AMC Entertainment: un titolo manipolato ma dall'alto potenzialeAMC Entertainment Holdings, Inc. è una catena di cinema americana con sede a Leawood, Kansas ed è la più grande catena di cinema del mondo. E' stata fondata nel 1920 ma è entrata in borsa nel 2013.
AMC detiene la quota maggiore del mercato teatrale statunitense.
Tale titolo, dai primi di gennaio 2021 è oggetto di forte trazione bilaterale: HF (investitori con grandi capitali) e investitori al dettaglio (privato con piccoli capitale). Si è formata una enorme comunità iperattiva su Reddit formata da circa 500K utenti e con una media partecipazione attiva giornaliera di oltre 20K utenti. In buona sostanza gli HF hanno emesso enormi quantità di azioni sintetiche (c'è chi ipotizza sui 500 milioni e chi addirittura oltre i 3 miliardi e più); tale quantitativo di azioni sintetiche con la pratica smodata della dark pool (una borsa elettronica dove è possibile effettuare operazioni in modo anonimo e senza rendere pubblici i prezzi, nonché i quantitativi delle azioni scambiate) serve agli HF per manipolare il titolo tenendolo fittiziamente dentro ad un range gestibile a discapito di un tasso di interesse molto elevato ed in crescita (vedi Ortex). AMC giungerà ad uno squeeze? ecco la sfida fra le due parti. Titolo potenzialmente ancora molto speculativo.
CITADEL
Gamestop GME trend ascendente sembra evidenteNonostante la volatilità del titolo il trend sembra chiaro e ben impostato. I picchi di discesa corrispondono generalmente a cali di volume.
Contesto: l'azienda ha un fatturato di 5 miliardi di dollari, ha un parco azioni di 75 milioni a fronte di una capitalizzazione di 16,4 miliardi di dollari.
I risultati del primo Quarter 2021 sono +25% over Q1 2020 mentre l'utile netto è aumentato del 60% nello stesso periodo.
Il titolo pesantemente shortato è stato risollevato nell'ultimo anno grazie alla pressione dei compratori che hanno costretto gli short a ricoprire fino ai livelli attuali. Dato lo scarso numero di azioni circolanti si specula che le pesanti posizioni short costruite in passato non siano ancora state coperte. Una conferma a questa tesi dovrebbe arrivare dalla conta dei voti degli azionisti in seguito all'ultima assemblea che ha avuto luogo lo scorso 9 giugno.