un bel punto di confluenza tecnica che potrebbe tenere, soprattutto se la domanda rimane solida – proprio come insegna la teoria di Dow.
Sul lato fondamentale, il trend rialzista resta sostenuto da due forze chiave:
👉 un dollaro americano in indebolimento, spinto da dati macro deludenti negli USA
👉 e l’aspettativa che la Bank of England mantenga una politica monetaria restrittiva ancora per un po’.
Occhi puntati ora su due eventi chiave di giornata:
– I dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione USA
– Il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell
Se Powell manterrà un tono “soft” e i dati si riveleranno deboli, GBP/USD potrebbe riprendere forza e puntare verso quota 1.329 o oltre.
EUR/USD: Momento decisivo in arrivoLa coppia EUR/USD oscilla attorno all’area di supporto compresa tra 1,1300 e 1,1320, sotto la pressione del recente rimbalzo del dollaro USA. Il biglietto verde è sostenuto dalle aspettative che la Federal Reserve mantenga i tassi d’interesse elevati per un periodo prolungato, specialmente dopo il rapporto del FMI che prevede un’inflazione globale elevata fino al 2026.
Tuttavia, se l’EUR/USD riuscirà a mantenersi sopra questo livello di supporto, l’analisi tecnica lascia spazio a un potenziale rimbalzo verso la zona di 1,1500. In caso contrario, la tendenza ribassista potrebbe riprendere forza. Meglio attendere un segnale chiaro attorno a 1,1300 prima di entrare nel mercato. Niente mosse impulsive — evita il FOMO.
Oro in rimbalzo deciso dopo un crollo improvvisoDopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo netto di 91 dollari, scendendo fino a 3.288 USD, l'oro ha registrato una rapida ripresa questa mattina, risalendo verso l’area dei 3.360 USD — un recupero di oltre 700 pips.
Il movimento è stato guidato da fattori fondamentali chiave: il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di non voler rimuovere Jerome Powell dalla guida della Fed, ma ha sollecitato una politica più aggressiva di taglio dei tassi. Questo ha rafforzato il dollaro USA e temporaneamente indebolito l'oro.
In parallelo, il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato un report che prevede un'inflazione globale elevata fino al 2026, aumentando così le aspettative di politiche monetarie più restrittive — un contesto che limita la spinta rialzista del metallo prezioso. A tutto ciò si è aggiunta la pressione delle prese di profitto dopo il forte rally recente, contribuendo a una fase di correzione nel breve termine.
Oro in caduta libera: quasi 1000 pips persi — è questo il fondoDopo un rally esplosivo, XAU/USD ha subito una forte correzione di quasi 1000 pips, scendendo dal picco di 3.400 fino all’area di 3.305, tracciando un canale ribassista ben definito sul grafico H1.
Attualmente, il prezzo sta consolidando nella zona di supporto tra 3.300 e 3.310. Tuttavia, la struttura tecnica continua a favorire i venditori. Se il prezzo non riesce a rompere l’area di resistenza (zona evidenziata in giallo), è probabile un’ulteriore discesa verso il livello 3.210 – 3.220.
Tuttavia, in caso di segnale rialzista chiaro e rottura del canale, potremmo assistere a un rimbalzo verso 3.360 – 3.384 nel breve termine.
🎯 Strategia consigliata:
Preferire operazioni di vendita (SELL) se il prezzo respinge la resistenza.
Monitorare attentamente la reazione del prezzo nella zona 3.300 per evitare FOMO.
EUR/USD: Si sta solo ricaricando?Ciao ragazzi! Prendiamoci un attimo per dare un’occhiata veloce a EUR/USD oggi.
Dopo una bella salita nei giorni scorsi, il prezzo adesso si sta muovendo tranquillo tra 1.1350 e 1.1427. Se guardate il grafico H2, vedrete che si sta formando una fase di consolidamento sopra le EMA 34 e 89, quindi per ora la struttura rialzista è ancora lì — solo che il mercato sembra prendersi una pausa.
Dal mio punto di vista, finché non rompe sotto 1.1340, i compratori hanno ancora il controllo. Se il prezzo torna a testare la zona delle EMA (tra 1.1345 e 1.1350) e rimbalza bene, per me è un ottimo punto per entrare long. Primo obiettivo? Superare 1.1427. Se va, ci sta che punti pure a 1.1500.
Occhio però a stasera:
– 19:30 escono i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione USA
– 00:30 parla Powell, il capo della Fed
Se le notizie vanno contro il dollaro (tipo dati brutti o un Powell "soft"), EUR/USD potrebbe partire davvero.
E secondo voi? L’euro ha abbastanza carburante per salire ancora?
Oro Pronto al Decollo?Ciao a tutti !
Attualmente, XAUUSD sta scambiando intorno a 3.128 USD e ciò che vediamo sul grafico H4 è davvero interessante: un chiaro modello “Cup and Handle” si sta formando, una configurazione tecnica spesso preludio a una forte continuazione rialzista.
✨ Punti chiave da osservare:
Le medie mobili EMA 34 e 89 stanno sostenendo il prezzo da sotto, confermando la solidità della struttura tecnica.
La zona di resistenza critica a 3.151 USD è la soglia da superare: un breakout qui potrebbe aprire la strada a una nuova ondata di acquisti.
Se il breakout si conferma, il target successivo potrebbe puntare verso 3.200 – 3.240 USD.
📊 Dal punto di vista fondamentale, le aspettative di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed, unite alle incertezze macroeconomiche e alle tensioni commerciali, stanno alimentando la domanda di oro come bene rifugio. L’oro non è solo uno strumento finanziario: in momenti come questi, è un simbolo di protezione.
🎯 Il mio piano operativo:
Attendere il breakout sopra 3.151 USD → entrare long
Supporto chiave: 3.044 – 3.048 USD
Target di profitto: 3.200 – 3.240 USD
Stop loss: sotto 3.044 USD
Conclusione: L’oro è lì, pronto a esplodere sopra la sua zona di congestione. I segnali tecnici e macro si stanno allineando. Io sono pronto... e tu?
XAUUSD: Pronto per puntare ai 3.500 USD?L’oro ha appena registrato una straordinaria impennata, balzando fino a 3.343,7 USD l’oncia, con un guadagno di oltre 1.000 pips rispetto alla stessa ora della sessione precedente. Per la prima volta, il metallo prezioso ha superato la soglia psicologica dei 3.300 USD, segnando un chiaro segnale di forza da parte dei compratori.
A sostenere questo movimento ci pensa il dollaro americano in forte indebolimento, attualmente ai minimi degli ultimi tre anni, rendendo l’oro più attraente per gli investitori globali. In parallelo, le crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e i timori per una recessione globale hanno spinto i flussi verso asset rifugio come l’oro.
Dal mio punto di vista, il superamento dei 3.300 USD non è solo un segnale tecnico, ma rappresenta una svolta psicologica importante. I prossimi obiettivi? 3.400 e 3.500 USD sono ormai nel mirino. Con una struttura rialzista ben definita, è sensato preferire strategie di acquisto sulla tendenza, soprattutto in occasione di correzioni e nuovi livelli di supporto.
EUR/USD: Verso l'Alto o Solo un Rimbalzo?Ciao a tutti, è un piacere ritrovarvi per parlare insieme oggi del cambio EUR/USD.
Secondo voi, l’euro continuerà a salire o tornerà a scendere? Dalle mie osservazioni, oggi EUR/USD si sta muovendo al rialzo all'interno di un wedge stabile, puntando verso l’area 1.1107, sostenuto dall’interazione con le medie mobili EMA 34 e 89, e dal supporto tecnico in zona 1.094, vicino al limite inferiore della trendline ascendente.
Il recente rialzo è stato alimentato in gran parte dalla debolezza del dollaro USA, poiché il mercato si aspetta che la Fed tagli presto i tassi d’interesse. Le ultime pubblicazioni macroeconomiche dagli Stati Uniti indicano un raffreddamento dell’inflazione e segnali di rallentamento nel mercato del lavoro. In questo contesto, il miglioramento del sentiment di rischio ha spinto gli investitori ad allontanarsi dal dollaro – considerato bene rifugio – per tornare verso valute più rischiose come l’euro.
💡 La mia opinione personale: Il contesto attuale favorisce ancora i compratori. Considerare posizioni long (BUY) soprattutto in aree chiave come i supporti, i limiti della trendline e le zone di reazione delle EMA 34.
Non dimenticate di impostare correttamente TP e SL, mi raccomando!
Oro alle Stelle: Lo Slancio non si FermaIl prezzo dell’oro ha raggiunto un massimo storico superando i 3.200 dollari l’oncia, spinto da una combinazione di fattori economici e geopolitici. In poche ore, il metallo prezioso ha guadagnato oltre 600 pips, segnalando una domanda crescente da parte degli investitori in cerca di sicurezza.
📉 Cosa sta alimentando il rally?
Il dollaro USA in indebolimento, sempre meno attraente nel contesto attuale.
Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che riaccendono i timori di recessione globale.
Il ritorno degli investitori verso l’oro come bene rifugio affidabile.
🔁 A questi elementi si aggiungono:
Le aspettative di taglio dei tassi da parte della Fed, sempre più probabili a fronte di dati sull’inflazione in calo.
Gli acquisti delle banche centrali e l'afflusso continuo di capitali nei fondi ETF legati all'oro.
⚠️ Sebbene una breve correzione possa verificarsi a causa di prese di profitto, il trend di fondo rimane rialzista. In un contesto di incertezza economica e politica, l’oro continua a rafforzare il suo ruolo di protezione contro il rischio e l’inflazione.
Super EURO, rompe a rialzo con ottimi volumi l'area di 1.12 L'euro ha finalmente superato e in velocità la resistenza che andava ad 1.12 a 1.1250 circa.
Il trend è ben posizionato a rialzo, con una regressione lineare che si mantiene inclinata positivamente e con il prezzo che è uscito superiormente dell'intervallo di confidenza pari a 2 deviazioni standard, altro segnale di grande forza della moneta europea sul dollaro.
Attualmente penso che il prezzo potrebbe rintracciare per poi ripartire. Aspetto un eventuale rintracciamento nell'area definita ad inizio analisi per iniziare la costruzione di una posizione long di lungo periodo. Ovviamente, il rintracciamento non dovesse versificarsi mi riservo di entrare sulla rottura dei massimi di venerdì, con size ridotte per un eventuale incremento in mediazione in caso dovesse verificarsi un rintracciamento dopo tale rottura.
Solitamente non medio il prezzo quando la posizione è in perdita, o meglio lo faccio solo quando la gestione del rischio e la strategia lo prevedono dell'inizio, mantenendo l'esposizione e rischio massimo predeterminati.
EURUSD: Preparando il manico per un nuovo slancio?Il grafico a 4 ore di EURUSD mostra che il prezzo ha completato un forte movimento rialzista, uscendo da un modello di accumulo a “tazza” e sta ora testando un'importante area di resistenza intorno a 1.14343. Questa zona corrisponde anche all'incrocio con la linea di tendenza rialzista di lungo periodo, che in passato ha agito come resistenza chiave.
Analisi tecnica:
- Dopo l’impulso rialzista, il prezzo sta formando un’area di accumulazione superiore, con la possibilità di sviluppare il manico del modello “cup and handle”
- Le medie mobili EMA34 e EMA89 si trovano ancora al di sotto del prezzo, fungendo da solido supporto al trend rialzista.
- Due aree di supporto da monitorare: 1.12741 e 1.11591. Se il prezzo dovesse ritestare queste zone e rimbalzare, il pattern di continuazione rialzista verrebbe confermato.
Fattori fondamentali di supporto:
- Il dollaro statunitense è sotto pressione dopo le dichiarazioni del Presidente Trump riguardo nuove tariffe contro la Cina e altri paesi, alimentando i timori di una nuova guerra commerciale.
- Questo scenario spinge gli investitori a rifugiarsi in asset alternativi come l’oro e l’euro, sostenendo così la tendenza rialzista di EURUSD.
XAUUSD: Continua il trend rialzistaIl grafico H4 mostra che il prezzo dell'oro (XAUUSD) continua a seguire da vicino il trend rialzista dopo un forte rimbalzo dalla zona di confluenza tecnica compresa tra $3.040 e $3.170. Il breakout sopra il livello di $3.154 accompagnato da candele forti conferma che il trend rialzista è tornato.
Analisi tecnica:
- Le medie mobili EMA34 e EMA89 formano una solida base di supporto sotto il prezzo, sostenendo la spinta al rialzo.
- Il prezzo ha superato la resistenza orizzontale di $3.154 e si sta ora avvicinando alla prossima area obiettivo a $3.302, dove incontra la trendline rialzista di lungo termine.
Nel caso di una correzione di breve termine, il prezzo potrebbe ritestare la zona dei $3.154 prima di riprendere con forza il movimento ascendente.
Fattori fondamentali a supporto:
Le dichiarazioni del Presidente Trump riguardo all'introduzione di nuove tariffe su beni provenienti dalla Cina e da altri Paesi hanno alimentato i timori di una guerra commerciale globale.
Questa situazione esercita pressione sul dollaro USA, mentre gli investitori continuano a rifugiarsi nell'oro come asset sicuro.
Oro ai Massimi Storici: Attendere Prima di Entrare?Oggi il prezzo dell’oro è aumentato di oltre il 3%, raggiungendo il massimo storico di sempre, sostenuto dall’indebolimento del dollaro americano. Attualmente si mantiene stabile intorno ai 3.220 USD, senza mostrare segnali di rallentamento.
L’oro ha rotto con successo la resistenza a 3.151 USD, trasformandola in un nuovo supporto solido, che ora funge da trampolino per eventuali nuovi rialzi. Tuttavia, l’assenza di un chiaro segnale di massimo rende difficile individuare un punto d’ingresso ottimale al momento.
📌 Dal mio punto di vista, è prudente attendere la formazione di un massimo ben definito, e lasciare che il mercato ci offra indicazioni più chiare prima di posizionarsi, per garantire una gestione del rischio più sicura.
Buona fortuna e buon trading a tutti! 💛
XAUUSD – “Molla Compressa”: Rimbalzo o Rottura in Vista?L’oro il 26/3 sta giocando con le emozioni dei trader: un leggero rimbalzo seguito da un’inversione improvvisa dalla zona di resistenza a $3.030. Il grafico 4H mostra una zona di distribuzione a breve termine, dove il prezzo sta accumulando energia per un possibile movimento deciso. L’EMA34 funge da “ancora”, ma se i $3.010 cedono, la forza gravitazionale verso i $2.995 si farà sentire con forza.
Si sta formando un modello di “double fakeout” – ovvero un finto breakout verso l’alto seguito da un crollo, tipico dei movimenti orchestrati dai grandi operatori.
Oggi, il dato sul PIL USA sarà cruciale. Se il dato supera le aspettative, il dollaro potrebbe rafforzarsi rapidamente – indebolendo l’oro e spingendolo verso $2.981. Al contrario, se il PIL delude, un’inversione rialzista potrebbe partire proprio dalla zona dell’EMA89.
USDJPY – Leggera Crescita in Attesa dei Dati sulla DisoccupazionLa coppia USDJPY mantiene un leggero slancio rialzista, come una "candela ancora accesa", con l’area di supporto a 149.705 che funge da punto di rimbalzo chiave. Il prezzo è rimbalzato più volte da questa zona, formando una serie di minimi crescenti, mentre le medie mobili EMA34 ed EMA89 continuano a “guidare” il movimento verso l’alto.
Il trend resta rialzista, ma il grafico mostra un avvicinamento alla linea di resistenza dinamica — area che in passato ha respinto due tentativi di rottura. Se si verifica una leggera correzione verso 149.7 e la zona tiene, un rapido rimbalzo verso 151.496 è lo scenario più probabile.
Stasera i dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli USA saranno la “chiave di direzione”. Se il dato sarà inferiore alle previsioni, il dollaro USA riceverà un impulso — favorendo la crescita di USDJPY. Al contrario, se la disoccupazione aumenterà, lo yen potrebbe rafforzarsi.
EURUSD – Caduta nel Canale: Uno Sforzo o un Test di Fiducia?La coppia EURUSD del 26 marzo sta silenziosamente scivolando all’interno di un “canale discendente” pieno di pressione, dove ogni tentativo di rimbalzo viene immediatamente soffocato da EMA34 ed EMA89 – che ora non sono più supporti, ma vere e proprie resistenze mobili. Il prezzo continua a formare massimi decrescenti e candele a corpo piccolo, segnalando che il denaro sta aspettando un breakout verso il basso per liberare la forza.
La zona di $1.07905 è una “trappola”: se il prezzo rimbalza fino a questo livello ma fallisce nel rompere la parte superiore del canale, c'è un’elevata probabilità che venga “venduto in picchiata” verso l’obiettivo di $1.07194 – che corrisponde al fondo del canale e a una zona di attrazione della liquidità.
Questa sera, i dati sul PIL degli Stati Uniti saranno il fattore chiave. Se superano le aspettative, il dollaro USA potrebbe accelerare – e l’EURUSD potrebbe facilmente essere trascinato in un calo a breve termine.
USD/JPY Sotto Pressione – Continuerà il Trend Ribassista?Dal grafico a 4 ore di USD/JPY, noto che la coppia sta scambiando intorno a 155.344, mantenendo chiaramente una tendenza ribassista. Il prezzo si trova al di sotto sia della EMA 34 sia della EMA 89, rafforzando ulteriormente la mia opinione che il mercato sia in una fase di debolezza. La EMA 89 attualmente funge da forte resistenza dinamica, ostacolando ogni tentativo di recupero.
Osservando la struttura di mercato, la tendenza ribassista è confermata da una sequenza di massimi e minimi decrescenti. La resistenza chiave è individuata nell'area tra 156.500 e 157.000, dove prevedo un aumento della pressione di vendita in caso di rimbalzo. Al contrario, il supporto più vicino si trova a 154.500; se questo livello dovesse cedere, USD/JPY potrebbe scendere ulteriormente verso 153.000 o addirittura più in basso.
Dal punto di vista fondamentale, il calo del dollaro USA deriva dalle aspettative che la Federal Reserve (FED) rallenti l'inasprimento della politica monetaria. Nel frattempo, lo yen giapponese beneficia del suo ruolo di bene rifugio, in un contesto di crescente incertezza economica globale.
Strategia di trading:
Short: Aspetterei un rimbalzo verso la zona di resistenza 156.000-156.500 per aprire una posizione di vendita, con un primo obiettivo a 154.500 e un secondo a 153.000. Lo stop loss dovrebbe essere posizionato sopra 157.000.
Long: Se il prezzo supera con decisione 157.000, supportato da un forte volume di scambi, considererei una posizione di acquisto con un obiettivo a 158.500.
Al momento, la mia preferenza rimane ribassista, poiché sia i segnali tecnici sia quelli fondamentali puntano in questa direzione. Tuttavia, monitorerò attentamente i livelli di supporto e resistenza per adattare la strategia di conseguenza.
GBP/USD: Resistenza Chiave, il Ribasso Attualmente, sul grafico a 4 ore, la coppia GBP/USD continua a muoversi in un trend ribassista con massimi decrescenti (lower highs) e minimi decrescenti (lower lows) chiaramente definiti. Questo scenario è ulteriormente rafforzato dal prezzo che si trova sotto entrambe le medie mobili EMA 34 e EMA 89, confermando il momentum negativo nel mercato.
Il prezzo sta testando una zona di resistenza cruciale tra 1.2300 e 1.2350. Questa area rappresenta una forte barriera di vendita, supportata dalla convergenza con l'EMA 89 e i precedenti massimi. Se il prezzo non riuscirà a superare questa zona, le pressioni ribassiste potrebbero aumentare, portando il prezzo a ritestare il supporto a 1.2147. In caso di rottura di questo livello, il trend ribassista verrebbe ulteriormente confermato, con un obiettivo potenziale nella zona di 1.2100 o anche inferiore.
Al contrario, se i compratori riusciranno a prevalere e il prezzo chiuderà sopra 1.2350, potrebbe verificarsi uno scenario di rialzo a breve termine, con un target a 1.2400. Tuttavia, è importante sottolineare che il trend principale rimane ribassista e qualsiasi movimento al rialzo potrebbe essere solo una correzione temporanea.
La mia strategia di trading:
Posizioni short: Aspetterò un chiaro segnale di rifiuto del prezzo nella zona di resistenza 1.2300–1.2350 per aprire posizioni short. L'obiettivo sarà l'area di supporto a 1.2147, con un ulteriore calo possibile fino a 1.2100 in caso di rottura. Lo stop loss sarà impostato sopra 1.2360 per gestire il rischio.
Posizioni long: Considererò posizioni long solo se il prezzo supererà e chiuderà sopra 1.2350, con un obiettivo iniziale a 1.2400. Tuttavia, procederò con cautela, poiché il trend principale resta ribassista.
Dal mio punto di vista, l'azione dei prezzi nelle aree chiave, come la resistenza 1.2300–1.2350 e il supporto 1.2147, sarà determinante per il prossimo movimento del mercato. È essenziale per gli investitori rimanere pazienti e attendere chiari segnali di conferma prima di entrare nel mercato per garantire operazioni sicure ed efficaci.
GBP/USD si consolida sotto un importante livello di resistenzaSul grafico orario, GBP/USD è attualmente scambiato intorno a 1.2710 dopo essersi ripreso dalla zona di supporto vicino a 1.2660. Il prezzo oscilla sopra entrambe le linee EMA 34 e EMA 89, indicando che il momentum rialzista a breve termine persiste ma sta mostrando segni di stallo sotto il livello di resistenza a 1.2720.
Il recente recupero è dovuto principalmente all'indebolimento del dollaro USA, ma gli acquirenti sembrano perdere slancio quando raggiungono questa zona di resistenza. Le EMA 34 e EMA 89 stanno convergendo intorno a 1.2690, agendo come un importante supporto a breve termine. Se GBP/USD non riesce a superare 1.2720, la pressione di vendita potrebbe aumentare, spingendo il prezzo a ritestare la zona tra 1.2680 e 1.2660.
Credo che GBP/USD avrà difficoltà a superare il livello di 1.2720 e è probabile che ritorni alla zona di supporto vicino a 1.2680 nel prossimo periodo. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione alle reazioni del prezzo in queste aree per determinare la tendenza successiva.
La tendenza al ribasso continua, obiettivo sotto 1.0300 Sul grafico giornaliero, EUR/USD è attualmente scambiato intorno a 1.0497, muovendosi in una tendenza al ribasso che persiste da ottobre. La coppia è sotto pressione sotto le linee EMA 34 e EMA 89, indicando che la tendenza al ribasso prevale.
Il prezzo ha formato un picco più basso e continua a rimanere vicino alla zona di supporto intorno a 1.0450. L'estensione di Fibonacci 1.618 suggerisce che il prossimo obiettivo della tendenza al ribasso è vicino a 1.0200. Le EMA 34 e EMA 89 fungono rispettivamente da resistenza nelle aree 1.0600 e 1.0700, limitando qualsiasi tentativo di recupero della coppia.
Mi aspetto che EUR/USD continui a scendere nel prossimo periodo. Se il supporto a 1.0450 viene rotto, la pressione al ribasso potrebbe intensificarsi verso la zona 1.0200. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i fattori economici e l'indice USD questa settimana per adeguare le loro strategie di conseguenza.