Closing Bell, Wall Street & Piazza Affari ancora toniche!Closing Bell positivo per Wall Street e Piazza Affari nonostante un avvio di giornata in rosso.
Closing Bell in leggero rialzo per il Ftse Mib che chiude a +0,3% al livello di resistenza di 27500 punti indice.
In testa al listino di Piazza Affari Amplifon che chiude a +4%, a seguire Campari a +3.20% mentre crolla in apertura Stmicroelectronics dopo le parole di Elon Musck che ha dichiarato di voler utilizzare meno carburo di silicio nelle auto elettriche.
Stmicroelectronic apre a -6% al di sotto del supporto di area 43.50 euro per azione salvo poi riuscire a recuperare in chiusura di seduta a 44.25 euro per azione.
Closing Bell in recupero anche per Wall Street con il Nasdaq che in overnight perdeva oltre 1% al di sotto del supporto di area 12000 punti indice.
Subito dopo la campanella di apertura il Nasdaq ha recuperato il livello di 12000 punti ed ha chiuso a +0.50% trainando rialzo anche S&P500 che ha chiuso a +0.80% ed il Dow Jones che chiuse a +1.26% trainato dal forte rialzo del titolo Salesfroce.
Closingbell
Closing Bell in rosso, Nasdaq -1.80% rendimento decennale 4%Closing Bell negativa per Wall Street all'indomani del giorno di rialzo dei tassi d'interesse dello 0,75% da parte della Federal Reserve.
Closing Bell in rosso anche per i principali titoli della tecnologia, tra i ribassi più importanti Fortinet società che si occupa di cyber sicurezza che chiude a -13.7%, Qualcomm a - 8%, Adobe a -5% a seguire Apple -4.30%, Google -4% e Paypal -3.70%.
Amazon chiude a -3% dopo l'annuncio dello stop alle assunzioni!
Il pesante Closing Bell è il seguito delle parole che il presidente della FED Jerome Powell ha rilasciato dopo l'annuncio di aumento tassi, ovvero "il picco dei tassi sarà più alto del previsto!".
Così il Closing Bellin rosso degli indici, per il Dow Jones ribasso dello 0,5%, per S&P500 -1,1%, per il Nasdaq -1,7%.
Giornata al ribasso anche per le borse europee, in rosso a -0,93% il Dax di Francoforte mentre Piazza Affari chiude a -0,4% con l'indice Ftse Mib.
A Pazza Affari è appesantita dagli industriali con Stellantis che chiude a -3,26%, Pirelli -2,77%, Stm -1,59%. Tra i bancari Banca Mps ha ceduto il 5,43%.
Ha invece ottenuto un ottimo rialzo Tim con un +3,22%, indiscrezioni su di un'accordo per un'Opa lanciata da un consorzio composta da Cdp in capo a Vivendi, Kkr e Macquarie.
Crolla la Sterlina con il cambio GBP/USD a 1,12, il ribasso è dovuto al rialzo dei tassi della Bank of England che conferma la recessione nel Regno Unito.
Tornano a salire i rendimenti, il decennale USA sale sino al 4,13%, il decennale Tedesco si trova a quota 2.25% in rialzo anche il decennale Italiano a 4,4% . . . unica buona notizia? Lo Spread BTP BUND a quota 216 punti sotto la resistenza di 220 punti.
Closing Bell in panico a Wall Street, Piazza Affari affonda!Closing Bell da panico per Wall Street che affonda verso i minimi di breve, Piazza Affari? sul filo del rasoio che balla con i supporti fondamentali di area 20100 punti.
Il Closing Bell di Wall Street è condizionato da alcuni dati fondamentali tra cui le richieste di sussidio di disoccupazione che fortunatamente sono leggermente in calo grazie agli sforzi della Fed che cerca in tutti i modi di "riscaldare" l'economia e "raffreddare" l'inflazione oramai ai livelli altissimi paragonabili solo agli anni '80.
Wall Street
Il secondo dato fondamentale di oggi per Wall Street è stato quello dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali, indicatore d'inflazione tra i preferiti dalla Fed e che purtroppo è ancora in salita con un aumento dei prezzi del 7,3% anno su anno nel secondo trimestre.
Ultimo dato di oggi per Wall Street è stata la stima finale del BEA per il PIL del secondo trimestre ancora in calo dello 0,6% ed è il secondo trimestre consecutivo di PIL negativo, che soddisfa la definizione comunemente accettata di recessione.
Il Closing Bell non solo è stato accompagnato dalle notizie fondamentali che ingarbugliano il già difficile stato di salute dell'economia mondiale, ma il pesante sell-off è stato accompagnato dal declassamento del titolo Apple .
Apple quindi negativo con chiusura a - 4,9%, mentre gli indici crollavano e le chiusure sono per S&P 500 -2,1% a 3.640 nuovo minimo di chiusura dell'anno 2022.
Per il Dow Jones closing bell a -1.55% e chiusura sui livelli di 29.225, il Nasdaq ha perso più di tutti al livello di supporto di 11100 punti con un closing bell a -2,84%.
Giornata di vendite anche per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude a -2,4%, ai minimi di 20.150 punti.
Vendite su tutti i titoli unici titoli positivi Leonardo che chiude a +0,96% ed Eni che chiude a +0,15%.
Le peggiori tra le blue chip Stm che chiude a -5,4% Stellantis a -4,77% tra i bancari Banco Bpm negativa a -2,15%, Bper negativa a-2,84%, Intesa Sanpaolo negativa a -2,57%, Unicredit che chiude a -2,71%.
Closing Bell a doppia corsia su Europa giù Wall Street A doppia velocità il Closing Bell di venerdì 8 aprile 2022.
Chiusura di sessione settimanale a doppia velocità per il Mercati Finanziari mondiali, in le Borse europee, in discesa Wall Street.
Ancora volatilità per Wall Street, in poche ore il Nasdaq passa dall’apertura negativa al recupero positivo intraday, queste le performance del Closing Bell Dow Jones +0.60%, S&P500 0.5% solo il Nasdaq a -1.10% a fine corsa al ribasso.
A pesare sull’indice tecnologico americano l’intensificarsi della stretta politica monetaria che spinge ancora una volta al rialzo il decennale USA United States 10-Year Bond.
In passato proprio Goldman Sachs ha dimostrato con alcuni studi la relativa divergenza tra Nasdaq e T10-Year Bond.
Ora però l’unico obiettivo della Federal Reserve è porre fine alla salita dell’inflazione e pertanto dalla prossima seduta rialzo di 0.50 basis point e barra dritta.
In Europa la volatilità tende a scendere e così il Closing Bell è più leggero, DAX a +1,26%, mentre Milano con Piazza Affari ha la meglio con l’indice FTSE MIB che chiude a + 2,13%.
Sul podio di Piazza Affari Banco Bpm che chiude con un +10,24% sulla conferma di interesse e ingresso nel capitale di Credit Agricole,a seguire Atlantia a +8,72% contesa tra il patron del Real Madrid Florentino Perez e i Benetton, al terzo posto troviamo invece Tenaris a +4,5%.
Closing Bell Wall Street & Piazza Affari del 31 marzo 2022Closing Bell Wall Street & Piazza Affari del 31 marzo 2022
Closing Bell complicato per Wall Street & Piazza Affari entrambe negative.
Si conclude con oggi il primo trimestre 2022 per i mercati finanziari, un trimestre difficile e denso di avvenimenti storici per via degli eventi tra cui la Guerra Russia vs Ucraina, il massimo dell'inflazione in USA e il caro Petrolio e Natural Gas.
I risultati finanziari del primo trimestre sono i seguenti:
Wall Street Closing Bell 1° Trimestre
Nasdaq -10.20% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 24 febbario 2022 -22.30%
S&P500 - 5.25% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 24 febbario 2022 -14.80%
Dow Jones - 5.68% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 24 febbario 2022 -12.84%
Euro finance idx Closing Bell 1° Trimestre
Ftse Mib -11.57% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 24 febbario 2022 -25.21%
Dax - 11.83% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 24 febbario 2022 -23.60%
DJ EuroStoxx - 11.45% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 24 febbario 2022 -22.95%
Commodities Closing Bell 1° Trimestre
Crude Oil +35.20% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 8 marzo 2022 +74.09%
Gold +8.45% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 8 marzo 2022 +16.46%
Natural Gas +58.39% al 31 03 2022 / Minimo del Trimestre 31 marzo 2022 +58.39%
Cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo trimestre . . . a domani
Wall Street Closing Bell rosso! Ucraina, Inflazione e BancheA Wall Street Closing Bell rosso! Ucraina, Inflazione e Banche mandano gli indici al ri-test dei minimi!
Solo discesa per tutti gli indici finanziari mondiali, a Wall Street closing bell negativo per il primo giorno di marzo!
Nella confusione generale approfitta per un allungo al rialzo il prezzo del petrolio che sfiora i 105 dollari per barile.
Sotto la lente dei mercati ancora gli sviluppi dei combattimenti tra Russia e Ucraina.
Il Dow Jones chiude a -1,8%, l'S&P500 a -1,5% ed il Nasdaq a - 1,3% nonostante la ripartenza in positivo.
Le borse d'Europa fanno peggio, Piazza Affari a -4% stessa chiusura per Francoforte con il Dax a -4.48%.
A pesare sui listini i titoli finanziari i bancari, con pesanti ribassi tra cui Banca Intesa che chiude a 2.10 euro cent -8.50%, Unicredit a -7% con le quotazioni ferme a 10.55 euro cent.
In scia all'Europa le banche di Wall Street con Bank of America che chiude in negativo a - 3,6% con quotazione a 42 $ per azione!
I rendimenti delle banche sono a rischio a causa delle sanzioni finanziarie imposte all'economia della Russia oramai economicamente isolata.
Il Ftse Mib tocca il supporto di 24150 punti indice in chiusura del cash, attesa ulteriore volatilità!
Mentre a Wall Street il Closing Bell mette a dura prova i minimi degli indici di cui :
Nasdaq con supporto in area 14000 punti indice
Dow Jones con supporto in area 33200 punti indice
S&P500 con supporto in area 4300 punti indice