Powell rovina la festa?Brutto fine anno per il Nasdaq, complice la conferenza di Powell di mercoledì che ha dato impulso per delle comunque sane prese di profitto dopo i rialzi di quest'anno.
Partenza e massimi ad inizio di settimana, lateralizzazione sui massimi in attesa della conferenza di Powell, Boom candela pesante di mercoledì sera in concomitanza della conferenza, pausa ed ancora discesa fino a metà giornata di venerdì dove è iniziato un violento rimbalzo per chiudere la settimana all'altezza dei minimi della scorsa in area 21550.
Ora i contratti sono stati rollati dopo la scadenza di venerdì (negoziamo ora Marzo 2025), le grandi banche faranno meno operazioni fino al post-epifania, quindi con meno liquidità ci sarà più spazio per movimenti erratici e falsi segnali; statisticamente non si ha molto successo ad operare durante questi periodi.
Non mi sbilancerei in ottica di medio, anche se ritengo che una sana correzione non farebbe male ai mercati per una partenza più sana e sostenibile per il nuovo anno.
Cosa potrebbe succedere invece la prossima settimana? Partendo dal presupposto che saremo in modalità festiva e quindi con i mercati a mezzo servizio, proviamo ad abbozzare un analisi, quantomeno per Lunedì 23; i range si sono ampliati moltissimo dopo mercoledì, quindi cautela d'obbligo e size minime, tuttavia mi aspetto una ripartenza in scia al rimbalzo di venerdì pomeriggio, con le quotazioni che non dovrebbero scendere in prima battuta sotto 21400, di spazio per il rimbalzo ne abbiamo fino ai 21700 prima e 21900 poi, livello che almeno nel breve periodo non credo venga superato con molta facilità.
Nel breve/intraday comunque meglio shortare i rimbalzi che cercare dei long.
Buona serata
Pattern grafici
Dollar Index: Prezzo in area interessante: Forza o Debolezza?Il Dollar Index dopo una crescita consistente mostra il primo ritracciamento.
L'ultima zona verde indicata, dove il prezzo è arrivato adesso, è stato un punto di inserimento di ordini BUY.
Per questo motivo se dovessimo vedere una chiara rottura della zona a ribasso, probabilmente vedremmo un ritracciamento più consistente, indice che per il momento il dollaro perde di forza, non verrebbe sostenuto da acquisti.
Osservare il Dollar Index è importante per comprendere quale può essere l'andamento degli strumenti che hanno USD (Forex, Gold ecc).
Aspettiamo e vediamo come si evolverà la situazione.
NZDUSD: Analisi Weekly. Possibile rialzoLa situazione suggerisce una ripresa del movimento rialzista.
Sono stati violati minimi e successivamente il prezzo ha chiuso rialzista.
In linea generale, riallacciandomi all'analisi eseguita sul Dollar Index, pare che il dollaro voglia prendere una pausa dopo un periodo dove ha mostrato forza.
"Ethereum: Nuova Opportunità di Acquisto Ethereum (ETH) offre una nuova occasione di ingresso, sebbene da livelli più alti rispetto a settembre. Tuttavia, la direzione resta chiara: il prossimo movimento dovrebbe portare a un rialzo significativo, stimato tra il 25% e il 50%.
Ha subito una discesa rapida che lo ha portato a livelli di ipervenduto. Questo potrebbe segnalare una possibile inversione del trend. Tuttavia, la volatilità tipica del periodo festivo potrebbe spingere il prezzo verso ulteriori ribassi, fino a testare la media a 100 giorni (curva rossa).
Obiettivo a breve termine: ETH potrebbe tornare verso quota 4300 USD, rappresentando un guadagno di circa il 25% dai livelli attuali.
Obiettivo a medio termine: Con una spinta maggiore, ETH potrebbe raggiungere 5000 USD, offrendo un rendimento potenziale fino al 50%.
Continua il range dell'oroAvevamo chiuso la scorsa settimana a 2665, dopo l'escursione al rialzo a 2760 ed il ripiegamento nel finale di settimana.
Questa settimana apriamo nella zona centrale di questa grande congestione e, dopo un lunedì di lateralità, scendiamo al livello di 2650$ (minimi della settimana precedente) che viene rotto violentemente nel Powell-Day di mercoledì sera, fino ad appoggiarsi al supporto di maggiore valenza in area 2600, già precedentemente testato a metà Novembre, prima di rimbalzare di nuovo verso i precedenti 2650$ dove punto più, punto meno ha chiuso la settimana.
Ora il range si è ampliato rispetto a due settimane fa, ma la sostanza rimane la medesima, ovvero al momento non abbiamo una tendenza precisa di medio periodo, quindi l'operatività principale sarà una operatività di range con estremi principali area 2760/80 come resistenza e 2580/2600 come supporto; da notare tuttavia che la zona centrale tra 2660/2680 è sempre ben battuta a livello volumetrico quindi potrebbe fare ,già da lunedì, da primo tappo per un continuo del rimbalzo, al contrario se superata, sarà da considerare come prima area supportiva di breve.
Solo una rottura di uno degli estremi potrà portare ad un movimento direzionale più pronunciato che comunque, in caso ribassista avrà un primo ostacolo in area 2530, mentre in caso rialzista i massimi in area 2820.
Breakout o Breakin per Euro Dollaro?Buon pomeriggio, ultima settimana dell'anno di mani forti su euro dollaro, poi i grandi movimenti (a livello di volumi, non necessariamente di prezzo) dovrebbero ripartire dopo l'epifania.
Eravamo rimasti in range per più di un mese, dopo la forte discesa iniziata ad inizio Ottobre, con i prezzi che hanno oscillato tra la resistenza a 1,06 ed il supporto a 1,0450, fatta salva l'escursione del 22 Novembre a 1,0330 subito riassorbita.
Bene questa settimana abbiamo avuto nella giornata di mercoledì la riunione della FED e la successiva conferenza di Powell che ha utilizzato toni meno accomodanti del solito ed immediatamente abbiamo avuto una rottura del supporto e discesa verso il precedente minimo (questa volta si è fermato 1,3042), poi un timido rimbalzo fino a chiudere la settimana a ridosso dei minimi della scorsa settimana, ora divenuti resistenza.
Riguardo ciò che è successo Mercoledì le opzioni sono principalmente due:
- Abbiamo avuto un breakout, quindi una rottura a cui sta seguendo un timido rimbalzo prima di proseguire lo short, che avrà target inferiori al minimo di questa settimana (ipotesi parità dei cambi).
- Abbiamo avuto un breakin, ossia una rottura del supporto a cui segue una trappola per orsi, nel senso che molti entrano short a seguito del breakout e poi si rimangia la discesa, arrivano i compratori ed inizia la vera salita?
Ovviamente non posso saperlo, a livello di analisi tecnica classica sembra il classico breakout, gli indicatori invece mi lasciano presagire un riassorbimento; ma è veramente necessario sapere cosa seccederà?
Nel trading ciò che distingue un trader vincente da uno perdente è principalmente il processo e la gestione della posizione, con queste due analisi noi sappiamo esattamente come comportarci in entrambi i casi:
- Se il livello di resistenza (i minini della scorsa settimana, ovvero il livello dove è avvenuta la rottura) dovesse tenere, allora apriremo un operazione short con primo target i minimi di questa settimana ed un secondo target intorno la parità dei cambi.
- Se la resistenza verrà bucata (entrambe le opzioni almeno con chiusura di candela) apriremo un operazione long sul primo ripiegamento con target prima 1,0580 e poi 1,08 per un movimento di più ampio respiro.
Setup rialzista su RENDER/USDTIl prezzo ha testato il primo FVG (Fair Value Gap) in area di sconto rispetto all’ultima gamba rialzista, entrando nella zona Optimal Trade Entry (OTE).
Questo rende i prezzi attuali interessanti per un ingresso long aggressivo a mercato,
con un'eventuale strategia più conservativa che prevede un secondo ingresso sull'area chiave a 5,40.
🎯 Target Price: Previous High - Equal High a 11,888 USDT
📈 Rischio/Rendimento (RR):
→ Trade Aggressivo: RR 1:46 (62.25% upside)
→ Trade Conservativo: RR 1:5.36 (119.94% upside)
Stop Loss sotto 4,19 USDT
Rischiamo il 2.5% del nostro conto per questo trade.
secondo le analisi dei dati stagionali e analisi del prezzoSignori vorrei portarvi lo XAGUSD, l'analisi l'ho spiegata dettagliatamente sul grafico compreso, analisi stagionale abbinata all'analisi del prezzo.. e come ultima conferma (swing) i dati analizzati sul COT concordano la direzione stagionale.. seguiamo i dati macro e il COT per mantenerci aggiornati, vi auguro buone feste e buon inizio anno.
Non esitate a commentare :=)
Il ciclo Bullish di BitcoinIl ciclo Bullish di Bitcoin
Bitcoin è attualmente in un ciclo a bolle nell’ arco di tempo di 4 ore.
L’area principale di resistenza è di circa 99K-100K, con un potenziale obiettivo successivo di 107K, mentre i forti supporti sono identificati a 94K e 92K.
Ci si aspetta quindi un rinvio al punto di interesse (POI), dopo di che, se gli acquirenti dimostrano un volume sufficiente, Bitcoin potrebbe iniziare un’altra gamba verso l’alto verso 102K-107K.
La negoziazione comporta dei rischi; Garantire una ricerca e una gestione dei rischi adeguate.
Natural Gas, siamo al salto decisivo?Chart di Capital.Com
Il gas naturale è oggi un protagonista assoluto nello scenario economico e finanziario e lo sarà necessariamente anche nel futuro prossimo.
Tra le fonti energetiche di origine fossile e quella più green sulla quale si fa affidamento per sostenere l'insaziabile fame di energia sul pianeta.
Con lo sviluppo esponenziale per le applicazioni legate alla IA, già oggi si richiede ampio uso di energia, particolarmente per l'attività di elaborazione dati che la gestione di questo fenomeno richiede.
Tutto ciò è in via generale di supporto per il consumo e quindi per i prezzi.
Al di là del rumore del breve termine, soprattutto originato da rilascio di dati economici più che altro, si sbaglierebbe se non si tenesse sempre presente questa sorta di spinta/sostegno gentile che, invisibile, agisce nei mercati.
Solo delle novità strategiche ed importanti da un punto geologico o metodologiche potrebbero scompaginare il quadro che oggi osserviamo per la generazione dell’energia.
Da un punto di vista tecnico, dai minimi di febbraio 2023 il Natural gas ha lateralizzato in un processo di accumulazione con evidenti volumi in crescita.
L'ultima settimana di contrattazioni ha addirittura segnato un picco di volumi che non si vedeva esattamente febbraio 2020.
I prezzi si stanno avvicinando alla più importante area di prezzo degli ultimi otto anni. Si tratta della resistenza statica sul livello 3,5
Sul time frame mensile inoltre possiamo vedere come, curiosamente, sulla stessa area incomba la sma 200 che ha diretto il traffico efficacemente negli ultimi 20 anni determinando la formazione di importanti pivot che oggi vediamo sui grafici di lunghissimo termine.
Sul time frame weekly invece possiamo meglio apprezzare la fase di accumulazione che ha assunto la forma di un triangolo ascendente e che, statisticamente, lascia presagire una rottura al rialzo.
Come si vede i volumi sono coerenti nel senso che diminuiscono in occasione delle correzioni e si riprendono in occasione della rialzo.
Personalmente consiglio pazienza, la resistenza 3.5 è ostica perché è importante per cui probabilmente non verrebbe infranta in un sol colpo.
Potremmo più facilmente assistere a false rotture o, nella migliore delle ipotesi, in un movimento di pull back che sarebbe il migliore da comprare.
Obiettivo è quello di cercare di comprare la commodity nella maniera più efficiente possibile nella speranza che vada velocemente a ripercorrere verso l'alto, se non tutta almeno una parte, il violento calo del 2023.
Efficiente nel senso che eviterei di comprare il breakout per le difficoltà che potremmo riscontrare a livello di reward/risk dovendo nel contempo necessariamente individuare un livello di protezione.
Non bisogna infatti sottovalutare l'imponente volatilità che questa materia prima usualmente manifesta.
Idealmente l'area di approdo è quella che va da 5 a 5,2.
BPER IN SOLIDO RIALZOLa base del canale poggia quasi in modo perfetto sulla media mobile a 50 giorni.
Ultima candela sembra sostenere il prezzo e la voglia di salire.
Se conferma di rimanere all'interno del canale indica una buona prosecuzione del trend.
In caso di uscita dal canale, prudenza.
Buoni i volumi degli ultimi giorni.
Obiettivo la linea superiore del canale.
Da seguire.
Gbp/Usd: Il prezzo si trova in un'area importanteSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi il mercato sotto la lente è Gbp/Usd.
Il cambio infatti si trova in una zona importante nel medio termine e credo sia interessante discuterne insieme.
Graficamente notiamo minimi crescenti partendo da marzo '23 per poi unirsi con ottobre '23 e aprile '24 che si congiungono in una trend line perfetta dove anche in queste ultime settimane i prezzi si stanno appoggiando.
Questo deve essere per noi forex trader un punto dove capire cosa può accadere osservando più da vicino la coppia su time frame come il daily e il 4H.
Personalmente infatti cercherò di seguire l'evolversi delle dinamiche di prezzo cercando di poter cogliere un possibile rimbalzo verso area 1,2800/1,2850 o una possibile rottura sotto con obiettivo area 1,2370/1,2300.
Rimango aperto operativamente parlando a conferme short e long in base alla price action che si potrebbe creare nei prossimi giorni stando molto attento anche al periodo ( festività natalizie ) che per la minor liquidità potrebbe offrire maggiore volatilità oltre a rollover più pesanti in overnight.
SOLO quindi su conferme di qualità si può pensare di fare trading in questi giorni altrimenti è meglio lasciar stare e studiare!
Per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un FELICE NATALE a tutti voi e alle vostre famiglie!
Momento incerto Il prezzo si trova sul margine inferiore del canale ascendente
Allo stesso tempo però ha disegnato un testa spalle ormai completo
Settimana prossima potrebbe avvenire un forte movimento verso l’alto o il basso
La richiesta elevatissima per il farmaco contro l’obesità è ancora lontana da essere soddisfatta
Queste aziende vendono tutto quello che producono al prezzo che vogliono perché la domanda è molto maggiore della disponibilità, mi viene difficile immaginare un crollo del prezzo al momento
Analisi della macchia d’oro: il motivo della chioma indica una Analisi della macchia d’oro: il motivo della chioma indica una potenziale inversione
La recente azione sui prezzi dell’oro sul grafico di 4 ore si è svolta in un affascinante schema a corona, accennando a una potenziale continuazione al barbuto. Questo andamento, spesso associato a inversioni di tendenza, offre agli operatori commerciali l’opportunità di posizionarsi per la prossima mossa. Attualmente, scambiando 2.614 dollari, l’oro sembra formare una fase di consolidamento all’interno di un triangolo discendente, segnalando un crescente slancio barbugiardo.
Osservazioni principali:
Formazione della chioma:
Lo schema chiaramente definito delle chiome suggerisce l’esaurimento della recente ondata di raffiche. La struttura segue misurazioni classiche, con rapporti XA e DG strettamente allineati ai valori dei libri di testo.
La scollatura a 2.630 dollari è già stata superata, consolidando la prospettiva barbula.
Triangolo discendente:
L’oro si consolida all’interno di un triangolo discendente appena sotto la scollatura, con altezze inferiori e una linea di supporto piatta. Una rottura decisiva al di sotto di 2.596 dollari potrebbe scatenare ulteriori flessioni.
Zona di sostegno principale:
Il sostegno immediato è di 2.554,55 dollari, in coincidenza con l’obiettivo di proiezione dello schema delle chiome. Questo livello sarà fondamentale affinché gli orsi mantengano il loro dominio.
Momento barbuto:
Gli indicatori di momento, combinati con l’analisi del volume, mostrano una pressione al ribasso sugli acquisti, rafforzando ulteriormente la probabilità di un calo.
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Scenari previsti:
Continuazione con la barba: una disaggregazione al di sotto del triangolo discendente A $2.596 potrebbe spianare la strada per un declino verso $2.554 e potenzialmente più basso.
Inversione al rialzo invalidata: se l’oro riesce a superare i 2.630 dollari ea mantenersi al di sopra di questo livello chiave, le prospettive al rialzo saranno annullate, aprendo la porta a un nuovo test di 2.670 dollari.
ATR: Come Misurare la Volatilità del Mercato?L’Average True Range (ATR) è un indicatore presenti sulle maggiori piattaforme per poter fare trading come Metatrader 4, Metatrader 5, Tradingview e Ctrader.
Questo indicatore, creato da Welles Wilder, è frequentemente utilizzato dagli analisti finanziari inizialmente per analizzare le materie prime, successivamente è stato implementato anche nell’utilizzo per altri assets, quali Forex, indici e nel mercato azionario.
La particolarità di questo indicatore è che non fornisce dei segnali operativi, ma piuttosto fornisce al trader/investitore segnali per quanto riguarda la volatilità di uno specifico asset in un determinato range di tempo.
Come viene calcolato l’ATR?
Bisogna innanzitutto tenere in considerazione la differenza il massimo/minimo del periodo attuale e la chiusura del massimo/minimo precedente, oltre alla differenza tra il valore massimo e il valore minimo del periodo corrente.
Normalmente viene utilizzato con un’impostazione a 14 periodi, ma questo può essere modificato in base al timeframe utilizzato, difatti se operiamo con bassi timeframe potremmo prediligere un intervallo che va dai 3 ai 10 periodi, al contrario se si usasse una strategia Swing, potrebbero essere utilizzati periodi che vanno tra i 20 e i 40 giorni.
Come dobbiamo interpretare l’ATR?
Nel caso in cui ci troviamo un valore ATR elevato, ci troviamo dinanzi ad un periodo di elevata volatilità, ovvero in questo frangente i prezzi subiscono notevoli variazioni, mentre un valore piuttosto basso ci indica una fase di bassa volatilità e quindi una possibile fase di lateralizzazione o comunque poca liquidità a mercato, come si può notare nel grafico dell’Argento (XAGUSD su Pepperstone)
Notiamo come un basso ATR sia combaci con una notevole fase di lateralizzazione del prezzo, prima di proseguire al rialzo e notare come un notevole innalzamento del prezzo sia corrisposto ad un incremento del valore dell’ATR e quindi della volatilità sul mercato dell’Argento.
Vogliamo comunque far notare come movimenti che sono avvenuti in passato non siano garanzia che gli stessi possano avvenire anche in futuro. Bisogna sempre fare le dovute accortezze per cercare di mitigare il rischio quanto più possibile.
Detto questo, analizzando l’ATR possiamo individuare diverse fasi del mercato, come ad esempio:
- Fasi di mercato calmo in cui ci sono movimenti relativamente lenti in quanto caratterizzati da volumi piuttosto blandi
- Fasi di mercato volatili, in cui vi è un’altissima partecipazione a mercato da parte degli operatori economici.
Di conseguenza, possiamo anche identificare la liquidità a mercato, non direttamente con l’ATR ma attraverso un’analisi tra volatilità e volumi.
In cosa ci può essere d’aiuto l’ATR come indicatore?
Nel caso in cui abbiamo picchi di volatilità rilevati dall’ATR, l’utilizzo dello stop loss dovrebbe tenere in considerazione questi valori che vengono indicati dall’ATR. Come?
Utilizzare uno stop loss inferiore al valore dato dall’ATR, ci mette in una possibile condizione di vedere la nostra posizione andare con più probabilità in perdita, in quanto il prezzo si muove all’interno di quelle fluttuazioni
Guardando il grafico di sotto possiamo notare come il valore di 0.85 ci indichi che il prezzo possa fluttuare di 0.85 centesimi; quindi, ponendo uno stop al di sotto di questo valore ci pone in condizione di essere buttati fuori dal mercato.
Motivo per cui l’ideale sarebbe quello di impostare stop loss più ampi e con valori superiori a quelli indicati dall’ATR.
Da notare come non sempre i valori che ci vengono indicati dagli indicatori, vengano rispettati in quanto l’alta volatilità del mercato può provocare movimenti inaspettati, motivo per cui l’utilizzo di questo indicatore non dà alcuna certezza nella riuscita delle proprie operazioni di mercato.
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