BTC incerto sul suo prossimo movimento.Il prezzo del BTC oggi si muove in range all’interno della candela daily di ieri, creando due equal lows verso il basso insieme alla shadow del giorno precedente 📊📉
Poiché il prezzo ha formato questo doppio equal highs, è probabile un ritorno ribassista con l’obiettivo di spazzare queste due shadow, dato che molti acquirenti hanno posizionato i loro stop in quella zona 💰🔻
Tuttavia, se il prezzo dovesse continuare al rialzo e superare il massimo della giornata di ieri, allora è probabile che il movimento prosegua con una continuazione rialzista 📈🚀
Restate attenti a ciò che seguirà 👀💹
Pattern grafici
long 1VBK da 15,90 no stoplong 1VBK da 15,90 no stop, presi 35pezzi, numeri non buoni, ma appena partita da minimi pluriennali sul grafico xetra, posizione speculativa, vediamo dove va, se spinge il petrolio per crisi esogene dovrebbe portare su anche questo comparto, poi sono prezzi di cinque anni fa, chissà.
ingresso portafoglio ACSM-AGAM da 2,44 no stopingresso portafoglio ACSM-AGAM da 2,44 no stop per 210pezzi, discreta reazione sul settimanale, visto che Hera traccheggia e non si decide, proviamo un altro cavallo: con gas, acqua e monnezza non dovrebbe deludere, in più debole consolazione del div che si andrà a incassare tra poco.
BTC supererà i 130.000 dollari prima della fine dell'anno!
Con la liquidità globale che inonda il mercato, l'allentamento accelerato delle politiche monetarie e gli investitori che si riversano sugli asset rischiosi, Bitcoin si sta dirigendo verso un breakout, offrendo al gigante delle criptovalute il potenziale per raggiungere massimi storici e un rally di fine anno.
Bitcoin punta a massimi storici con l'allentamento della Fed e l'impennata di liquidità
Bitcoin potrebbe essere vicino a un breakout, con la Federal Reserve che si sta muovendo verso un allentamento delle politiche monetarie, alimentando una maggiore liquidità globale e gli afflussi di investitori verso gli asset rischiosi. Il 29 ottobre, la Federal Reserve ha annunciato il suo secondo taglio dei tassi del 2025, abbassando il tasso sui fondi federali di 25 punti base a un intervallo obiettivo del 3,75%-4% e affermando che il quantitative tightening terminerà il 1° dicembre.
Nel complesso, manteniamo un atteggiamento di rischio moderato e vediamo un percorso credibile per Bitcoin verso il superamento del suo massimo storico prima della fine dell'anno... Bitcoin è pronto a superare con decisione il suo picco di 124.000 dollari e potrebbe raggiungere il range di 130.000-150.000 dollari entro la fine dell'anno, mentre Ethereum potrebbe essere scambiato tra 5.000 e 6.000 dollari.
Tuttavia, le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, hanno brevemente frenato lo slancio di Bitcoin, esprimendo una posizione conservativa sulle aspettative di ulteriori tagli dei tassi quest'anno. In una conferenza stampa del Federal Open Market Committee, Powell ha dichiarato:
Ulteriori riduzioni dei tassi ufficiali alla riunione di dicembre non sono un'opzione scontata. Assolutamente no.
"Non abbiamo ancora preso una decisione per dicembre; esamineremo i dati disponibili e come questi influiranno sulle prospettive e sul bilanciamento dei rischi", ha aggiunto il Presidente della Fed. Il suo tono aggressivo ha brevemente spinto Bitcoin a 109.800 dollari e ha trascinato al ribasso le azioni, con il Dow Jones Industrial Average in calo di quasi 200 punti. Nonostante il calo a breve termine, gli analisti hanno spiegato che i commenti di Powell indicavano una posizione basata sui dati, non un'inversione di tendenza, suggerendo che il più ampio ciclo di allentamento monetario rimane intatto e continua a favorire Bitcoin ed Ethereum con l'avvicinarsi della fine dell'anno.
Risposte alle domande frequenti
Perché si prevede che Bitcoin raggiungerà presto nuovi massimi storici?
L'accelerazione della liquidità globale, i tagli dei tassi della Fed e un forte spostamento degli investitori verso gli asset rischiosi stanno alimentando un potenziale rally da record per Bitcoin.
In che modo l'ultimo cambiamento di politica monetaria della Fed influenzerà il mercato delle criptovalute?
Le misure di allentamento della Federal Reserve e la fine del quantitative tightening hanno aumentato la liquidità del mercato, che storicamente ha sostenuto valutazioni più elevate delle criptovalute.
Quali sono gli obiettivi di prezzo degli analisti per Bitcoin ed Ethereum?
Gli analisti prevedono che Bitcoin salirà a 130.000-150.000 dollari entro la fine dell'anno, mentre Ethereum tornerà a testare il range tra 5.000 e 6.000 dollari, trainato da politiche di supporto e trend del sentiment.
È possibile che la Federal Reserve tagli nuovamente i tassi di interesse prima della fine dell'anno?
Nonostante i segnali cauti di Jerome Powell, la maggior parte degli analisti ritiene che i suoi commenti dipendano dai dati e che un altro potenziale taglio dei tassi sia ancora in discussione, se le condizioni lo consentiranno.
Decisione sui tassi di interesse imminente!
Eventi chiave:
Riunione della Federal Reserve: la Fed annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, con il mercato che si aspetta ampiamente un taglio di 25 punti base. Un segnale accomodante da parte della Fed (come un accenno a ulteriori tagli dei tassi) potrebbe far salire i prezzi dell'oro; una posizione cauta potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi.
Situazione commerciale USA-Cina: funzionari di alto livello di entrambi i paesi hanno raggiunto un accordo quadro per un accordo commerciale e Trump incontrerà oggi i funzionari cinesi. L'allentamento delle tensioni commerciali ha ridotto la domanda di oro, considerato bene rifugio, portando a un recente calo dei prezzi.
Cambio del sentiment di mercato: la propensione al rischio è aumentata, con i principali indici azionari globali (come l'S&P 500 e il Nasdaq) che hanno raggiunto massimi storici, causando un flusso di fondi da beni rifugio come l'oro a beni rischiosi.
Dati economici e contesto:
Indicatori economici statunitensi: i dati settimanali sull'occupazione ADP hanno mostrato una modesta crescita dell'occupazione nel settore privato (14.000 nuovi posti di lavoro a settimana), ma l'indice di fiducia dei consumatori (94,6) ha leggermente superato le aspettative. Questi dati hanno attenuato i timori di una recessione, contribuendo ulteriormente al calo dei prezzi dell'oro.
Flussi di fondi: le posizioni in ETF sull'oro sono diminuite (ad esempio, le posizioni in SPDR sono rimaste invariate, le posizioni in argento in iShares sono diminuite significativamente), indicando che i fondi speculativi hanno continuato a ridurre le loro posizioni lunghe sull'oro, suggerendo un forte sentiment ribassista nel breve termine.
Fattori di supporto a lungo termine: le tendenze di acquisto di oro da parte delle banche centrali globali, i rischi geopolitici e il ciclo di tagli dei tassi di interesse della Fed continuano a sostenere l'oro nel medio-lungo termine. La London Bullion Market Association (LBMA) prevede che i prezzi dell'oro potrebbero salire a 4.980 dollari nei prossimi 12 mesi.
I. Analisi dell'andamento dei prezzi:
I prezzi dell'oro sono scesi per tre giorni consecutivi, raggiungendo un minimo di 3.886,51 dollari il 28 ottobre, sfondando il livello psicologico chiave di 4.000 dollari, con un calo cumulativo di oltre il 10%. Le ragioni principali sono state vendite tecniche e liquidazione di posizioni lunghe.
II. Livelli tecnici chiave:
Livelli di supporto:
Breve termine: 3920-3900 (testati nel trading asiatico).
Forte supporto: 3885-3880 (il minimo di ieri coincide con la media mobile a 60 giorni; una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a un test di 3.819 dollari). Livelli di resistenza:
Breve termine: 3970-4000 (una rottura al di sopra potrebbe portare a 4030 dollari).
Forte resistenza: 4086 (secondo livello di resistenza sul grafico a 4 ore).
III. Strategia di trading ottimale
Valutazione del trend:
Breve termine: i prezzi dell'oro sono frenati dai fondamentali (ottimismo commerciale + propensione al rischio), ma la decisione della Fed potrebbe innescare un rimbalzo. Se i prezzi dell'oro si stabilizzano sopra i 4000, il trend diventerà rialzista; se rimangono sotto i 4000, si formerà un massimo a breve termine.
Medio-lungo termine: i pullback sono considerati correzioni tecniche sane e gli acquisti di oro da parte delle banche centrali e i tagli dei tassi di interesse supportano la logica rialzista a lungo termine.
Raccomandazioni di trading specifiche:
Strategia a lungo termine:
Punto di ingresso: posizione long leggera a 3950-3957, o incremento della posizione in caso di cali tra 3920-3900.
Stop loss: 3945 (in caso di rottura) o 3880 (al di sotto del supporto chiave).
Obiettivo: 4000 (mantenere fino a 4030 in caso di rottura).
Strategia di vendita allo scoperto:
Punto di ingresso: vendere allo scoperto nel range 3970-4000.
Stop Loss: sopra 4005.
Obiettivo: 3920-3900.
Se la Fed è più accomodante del previsto, andare long con un obiettivo di 4030; se è aggressiva, puntare a 3880.
Avvertenza sui rischi: il discorso del presidente della Fed Powell e l'esito della riunione USA-Cina potrebbero innescare una volatilità significativa. Evitate di investire troppo e di essere influenzati dalla volatilità!
Attenzione a un altro forte calo dell'oro:
Ultima analisi del trend dell'oro e strategia di trading (29 ottobre)
Caratterizzazione attuale del mercato: una fase di digestione a seguito di un pullback dai massimi, con estrema debolezza tecnica a breve termine. Il calo di circa il 10% rispetto al picco storico non indica un crollo del trend, ma piuttosto una correzione del precedente "premio del bene rifugio". Il conflitto principale risiede nella lotta tra la pressione di vendita a breve termine derivante dalla maggiore propensione al rischio e il supporto fondamentale a medio-lungo termine derivante dalle aspettative di taglio dei tassi della Fed e dai rischi fiscali.
I. Logica di mercato fondamentale
Fattori ribassisti a breve termine (che guidano l'attuale andamento dei prezzi):
Miglioramento della propensione al rischio: il rafforzamento della cooperazione globale nella catena di approvvigionamento indebolisce la domanda di beni rifugio.
Pressione da prese di profitto: dopo aver raggiunto massimi storici, si stanno liquidando ingenti posizioni lunghe a breve termine, aumentando la volatilità.
Flussi di fondi: gli ETF sull'oro stanno registrando lievi deflussi, il che indica una certa distribuzione a livelli elevati.
Supporto a medio-lungo termine (limitazione del ribasso):
Aspettative di taglio dei tassi della Fed: il mercato prevede che la Fed attuerà un altro taglio dei tassi questa settimana, riducendo il costo opportunità di detenere oro.
Rischi fiscali statunitensi: i persistenti rischi di chiusura delle attività governative e l'espansione del deficit rimangono una potenziale fonte di domanda.
II. Livelli di prezzo chiave
Zona di resistenza principale: $ 3970 - $ 3980
Coincide con la resistenza della media mobile oraria. Un rally che fallisce in questa zona indica una debolezza del mercato in corso ed è l'area ideale per aprire posizioni corte durante la sessione statunitense.
Livello di resistenza forte / stop loss corto: $ 4000 - $ 4005
Questo è il picco chiave che ha limitato il rimbalzo intraday. Una forte rottura al di sopra di questa zona potrebbe invalidare la struttura fortemente debole a breve termine, spingendo le posizioni corte a uscire.
Zona di supporto a breve termine: $ 3880 - $ 3885
L'area del minimo giornaliero, nonché la zona di ingresso per le strategie long. Dato il significativo calo già registrato, è possibile un rimbalzo tecnico al primo test.
Obiettivo di rottura: se la zona di supporto $ 3880 - $ 3885 viene decisamente violata, i venditori punteranno a livelli di supporto più forti al di sotto.
III. Strategia di trading intraday
Idea dominante: seguire la debolezza tecnica a breve termine, principalmente vendendo sui rally; considerare posizioni long leggere sul supporto chiave per un rimbalzo, ma uscire rapidamente.
Strategia short (primaria):
Tempistica di ingresso: attendere pazientemente che il prezzo dell'oro salga nel range $ 3970 - $ 3980 per aprire posizioni short in lotti.
Obiettivo di profitto: l'obiettivo primario è $ 3920 - $ 3900. In caso di rottura, estendere ulteriormente verso $ 3885.
Stop loss: posizionare gli stop sopra $ 3988 - $ 3990.
Strategia Long (Rimbalzo Secondario, Controtendenza):
Tempistica di Ingresso: Se il prezzo inizialmente si ritira verso la zona di supporto $3880-$3885 e mostra segni di stabilizzazione, considerate posizioni long leggere e nette.
Obiettivo di Profitto: L'obiettivo primario è $3930-$3970.
Stop Loss: Posizionate gli stop loss sotto $3870-$3872.
IV. Disciplina di Trading e Avvertenze sui Rischi
Evitare di Inseguire i Minimi: Inseguire il mercato ai minimi comporta un rischio significativo. Attendere pazientemente le opportunità di rialzo per vendere.
Rigoroso Controllo del Rischio: Il sentiment del mercato è sensibile; qualsiasi notizia fondamentale può innescare brusche oscillazioni. Eseguite rigorosamente gli stop loss; evitate assolutamente di mantenere posizioni in perdita sperando di raggiungere il pareggio.
Comprendere la Natura del Mercato: Riconoscere questa situazione come una "digestione di alto livello" piuttosto che un "crollo unilaterale" aiuta a mantenere l'attenzione sui livelli di supporto chiave ed evitare un eccessivo pessimismo ai minimi.
USDJPY, il ribasso può attendere...Dopo aver provato diverse piattaforme, ho scelto le charts di Capital.com per le mie analisi: affidabilità, precisione e un’interfaccia davvero intuitiva.
Con il nuovo primo ministro giapponese filo Trump, si riducono i rischi potenziali di rafforzamento dello Yen nei confronti delle principali valute. Nel caso del cambio col dollaro americano il trend di lungo periodo rimane rialzista
In una precedente analisi abbiamo prospettato un possibile testa spalle ribassista che tuttora rimane lì nei grafici
Ad oggi i prezzi sono piuttosto in allontanamento dalla neckline quindi teniamo in freezer il pattern del quale potremmo occuparcene più in avanti.
Trovo invece molto più interessante occuparmi di questo pattern di testa spalle rialzista che troviamo nel time frame a 4 ore
L'idea è quella di costruire un long sulla rottura della neckline posizionando lo stop sotto la spalla destra. Tuttavia, sarebbe utile andare a caccia di qualche pattern secondario che ci permetta di entrare a mercato con uno stop loss più stretto ma mantenendo il take profit collegato al minimo della spalla sinistra. Lo scopo è quello di migliorare il rapporto rischio rendimento
Si potrebbe valutare un long di avvicinamento alla neckline.
GOLD rimbalza al rialzo.Il prezzo del GOLD , dopo lo sweep di ieri, rimbalza al rialzo durante la giornata 📈✨
Tuttavia, la continuazione rialzista non è ancora certa a causa della candela di ieri . Il prezzo avrà maggiori probabilità di proseguire al rialzo solo se la candela daily riuscirà a chiudere al di sopra della shadow segnata dalla linea orizzontale 📊💰
XAUUSD AggiornamentoBuongiorno Traders! Prima di iniziare vi chiedo il solito supporto con un Follow e Boost per supportare la divulgazione d'informazioni gratuite, a voi non costa nulla ma per noi vuol dire tantissimo!
Bene cominciamo, come vediamo D1 come già preannunciato ieri ha chiuso al disopra del Minimo strutturale quindi rottura non Confermata! Trend attualmente ancora Long!
Vediamo come in H1 ci sia un Massimo della sessione asiatica di ieri, esso potrebbe dare parecchio fastidio nella giornata di oggi specialmente nella sessione di Londra fungendo come Supply Zone!
Il mio sentore per questo mese è che XAUUSD mantenga la sua priorità sul Long!
Buon Trade a tutti! Tradate in sicurezza!
@ForexViewITA
Ciauuu
Perché il dollaro non brilla di luce propria?In queste settimane di shutdown negli Stati Uniti, i mercati stanno vivendo una sorta di sospensione: i flussi macroeconomici si sono interrotti, le statistiche ufficiali mancano, eppure il dollaro continua a reggere.
Secondo Goldman Sachs, questa calma apparente nasconde un equilibrio fragile. Senza nuovi dati americani da interpretare, gli investitori hanno spostato lo sguardo all’estero, dove le tensioni politiche in Giappone, Francia e Regno Unito mantengono alta la volatilità e spingono molti operatori a rifugiarsi nel biglietto verde.
In altre parole, il dollaro non brilla di luce propria: semplicemente, gli altri sembrano messi peggio.
USD: L’assenza che fa bene
Nonostante la mancanza di numeri, il dollaro resta il punto di riferimento.
Il ragionamento dei mercati è semplice: se le acque si agitano altrove, conviene restare ancorati alla valuta più liquida e difensiva del mondo.
I rischi fiscali in Europa e in Asia, insieme all’incertezza politica, hanno riportato il flusso di capitali verso gli Stati Uniti, anche se la macchina federale è temporaneamente ferma.
Eppure, Goldman Sachs invita a non farsi illusioni: questo effetto “rifugio” potrebbe durare poco.
Lo shutdown non è solo un fastidio burocratico, rischia di frenare l’attività economica americana, mentre alcuni segnali di raffreddamento del mercato del lavoro cominciano già a emergere.
La banca prevede che, nel corso del 2026, il dollaro possa iniziare un lento indebolimento. A pesare saranno il ritorno delle tensioni commerciali globali, l’incertezza fiscale e una possibile normalizzazione dei differenziali di tasso.
Per ora, tuttavia, la forza del biglietto verde racconta un paradosso: nel silenzio dei dati, il mercato ascolta solo le paure degli altri.
JPY: Yen in difesa, ma pronto a sorprendere
In Asia, lo yen giapponese continua a muoversi in territorio fragile.
La Bank of Japan ha abbassato le aspettative di un rialzo dei tassi a ottobre, raffreddando le speranze di chi sognava una svolta monetaria dopo anni di ultra-stimoli.
A complicare le cose, il nuovo ministro delle finanze ha evocato una sorta di “Abenomics 2.0”, una versione aggiornata delle politiche espansive che hanno segnato un’epoca.
Il messaggio è chiaro: niente fretta nel normalizzare i tassi, e più spazio alla spesa pubblica.
Per Goldman Sachs, un primo rialzo potrebbe arrivare potenzialmente solo tra dicembre e gennaio 2026, ma fino ad allora lo yen rimane una delle migliori coperture in caso di recessione globale.
Nonostante la debolezza nominale, molti gestori continuano a considerarlo un paracadute prezioso: quando il rischio aumenta, Tokyo diventa di nuovo una destinazione sicura.
GBP: Sterlina fragile e senza bussola
Nel Regno Unito, la sterlina sembra aver perso la bussola.
L’inflazione è finalmente in calo, ma questa buona notizia è anche un’arma a doppio taglio: più i prezzi rallentano, più cresce la probabilità che la Bank of England tagli i tassi.
Il risultato? Una valuta in affanno, scivolata ai minimi dell’anno contro euro e franco svizzero.
Anche il cosiddetto “premio fiscale” britannico, quel margine extra legato alle politiche di spesa pubblica, si è ridotto. E con i dati macroeconomici in continuo indebolimento, la sterlina appare sempre più vulnerabile.
Goldman Sachs mantiene una visione ribassista, ma prudente.
Preferisce scommettere su un calo del pound contro euro o valute scandinave, evitando il confronto diretto con il dollaro, che continua a godere della fiducia degli investitori globali.
In fondo, nel clima attuale, la fragilità della sterlina racconta un Regno Unito sospeso tra il desiderio di crescita e la paura di una stagnazione prolungata.
CAD: Debolezza strutturale, ma utile come funding
Anche il dollaro canadese non se la passa meglio.
La Bank of Canada sembra pronta a un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base, segnale che l’economia domestica resta sotto pressione.
Con consumi in rallentamento, investimenti in calo e tensioni commerciali crescenti con gli Stati Uniti, il CAD si è trasformato da valuta “energetica” a moneta di funding: utile per finanziare posizioni più redditizie altrove, ma poco attraente di per sé.
Per ora, il destino del dollaro canadese sembra legato a doppio filo al prezzo del petrolio e all’andamento dell’economia americana. E finché Washington rimane in silenzio, anche Ottawa sembra condannata a seguire.
Vi ricordiamo che questa si tratta di un’analisi informativa in cui non viene fornito alcun consiglio finanziario.
In sintesi, il mercato FX sta vivendo una fase di equilibrio instabile.
Il dollaro resta forte, ma più per le debolezze altrui che per i propri meriti.
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L’Euro Stoxx 50 supera il suo record storicoL’Euro Stoxx 50 supera il suo record storico: un segnale tecnico supportato da valutazioni attraenti per le azioni europee.
L’Euro Stoxx 50 è l’indice di riferimento delle grandi imprese dell’Eurozona. Creato nel 1998, raggruppa le 50 maggiori capitalizzazioni della regione, tra cui LVMH, TotalEnergies, Siemens, SAP, Allianz e ASML.
Rappresenta quindi la performance dei principali titoli europei per capitalizzazione di mercato, in tutti i settori, e il contratto futures Euro Stoxx 50 è il più scambiato dai gestori istituzionali europei.
Per oltre vent’anni, l’indice si è mantenuto in una fase di consolidamento ampia. Dopo aver raggiunto un picco storico nel marzo 2000, intorno a 5.525 punti durante la bolla internet, non ha mai superato tale livello. Questa fascia di prezzo rappresentava una resistenza tecnica importante, corrispondente al limite superiore di un lungo ciclo di stagnazione.
Nell’ottobre 2025, l’Euro Stoxx 50 ha superato questa soglia storica, superando 5.600 punti. Tecnicaente, questo breakout convalida l’uscita da una struttura laterale di lungo periodo. Nell’analisi grafica, superare una resistenza così vecchia viene spesso interpretato come un segnale rialzista, suggerendo un miglioramento sostenibile del sentiment degli investitori verso i mercati europei.
Questo sviluppo avviene in un contesto di valutazioni ancora moderate per le azioni europee. Il rapporto CAPE (PER di Shiller), che confronta il prezzo delle azioni con la media dei loro utili negli ultimi dieci anni, mostra un gap significativo rispetto agli Stati Uniti. Attualmente, il CAPE europeo si attesta intorno a 23, mentre quello USA è intorno a 40, vicino al massimo storico.
In altre parole, le azioni europee si scambiano a multipli di utili inferiori rispetto a quelle americane. Questa differenza riflette una valutazione più prudente in Europa, nonostante il graduale miglioramento di margini e redditività delle aziende dell’Eurozona.
Gli investitori quindi pagano molto meno per ogni euro di utile in Europa rispetto a ogni dollaro negli USA. Questa sottovalutazione offre un potenziale di recupero: se ritorna la fiducia, i flussi internazionali di investimento potrebbero dirigersi verso il Vecchio Continente, alimentando la crescita dei mercati europei.
La rottura del massimo storico dell’Euro Stoxx 50 avviene quindi in un contesto in cui i fondamentali restano relativamente equilibrati. Questo segnale tecnico non garantisce una tendenza rialzista duratura, ma conferma un rinnovato interesse per i mercati europei, supportato da valutazioni ancora ragionevoli rispetto agli standard americani.
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XAUUSD in discesa: forte rifiuto a un livello chiave!Diamo uno sguardo al grafico XAUUSD, e devo dire che è davvero affascinante.
Guardate qui: il prezzo è intrappolato chiaramente all'interno di un canale discendente, creando massimi e minimi sempre più bassi, seguendo in modo preciso i confini del canale.
Ora, il prezzo ha rimbalzato sulla parte superiore del canale, e qui le cose si fanno davvero interessanti. I venditori sono già intervenuti più volte a questo livello, e la struttura grafica indica che un altro rifiuto potrebbe essere imminente.
Se questo rifiuto si concretizzerà, la possibilità di una vendita allo scoperto diventa davvero evidente: possiamo cavalcare il trend ribassista verso il limite inferiore del canale, con un obiettivo intorno a 3.735.
Ricordate, quando siamo in un canale come questo, seguire il trend è sempre la strategia con maggiore probabilità di successo rispetto a opporsi ad esso. Finché il canale non verrà rotto, i venditori sono in pieno controllo del mercato.
Cosa ne pensate? Lasciate un commento qui sotto! Entrare a far parte della community di TradingView è un ottimo modo per affinare e migliorare le proprie abilità nel trading.
L'ORO tornerà al livello di Fibonacci dopo una forte discesaOANDA:XAUUSD Il prezzo ha attraversato una forte ondata di vendite e, attualmente, dopo un deciso rifiuto da parte di un livello di resistenza cruciale, il mercato sta iniziando a stabilizzarsi. Stiamo assistendo a una prima fase di consolidamento, mentre la pressione di vendita comincia a diminuire gradualmente.
Se i compratori riusciranno a mantenere questo livello e spingere ulteriormente il prezzo verso l'alto, il prossimo obiettivo sarà la zona di ritracciamento Fibonacci 0,5–0,618, che si trova tra 4.000 e 4.020. Questa è una zona fondamentale, poiché potrebbe essere il punto in cui i venditori potrebbero tornare in scena, generando nuove oscillazioni nel mercato.
Vi auguro a tutti un trading di successo e profitti significativi!
Attenzione a un altro forte calo dell'oro:
Ultime analisi delle tendenze dell'oro e strategia di trading:
I. Analisi fondamentale e delle notizie
Questa settimana è una "super settimana" per il mercato dell'oro, con molteplici eventi di rischio sovrapposti, che dovrebbero innescare una significativa volatilità del mercato:
Eventi politici ed economici:
Si sta tenendo la riunione informale dei leader dell'APEC del 2025 e il presidente degli Stati Uniti Trump ha iniziato il suo tour in Asia, richiamando l'attenzione sulle dinamiche geopolitiche.
Il quinto round di consultazioni commerciali sino-americane ha fatto progressi, con gli Stati Uniti che hanno dichiarato esplicitamente che "non prenderanno più in considerazione" l'imposizione di dazi del 100% alla Cina. L'allentamento delle tensioni commerciali ha indebolito la domanda di oro come bene rifugio.
Focus su banche centrali e dati:
La Federal Reserve, la Banca del Giappone, la Banca Centrale Europea e altre banche centrali annunceranno le decisioni sui tassi di interesse, con il mercato che monitorerà attentamente i segnali di politica monetaria.
Gli Stati Uniti pubblicheranno l'indice PCE Core di settembre (un indicatore chiave dell'inflazione per la Fed) e i dati sul PIL del terzo trimestre, che avranno un impatto diretto sulle aspettative sui tassi di interesse.
II. Analisi tecnica approfondita
Posizionamento generale del trend:
L'oro si trova attualmente in una fase di consolidamento ad ampio raggio e non ha ancora formato un trend unilaterale.
I dati sull'IPC di venerdì scorso, che erano rialzisti, non sono riusciti a spingere i prezzi dell'oro al rialzo, indicando una debole spinta rialzista. Il periodo di aggiustamento potrebbe estendersi fino alla decisione della Fed sui tassi di interesse (giovedì mattina presto).
Livelli e pattern chiave:
Zona di resistenza: 4020-4050 (breve termine)
Se il rimbalzo supera quota 4050 e colma il gap di 4100, il trend a breve termine dovrà essere rivalutato.
Zona di supporto: 3950–3920 (area difensiva chiave per i ribassi)
Se il livello 4000 viene effettivamente rotto, potrebbe iniziare un calo verso l'obiettivo 3800 (in base al precedente calcolo del pattern a triangolo ascendente).
Segnali del pattern:
Il grafico orario mostra un consolidamento della convergenza triangolare, con una struttura leggermente ribassista.
Un doppio massimo si è formato a 4380 la scorsa settimana, indicando una dominanza ribassista a breve termine.
III. Strategia di trading principale
Approccio primario: concentrarsi sulla vendita durante i rally, con l'acquisto sui ribassi come strategia secondaria. Un rigoroso controllo del rischio è essenziale.
Resistenza chiave: 4020-4050
Supporto chiave: 3950-3920
Piano d'azione specifico:
Strategia short (primaria):
Ingresso: vendere a lotti nella zona 4020-4050 (posizione ≤ 30%)
Stop Loss: 4060
Obiettivo: 3980-3950, con una rottura al di sotto del target 3920
Strategia long (secondaria):
Ingresso: testare leggermente l'acquisto nella zona 3950-3920 (posizione ≤ 20%)
Stop Loss: 3900
Obiettivo: 3980-4000
IV. Rischi e consigli di emergenza
Rischi sui dati:
In vista della decisione della Fed sui tassi di interesse di giovedì, il mercato potrebbe rimanere volatile. Prestare attenzione alle notizie improvvise che potrebbero innescare breakout.
Se i dati PCE Core e PIL superano le aspettative, l'attuale pattern tecnico potrebbe essere interrotto.
Disciplina di trading:
La dimensione totale della posizione dovrebbe essere controllata entro il 50%, con un singolo stop loss non superiore al 3% del capitale.
Se il prezzo supera quota 4050 e rimane stabile, sospendere le posizioni corte e osservare la performance al livello di resistenza di 4100.
Se il supporto di 3920 viene rotto, abbandonare le posizioni lunghe e guardare verso la zona 3880-3850.
Nota: il mercato attuale è volatile e guidato dagli eventi. I segnali tecnici devono essere adattati in modo flessibile in base alle notizie in tempo reale. Si raccomanda di monitorare attentamente gli effetti dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e dell'indice del dollaro USA durante le sessioni di trading europee e statunitensi.
L'oro continuerà a scendere il 28 ottobre?
I. Analisi di mercato e analisi fondamentale
L'oro è riuscito a scendere sotto il livello psicologico chiave di 4.000 dollari durante la sessione di trading statunitense, scendendo costantemente dal massimo intraday di 4.097 dollari nelle sessioni asiatiche ed europee fino a un minimo vicino a 3.971 dollari. Il mercato è attualmente influenzato dal rimbalzo dei rendimenti obbligazionari statunitensi (tornati sopra il 4%), che riflette gli aggiustamenti nelle aspettative degli investitori per un taglio dei tassi della Fed e un temporaneo deflusso di fondi rifugio dal mercato dell'oro. L'indice del dollaro statunitense è sceso leggermente dello 0,14% durante la giornata, ma l'oro rimane sotto pressione, con un momentum ribassista generale dominante.
II. Analisi tecnica
Struttura del trend:
Il grafico a 4 ore indica un ulteriore potenziale di ribasso per l'oro, con il livello di 4.000 dollari che ora funge da resistenza chiave. Una rottura al di sopra del livello di resistenza di $ 4.010 è necessaria per aprire il canale rialzista, sebbene la probabilità di un movimento rialzista rimanga bassa nel breve termine.
Il supporto chiave sottostante si trova nell'intervallo $ 3.945-3.950. Se questo livello dovesse reggere, l'oro potrebbe entrare in un consolidamento all'interno di un range.
Segnali a breve termine:
Il grafico orario mostra un pattern "doppio massimo" con una rottura al di sotto della neckline e il sistema delle medie mobili è in allineamento ribassista, indicando un continuo momentum ribassista nel breve termine.
Dopo essere sceso al di sotto del supporto di $ 4.004 durante la sessione statunitense, questo livello si è ora trasformato in resistenza. Qualsiasi rimbalzo al di sotto di questo livello può essere visto come un'opportunità per vendere sui rally.
III. Strategia e approccio di trading
Approccio principale: concentrarsi sulla vendita sui rally, con l'acquisto sui ribassi come strategia secondaria, gestendo rigorosamente i rischi.
Livelli di resistenza: $ 4.010-$ 4.020
Livelli di supporto: $ 3.945-$ 3.950
Strategie specifiche:
Strategia short (vendita):
Ingresso: vendere a lotti quando l'oro rimbalza nel range $ 4.010-$ 4.020.
Stop loss: $ 4.025-$ 4.030
Obiettivo: $ 3.960-$ 3.950, con un ulteriore obiettivo di $ 3.945 in caso di rottura.
Strategia long (acquisto):
Ingresso: acquistare leggermente (posizione ≤ 20%) quando l'oro torna nel range $ 3.945-$ 3.950.
Stop loss: $ 3.935-$ 3.940
Obiettivo: $ 3.980-$ 4.000, con un ulteriore obiettivo di $ 4.010 in caso di rottura.
IV. Avvertenza sui rischi
La volatilità del mercato si è intensificata ed è essenziale controllare rigorosamente le dimensioni delle posizioni (posizione totale consigliata ≤ 30%).
Impostare sempre gli stop loss ed evitare di mantenere posizioni in perdita. Concentrarsi sull'impatto dinamico dei rendimenti obbligazionari statunitensi e dell'indice del dollaro statunitense sull'oro.
Nota: se il prezzo scende rapidamente al di sotto del supporto di $ 3.945, mettere in pausa la strategia long e monitorare la performance del supporto nell'intervallo $ 3.920-$ 3.930 prima di modificarla.
GOLD spazza i LOWS.Il prezzo del GOLD è sceso bruscamente all’inizio della giornata fino a spazzare i lows segnati dalle linee orizzontali . Dopo lo sweep, si nota che il prezzo è risalito al di sopra delle linee, mostrando un bel pattern rialzista 📈
Tuttavia, anche se si osserva che dopo lo sweep il prezzo rimbalza al rialzo sull’FVG , potrebbe tentare di raggiungere il livello 0,5 di FIBO della candela giornaliera o spazzarlo leggermente. In ogni caso, il trend di fondo rimane rialzista e anche il pattern di breve termine mostra una direzione verso l’alto 💪💰
Compressione finaleIl prezzo si sta muovendo in un triangolo di compressione simmetrico costituito dalla resistenza blu e dal fondo del canale verde
Probabile rimbalzo in zona 47,6€ da cui potrebbe scaturire il movimento rialzista "definitivo" che sarà confermato dalla rottura al rialzo della resistenza blu
Novo nonostante tutto continua a macinare fatturati enormi e il piano di ristrutturazione in corso darà la spinta necessaria per tornare alla zona dei 71€






















