BTC sale ma rimane ribassistaAnche se il BTC sta mostrando un leggero movimento rialzista, la struttura generale del mercato rimane chiaramente ribassista. Questo aumento attuale può essere interpretato come un semplice pullback o una correzione technique all’interno di una tendenza discendente più ampia.
Il prezzo sta ancora affrontando diverse zone di resistenza importanti, e finché queste non verranno superate con vera volatilità, le probabilità di una nuova discesa restano elevate. Inoltre, il BTC si trova in aree dove in passato sono stati generati forti rifiuti ribassisti , il che rafforza l’idea che questa salita possa essere temporanea.
Finché il mercato non mostrerà un changement réel de structure, il BTC ha quindi grandi possibilità di tornare a scendere.
Pattern grafici
Le 2 Vere Resistenze Che Bloccano l'Inversione1. La Trappola delle 2 Resistenze Principali
La Price Action di EURUSD è controllata da due barriere fondamentali che definiscono il Bias Ribassista strutturale:
R1: Resistenza Statica (1.1481): Questo livello orizzontale è il Tetto Statico Finale (Major Static Resistance). La sua funzione storica è cruciale: il prezzo deve stabilmente chiudere sopra R1 per invalidare il controllo ribassista.
R2: Resistenza Dinamica (Canale Crescente): Questa resistenza deriva dalla linea di supporto rotta del Canale Primario (il trend di più lungo periodo). R2 è considerata la Resistenza Dinamica Strutturale più forte sul grafico.
2. Perché il Trend è Ancora Ribassista
Il trend è considerato ribassista (Bearish) perché il prezzo è intrappolato tra le Resistenza R1 e R2.
Dominanza di R2: La Resistenza Dinamica R2 (Canale Crescente) è la dominante. Il rigetto (rejection) da R2 confermerebbe che il grande trend rialzista storico è terminato, rafforzando la visione ribassista.
Ruolo Secondario: Il Canale Secondario (Decrescente) funge solo da guida attuale del movimento. La sua rottura è necessaria, ma non sufficiente, per battere le due vere Resistenze strutturali (R1 e R2).
In Sintesi:
L'inversione di tendenza è interamente condizionata dal superamento definitivo e stabile di entrambe le Resistenza R1 e R2. Fino a quando questo non accade, la pressione ribassista strutturale mantiene il controllo del mercato.
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Cosa aspettarsi da CRM?Analizzando il grafico di SalesForce (CRM) possiamo notare come il prezzo dopo l'impennata dell'anno scorso sia tornato a scendere riposizionandosi sulla trendline da cui era scaturito il trend post covid, attualmente possiamo notare come il prezzo sia oscillato tra tre trend line, di cui una interna (per molti analisti più importanti di quelle sui massimi o minimi).
Analizzando il titolo su TF1W possiamo notare come sia presente una divergenza rialzista su RS14, (le divergenze è uno dei segnali su cui faccio più affidamento), zommando su TF1D possiamo notare come anche in questo caso sia presente una divergenza, a conferma di ciò che ha detto oggi Frank Cappellieri (famoso trader di WallStreet) che ho seguito tramite un webinar offerto gratuitamente dal mio broker, il tutto avvalorato dal formasi di un falling wadge.
I movimenti iniziali sono come delle matrioske, bisogne scendere di timeframe per poter capire da dove il trend stesso sia stato generato.
Fino a qui abbiamo parlato del possibile scenario rialzista.
Cosa mi ferma quindi dall'entrare in posizione direte voi?
La formazione di un testa e spalle di medio periodo, la testa è rappresentata dai doppi massimi che hanno generato successivamente questa discesa dei prezzi mentre spalla sinistra e spalla destra (appena formatasi rappresentano gli altri due tasselli del pattern ribassista, la neckline sembra essere stata appena ritestata (come il pattern vuole), quindi nel caso venga violata e parte cosi un trend a rialzo mi aspetto di vedere il titolo intorno ai 380$.
Diversamente nel caso di una discesa del titolo verso quota 200$.
L'oro continuerà a salire?
Aggiornamento sulla strategia di trading sull'andamento del prezzo dell'oro:
Trend dominante: si è affermata una struttura rialzista a breve termine, con posizioni lunghe in pullback come strategia principale, integrate da posizioni corte ai livelli di resistenza chiave.
I. Analisi logica di base
Fattori fondamentali (rialzisti per l'oro)
Riaccendersi delle aspettative accomodanti: nonostante il dollaro statunitense forte, le dichiarazioni accomodanti dei funzionari della Fed hanno spinto le aspettative del mercato per un taglio dei tassi a dicembre a circa l'80%. Questo indebolisce fondamentalmente la forza a lungo termine del dollaro e rafforza l'oro.
Dati economici deboli: i recenti dati sulle vendite al dettaglio (gli indicatori principali sono diventati negativi) e i segnali occupazionali ADP delineano collettivamente un quadro di rallentamento economico e di un mercato del lavoro fragile. Ciò mette in discussione la narrativa della "crescita trainata dai consumi" e potrebbe costringere la Fed a virare prima verso un allentamento monetario.
Segnali di un allentamento dell'inflazione: i dati parziali dell'indice dei prezzi alla produzione indicano una stabilizzazione dell'inflazione nel settore dei servizi. Se i dati PCE successivi confermeranno questa tendenza, apriranno la strada all'avvio di un ciclo di allentamento da parte della Fed.
Avviso di rischio: i dati chiave ritardati a causa della chiusura delle attività governative (vendite al dettaglio, richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, indice dei prezzi alla produzione) saranno pubblicati questa settimana. Qualsiasi dato che mostri un raffreddamento economico potrebbe rafforzare ulteriormente le aspettative di un taglio dei tassi e spingere al rialzo i prezzi dell'oro.
Supporto tecnico (struttura rialzista)
Grafico giornaliero: la forte candela rialzista di lunedì ha confermato il trend rialzista, con i prezzi saldamente al di sopra del livello psicologico chiave di $ 4.100. La successiva resistenza chiave è la precedente linea di tendenza intorno a $ 4.185.
Grafico a 4 ore: mostra un trend rialzista con "massimi e minimi più alti". Attualmente incontra una resistenza vicino a $ 4.155 (il livello di ritracciamento di Fibonacci 0,618), ma è fortemente supportato da $ 4.110 (livello di conversione supporto-resistenza) e $ 4.100 (livello intero e linea di demarcazione rialzista-ribassista). L'indicatore MACD mostra segnali di una rinnovata divergenza al rialzo.
Grafico a 1 ora: Il sistema delle medie mobili è in allineamento rialzista. Qualsiasi pullback verso la zona di supporto 4.100-4.110 $ durante la giornata è considerato un'opportunità per andare long.
II. Livelli chiave
Livelli di resistenza:
Resistenza primaria: 4.155-4.160 $ (livello chiave a 4 ore, massimo di martedì)
Forte resistenza: 4.170-4.185 $ (resistenza della trendline giornaliera, obiettivo di rottura 4.200 $)
Livelli di supporto:
Supporto primario: 4.110 $ (conversione supporto-resistenza, linea di demarcazione rialzista-ribassista intraday)
Forte supporto: 4.100 $ (zona di ingresso ideale per posizioni long, linea difensiva finale)
III. Strategie di trading specifiche
Strategia Long (Dominante)
Tempistica di ingresso:
Ideale: quando l'oro torna a un range compreso tra $ 4.100 e $ 4.110 e mostra segnali di stabilizzazione (ad esempio, candela oraria rialzista, golden cross KDJ), aprire posizioni lunghe in lotti.
Aggressiva: se i prezzi si mantengono saldamente sopra $ 4.110 durante la sessione asiatica/europea, considerare posizioni lunghe leggere.
Obiettivi:
Primo obiettivo: $ 4.150-4.155 (presa di profitto parziale)
Secondo obiettivo: $ 4.170-4.180
Obiettivo finale: $ 4.200 (se vengono superati $ 4.185)
Stop Loss: sotto $ 4.090 (una rottura al di sotto di questo livello invaliderebbe la struttura rialzista a breve termine).
Strategia Short (Supplementare, Controtendenza)
Tempistica di Ingresso:
Quando l'oro inizia a salire nella zona $4.160-4.170 e mostra chiari pattern candlestick ribassisti (ad esempio, evening star, bearish engulfing), considerate posizioni short leggere.
Obiettivi:
Obiettivo a breve termine: $4.120-4.110
Stop Loss: Oltre $4.185 (una rottura al di sopra di questo livello segnala una continuazione del trend rialzista e le posizioni short dovrebbero essere chiuse con decisione).
IV. Controllo del Rischio e Gestione delle Posizioni
Livelli Chiave da Osservare:
Se i prezzi scendono sotto $4.100 durante la sessione europea, sospendete tutte le posizioni long e osservate la forza del supporto di $4.090 prima di decidere.
Se i prezzi salgono direttamente sopra $4.155 durante la sessione asiatica, evitate di inseguire posizioni long e attendete pazientemente un pullback o segnali ribassisti ai livelli di resistenza.
Risposta all'evento:
Monitorare attentamente i dati economici statunitensi pubblicati questa settimana, in particolare quelli che indicano una debolezza dei consumi o un raffreddamento del mercato del lavoro, poiché potrebbero catalizzare un'altra tornata di rialzi del prezzo dell'oro.
Gestione delle posizioni:
Mantenere il rischio di singola operazione entro il 2% del capitale totale.
Utilizzare metodi di inserimento batch a livelli di supporto/resistenza per attenuare i costi e controllare i rischi.
V. Riepilogo
La strategia intraday è dominata da "pullback long". L'idea fondamentale è quella di fare affidamento sulla zona di supporto tra i 4.100 e i 4.110 dollari per trovare opportunità per posizioni lunghe, puntando a un'area compresa tra i 4.150 e i 4.180 dollari. Se l'oro raggiunge per la prima volta la forte zona di resistenza tra i 4.160 e i 4.170 dollari e mostra segni di stagnazione, si possono considerare posizioni corte leggere come strategia supplementare. I trader devono rimanere flessibili, controllare rigorosamente i rischi, ancorare le decisioni ai dati e seguire il trend.
SELL SELL SELLSignori commercianti, ciao a tutti! ?? Come stai!
Qual è la tua opinione sull’oro?
L’oro è stato rifornito come previsto, ha toccato il fondo del canale inferiore e l’area di resistenza, dove si è registrato un netto rifiuto di prezzo.
Si prevede una certa accumulazione di ondulazioni e liquidità nell’oro della regione, seguita da una nuova caduta verso il basso.
Gli sviluppi politici e geopolitici, in particolare i negoziati tra ucraina e russia e la possibilità di un possibile accordo di pace, potrebbero accelerare questo declino.
Fino a quando i prezzi non superano la soglia di resistenza e le prospettive a breve termine non si fanno più sentire, qualsiasi correzione dovrebbe essere considerata soltanto come correzione di correzione.
Non dimenticate di prendere in considerazione e condividere le vostre idee nei vostri commenti!
Se siete un neofita o il vostro conto viene bruciato, contattatemi e vi consulterò gratuitamente. In caso di errore, risarcirete al cento per cento la vostra perdita. Mi permetto di dirlo perché ho raggiunto il 95 per cento di sufficienza
Acquistare oro ai minimi consecutivi è perfetto!
Mercoledì (26 novembre) l'oro è attualmente scambiato a 4.165 dollari. Martedì, i prezzi dell'oro si sono mantenuti stabili intorno ai 4.130 dollari. Nonostante l'impatto dei deboli dati economici statunitensi e delle crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed, i prezzi hanno brevemente toccato un massimo di 4.159,15 dollari martedì, ma il trend generale è rimasto stabile, senza riuscire a sfondare ulteriormente. Le contrattazioni sono state limitate a causa dell'imminente festa del Ringraziamento negli Stati Uniti. Naturalmente, i dati sulle vendite al dettaglio più deboli del previsto, le persistenti pressioni inflazionistiche e i commenti accomodanti dei funzionari della Fed stanno tutti silenziosamente alimentando un potenziale rialzo per i prezzi dell'oro. Gli investitori si chiedono: in un contesto di bassi tassi di interesse e di crescente incertezza economica, l'oro inaugurerà un nuovo mercato rialzista?
Guardando al futuro, il mercato dell'oro offre molte opportunità. Il prezzo spot dell'oro si è mantenuto stabile a 4.130 dollari, mentre i future sull'oro hanno chiuso in rialzo dell'1,1% a 4.140 dollari, indicando una risposta positiva del mercato ai tagli dei tassi. Con molteplici fattori, tra cui bassi tassi di interesse, incertezza geopolitica e rallentamento economico, si prevede che l'oro continuerà ad attrarre afflussi. La natura non fruttifera dell'oro lo distingue nel contesto attuale, soprattutto quando il dollaro si indebolisce e i rendimenti obbligazionari scendono, aprendo ulteriormente un potenziale di rialzo per i prezzi dell'oro. Tuttavia, gli investitori devono essere cauti: sebbene i dati economici supportino i tagli dei tassi di interesse, se i dati futuri supereranno le aspettative o la politica della Fed cambierà inaspettatamente, i prezzi dell'oro potrebbero subire una flessione. Inoltre, i ritardi nella pubblicazione dei dati causati dalla chiusura delle attività governative hanno aumentato l'incertezza del mercato. Oggi, è opportuno prestare attenzione alle notizie relative alla situazione Russia-Ucraina e al Beige Book della Fed. Gli investitori dovrebbero inoltre monitorare attentamente i cambiamenti nelle aspettative di mercato per la riunione della Fed di dicembre e le dinamiche dei potenziali candidati. Nel breve termine, si consiglia di concentrarsi sulla rottura del range 4100-4160.
Analisi dell'andamento del prezzo dell'oro:
Martedì l'oro ha mostrato un andamento volatile, chiudendo con una candela doji sul grafico giornaliero. Osservando il pattern tecnico formato dalla connessione tra massimi e minimi recenti, i prezzi dell'oro si muovono attualmente all'interno di un intervallo di consolidamento a triangolo in restringimento. Nel breve termine, è necessario monitorare costantemente il ritmo di consolidamento, in attesa di una chiara direzione del mercato. Come accennato nella giornata di negoziazione precedente, l'incapacità dell'oro di superare quota 4150 indica l'assenza di un trend unilaterale, suggerendo un probabile calo a 4100 prima di un nuovo rialzo. Questo si è verificato martedì, con l'oro che ha testato quota 4100 prima di salire e persino spingersi oltre quota 4150 durante la notte. Tuttavia, questo trend rialzista non è riuscito a mantenere il suo slancio, chiudendo ieri sotto quota 4150. Pertanto, le prospettive per l'oro mercoledì rimangono sostanzialmente invariate rispetto a martedì: un andamento rialzista volatile con l'aspettativa di un breakout e guadagni significativi.
Da un punto di vista tecnico, il grafico giornaliero mostra un continuo slancio rialzista, con un potenziale di rialzo che raggiunge almeno la Banda di Bollinger superiore a 4200 e 4250. Mercoledì e giovedì è prevista almeno un'ulteriore impennata. Il grafico a 4 ore manca solo un altro movimento rialzista per stabilire un punto d'appoggio al di sopra della Banda di Bollinger superiore, rendendo altamente probabile un movimento rialzista sostenuto. Pertanto, la strategia per oggi rimane rialzista, in attesa di un potenziale breakout. Nel breve termine, l'oro ha nuovamente testato il livello di 4158 martedì sera prima di ritirarsi, raggiungendo un minimo intorno a 4127. Pertanto, anche il minimo odierno è in rialzo. Oggi si consiglia un approccio leggermente più aggressivo alle posizioni lunghe, considerando l'acquisto al livello di supporto di 4130, con obiettivi a 4200 e 4250. Il movimento rialzista è previsto intorno alle sessioni asiatiche e statunitensi. In sintesi, la strategia di trading a breve termine per l'oro di oggi è quella di acquistare principalmente sui ribassi, concentrandosi sul livello di resistenza 4180-4200 e sul livello di supporto 4110-4130. Si prega di seguire attentamente il trend.
L'oro ha raggiunto il massimo in una settimana e mezza negli scaL'oro ha raggiunto il massimo in una settimana e mezza negli scambi asiatici, sostenuto dalle aspettative di un taglio dei tassi della Fed e dai rischi geopolitici.
Il recente aumento dei prezzi dell'oro è trainato principalmente dalle aspettative del mercato di un orientamento accomodante della Federal Reserve, unito ai persistenti rischi geopolitici, che hanno aumentato la domanda di oro come bene rifugio.
Fattori fondamentali: crescenti aspettative di taglio dei tassi, continui conflitti geopolitici
Con diversi funzionari del FOMC che hanno diffuso segnali accomodanti, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed a dicembre è salita a quasi l'80% (strumento FedWatch del CME). Le aspettative di un taglio dei tassi limitano il potenziale di rialzo del dollaro, riducendo il costo di detenzione dell'oro e attraendo afflussi di capitali. Inoltre, le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina e il conflitto in Medio Oriente hanno ulteriormente alimentato la domanda di beni rifugio, consolidando lo status di bene rifugio dell'oro. Tuttavia, la forza complessiva dei mercati azionari globali ha in una certa misura limitato i guadagni dell'oro, con i fondi di mercato che mantengono un equilibrio tra rischio e asset rifugio.
Gli investitori stanno monitorando attentamente i dati chiave statunitensi pubblicati questa settimana, tra cui l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e i dati sulle vendite al dettaglio di stasera. Dati deboli potrebbero rafforzare le aspettative di tagli dei tassi di interesse, a vantaggio dei prezzi dell'oro; dati solidi potrebbero sostenere il dollaro e esercitare una pressione al ribasso sull'oro.
Analisi tecnica: rottura del massimo precedente, attenzione allo slancio rialzista
Ieri l'oro ha superato l'intervallo di negoziazione 4100-4110 e il massimo della scorsa settimana di 4130, dando vita a un trend rialzista unilaterale a breve termine. Il prezzo è nuovamente risalito da 4122 nelle prime ore del mattino, indicando un continuo slancio rialzista. Il livello di resistenza chiave si trova attualmente nell'area 4200-4245, il precedente massimo di rimbalzo. Se i prezzi dell'oro accelerano verso quest'area, bisogna fare attenzione a un pullback. Il livello di supporto/resistenza intraday è a 4122 (il punto di partenza del rally mattutino); un pullback e una stabilizzazione suggerirebbero un ulteriore potenziale rialzista.
Strategia di trading: acquistare principalmente sui ribassi, fare attenzione ai pullback dopo i rally.
Posizioni corte: considerare una piccola posizione corta vicino a 4180-4175, con uno stop loss a 8 $, un target a 4140-4130 e un ulteriore target a 4120 in caso di rottura al di sotto.
Posizioni lunghe: acquistare a lotti intorno a 4115-4130, con uno stop loss a 8 $, un target a 4150-4160 e un ulteriore target a 4200 in caso di rottura.
Avvertenza sui rischi: l'aumento della volatilità del mercato richiede un rigoroso controllo delle dimensioni delle posizioni e degli ordini stop-loss per evitare di mantenere posizioni in perdita. Le decisioni di trading specifiche dovrebbero essere basate sui segnali di mercato in tempo reale.
[Analisi dell'andamento del prezzo dell'oro: intensificazione de
📰Analisi fondamentale
Mercoledì, durante la sessione di trading europea, l'oro ha continuato il suo rimbalzo, avvicinandosi nuovamente al livello chiave di 4.170 dollari l'oncia. I dati sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense di martedì sono stati generalmente moderati, con l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) core leggermente superiore alle aspettative, ma non sono riusciti a modificare le aspettative del mercato di un cambio accomodante nella politica monetaria della Federal Reserve. Attualmente, i prezzi dell'oro sono intrappolati in un tiro alla fune tra "fattori macroeconomici positivi" e "recupero del sentiment di rischio": l'allentamento dei rischi geopolitici ha soppresso i tradizionali acquisti di beni rifugio, ma le crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e l'indebolimento del dollaro hanno fornito un nuovo supporto all'oro.
Finché il livello di supporto di 4.030 dollari regge, l'oro ha ancora un potenziale di rialzo strutturale. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i prossimi ordini di beni durevoli, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e i discorsi dei funzionari del FOMC, poiché saranno cruciali nel determinare se i prezzi dell'oro riusciranno a superare i 4.200 dollari e iniziare una nuova tornata di guadagni.
📊Analisi tecnica
Grafico giornaliero: i prezzi dell'oro sono tornati al di sopra della banda della media mobile, indicando una ripresa della fiducia rialzista. La resistenza chiave si trova nell'intervallo 4.200-4.210 dollari, mentre l'area 4.170-4.180 dollari, che funge da limite superiore di un pattern di consolidamento triangolare, costituisce il primo livello di resistenza nel breve termine.
Grafico orario: il trend a breve termine è leggermente rialzista, con un supporto chiave nell'area 4.110-4.100 dollari. Se i prezzi dell'oro continuano a mantenersi al di sopra della banda della media mobile e sono supportati da catalizzatori fondamentali, è possibile un nuovo test dei 4.200 dollari.
🔍Nota speciale: giovedì e venerdì sono festività del Ringraziamento, con conseguenti scambi ridotti e potenziali movimenti di prezzo manipolati. Attenzione alla volatilità anomala.
🧭Consigli di trading: Acquista principalmente sui ribassi: valuta l'apertura di posizioni lunghe in lotti intorno al range $4130-$4110.
Vendita secondaria: se i prezzi rimbalzano nell'area $4207-$4200 e incontrano resistenza, valuta l'apertura di una piccola posizione corta.
Gestione rigorosa del rischio: imposta ordini stop-loss appropriati per mitigare i rischi di liquidità durante le festività.
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L'oro corregge prima di riprendere il suo rally!
Martedì (25 novembre), durante la sessione asiatica, l'oro spot ha toccato brevemente un massimo di una settimana e mezza a 4.155,70 dollari, prima di arretrare e attestarsi attualmente intorno ai 4.126 dollari. Questo movimento al rialzo è stato trainato principalmente dalle aspettative del mercato di una posizione accomodante da parte della Federal Reserve: a seguito delle recenti dichiarazioni di diversi funzionari chiave del Federal Open Market Committee (FOMC), il mercato scommette ampiamente su un altro taglio dei tassi a dicembre. Ciò ha frenato lo slancio del dollaro rispetto al massimo plurimensile della scorsa settimana, fornendo supporto all'oro a rendimento zero. Oltre ai fattori di politica monetaria, anche la guerra in corso tra Russia e Ucraina e il rinnovato conflitto armato in Medio Oriente hanno contribuito al sostegno dell'oro come bene rifugio. Tuttavia, il sentiment generalmente positivo del mercato azionario globale ha in qualche modo frenato gli acquisti aggressivi di oro. Il sentiment del mercato rimane cauto, con gli investitori che osservano attentamente i principali dati macroeconomici statunitensi che saranno pubblicati questa settimana, in particolare l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e i dati sulle vendite al dettaglio di martedì, che potrebbero fornire nuove indicazioni per gli scambi.
La probabilità significativamente aumentata di un taglio dei tassi di interesse è diventata il principale motore dell'attuale aumento del prezzo dell'oro. Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità implicita del mercato di un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre si avvicina all'80%. Questo cambiamento riduce significativamente il costo opportunità di detenere oro, attraendo così afflussi di fondi, inclusi acquisti di beni rifugio e allocazioni. Inoltre, l'aumento dei rischi geopolitici continua a fornire un supporto fondamentale all'oro. L'ultima escalation della guerra tra Russia e Ucraina e una nuova ondata di conflitti in Medio Oriente hanno entrambi aumentato la domanda di beni rifugio, rafforzando l'attrattiva dell'oro come strumento di copertura del rischio. Tuttavia, il trend complessivamente positivo degli asset rischiosi globali ha in qualche modo frenato gli acquisti aggressivi di oro: i fondi mantengono un equilibrio dinamico tra asset rischiosi e asset rifugio. I fattori trainanti a breve termine dipenderanno da una serie di dati economici chiave statunitensi. Il mercato è in attesa della pubblicazione posticipata dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e dei dati sulle vendite al dettaglio statunitensi, che avranno un impatto diretto sulla forza del dollaro statunitense e sulle fluttuazioni a breve termine del prezzo dell'oro. Dati significativamente positivi potrebbero sostenere il dollaro e opporre resistenza all'oro; dati deboli confermerebbero ulteriormente la tendenza al taglio dei tassi di interesse, favorendo così i prezzi dell'oro. Gli operatori seguiranno attentamente i dati economici posticipati di questa settimana. I dati sulle vendite al dettaglio e sull'indice dei prezzi alla produzione di settembre negli Stati Uniti saranno pubblicati martedì, mentre le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione settimanali saranno pubblicate il giorno successivo. Inoltre, i dati sull'occupazione di ottobre e novembre sono previsti per il 16 dicembre, mentre i dati sui prezzi al consumo di novembre saranno pubblicati il 18 dicembre. La Federal Reserve entrerà in un periodo di blackout il 29 novembre, pertanto qualsiasi dichiarazione rilasciata dai funzionari prima di tale data sarà attentamente monitorata.
Analisi del prezzo dell'oro: ieri, l'oro ha registrato un'impennata nella sessione statunitense, sfondando il livello di resistenza 4100-4110, per poi superare il massimo della scorsa settimana a 4130. Il trend rialzista a breve termine è proseguito. Dopo aver testato il livello 4040 nella sessione asiatica, ha continuato a salire. La rottura sopra 4100-4110 indica che questo movimento rialzista ha formato un piccolo trend unilaterale. Una rottura sopra 4150 potrebbe portare a ulteriori guadagni, potenzialmente sfidando i precedenti massimi di rimbalzo di 4200 e 4245. La direzione a breve termine è chiara, ma la chiave è se i guadagni saranno mantenuti dopo questa impennata, se i rialzisti riusciranno a mantenere la posizione o se si verificherà un nuovo ritiro. È altamente probabile che si tratti di un'impennata seguita da un ritiro. Pertanto, qualsiasi rialzo accelerato dovrebbe rappresentare un'opportunità per i rialzisti di realizzare profitti e uscire, piuttosto che inseguire i massimi per un grande rally. Mantenete la calma durante questo consolidamento di ampio ciclo.
Intraday, la sessione asiatica ha visto un rialzo da 4122 e una rottura al di sopra di tale livello. Continuate a monitorare ulteriori movimenti al rialzo. Il livello di supporto/resistenza a breve termine è il punto di partenza del rialzo mattutino a 4122. La rottura di ieri dei livelli di resistenza a 4110 e 4130 suggerisce che i pullback di oggi possono essere utilizzati per acquistare. Questi livelli di resistenza diventeranno ora supporto a breve termine. Tuttavia, siate cauti; se il prezzo non riesce a reggere dopo un rialzo accelerato, i rialzisti dovrebbero uscire prontamente. Il livello di resistenza iniziale da monitorare è nell'area 4200-4206, che rappresenta anche l'obiettivo a breve termine per i rialzisti. Per quanto riguarda la direzione verso cui questa ondata rialzista potrebbe dirigersi, l'obiettivo specifico non è attualmente chiaro, ma l'area target approssimativa è ancora 4200-4245, che rappresenta il punto massimo del precedente rimbalzo. Livelli superiori non sono attualmente visibili. In sintesi, la strategia di trading a breve termine per l'oro di oggi è quella di acquistare principalmente sui ribassi e vendere secondariamente sui rialzi. Il livello di resistenza chiave da tenere d'occhio nel breve termine è 4180-4200, mentre il livello di supporto chiave è 4100-4110. Si consiglia di seguire attentamente il trend.
TSLA Tesla rimbalza da supporto chiave e punta ai massimi?Buon mercoledì 26 Novembre 2025 e bentornati sul canale di nuovo con Tesla, la sua price action e i suoi livelli tecnici da monitorare.
Con la speranza che il video sia di vostro gradimento e utile a livello formativo vi auguro un buon pomeriggio
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SPY SPX L'indice S&P500 alla prova di una resistenza chiaveBuon mercoledì 26 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un nuovo contributo di aggiornamento tecnico sull'indice S&P500.
Grazie per l'attenzione e per continuare a seguire il canale, cosa che apprezzo particolarmente.
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BZU Buzzi da delle soddisfazioni anche con i mercati turbolentiBuon mercoledì 26 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Buzzi, a seguito del raggiungimento del nostro primo target tecnico identificato in area 53.5-54 Eur.
Ringrazio tutti per l'attenzione e vi auguro una buona giornata
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EUR/USD: Rottura Range Imminente - Setup DirezionaleEUR/USD A BIVIO: DECISIONE IMMINENTE SU RETTANGOLO
Il cross euro-dollaro si trova in un momento decisivo dopo aver formato un pattern di consolidamento ben definito. La prossima mossa direzionale potrebbe generare interessanti opportunità operative.
📊 ANALISI TECNICA ATTUALE:
Range attuale: 1.1550 - 1.1592 (42 pips di compressione)
Tempo nel range: 5 sessioni consecutive
Volume: In contrazione, tipico pre-breakout
Momento decisionale: Rottura imminente
🎯 SCENARI OPERATIVI:
BULLISH BREAKOUT (Rottura 1.1592):
Target primario: 1.1599
Conferma: Volume sopra la media
Invalidazione: Ritorno sotto 1.1590
BEARISH BREAKOUT (Rottura 1.1550):
Target 1: 1.1554
Target 2: 1.1531
Target 3: 1.1513
Conferma: Chiusura sotto supporto
📚 SEZIONE DIDATTICA: I RETTANGOLI
I pattern di consolidamento come questo rettangolo rappresentano periodi di equilibrio tra domanda e offerta. Ecco come approcciarli professionalmente:
CONFERMA VOLUME: Aspettare sempre l'aumento di volume sulla rottura
FALSE BREAKOUT: Il 40% delle rotture iniziali fallisce - aspettare la chiusura
POSITION SIZING: Rischio massimo 1-2% del capitale
TIMEFRAME MULTIPLI: Confermare la rottura su H1 e H4
💡 IL MERO CONSIGLIO:
"Aspetto la chiusura fuori dal range con volume confirm. La pazienza premia sempre in questi setup."
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EURUSD partirà al rialzo?EURUSD partirà al rialzo? — Analisi basata sulla prospettiva rialzista
Il titolo suggerisce una possibile ripartenza al rialzo dell’EURUSD.
Attualmente, la paire montre alcuni segnali che potrebbero favorire un movimento crescente: se il prezzo riesce a mantenersi sopra les derniers livelli de support et à rompere les premières zones de liquidità superiori, alors une continuation haussière devient probabile.
Un aumento della forza dell’euro o un indebolimento del dollaro potrebbe inoltre sostenere questo scenario. Se la coppia riesce a superare una resistenza chiave con una buona volatilità, ci sarebbero buone possibilità di vedere l’EURUSD partire realmente al rialzo.
I prezzi dell'oro saliranno in modo unilaterale?
I. Analisi fondamentale
Il mercato dell'oro si trova attualmente in un delicato equilibrio, stretto tra due forze principali: le aspettative di politica monetaria e la forza del dollaro USA.
Fattore chiave: crescenti aspettative di taglio dei tassi da parte della Fed
Logica principale: i recenti segnali accomodanti da parte di diversi funzionari della Fed (come Waller e Williams), che indicano un'inflazione di fondo significativamente più bassa e segnali di debolezza nel mercato del lavoro, hanno apertamente sostenuto un taglio dei tassi a dicembre. Ciò ha fatto sì che le scommesse di mercato su un taglio a dicembre salissero dal 40% al 72%.
Impatto sul mercato: le aspettative di taglio dei tassi abbassano i rendimenti reali dei titoli del Tesoro USA e indeboliscono l'attrattiva del dollaro, fornendo lo slancio rialzista più cruciale per l'oro non renditore. Questo è il fattore chiave che attualmente sostiene i prezzi.
Pressione primaria: dollaro USA forte
L'indice del dollaro USA, che si aggira vicino ai massimi degli ultimi sei mesi, rende l'oro quotato in dollari più costoso per i detentori di altre valute, limitando il potenziale di rialzo dell'oro.
Fattori di incertezza:
Dati chiave in attesa: i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, previsti per questa settimana, saranno fondamentali per convalidare la logica di un potenziale taglio dei tassi da parte della Fed. Qualsiasi dato positivo potrebbe indebolire le aspettative di taglio dei tassi e pesare sull'oro.
Rischi geopolitici: i persistenti conflitti in Ucraina e Medio Oriente alimentano la domanda di beni rifugio. I continui afflussi negli ETF sull'oro offrono un supporto di fondo, limitando un ribasso significativo.
Riepilogo fondamentale: il mercato sta soppesando "lo slancio rialzista derivante dalle aspettative di taglio dei tassi" rispetto alla "pressione derivante da un dollaro forte e dall'incertezza dei dati", il che porta a una mancanza di un chiaro slancio direzionale nel breve termine e a un conseguente consolidamento.
II. Analisi tecnica
Il quadro tecnico mostra chiaramente l'attuale fase di consolidamento e fornisce i principali livelli di ingresso e di gestione del rischio.
Grafico giornaliero: Consolidamento a triangolo simmetrico
Pattern: i massimi decrescenti e i minimi crescenti stanno formando un pattern a triangolo simmetrico, indicando un equilibrio tra rialzisti e ribassisti e preparando il terreno per una potenziale rottura.
Livelli chiave:
Supporto Core: $4030 (supporto della trendline inferiore del triangolo).
Resistenza Core: $4130-$4135 (trendline superiore del triangolo e precedente resistenza massima).
Indicatore: Il MACD mostra un crossover ribassista ma con un momentum in indebolimento, indicando una debole pressione di vendita e un mercato in attesa di una nuova direzione.
Grafici a 4 ore / 1 ora: Limitati a un range
Range principale: L'azione dei prezzi è confinata in un ampio range tra $4020 e $4130.
Struttura a breve termine: La convergenza e l'appiattimento delle medie mobili a breve termine e delle linee MACD indicano un equilibrio temporaneo del mercato, in attesa della rottura di un catalizzatore esterno.
Riepilogo tecnico: L'oro si sta consolidando all'interno del range tra $4020 e $4130. Fino a quando questo range non verrà rotto in modo deciso, acquistare vicino al supporto e vendere vicino alla resistenza sarà la strategia principale.
Strategia di trading completa
Idea fondamentale: trading in range, vendita sui massimi e acquisto sui minimi. Cercare opportunità long vicino al supporto del range e opportunità short vicino alla resistenza del range.
Zona di resistenza chiave: $4110 - $4130
Zona di supporto chiave: $4020 - $4040
Piano operativo specifico:
Strategia short (vendita al rally verso la resistenza)
Zona di ingresso ideale: $4120 - $4130
Stop loss: sopra i $4140 (una rottura decisiva sopra il massimo del range)
Obiettivi: primo obiettivo $4070 - $4060, secondo obiettivo $4050.
Strategia Long (Acquista al ribasso verso il supporto)
Zona di ingresso ideale: $4040 - $4050
Stop Loss: Sotto $4020 (una rottura decisa al di sotto del minimo del range)
Obiettivi: Primo obiettivo $4080-$4090, secondo obiettivo $4100.
Strategia di follow-up del breakout (piano di emergenza)
Conferma della rottura al rialzo: se il prezzo rompe e si mantiene sopra $4140, segnala un potenziale movimento rialzista. Si consiglia di seguire il breakout con posizioni lunghe, con un obiettivo $4180-$4200.
Conferma della rottura al ribasso: se il prezzo rompe decisamente sotto $4020, indica un aumento del rischio di ribasso. Si consiglia di seguire il breakout con posizioni corte, con un obiettivo $3980-$3950.
Avvertenze sui rischi e disciplina di trading
Monitoraggio di dati ed eventi: monitorare attentamente la pubblicazione dei dati economici statunitensi di questa settimana e qualsiasi commento inaspettato da parte dei funzionari della Fed, poiché potrebbero modificare istantaneamente le aspettative del mercato e causare una forte volatilità.
Gestione rigorosa del rischio: utilizzare sempre gli stop-loss e controllare la percentuale di capitale rischiata per operazione. Evitare di mantenere posizioni in perdita nella speranza di un'inversione di tendenza, soprattutto nei mercati in range.
Rimanere flessibili: se l'andamento dei prezzi mostra esitazione o falsi breakout vicino ai livelli chiave, chiudere le posizioni e attendere segnali più chiari.
BTC si consolidaIn seguito all’analisi di ieri sul BTC, si nota un punto importante che avevo citato: nonostante il leggero rimbalzo rialzista degli ultimi due giorni, la mancanza di volatilità non prometteva una continuazione rialzista al 100%. E oggi si vede che la mia analisi si è rivelata corretta.
Ora si osserva che il prezzo tende più verso una tendenza ribassista che rialzista. Il prezzo viene respinto verso il basso nell’ultimo OB mostrato dalla linea orizzontale. Si nota anche una reazione ribassista all’interno del FVG .
Il prezzo potrebbe quindi rimanere nei prossimi giorni all’interno di questa DEMAND ZONE .
Intervallo di oscillazione del prezzo dell'oro: $4180-$4050Intervallo di oscillazione del prezzo dell'oro: $4180-$4050
Strategia conservativa: acquistare a un prezzo basso e vendere a un prezzo alto all'interno di questo intervallo
Come mostrato nel grafico:
I prezzi dell'oro hanno mostrato segni di debolezza. Il recente trend rialzista ha già assorbito le notizie correlate e i prezzi dell'oro potrebbero continuare a fluttuare all'interno dell'intervallo $4180-$4050 questa settimana.
Pertanto, la nostra strategia è molto chiara:
1. Per le posizioni corte, impostate un ordine stop-loss vicino a $4185.
Se ritenete che impostare un ordine stop-loss ora sia troppo ampio, potete effettuare l'ordine in più fasi e controllarne l'entità. In alternativa, potete attendere che il prezzo salga e incontri resistenza prima di andare short a un prezzo più adatto.
2. Per le posizioni lunghe, prestate attenzione ai seguenti livelli di supporto: $4120-$4110, $4080-$4100 e $4050-$4060. Aprire posizioni lunghe basate sulle aree di supporto di questi tre intervalli è una strategia di trading intraday molto ragionevole. Prezzo finale di stop-loss: $4045.
Continua a vendere allo scoperto l'oro, stop loss a 4155Continua a vendere allo scoperto l'oro, stop loss a 4155
Come mostrato nel grafico:
Resistenza attuale: 4150
Supporto attuale: 4110
Continuo a vendere allo scoperto.
Credo che sia improbabile che i prezzi dell'oro aumentino ulteriormente.
Strategia:
Vendita: 4135-4140
Stop loss: 4155
Take profit: 4110-4100-4080
Riepilogo dell'analisi:
I prezzi dell'oro si trovano attualmente in un intervallo di negoziazione chiave, con l'attenzione del mercato rivolta alle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed.
I funzionari della Fed hanno diffuso segnali accomodanti e il mercato prevede un taglio dei tassi a dicembre, con una probabilità superiore all'80%.
I dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono stati inferiori alle aspettative, mentre l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) è rimasto stabile, suggerendo un possibile rallentamento economico e aumentando la probabilità di un taglio dei tassi.
I prezzi dell'oro si trovano in un chiaro intervallo di negoziazione (4110-4150 è l'intervallo chiave).
1. Strategia di trading all'interno dell'intervallo attuale:
Finché il prezzo non esce dall'intervallo di negoziazione attuale, è possibile adottare una strategia di acquisto-basso-vendita-alto.
Livello di resistenza chiave: circa 4150 $. Quest'area è il punto di convergenza dei recenti massimi di rimbalzo, formando una forte resistenza.
Livello di supporto chiave: circa 4110 $. Quest'area è il minimo recente, formando un supporto a breve termine. Un forte supporto esiste anche nell'area 3971-4020 $.
Acquista vicino al supporto: quando il prezzo ritraccia intorno a 4110 $ e mostra segni di stabilizzazione (ad esempio, un pattern a candela rialzista), considera l'apertura di una posizione lunga.
Vendi vicino alla resistenza: quando il prezzo sale intorno a 4150 $ e incontra resistenza, considera l'apertura di una piccola posizione corta.
2. Strategia post-breakout
La fase di consolidamento alla fine terminerà; è necessario prepararsi per un breakout.
Segnale di conferma del breakout rialzista: se i prezzi dell'oro superano con decisione e si mantengono sopra i 4150$, soprattutto se superano ulteriormente i 4185$, il pattern di consolidamento potrebbe essere interrotto e il potenziale rialzista si espande. A questo punto, si consiglia di andare long, seguendo il trend, con un prezzo obiettivo di 4190$ o anche superiore.
Segnale di conferma del breakout ribassista: se i prezzi dell'oro scendono decisamente sotto i 4110$, soprattutto sotto i 4020$, o persino sotto il livello psicologico di 4000$, ciò indica un rafforzamento del momentum ribassista. A questo punto, bisogna fare attenzione al rischio di ulteriori ribassi fino al livello di supporto di 3970$ e considerare di andare short sui rally.
Quando si opera all'interno di un range, è possibile posizionare un ordine stop-loss a circa 20 pip di distanza.
Dopo un breakout, è possibile posizionare un ordine stop-loss nella direzione opposta al punto di breakout per proteggersi da falsi breakout.
Il GOLD è alla fine del triangoloIl prezzo del GOLD sembra essere in una tendenza rialzista senza eccessiva volatilità per il momento.
Si nota che oggi il prezzo non riesce a trovare una vera direzione a causa dello 0,75 di FIBO , che per ora respinge il movimento al rialzo. Tuttavia, diversi FVG rialzisti potrebbero successivamente far rimbalzare il prezzo. Ma, dato che il pattern a triangolo sta arrivando alla sua chiusura, entrambe le uscite — sia rialzista che ribassista — risultano probabili.
I prezzi dell'oro sono sotto pressione intorno ai 4.150 dollari;I prezzi dell'oro sono sotto pressione intorno ai 4.150 dollari; vendita allo scoperto oggi?
Attualmente, i prezzi spot internazionali dell'oro oscillano intorno a un massimo di 4.130 dollari l'oncia.
In precedenza, il 24 novembre, i prezzi dell'oro erano saliti dell'1,75% a 4.136 dollari, raggiungendo un massimo di 4.155 dollari durante le contrattazioni asiatiche del 25.
Analisi tecnica: Attualmente, i prezzi dell'oro sono in un consolidamento a breve termine, ma con un andamento leggermente rialzista, con una tendenza a uscire dal recente range di negoziazione.
1: Il presidente della Fed di New York, Williams, ha dichiarato che "i tassi di interesse potrebbero scendere nel breve termine"; il governatore della Fed, Waller, ritiene che la debolezza del mercato del lavoro sia sufficiente a sostenere un altro taglio dei tassi a dicembre: ✅Rialzista.
2: La probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a dicembre è aumentata drasticamente, passando da meno del 40% di un mese fa al 70%-80%: ✅Rialzista.
3. Il blocco delle attività del governo statunitense è terminato e questa settimana saranno pubblicati numerosi dati in ritardo (indice dei prezzi alla produzione, vendite al dettaglio, ecc.) – ⚠️ L'incertezza persiste.
4. Il calo del saldo del Conto Generale del Tesoro (TGA) statunitense inietta liquidità nel mercato, garantendo un continuo calo del Single Term Funding Rate (SOFR) – ✅ Positivo.
Quanto sopra riassume le ragioni del recente aumento dei prezzi dell'oro. Tuttavia, è opportuno notare che i comunicati stampa sono sempre in ritardo.
L'attuale aumento dei prezzi dell'oro ha già riflesso questi fattori positivi.
Strategia e suggerimenti per il trading intraday:
Livelli di supporto principali: $4100, $4070, range $3971-$4004
Livelli di resistenza chiave: $4150, $4200, $4240
Valutazione del trend: i prezzi dell'oro potrebbero rimbalzare ulteriormente.
Strategia Long: se i prezzi dell'oro mantengono il livello di supporto di $ 4100, è possibile aprire una piccola posizione long, con un prezzo obiettivo compreso tra $ 4150 e $ 4200.
Strategia Short: se i prezzi dell'oro scendono sotto i $ 4100 e non riescono a rimbalzare, potrebbero testare il livello di supporto di $ 4070.
Strategia Breakout: se i prezzi dell'oro superano effettivamente il livello di resistenza di $ 4150, valuta la possibilità di aumentare la tua posizione, con un prezzo obiettivo di $ 4200.
Per quanto riguarda le strategie di trading, si consiglia un approccio range-bound, monitorando attentamente se i prezzi dell'oro superano il livello di supporto chiave di $ 4100 e il livello di resistenza di $ 4150.
Presta molta attenzione ai dati economici statunitensi pubblicati questa settimana e ai discorsi dei funzionari della Federal Reserve, poiché potrebbero fungere da catalizzatori per la direzione del mercato.
Perchè sono SHORT sull'Sp500? Negli ultime settimane il prezzo ha completato un’estensione significativa e sta iniziando a mostrare i primi segnali di esaurimento del momentum. Ho applicato le proiezioni e i ritracciamenti di Fibonacci sull’ultimo swing rialzista e il quadro tecnico suggerisce livelli di attenzione molto chiari.
🔍 Zone Tecniche Principali
1️⃣ Livello di ritracciamento ottimale: 5500-6000 pt (ricordiamoci di avere un pò di elasticità quando si parla di target)
Il livello dei 5500-6000 punti corrisponde alla zona di ritracciamento ideale, data dalla confluenza tra:
-Il Fib 0.618 dell'intero movimento rialzista,
-Un’area volumetrica precedentemente attiva,
-Il punto mediano dei precdente ritracciamenti dopo i massimi, calcolati con le proiezioni di fibonacci
-Come ulteriore conferma ho deciso di buttare sul grafico una sinusoide e le barre cicliche, e come per magia tutto coincide, siamo al picco della sinusoide e siamo ormai a metà inoltrata della barra ciclica attuale, oltretutto vorrei segnalare una ulteriore conferma data da una divergenza su TF1W sull'RSI14.
Come mostrato sul grafico si può vedere come a ulteriore supporto ci sia anche il canale rialzista che si è andato a creare dopo il covid e da ormai 5 anni l'SP500 sta seguendo alla perfezione.
Se con tutte queste conferme tecniche c'è ancora qualche analista che crede nella teoria del random walk, tanti auguri!
Da notare con la EMA20/50/100 siano già violate e il POC, l'ultimo grande supporto volumetrico, ormai sia stato perso.
L'ultimo grande supporto rimane la EMA200 che a mio avviso ci troveremo esattamente sulla banda inferiore del canale quando l'indice riprenderà la corsa verso l'alto (ricordiamo che la EMA200 è usata dagli istituzionale per acquistare).
RICORDIAMO CHE IL TRADING E' UNA MATRIOSKA, ANALISI DI BREVE SU TF1D E INFERIORE E MEDIO SU TF1W, QUINDI PRENDETE LE VOSTRE DECISIONE IN BASE ALLA VOSTRA' PREFERENZA.
📌 Scenario Atteso
Discesa in zona 5500-6000 punti, tenendo sott'occhio l'RSI14 in caso si creino nuove divergenze rialziste (da guardare su TF1W) e la banda centrale (che funge da supporto) quelle inferiore teoricamente fungerà da salvagente per la ripresa e la ripartenza del dell'indice in questione.
RICORDIAMOCI CHE GENERALMENTE I PREZZI SCENDONO A UNA VELOCITA DOCCIA RISPETTO A QUANDO SALGONO.
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SCUSATE QUALCHE ERRORE QUA E LA CHE SICURAMENTE HO COMMESSO, E' LA PRIMA VOLTA CHE PUBBLICO UN IDEA SU TRADING VIEW.
LASCIATEMI UN LIKE SE VI E' PIACIUTA LA MIA IDEA!
Valute in laterale: EUR & GBP Dollar Index balla a 100 Panoramica: Il Mercato Valutario al Bivio tra Cautela e Attesa di Chiarimenti Fed
Il mercato forex globale si presenta il 25 novembre 2025 in una fase di consolidamento critico, con il dollaro USA che mantiene una posizione di relativa forza dal 100 del Dollar Index, mentre le coppie maggiori lottano per una direzione convincente. EUR/USD e GBP/USD mostrano una debolezza strutturale marcata, con entrambi i cambi quotati al di sotto delle medie mobili a 50 periodi e sostenuti da indicatori RSI in territorio neutrale-ribassista.
Il cambio USD/JPY rappresenta l'eccezione nel quadro corrente, mantenendo un solido uptrend supportato dal persistente differenziale dei tassi d'interesse tra gli Stati Uniti e il Giappone. I mercati valutari rimangono in attesa di catalizzatori direzionali decisivi, con i trader che monitorano attentamente i dati macroeconomici in arrivo questa settimana e, soprattutto, le comunicazioni della Federal Reserve sulla politica monetaria di dicembre. Questa configurazione tecnica suggerisce un ambiente di trading range-bound dove le opportunità operative rimangono legate ai breakout dei livelli chiave e ai rimbalzi sulle media mobili di riferimento.
Analisi tecnica evoluta EUR contro USD: trend, momentum, volatilità e pattern
Il cambio EUR/USD si attesta a 1.15246, segnando una variazione giornaliera quasi nulla (+0.03%), che fotografa l’incertezza di fondo che caratterizza l’Eurozona a fronte della solidità dell’economia statunitense. Dal punto di vista tecnico, il quadro si conferma ribassista: il prezzo si trova circa lo 0.5% sotto la media mobile a 50 periodi (SMA50 ≈ 1.1580), che agisce come una resistenza dinamica non ancora superata con decisione dal cambio.
La debolezza dell’euro si inserisce in un contesto di crescente divario tra la politica monetaria restrittiva della Federal Reserve e l’approccio più accomodante della Banca Centrale Europea. La Fed mantiene i tassi tra il 3.75% e il 4.00%, prospettando un’ulteriore possibile riduzione a dicembre. In contrasto, la BCE ha già proceduto con tre tagli consecutivi dei tassi (settembre, ottobre, novembre) nel tentativo di sostenere una crescita economica ancora debole.
I dati PMI preliminari dell’Eurozona relativi a novembre segnalano un rallentamento dell’attività rispetto ai mesi precedenti, pur mantenendo il composite sopra quota 50, livello che indica ancora espansione. Tuttavia, la crescita europea resta inferiore a quella statunitense, dove il mercato del lavoro dimostra resilienza, nonostante segnali di moderazione. Questa divergenza ciclica tra Stati Uniti ed Europa è un elemento chiave che alimenta la pressione ribassista sull’euro.
A ciò si aggiungono le tensioni geopolitiche che permangono in Europa (dalla crisi ucraina alle preoccupazioni sulla stabilità politica di alcuni Paesi membri), elementi che gravano ulteriormente sulla valuta unica, spingendo gli investitori a preferire il dollaro come bene rifugio.
L’RSI a 14 periodi si posiziona tra 42 e 43, livello che segnala condizioni neutrali ma con una leggera inclinazione ribassista, lontana dalla zona di ipercomprato (>70). Questo suggerisce che il cambio ha ancora margine per eventuali ulteriori ribassi prima di entrare in area di ipervenduto (<30). Anche la regressione lineare a 50 periodi conferma un trend discendente con pendenza negativa marcata, a testimonianza di una perdita di momentum rialzista reale e sostenuta nelle ultime settimane.
Ulteriori segnali tecnici di debolezza vengono dall’assenza della media mobile a 200 periodi sopra i prezzi attuali: questa configurazione, in cui le classiche tre medie mobili (20, 50, 200) sono disposte in ordine decrescente (“stack” bearish), rafforza la propensione degli operatori a posizionarsi short con maggiore convinzione.
L’azione dei prezzi recente evidenzia un consolidamento all’interno di un range compreso tra 1.1470 e 1.1570, con marcata indecisione e assenza di pattern candlestick rilevanti. Questo movimento laterale, successivo a una fase di discesa, rappresenta tipicamente una fase di accumulo che precede un nuovo impulso direzionale – in questo caso, potenzialmente orientato al ribasso.
Il fatto che EUR/USD stia consolidando sopra il supporto 1.1470 ma resti sotto 1.1600 segnala che gli acquirenti non hanno la forza per spingere il cambio in modo significativo al rialzo, mentre i venditori, pur prevalenti, non trovano ancora la convinzione per rompere con decisione il supporto chiave. Questa situazione di stallo, tuttavia, difficilmente potrà protrarsi a lungo.
Analisi tecnica evoluta GBP contro USD: trend, momentum, volatilità e pattern
La sterlina britannica si attesta su quota 1.31218, con una variazione giornaliera positiva dello 0.13%. Il cambio si trova in una fase critica e potenzialmente decisiva, con il prezzo che rimane circa lo 0.5% al di sotto della media mobile a 50 periodi (SMA50 ≈ 1.3180). Questo dato conferma un bias ribassista di breve-medio termine. Diversamente dall’EUR/USD, che mostra un consolidamento più ordinato, GBP/USD evidenzia segni di stress crescente, sostenuti da volumi che indicano una partecipazione significativa degli operatori di mercato.
La pressione sulla coppia GBP/USD deriva principalmente dal rallentamento dell’inflazione britannica. Il Consumer Price Index (CPI) headline del Regno Unito è sceso dal 3.8% dell’ottobre precedente al 3.6% nell’ultimo dato disponibile, mentre il core CPI è passato dal 3.5% al 3.4%. Questo quadro ha rafforzato le aspettative del mercato per un possibile taglio dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra (BoE) a dicembre, in linea con il trend di calo della pressione inflazionistica.
In contrasto con le dinamiche favorevoli al dollaro statunitense, dove l’economia si mantiene robusta e la Federal Reserve mantiene una politica restrittiva, il Regno Unito affronta una crescita più lenta e un’inflazione in diminuzione. Questa combinazione, definita come “stagnazione”, esercita ulteriore pressione sulla BoE affinché allenti la politica monetaria, in netta contrapposizione rispetto alle attese riguardo la Fed.
La BoE aveva mantenuto i tassi al 5% per un periodo prolungato, ma anche il suo ultimo membro fortemente “hawk” ha ceduto all’evidenza della necessità di un taglio imminente. Questa perdita di consenso interno sulla politica restrittiva rappresenta un segnale negativo per la sterlina.
Dal punto di vista grafico, GBP/USD ha formato un pattern di triangolo di consolidamento, caratterizzato da massimi decrescenti e minimi crescenti. Questo tipo di configurazione, secondo l’analisi tecnica, precede spesso un breakout direzionale significativo, riflettendo l’incertezza del mercato sulla direzione futura della valuta.
• Break in volume: Se il cambio dovesse rompere verso il basso la struttura del triangolo, si potrebbe assistere a un’accelerazione del movimento ribassista.
• Compressione della volatilità: La volatilità implicita ha raggiunto livelli minimi, segnalando aspettative di un imminente movimento significativo da parte dei trader.
• RSI neutrale: L’RSI si posiziona tra 45 e 46, non essendo in zona di eccesso, il che lascia spazio a movimenti decisi; tuttavia, la struttura tecnica attuale suggerisce una maggiore probabilità di ribasso.
Statisticamente, i triangoli simmetrici si rompono nella direzione del trend precedente nel 60-70% dei casi. Poiché GBP/USD era in downtrend prima della formazione del triangolo, la probabilità geometrica favorisce una rottura al ribasso.
L’RSI a 14 periodi oscilla fra 45 e 46, evidenziando un recupero tecnico dai livelli di ipervenduto, ma mantenendo la prevalenza dei venditori. Nonostante la sterlina abbia tentato un rimbalzo nelle sedute precedenti, l’RSI non è riuscito a superare la soglia mediana di 50, segnalando che il momentum rialzista rimane fragile e poco convincente.
La regressione lineare conferma un’inclinazione negativa, validando il trend discendente e la perdita di momentum reale. Un’inclinazione della regressione verso il basso indica che il cambio continua a perdere valore su base statistica, al di là delle oscillazioni di breve termine.
Analisi del Dollar Index: il papà delle Valute alle prese con il livello 100!
Il Dollar Index si attesta a quota 100.181 (-0,07% nella sessione), mantenendosi appena al di sopra della soglia psicologica cruciale di 100. La SMA50 è posizionata a 99.099, con una distanza del +1,09%. Questo livello, il "100", rappresenta una vera e propria linea di Maginot psicologica per il mercato dei cambi, fungendo da punto di riferimento significativo per gli operatori.
Nel trading valutario, i numeri rotondi acquisiscono un valore psicologico sproporzionato. Il livello 100 del Dollar Index non è casuale: storicamente, l'indice ha testato questa soglia in momenti cruciali di svolta. Attualmente, la permanenza del DXY poco sopra 100 riflette l'indecisione del mercato riguardo alla direzione futura della valuta statunitense.
Un breakout sopra 100,61, che corrisponde alla resistenza tecnica immediata, indicherebbe una conferma della forza del dollaro, potenzialmente innescando un movimento verso quota 102-104. Al contrario, una discesa sotto 99,00, dove transita la media mobile a 200 periodi (SMA200), suggerirebbe la perdita di supporto, accelerando le vendite fino a 97.
L'RSI a 14 periodi si trova a 64,81, posizione neutrale-rialzista, senza raggiungere la zona di ipercomprato. Questo dato suggerisce che il dollaro possiede ancora margine di apprezzamento, sebbene il momentum inizi a mostrare segni di affaticamento.
La regressione lineare evidenzia uno slope positivo (0,043011), confermando un bias rialzista di medio termine nonostante il movimento laterale recente. Tuttavia, il valore dello slope è modesto, indicando che l'uptrend non è particolarmente vigoroso, soprattutto se paragonato a quello di USD/JPY.
L'ultima sessione ha prodotto un pattern candlestick Doji, segnale classico di indecisione del mercato e potenziale punto di svolta. Il Doji si manifesta quando i prezzi di apertura e chiusura sono pressoché identici, indicando un perfetto equilibrio tra compratori e venditori.
In questo contesto, il Doji emerge dopo un tentativo di rottura sopra 100, sottolineando come il mercato stia attendendo segnali più chiari prima di assumere posizioni direzionali nette. È una situazione di attesa, come se il mercato trattenesse il fiato in vista della prossima mossa della Federal Reserve.
La principale variabile per la direzione futura del DXY resta la Federal Reserve. Dopo il blackout dei dati economici dovuto alla chiusura del governo USA, i mercati hanno ricevuto segnali contrastanti.
I commenti del presidente della Fed di New York, John Williams, il 21 novembre, hanno alimentato le attese di un possibile taglio dei tassi, sottolineando che la politica monetaria rimane "modestamente restrittiva" e che esiste "spazio per ulteriori aggiustamenti nel breve termine". Queste dichiarazioni hanno portato Goldman Sachs a prevedere un taglio di 25 punti base nel meeting del 9-10 dicembre.
Altri membri della Fed, tuttavia, mantengono una posizione più prudente, evidenziando che i dati sull'inflazione continuano a rappresentare una preoccupazione. Le probabilità di un taglio a dicembre oscillano tra il 41% e il 75,5%, variando in base alle fonti e al momento della rilevazione.
Questa incertezza nella comunicazione della Fed costituisce il principale motore dell’indecisione che caratterizza il DXY. Se il mercato dovesse ritenere probabile un taglio a dicembre (probabilità superiore al 75%), potrebbe verificarsi un sell-off del dollaro, con il DXY che scenderebbe sotto quota 100. Al contrario, se i dati sull’inflazione dovessero confermarsi solidi (come il Core PCE atteso per mercoledì 27 novembre), la Fed potrebbe sorprendere con una postura più restrittiva, sostenendo il dollaro sopra quota 100.
Sintesi, Conclusione: Un Mercato "In Bilico"
Il mercato forex, alla data del 25 novembre 2025, si presenta in una posizione di estrema incertezza, sospeso tra tre possibili scenari che dipendono dalle decisioni che la Federal Reserve prenderà nel mese di dicembre. Questa situazione di attesa è accentuata dall’assenza di una chiara rottura tecnica, che induce gli operatori a rimandare decisioni significative fino a quando non arriveranno indicazioni più precise dalla Fed.
L’analisi tecnica attuale evidenzia segnali favorevoli a movimenti ribassisti per le coppie EUR/USD e GBP/USD. Tuttavia, la mancanza di un breakout deciso sottolinea la volontà del mercato di attendere gli sviluppi della Federal Reserve prima di prendere una direzione netta. Questo comportamento riflette una cautela diffusa e una propensione alla prudenza da parte degli investitori, che preferiscono non esporsi eccessivamente in assenza di conferme fondamentali.
Per chi opera sul mercato, il messaggio principale è la necessità di esercitare pazienza nei prossimi giorni, in particolare da mercoledì a venerdì, quando sono attesi importanti dati economici dagli Stati Uniti. In questa finestra temporale, è consigliabile limitare il posizionamento e attendere i catalizzatori che emergeranno dalle nuove informazioni. Successivamente, una volta che il quadro sarà più chiaro, sarà possibile adottare strategie più aggressive, sfruttando le opportunità di trading che il mercato offrirà sia sul lato rialzista che su quello ribassista.
Guardando al futuro, il 2026 sembra destinato a favorire posizioni short su EUR/USD e GBP/USD, long su USD/JPY, e una posizione neutrale sul dollar index, che potrebbe però registrare una rottura rialzista qualora la Federal Reserve mantenesse una politica monetaria più restrittiva rispetto alle aspettative globali. In questo scenario, la disciplina tecnica e una rigorosa gestione del rischio saranno elementi indispensabili per cogliere le opportunità che si presenteranno nel mercato forex.
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L'oro sta subendo una pressione al ribasso a breve termine.
I. Fattori fondamentali principali
1. Sentiment macroeconomico e aspettative di politica monetaria
Segnali di politica monetaria della Fed:
La probabilità di un taglio dei tassi a dicembre è crollata dal 90% al 27%. I funzionari aggressivi sottolineano la mancanza di "dati chiari" a supporto di un ulteriore allentamento, frenando l'ottimismo del mercato.
I dati sull'inflazione PCE della prossima settimana diventano l'ancora di salvezza: una lettura più debole potrebbe riaccendere le scommesse sui tagli dei tassi, pesando sul dollaro statunitense e sui tassi privi di rischio, e quindi sostenendo l'oro. Una lettura più forte del previsto rafforzerebbe la posizione aggressiva.
Dati economici contraddittori:
L'attività economica mostra resilienza, ma persiste una debole fiducia dei consumatori. Se questa tendenza dovesse persistere, potrebbe trascinare al ribasso il PIL del quarto trimestre e amplificare la domanda di beni rifugio.
Rischi fiscali e di liquidità:
Il disegno di legge di finanziamento del governo si estende solo fino al 30 gennaio, non risolvendo radicalmente il rischio di chiusura. Unita alla scarsa liquidità durante il Ringraziamento, la volatilità del mercato è soggetta ad amplificazione.
2. Geopolitica e flussi di capitali
Colloqui di pace tra Ucraina e Russia: qualsiasi progresso sostanziale aumenterebbe la propensione al rischio, riducendo l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Cambio di attributi dell'oro: il recente calo dei prezzi dell'oro da $ 4.100 a circa $ 4.000, senza mostrare la tradizionale resilienza come bene rifugio, riflette il potenziale esaurimento dovuto al precedente rally e alla rotazione dei capitali verso asset rischiosi.
II. Segnali tecnici chiave
1. Intervallo di battaglia rialzista-ribassista
Grafici mensili/settimanali: entrambi mostrano candele doji, che indicano indecisione. Il trend rialzista a lungo termine rimane intatto, ma la pressione correttiva a breve termine si sta rafforzando.
Intervallo di trading principale:
Resistenza superiore: 4100-4130 (Rottura sopra i target 4150-4200)
Supporto inferiore: 4020-4000 (Rottura sotto i target 3950-3886)
Convergenza del triangolo a 4 ore: In avvicinamento all'apice. Una rottura potrebbe innescare un movimento unilaterale a $ 200.
2. Struttura del momentum a breve termine
Sistema di media mobile: Il grafico a 1 ora mostra una croce dorata, ma il prezzo è limitato dalla resistenza a $ 4100. È necessaria una rottura con volume per confermare il momentum rialzista a breve termine.
Livelli pivot chiave:
Difesa rialzista: 4020 (minimo del range), 4000 (livello psicologico)
Difesa ribassista: 4100 (test falliti multipli), 4130 (massimo precedente, resistenza densa)
III. Strategia di trading completa
1. Tattiche di Range Trading (Prima del Breakout)
Opportunità Long (Acquisti in calo):
Zona di ingresso: 4020-4030
Stop Loss: Sotto 4010
Obiettivo: 4080-4100 (presa di profitto parziale), rottura sopra i target 4130
Opportunità Short (Rally di vendita):
Zona di ingresso: 4110-4120
Stop Loss: Sopra 4130
Obiettivo: 4060-4040, rottura sotto i target 4030
2. Strategie di Follow-Through del Breakout
Rompere sopra 4130:
Entrare Long in caso di pullback vicino a $4100, target 4150-4170.
Sfondamento sotto i 4000:
Entrare leggermente short in caso di rimbalzo vicino a $4020, target 3950-3930, con 3886 come target estremo.
3. Elementi essenziali del controllo del rischio
Gestione delle posizioni:
Range-bound: singola posizione ≤ 5% del capitale. Breakout: ≤ 8%.
IV. Lista di controllo degli eventi chiave
Dati sull'inflazione PCE USA di giovedì (cruciali per le aspettative di taglio dei tassi a dicembre)
Discorsi dei funzionari della Fed (Monitorare l'equilibrio tra falchi e colombe)
Sviluppi nei negoziati tra Ucraina e Russia (Un improvviso accordo di pace potrebbe innescare una svendita dell'oro)
Dati sulle vendite al dettaglio del Black Friday (riflettono la resilienza economica degli Stati Uniti)
Riepilogo
L'oro si trova attualmente a un punto di svolta in cui le aspettative di politica monetaria e i modelli tecnici convergono. Nel breve termine, considerate 4020-4130 come range centrale, mantenendo le vendite sui rally e gli acquisti sui ribassi prima di un netto breakout. Una volta che i dati PCE o gli eventi geopolitici innescano un movimento direzionale, proseguite con decisione. In una prospettiva di medio-lungo termine, la struttura del mercato rialzista rimane valida se il minimo precedente di 3886 regge. Tuttavia, nel breve termine, fate attenzione ai violenti movimenti a sella causati dalle trappole di liquidità.






















